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Categorie e tassi di ammortamento

Valutazione degli attivi e ammortamenti

4.2. Principi di valutazione (R06, R19)

4.3.2. Categorie e tassi di ammortamento

I tassi di ammortamento non possono essere scelti liberamente ma devono rispettare quanto previsto dall’art. 17 RGFCC e dai relativi allegati, a seconda quindi della categoria di investimento.

L’ammortamento inizia a partire dall’anno che segue l’inizio dell’utilizzo del bene, con una quota intera di ammortamento.

L’importo su cui calcolare l’ammortamento (valore iniziale netto dell’investimento) tiene conto di eventuali fatture non ancora pagate e/o contributi e sussidi non ancora incassati. Al momento in cui non vi saranno più uscite o entrate relative all’investimento in oggetto, andrà ricalcolato il valore iniziale e, se necessario, anche l’ammortamento.

Il margine di apprezzamento espresso dai tassi minimi e massimi permette di tener conto delle differenze “oggettive” della durata di utilizzo dei beni (ad esempio nel caso di una strada, a dipendenza del luogo, altitudine, ecc.).

I tassi di ammortamento sono decisi dal Municipio al momento dell’inserimento dell’investimento nella tabella dei cespiti, e rimangono invariati per tutto il periodo l’utilizzo del bene, salvo i casi in cui è applicabile un ammortamento non pianificato (cfr. cap. 4.3.1.).

Le categorie di investimento con il relativo tasso di ammortamento sono riportate negli allegati 1 e 2 del RGFCC: l’allegato 1 si riferisce ai beni amministrativi in generale (art. 17 cpv.

2 RGFCC) mentre l’allegato 2 riguarda gli investimenti nel settore dell’approvvigionamento idrico (art. 17 cpv. 6).

Il cpv. 2 dell’art. 17 RGFCC prevede pure la possibilità di ottenere dalla Sezione degli enti locali una deroga, per casi motivati; ne è un esempio la costruzione di un edificio a titolo provvisorio, atto a sopperire all’inagibilità dell’edificio principale, la cui dismissione avverrà prima del periodo di usura tecnico.

31 Vedi cap. 4.2.

Allegato 1 RGFCC (art. 17 cpv. 2)

c) sistemazione corsi d’acqua e laghi

- manufatti in beton o pietra 2% 2,5% 40 - 50

- manufatti in legno o altri elementi

naturali 4% 5% 20 - 25

h) boschi e lavori forestali

- nuove piantagioni o manufatti 2% 2,5% 40 - 50

- lavori di selvicoltura 5% 6,5% 15 - 20

i) mobili, veicoli, macchinari,

attrezzature 10% 20% 5 - 10

l) veicoli speciali 6,5% 20% 5 - 15

m) materiale informatico (HW e SW) 20% 25% 4 - 5

n) spese di pianificazione (PR, PGS,

ecc.) 10% 10

o) altri investimenti secondo la durata di utilizzo

p) prestiti e partecipazioni secondo la perdita effettiva (art. 165 cpv. 2 L) q) contributi per investimenti di terzi secondo la durata di utilizzo del bene finanziato

Investimento nel settore dell’approvvigionamento idrico Tasso di ammortamento

Durata di utilizzo (anni) a) manufatti: sorgenti, pozzi di captazione, serbatoi, stazioni di

pompaggio, camere di rottura e di distribuzione, condotte 2,5% 40

b) armature idrauliche: serbatoi, stazioni di pompaggio, camere di rottura e di distribuzione

5% 20

c) istallazioni di trattamento e disinfezione dell’acqua 5% 20

d) apparecchiatura di misurazione (inclusi contatori), di comando e di regolazione

6,5% 15

e) materiale informatico (HW e SW) e di telecomunicazione 20% 5

f) terreni non edificati 1% 100

g) mobili, veicoli, macchinari, attrezzature 12,5% 8

h) studi e progetti generali (PGA) 20% 5

i) concessioni e diritti secondo la loro durata

l) altre spese attivate secondo la loro durata

m) opere dismesse e diritti giungi a scadenza azzeramento immediato del valore residuo

