Capire lo spazio metropolitano

Nel corso degli anni le città, le provincie, i comuni del Veneto hanno sempre più esteso le loro funzionalità al di fuori dei loro confini nativi. Il passaggio è avvenuto in modo graduale a partire dagli stessi lavoratori, consumatori e studenti che si sono mossi quotidianamente all‟interno di uno spazio di relazioni che ha ecceduto i confini del comune e della provincia cui risiedevano. Nasce così indirettamente un‟area metropolitana, ovvero una trama di relazioni economiche e sociali così densa ed estesa da non poter più essere governata all‟interno delle singole amministrazioni locali, in cui il territorio si compone ponendo un problema di efficacia nel governo dello sviluppo32.

Il caso del Veneto è peculiare anche sotto questo aspetto, poiché esso è attualmente una regione in recessione e “stagnazione” economica, una zona che non riscuote l‟attenzione delle nazioni straniere per futuri investimenti, quindi momentaneamente impossibilitata a reagire. Ciò che gli studiosi propongono è la costituzione di un ecosistema a sostegno dell‟innovazione e dello sviluppo di un baricentro metropolitano che dia riconoscibilità e visibilità del territorio a livello internazionale, per attrarre i giovani sotto l'insegna dell'innovazione e della produzione di ricchezza. Oggi la vita dei cittadini e delle imprese è troppo dispendiosa e tale fenomeno causa un utilizzo sbagliato delle risorse dei cittadini. Per rilanciare l‟economia veneta bisogna che il territorio torni a essere competitivo e questo non avviene spendendo energie per politiche di sviluppo a livello macroeconomico e nazionale, ma concentrandosi esclusivamente sul far diventare il Veneto un‟area metropolitana, un laboratorio avanzato in cui sperimentare azioni più efficaci per elevare la capacità sociale di competere in un‟economia sempre più aperta e basata sull‟innovazione.

La scelta di intraprendere in maniera più dettagliata questo percorso non è casuale. I dati EUROSTAT e OECD testimoniano che le regioni europee con una grande area metropolitana hanno il reddito pro-capite superiore di un quinto rispetto alle regioni che ne sono prive; la dotazione del capitale umano misurata dalla quota di laureati sul totale

32 _{G. CORO‟, R. DALLA TORRE, Spazio metropolitano : per la competitività del Nord Est, Venezia,}

59 dell‟occupazione è maggiore di un terzo e i brevetti a maggiore contenuto scientifico tecnologico hanno un indice doppio rispetto alle altre se non triplo33

Il governo metropolitano per essere efficiente si trova dunque a portare a termine diverse operazioni. Il primo passo da compiere è specificare un piano della mobilità interna e un piano dell‟accessibilità infrastrutturale. Senza una buona infrastruttura di interconnessione uno spazio metropolitano non può esistere e l‟esistenza di tale infrastruttura è la condizione per accedere in modo efficiente al trasporto nazionale e internazionale, concretizzato in aeroporti e reti ad alta velocità, accrescendo così l‟attrattività del sistema metropolitano.

Il secondo passo consiste nel sviluppare un sistema di bigliettazione unica e integrata e, se tale integrazione è ostacolata dalla frammentazione dei bacini di traffico e delle aziende, l‟operazione da fare subito dovrebbe allora essere quella di ridefinire la programmazione del sistema di trasporto su un bacino unico per l‟area centro veneta, bandendo una gara per l‟ assegnazione del servizio integrato34

e ottenendo la fusione con attori ferroviari internazionali.

Il terzo passo per il governo metropolitano dei trasporti è riprogettare le infrastrutture stradali e autostradali visti i problemi sia di pianificazione delle rete sia di regolazione economica dei pedaggi: non è infatti possibile l'obbligo di pagamento quando si percorrono tratte non congestionate all‟esterno delle città, mentre è gratuito anche l‟attraversamento dei centri urbani. Così facendo la popolazione regionale paga il costo diretto di infrastrutture attraverso la fiscalità generale e le esternalità ambientali, mentre con un diverso sistema di road-pricing con tariffazioni differenziate i cittadini hanno la possibilità di godere di un uso migliore del gusto della rete stradale e viene incentivato l‟uso del sistema di trasporto pubblico metropolitano, specie se integrato a quello autostradale. Un‟altra operazione che il governo metropolitano deve mettere a punto e avviare è una campagna di comunicazione riguardante lo spazio metropolitano. Attraverso l‟uso di immagini, parole chiave intellegibili e riconoscibili su scala internazionale, più operatori potranno proporre alternative di investimento per la diffusione della banda larga, per la creazione di strutture finanziarie a capitale misto pubblico-privato destinate alla finanza

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G. CORO‟, R. DALLA TORRE, Spazio metropolitano : per la competitività del Nord Est, op. cit., pp. 11.

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60 d‟impresa o l‟avvio di università fortemente tematizzate rispetto alle priorità di crescita di un territorio.

La regione deve inoltre riorganizzare le aree produttive del territorio attraverso strutture di governance più complesse. Per ottenere risultati più efficienti il Veneto deve poter usufruire di tutto lo spazio che ha a disposizione. Attualmente esistono dei vuoti metropolitani dovuti al cambio di caratteristiche della domanda dei fabbricati che hanno spesso liberato spazi non compatibili con le nuove funzioni produttive. I processi si rinnovamento edilizio dovrebbero coinvolgere anche il patrimonio abitativo, che è un importante assetto delle politiche per la qualità urbana e l‟attrattività del territorio35

, poiché riqualificherebbe l‟ambiente e l‟efficienza energetica. Tali modifiche ambientali aumentano la densità edilizia dei nuclei esistenti e l‟integrazione dei servizi tra centro e periferia, come quelli di pubblica utilità, come la gestione dei rifiuti, la regolamentazione dei servizi idrici e la stessa sicurezza idraulica, mentre quelle energetiche sono utili per promuovere una innovativa gestione della politica energetica, magari con la realizzazione di reti intelligenti per valorizzare la produzione distribuita e l‟impiego di risorse rinnovabili. Inoltre, va ridisegnato il modello di promozione di parti importanti del settore turistico regionale e va individuato il baricentro per migliorare l‟aumento delle presenze e la gestione dei flussi, come è necessario nella città di Venezia. L‟aggiunta di una politica culturale integrata arricchisce l‟offerta promuovendo attività culturali sperimentali e innovando gli strumenti di fruizione attiva del patrimonio e delle attività con effetti positivi che possono propagarsi su tutto il territorio36.

Se si vuole individuare un baricentro metropolitano nel Nord est, storicamente esso è costituito da Venezia, Padova e Treviso. È all‟interno di quest‟area che è possibile immaginare di promuovere un processo di attrazione dei capitali internazionali che contribuiscano a bilanciare la caduta degli investimenti sperimentata in questi anni37,

tramite l‟istituzione di una classe dirigente a livello regionale e metropolitano che si occupi di tenere sotto sorveglianza tutte le funzioni della regione, in modo da restituire condizioni di qualità ed efficienza al territorio. Grazie a questa nuova sfida, il governo dello spazio

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G. CORO‟, R. DALLA TORRE, Spazio metropolitano : per la competitività del Nord Est, op. cit., pp. 149.

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G. CORO‟, R. DALLA TORRE, Spazio metropolitano : per la competitività del Nord Est, op. cit., pp. 149.

61 sarà più razionale e cancellerà l‟idea di competizione con il governo centrale e gli altri regionali.