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cfoioo rnnadio, e iiMhaaMntiito te d*tlkii tepuri t fltadiafne Palone loro

5on

farò parola deivantaggiche

ne

ritratteilgiovineSig.

Adolfo TargioniTorcetti,poichéfurono tali,che

determina-rono

dipoinel

iS41

il prelodato suozio Sig. Prof. Targioni Tozzetti0riputarleefficaci allacnragionediparecchi distioUs-aiinipersonaggidellano&trabeilaFir^ize, e

non

lodeluserodi

tei^tMsdb

Egli par

imho kiD,

ficcoo»

ni misie, ad

aasi

idoottt

florid»aalmte;

im «akaMrtt al

nataiBigarò

a

riM-n sbMe tn

le diverse osservauoniche poaaaggo,

fm

garacoaliffaaallatidegli studiida

me

fattisopraaqueste aeqiM perriconoscernelaforzaedefficacialoromedicamentosa.

OssEavAzioifE I.

Un

contadinodiquasi quarantacinque anni, alto di statura,

non

irregolare nellesueparti,dicapello

ca-^gno,

di

buon

colore, di

una

magrezza però li grande,

die

iaHolewaaall

aaw

liHiia

Ubert

e

aaioltltolle laoirte

da q

aal

miq

iia teaaalocelìriam

ed

adipoao^ eleglandola

cw-. cicali siccomeleingniaaliapparifaMf atooteale^'inl

aoouH Ta

di soffrire a

quando

a

quando n

iaoiodi

oppreniooe

nel pettodadifficultargli leinspirazioniconarsoree

stringi-nwnto

incomodissimo alla gola, cardialgia frequente, parti-colarmente

dopo

avere presocibo, e di patire spesso delle ofltalmie, leggieri però.

La

percussione plessimetrica e

T

a-aeohaaioaeil iaoBadialadbe medialo,

bob

dallaio

e

ooao-eceae laaiene

jttmm uè od

coeve,

oè od

groad

vad, nè od

polmoni:i Tisoeri abdominali palpati

non

ofbiseoo

akooa

o-natomica alleradooe, ele loro funzionisi eseguivanofisio»

logicamente,

meno

che venivanoaddolorate dalla cardialgia^

V

apparato uropoietico esibivanormali lesue funzioni.

Nes-suna

causa organica

adunque

ritrovava per {spiegare i

feno-meni

da coluiofferti:

ma

nel praticare

T

ascoltazione iroroe-dialafiwIaBHOlejolfioi1*odoea

dd awi

ifanilfitii flamtft

Boo

dildadle

da

«iodio

eAflo

daU'Iodio,

lo dha od

ftoe

naacireIIaoipetto, abitandoegli io

^ntémàfk

dìeoleste

a-oqoe

lalale, ohe

d

aert

Ine

di esse per condimaoto,

ed d

loio

nio d dofiNera

oooagioooietoltiqoaolt

qvd teomnl.

n

Bi

ciòrìcbieilii,

ni

ooafessò, cheleadoperava

M

ooBlinno per salare le.soe

vWande.

Gli prescrìvi allora di

non fame

più uso, il che daluieseguito, inbrava

taa^

sitrovò li-beratoda tutte quellesue molestie.

Osseutaziohe II.

Un

giovinetto di anni quindici, di capello castagno, faceta alqoanlo

timida •

linga, lalAro superiora iotanNaoasltfdi

ctmagioBa kÌiB0^4anwif

ivìvb ^Sk

ds

ol-lo

AMI wa

frafiMido tanrare nel tera»

Medio, fnle wtm

inferieie,dal

bfMaie

destro: il qval

tonon •

gvedo a gro»

do

era andato sempre ad aumentarsi in grosseuca ed in e-stensione,da impedire i molidel braccio. I dolori,che sol

primo non

si facevano seatire che a lontani ìnterralli, si resero frequenti^la cute si arrossi, infiammò, si apri in

due

punti,elasciòscaturire del pussanioso

e

tónue,

ed an-làe, qMdo

lo lo

«mbìmì,

e

oa ti— te laUora e

foasara

SpeiUMe,

riaeaiiliel

Posto

intalUs

ne

faròpriasadi gian*

ferfi, inconUttvasi

mn

materia fungosa,che dette del san-gue. Dallafbnna e corso della malattia conclusi trattarsidi infiammazione scrofolosa del periostiocon degenerazione fun-gosa del medesimo.Gli ordinai pertanto il

bagno

generale di

quesf

acque da principio

una

sola voltaalgiorno pertre giorni,

e

poscia

due

tolta al giorno.

La

temperatura che

Skvem

doro

dTaoqM

era

Im

i

SO

al

16

gradidalTaflOMH

neiro

di

IcaMnor.