Note aggiuntive sull’Allegato 1:

b) Strade e piazze (conti di bilancio 1041):

 la categoria “Nuove strade o lavori equivalenti” contiene la costruzione ex-novo di una strada (asfaltata o sterrata) oppure dei rifacimenti completi, assimilabili di fatto ad una nuova strada;

 la categoria “Manutenzioni straordinarie” si usa invece per importanti lavori di rinnovamento delle strade (oltre quindi i lavori di manutenzione ordinaria); si pensa in particolare al rifacimento dello strato d’usura.

c) Sistemazione corsi d’acqua e laghi (1402): si intendono qui tutte le opere atte a prevenire l’esondazione di corsi d’acqua o laghi, quali le arginature o le dighe di contenimento dei detriti torrentizi. Sono suddivise in due categorie con una durata di utilizzo a seconda del materiale usato.

d) Altre opere del genio civile: questa categoria, con ampia forchetta del tasso di ammortamento, raccoglie investimenti “residui” del genio civile, per i quali va stabilita di volta in volta una durata di utilizzo adeguata. Vi si trovano ad esempio parcheggi esterni (1403.0), elementi strutturali di parchi gioco o giardini (1403.0, da distinguere dagli attrezzi di gioco - 1406.5), cimiteri (1403.0), parte strutturale, compresi contenitori interrati (contenitori esterni sono beni mobili), dei centri di raccolta dei rifiuti (1403.3) o investimenti che non possono rientrare nelle altre categorie.

e) Opere di depurazione delle acque (1403.2, 1462), suddivise in:

 opere di canalizzazione (compresi i relativi manufatti quali stazioni di pompaggio, bacini di chiarificazione, ecc.); si tratta in genere di infrastrutture di proprietà dei comuni,

 impianti di depurazione (in genere di proprietà consortile): questi andranno poi ancora suddivisi nelle parti riguardanti il genio civile, gli impianti elettromeccanici e gli apparecchi di comando e automazione, con differenti tassi di ammortamento.

g) Costruzioni edili: come riportato nel sottostante cap. 4.3.3., si ricorda che per le nuove costruzioni va fatta una suddivisione in almeno 3 cespiti: terreno (1400), stabile (1404), mobilio e attrezzi (1406). È ammessa una maggiore suddivisione, ad esempio se si volesse scorporare l’impianto di riscaldamento dal cespite “stabile”.

h) Boschi e lavori forestali (1405, 1403.4). È un ambito molto vasto, nel quale si distinguono due categorie di ammortamento:

 nuove piantagioni e manufatti: oltre alle nuove piantagioni o acquisto di boschi (invero casi rari), rientrano in questa categoria i manufatti di premunizioni di caduta massi / scoscendimenti, quali le reti paramassi o simili (le strade forestali sono trattate secondo le regole della lettera b).

 lavori di selvicoltura: si possono riassumere nei seguenti interventi:

o taglio piante ed esboschi, anche quelle effettuate nell’ambito delle pulizie preventive degli alvei dei corsi d’acqua;

o interventi di lotta alle specie neofite invasive;

o altri lavori periodici di cura del bosco

l) Veicoli speciali (1406): sono ad esempio i veicoli pesanti per lo sgombero della neve, per la raccolta dei rifiuti, per la pulizia delle strade, ecc.

o) Altri investimenti: categoria per investimenti residui, materiali (1409) o immateriali (1429), non rientranti nelle precedenti categorie. Alcuni esempi: alpeggi, opere d’arte, espropriazioni materiali, compensi pecuniari agricoli o forestali, misurazioni catastali, raggruppamento terreni, progettazioni di opere. Queste ultime possono essere ammortizzate secondo la durata di vita dell’oggetto progettato, sempre che questo venga effettivamente realizzato; altrimenti la durata di vita sarà al massimo di 5 anni.