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Caratteristiche generali e strutturali dell’IVP

L’inventario dei Valori professionali è composto da 11 scale, ognuna delle quali è costituita da 6 item per un totale di 66 item. Ogni scala rivela l’importanza attribuita a un orientamento valoriale. I quesiti sono espressi in forma di affermazione riguardanti mete del vissuto professionale che possono essere importanti per coloro che svolgono un attività professionale. Qui di seguito vengono Descritti i significati degli orientamenti utilizzati:

Orientamento alla Relazione (RE)

Indica l’importanza attribuita alla collaborazione e alla relazione con altre persone. Un punteggio elevato in questa dimensione caratterizza l’individuo che preferisce svolgere professioni o mansioni lavorative nelle quali possa collaborare con colleghi o debba avere relazioni con clienti o utenti.

Un punteggio molto basso indica la preferenza per mansioni nelle quali si debba operare prevalentemente da soli e in modo autonomo. Tra le competenze trasversali più comunemente indagate vi è sicuramente la capacità di lavorare in team e di collaborare con i colleghi. Questo perché sono sempre meno le professioni che permettono agli individui di lavorare in completa autonomia, mentre sono sempre più comuni modelli organizzativi basati sul lavoro in equipe costituite da professionisti con una preparazione differente, a volte costruite temporaneamente in relazione ad un obiettivo specifico, e che richiedono comunque la capacità di collaborare e comunicare in modo efficace con i colleghi.

Orientamento all’Avanzamento (AV)

Indica l’importanza attribuita al raggiungimento di posizioni professionali di rilievo. Un punteggio elevato in questa dimensione caratterizza l’individuo che preferisce situazioni professionali che diano maggiori possibilità di sviluppo di carriera e di prestigio. Un punteggio molto basso indica indifferenza verso possibili avanzamenti di carriera, se non la preferenza di mansioni per le quali non sono previste possibilità di promozione. L’avanzamento è un aspetto tipico della cultura lavorativa e, soprattutto insieme alla retribuzione, è indicatore di una visione strumentale del lavoro, cioè legata

a quanto questo riesce a rispondere a bisogni che esulano dalla mansione concretamente svolta. L’avanzamento, nello specifico, risponde soprattutto ad un bisogno di riconoscimento di status da parte degli altri. In contesti aziendali la verifica di questo aspetto è legata soprattutto alla conoscenza dell’interesse del soggetto verso ipotetiche proposte di sviluppo di carriera, così come ad eventuali incongruenze tra aspettative del soggetto e la proposta di un ruolo che non prevede possibilità di avanzamento.

Orientamento alla Leadership (LD)

Indica l’importanza attribuita al ricoprire ruoli dirigenziali.

Un punteggio elevato in questa dimensione caratterizza soggetti motivati a ricoprire ruoli nei quali, con elevati livelli di discrezionalità, si debbano definire obiettivi e compiti che devono essere svolti da altre persone. Un punteggio molto basso indica, invece, la preferenza per quei ruoli nei quali non si debba richiedere ad altri l’esecuzione di specifici compiti. A differenza del precedente, l’orientamento alla leadership non è necessariamente legato ad un riconoscimento di ruolo di tipo formale, ma piuttosto all’importanza attribuita a mansioni che richiedono di coordinare il lavoro di un gruppo o di dirigere il lavoro di altre persone oltre che il proprio.

Orientamento alla Retribuzione (RT)

Indica l’importanza attribuita al corrispettivo economico ottenuto con la prestazione svolta.

Un punteggio elevato in questa dimensione caratterizza soggetti che fondano gran parte della loro motivazione al lavoro sulla retribuzione percepita e sulla sicurezza del posto, più che sulla mansione realmente svolta.

Un punteggio molto basso indica che viene attribuita un’importanza ridotta agli aspetti economici del proprio lavoro, soprattutto se questi sono in conflitto con lo svolgimento di una mansione interessante. È questo uno dei valori professionali più comunemente indagati, soprattutto per la sua specifica capacità motivante. Tra le “motivazioni estrinseche” allo svolgimento di un lavoro, il corrispettivo economico è sicuramente tra le più importanti. Inoltre, la retribuzione, oltre ad essere in grado di garantire maggiori possibilità di scelta e quindi di libertà, è solitamente investita da una forte valenza simbolica in quanto indice di un livello di status superiore. Non a caso, l’orientamento

all’avanzamento correla in modo consistente con questo valore soprattutto in relazione al bisogno di riconoscimento. È comune ottenere punteggi elevati in questa dimensione.

Orientamento al Miglioramento di Sé (MS)

Indica l’importanza attribuita a tutto ciò che permette di crescere sia professionalmente sia personalmente.

Un punteggio elevato in questa dimensione caratterizza soggetti che tendono a verificare continuamente le proprie capacità personali allo scopo di conoscere i propri punti di forza e di modificare quelli di debolezza, per poter utilizzare al meglio le proprie competenze e potenzialità in relazione agli obiettivi professionali. Un punteggio molto basso indica disinteresse verso azioni di sviluppo professionale e appagamento per quanto già si conosce e si sa fare. Sebbene sia correlato con l’avanzamento, si distingue in modo chiaro da questo per essere un elemento di motivazione interna, e quindi non necessariamente legato agli effetti positivi conseguenti o al riconoscimento da parte di altri. Più specificatamente, si è posto l’accento sulla possibilità di migliorare la propria competenza professionale anche grazie alle opportunità offerte dalle proprie esperienze lavorative. In un mercato delle professioni in continuo cambiamento e che richiede sempre maggiore disponibilità alla riqualificazione professionale, diventa sempre più importante verificare l’importanza attribuita a tutto ciò che permette di crescere professionalmente.

Qualità psicometriche

Per quanto riguarda la validità dello strumento ci si rifà agli studi pubblicati (Boerchi et al., 2000; Castelli e Boerchi, 2005) (Dato il numero di soggetti non adeguato all’analisi fattoriale). Altresì in questo contesto è stata indagata l’attendibilità delle scale.

Come indice di consistenza interna è stata utilizzata l’alpha di Cronbach che si ottiene a partire da tutte le correlazioni che è possibile calcolare tra gli item. Lo strumento ha ottenuto indici di consistenza interna adeguati sia nella declinazione al presente che in quella futura.

Tabella 6: confronto attendibilità I.V.P.

Boerchi et All Presente Futuro

Relazione (RE) 0,80 0,71 0,62

Avanzamento (AV) 0,80 0,61 0,63

Leadership (LD) 0,89 0,72 0,72

Retribuzione (RT) 0,82 0,66 0,70

Miglioramento di Sé (MS) 0,70 0,74 0,86

Le uniche scale in cui l’indice è risultato di valori meno buoni sono state in particolare quelle dell’Avanzamento in entrambi le declinazione e con valori sotto lo 0.70 la Retribuzione nel presente e le relazioni nel Futuro.