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INDIRIZZO: Via Accademia Aldina n. 30 - Municipio Roma VIII.

TELEFONO : 0695950812

La struttura è una costruzione in muratura con ampi spazi interni resi luminosi dalle grandi vetrate.

Dotata di 4 sezioni con annesse le sale sonno e i servizi igienici, ha una grande cucina, la dispensa, la lavanderia con annessi due ripostigli, gli spogliatoi del personale e la stanza della Funzionaria.

Nel corridoio centrale si aprono due chiostrine.

GIARDINO:

Nel giardino c'è un grande ciliegio da fiore che motiva il nome del nido. Il giardino, che contorna l'edificio, è molto grande ed è suddiviso con steccati di legno in modo che i bambini delle varie sezioni lo possono utilizzare contemporaneamente in modo funzionale e sicuro in base alla loro età.

SPAZI INTERNI

Le sezioni e le sale sonno sono tutte con pavimenti in legno.

Gli spazi interni comuni sono illuminati dalle grandi vetrate delle due chiostrine a cielo aperto e rispecchiano il colore giallo della pavimentazione in mattonelle che li ricopre.

Nel corridoio centrale le due chiostrine vengono utilizzate per attività di giardinaggio con tutti i bambini/e.

PROGETTO EDUCATIVO

Il Progetto Educativo si ispira ad una visione integrata dello sviluppo affettivo relazionale e cognitivo del bambino. Si predilige l'intervento pedagogico, attraverso la condivisione di scelte di metodo e stili educativi, che valorizzino l'inserimento dei bambini/e nel nido che diventa così occasione di scoperta di una nuova realtà, oltre quella familiare, stimolo per interagire con figure diverse da quelle parentali, e dare inizio alla relazione socio-affettiva con i pari.

I bambini/e sono stimolati dal contesto nido in quanto, sia per la presenza di altri bambini, sia dalla prassi educativa adottata, sono portati a misurarsi con le proprie capacità e sperimentando, pian piano, fino a che punto queste permettano il loro agire, rafforzano la propria autostima.

PROGETTI SPECIFICI

ACCOGLIENZA

Il nido non accoglie solo i bambini/e, ma accoglie le famiglie e fonda il suo progetto sulla triade bambino/a, famiglia, educatrice, dove il bambino/a è l'elemento centrale, ma anche raccordo tra la famiglia e l'educatrice. Fase molto delicata nella quale il bambino/a molto spesso si trova per la prima volta a uscire dall'ambiente familiare e il distacco viene vissuto con ansia anche dai genitori.

L'educatrice accoglie, senza fretta, il bambino/a in modo rassicurante, evitando però rituali troppo lunghi che prolungano nel bambino l'ansia del distacco, e invitando il genitore a dire senza sotterfugi che va via per il tempo che mancherà. Questo permetterà al bambino di sapere la verità e se occorre l'educatrice potrà rassicurarlo e consolarlo, e il genitore si renderà conto di poter andare via tranquillo. L’ambientamento è processo di adattamento che coinvolge tutta la famiglia. Attraverso questo processo si pongono le basi per un rapporto sereno con la famiglia e con i propri figli/e.

Il/La bambino/a deve poter passare dalle braccia del genitore a quelle dell’educatrice e, in seguito all’ abbraccio del nido, che include tutte le educatrici, in un ambiente stabile e rassicurante.

CU-CÙ

Il gioco è fondamentale per i bambini e le bambine, perché sperimentano, già verso la fine del primo anno, cosa vuol dire “nascondere", “ritrovare", “mettere dentro", “trovare" oggetti. Queste attività mettono in relazione il bambino/a con l'adulto di riferimento in uno scambio di interazione che consente a questi di esplorare liberamente e in sicurezza quanto li circonda perché l'educatrice, che è una presenza rassicurante, facilita e media lo scambio con gli altri.

I giochi proposti sono molti, manipolazione di diversi materiali, pittura, giochi sociali, di imitazione, tutte le attività partono dal gioco, perché, attraverso questo,i bambini e le bambine conquistano l'autonomia e le prime esperienze di comunicazione. In questa fase la bambina e il bambino devono toccare per comprendere come sono fatte le cose, devono potere sperimentare la manualità ( aprire, chiudere, infilare, girare) e per consentire questo sono stati realizzati pannelli sensoriali dove sono stati attaccati: chiavistelli, maniglie, interruttori, tappi con catene.

