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Campo di frequenza: 10 Hz- 100 KHz

Portate 4

Portata 1 da 10 Hz a 100 Hz

Portata 2 da 100 Hz a 1000 Hz

Portata 3 da 1 KHz a 10 KHz

Portata 4 da 10 KHz a 100 KHz

Ampiezza segnale d'ingresso da 0,5 V a 10 V

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Schema elettrico del frequenzimetro. Nel circuito èprevista la sezione dialimentazione.

Rl9

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lare presente al collettore di T5 viene differenziata mediante il condensatore C3, cioè trasforma­ ta in impulsi aghiformi positivi e negativi.

Il multivibratore monostabile costituito dai transistori T6 e T7 funziona come frequenzimetro. In condizione di riposo, cioè quando al frequenzimetro non viene in­

viato nessun impulso,il transisto­

re T6 è in conduzione, mentre il transistore T7 è bloccato, di con­ seguenza nello strumento M non si ha nessuna deviazione dell’in­

dice; solo quandoal diodo D2 ar­

rivano degli impulsi il transistore T6 si interdice mentre T7 va in saturazione, in tale modo il diodo D2 lascia passare solo tensioni ne­ gative.

Ora attraverso il resistere R14 il diodo D2 viene escluso, di con­ seguenza il circuito viene a tro­ varsi in condizione monostabile fino a quando i condensatori C6, C7, C8 oppure C9 si caricano at­ traverso i rispettivi resistori R21, R22, R23 e R24, secondo la por­ tata stabilita; a questo punto il circuito ritorna ad assumere la sua condizione di partenza.

Il milliamperometro in serie al resistere R20, collegato al circui­ to di collettore del transistore T7, indica la corrente media.

La durata e la grandezza del­

l’impulso generato dal trigger di Schmitt è costante ed indipenden­ te dal valore della frequenza, la corrente misurata dallo strumento indicatore è proporzionale alla frequenza da misurare.

La tensione di esercizio necessa­ ria a far funzionare il frequenzi­ metro è fornita dal trasformatore di alimentazione TRI. Al secon­

dario di TRI è presente una ten­

sione alternata di 9V che viene raddrizzata dal ponte raddrizzato-re a due semionde Rd2 e filtrata dal condensatore elettrolitico ad elevata capacità Cll. Il transi­

store T8 hala base polarizzata ad una tensione fissa di 9,1 V tramite

■il diodo zener Dzl in tal modo tra l’emettitore di T8 e la massa si ha una tensione sufficientemente stabile di 8,5 V. La lampada spia Lp ci avverte quando il frequen­ zimetro è in funzione. Essa è stata collegata in parallelo al seconda­ rio del trasformatore per evitare un inutile dissipazione del

transi-53

IL MONTAGGIO DEL FREQUENZIMETRO ANALOGICO 11 12 U

Per il materiale L’acquisto delle partii ripor­

tate nell’elenco componenti comporta una spesa di circa

18.000 lire.

Tutti i componenti adoperati sono facilmente reperibili.

Componenti

RI =100 K22

R 2 = 470 K22 R 3 =68 K22

R 4 =3,3 K22 R 5 = 1 KS2 R 6 = 390 22

R 7 =4,7 K22 R 8 =22 K22 R 9 = 100 22 R 10 =1 K22 R 11 = 1 K22 R 12 = 10 K22 R 13 = 4,7 K22 R 14 = 2,2 K22

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R 15 = 10 KD

Tutti i resistor! sono da 1/3 di W al 5%

Rd 1 — Ponte raddrizzatore da 0,5 A - 30 V

TR 1 — Trasformatore con secondario da 9 V - 200 mA

MI = Milliamperometro da 1 mA f.s.

SI — Commutatore a 2 vie - 4 posizioni S 2 = Interrutore unipola­

re a levetta

LP — Lampada spia tipo telefonico da 12 V 50 mA

store T8 dato l’elevato assorbi­

mento di corrente rispetto al fre­ quenzimetro.

Taratura

Per la taratura del frequenzime­

tro necessita un generatore di se­

gnali audio capace di generare una frequenza fino a 100 KHz. Il li­ vello della tensione in uscita de­ ve essere di circa 1 volt.

La taratura del frequenzimetro avviene nel seguente modo:

si dispone il commutatore SI nel­ la posizione 1, il generatore di frequenza viene regolato a 50 Hz, il segnale è applicato all’ingresso del frequenzimetro attraverso le boccole le 2, si regola il resistore variabile R21 fino a quando lo strumento indicatore segna una corrente di 0,5 mA.In questo mo­ do la taratura del campo 1 è ter­

minata, dato che l’indicazione di tutte le altre frequenze da 10 a 100 Hz avviene in modo lineare;

una frequenza di 20 Hz verrà in­

Il commutatore di portata viene commutato nella posizione 2 ed il generatore predisposto per la frequenza di 500 Hz; il resistore variabile R22 va ruotato fino a quando lo strumento segna una corrente di 0,5 mA.

Adesso viene eseguita la com­ pensazione della terza portata con il commutatore nella posizione 3.

All’ingresso del frequenzimetro viene applicata una frequenza di 5000 Hz ed il resistore variabile R23 viene regolato in modo che lo strumento segni una corrente di 0,5 mA.

La portata 4 viene tarata me­ diante una frequenza di 50 KHz, R24 viene regolato per una cor­ rente di 0,5 mA.

A questo punto il frequenzime­ tro è pronto per l’uso, se si deve misurare una frequenza scono­

sciuta ci si deve abituare ad inse­

rire per primo la portata 4. Se per esempio è inserito il campo 2 (100 a 1000 Hz) e la frequenza da mi­

surare all’ingresso è di oltre 1000 Hz la lancetta dello strumento devia bruscamente oltre il fondo

ss

Eccodue esempi di generatori professionali che coprono interamente la gamma audio.

scala; a questo piccolo inconve­ niente ci si abituerà rapidamente.

La realizzazione pratica del fre­ quenzimetro non presenta parti­ colari difficoltà, tutti i componen­ ti sono montati su una piastra a circuito stampatodella quale è vi­ sibile la traccia vista dal lato ra­ me. La disposizione dei compo­ nenti sul circuito stampato è mo­

strata in figura. Nel montaggio della piastra si raccomanda di fa­

re attenzione a non confondere il valore dei resistori, le polarità dei diodi, dei transistori e dei con­ densatori elettrolitici; infine si ri­

corda di effettuare delle buone saldature; rispettando queste pic­

cole regole il funzionamento del dispositivo è garantito. La piastra completa, collaudata e tarata,può essere sistemata in un contenitore, plastico o metallico, dove troverà posto anche il trasformatore di alimentazione.

Nel pannello frontale verrà si­ stemato lo strumento M, la lampa­

da spia Lp, il commutatore di por­ tata SI, l’interruttore di rete S2 e le due boccole d’ingresso.

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