ALIMENTAZIONE:

La sala da pranzo è un luogo di relazioni, di convivialità dove tutto è ”a misura di bambino’’.

Il cibo non ha solo il compito di soddisfare un bisogno fisiologico, ma permette anche, ai bambini più piccoli, di entrare in relazione e in contatto con la realtà, fare scoperte, per questo è importante che possano sperimentare attraverso i propri sensi la specificità di quel determinato alimento e poterlo catalogare nell'esperienza fatta. Vivere il momento dei pasti con un rapporto sereno e sano con il cibo mette il bambino/a in condizione di apprezzare nel suo giusto valore il perché ci si deve alimentare, d'altronde non bisogna dimenticare che comportamenti sbagliati e atteggiamenti eccessivi o evitanti il cibo possono far insorgere disturbi legati alla non accettazione di sé e della relazione con l'altro.

COMUNICAZIONI UTILI

MODALITA' E PERIODO Dl ISCRIZIONE:

Il Bando e la Domanda di iscrizione avvengono on-line attraverso il Portale di Roma Capitale (www.comune.roma.it) nei tempi stabiliti dall'Amministrazione.

CALENDARIO ANNO EDUCATIVO

Il nido segue il calendario emanato dalla REGIONE LAZIO che stabilisce le date di inizio ( 1 settembre) e termine ( 30 giugno ) e la sospensione nei giorni delle festività di rilevanza nazionale:

1 novembre 8 dicembre

Dal 23 dicembre al 6 gennaio

Dal giovedì (compreso) che precede la Domenica di Pasqua al martedì successivo (compreso) al Lunedì dell'Angelo

Tale periodo è molto importante per i bambini. Prima dell'inizio dell'ambientamento i genitori sono invitati a una riunione informativa e a colloqui individuali programmando insieme gli

inserimenti dei bambini in piccoli gruppi, suddivisi nell'arco della giornata al fine di favorire un clima disteso e accogliente. E' prevista la presenza di un genitore che accompagnerà il bambino nei primi momenti di gioco e alla scoperta del nuovo ambiente.

Fondamentale è in questo periodo lo scambio e la collaborazione tra le educatrici e le famiglie.

GIORNATA TIPO AL NIDO:

La strutturazione della giornata al nido passa attraverso le routine ovvero, tutti quei momenti che si ripetono quotidianamente sempre uguali o simili che, scandiscono in maniera regolare la giornata al nido:

il saluto del mattino, il pasto, il cambio, il sonno, il ricongiungimento serale.

L’organizzazione del tempo è fonte di sicurezza per le bambine e i bambini in quanto favorisce il controllo delle emozioni e lo rende capace di muoversi in autonomia dando un senso di padronanza delle loro esperienze.

Dalle ore 8.00 alle 9.00 è prevista l'accoglienza dei bambini e dei genitori.

Alle ore 9.30 viene servito uno spuntino.

In seguito i bambini, a seconda delle età, svolgono attività didattiche o giochi liberi o organizzati in piccoli gruppi. Scegliendo in modo autonomo spazi e materiali utilizzano i centri di interesse che possono essere predisposti nelle sezioni o nei laboratori interni e/od esterni.

Il pranzo viene servito dalle ore 11.45 alle ore 12.15

Dopo il pranzo vengono svolte le routine che precedono il riposo pomeridiano.

Alle ore 15,00 i bambini si svegliano e dopo le routine viene servita merenda.

Dalle ore 16.00 alle ore 17.00 è prevista l'uscita.

LA PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE:

La partecipazione attiva delle famiglie si realizza attraverso i colloqui e gli incontri individuali, feste ed eventi collettivi. Il Comitato di Gestione è l'organismo rappresentativo e di riferimento di tutti i genitori, è composto dal Funzionario dei Servizi Educativi e Scolastici, 4 genitori e 3 educatrici.

Il nido si propone di promuovere il coinvolgimento e la partecipazione dei genitori nel progetto educativo, per costruire un rapporto solido tra scuola-famiglia attraverso colloqui individuali, incontri di sezione e laboratori genitori/figli.

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