Vello

apeab

diranliaiiiqiieglenii le

dw

fiaghefistolosesi chinsero,

apeH

le

gnade intumesceon

del braccio,cessò

V

impotenza a serfinane, ed egli guari per-fettamente.

È d^Bopo

peròosservare^che

nd tempo

delle bagnature,

ed

anche alcuni giorni

dopo

che cessato ateadi .

fané, si lagnò di

una

gran debolezza muscolare,della

qua-le pure

ne

avea fatto lamentoil Sig. Adolfo Targioni

Toz-letti;

e dw

teoltre,

quando

questo gioirinetlo

eraiMoea»

Irail

begao «ne

esara*

on

circa glisopnggiuiigeraiia

UM

eccessi dioscnrarawito di vista, doloriÌB^j^tHneglineobi, e lacrìoiaaioDe con

un

pocodicefalalgia

.

OssBHT

AZIONE III.

Un uomo,

di anni trentacinqoe, di abito apoplettico,

temperamento

sanguigno, avea riportato da ot-toanni indietro

un

calcio nelP ipocondrio destro; dietroal che era andatosoggetto aoolidie biliose,

ed

evacuazionidi calooUdi colesterina,

ed

eragliai

fanaie «ne

dneaarilie

dsH leen

nalP ipocondrio destrosanaibile alqnealoeolio la pras-eione.

In

cosliillD staloloaotlopesi eibagnifatti

con

qne-eleacque, e dei quali

ne

doveva far

nno

al giorno, tempe-randolo tra igradi 18 ai

23

di

Reaumor.

Oltre di che gli fNBcfissi dibore

no

tModiiera in

due

toUe,subito

dopo

il

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btpWf ^.qMl'*a«qm.im giofM

ri

td uno

b^.

L^uso

in-tèrno di essa

produsw anmaiiow ed

cbbondanti deiezioni al-vine^ ilche confermò

V

esperienza soyra altri già iatta^ di possedere cioè quest^acqualaproprietàpurgativa.In

un mese

frattantodisimil cura, si dileguòqualunque

fenomeno

mor-boso dalla parte del fegato., edegliriacquistòlaprimierasua salate. Ciononostante èforza notare, che, alloraquandoera

•tato

dna

trentaotequemimiti Inmiflcsoinootèiteaoque,si arativa molaÉtalo

da

dificoltàdi ittspii»,

da

atriogpniaiti al-la gola,dasale,,

e

qualche Toltavenifa preio

da findalmm

dolpvosaal capò)

e die dopo

il

Ugno ximanefa

alquanto spossato di forze.

OssBBYAzioifE IV.

Due bambine

tra loro sorelle^,

P

unadi an-ni tredici, raltra di anni undici, aventi

amendue T

abito

omnenlemente

scrofoloiao, iìbra delicata e cutefinissima,

fu-rono da wm aotlenasw

air

«so héattm

di ittbtte acque, leoparandoletia i

23

ai

20

§fidi di

Bmnnwr.

llon era appena.

tmMono una man*

oti daediè ?lai erano

immar-na,flheTennero improvvisamente prete da Tertigini,

nau-see, e dadolore di stomaco forte, in

modo,

che bisognò le-varle dal bagno.

Dopo

circa due ore che ne eranosortile, la cardialgiasi dileguò, lasciando solo

un

senso di gene-rale stanchezza. INonpertauto il mattiiio successivo

ripetero-«o

il

bagno

^

ma dopo

queitre quarti

d^oiu,

chefierano denlfo^fficomparftroifenomenimolesti delgiorno Innan-.ii.Tuttavia t<4Iì che li esperimentassero per la

tana

vol-ta;

ma

il risultato fu

V

istesso dei

due

giorni antecedenti

.

Allora lediluii con

una

quantità eguale di acqua comutte) e ve le feci poscia bagnare senza che più Teniweroin isce-na i suddescritti sconcerti.

Dai quali fatti spontaneamente

ne

sussegue essere queste acque minefelidotaladi energica aiione aopfiflnostro or-ganimoo; dappoiehè

anno

capaci diprodniiecefalalgia, vcr-ti|pini, iloloridiocelli,lacrimazione, passeggieri

offutramen--tidivista,arsorè

e

stringimentidigidia, difficoltà ed

op-pressione di respiro; cardialgia, nausee, catarsi, debolezza muscolare, ed eniaciazione fenomeni che sonoperla

mag-gior parte dovuti alP iodio, che posseggono*, fenomeni che ci

ammoniscono

diadoperarle con circospezione: e fu per eoli

dm mi anno Marminato,

oeirapplicarle perbagno,di

inoomindane V uso

diiiiandele

da

prima

con due

tarai di ecqua cornane9dipoi

dopo

Iregierni ridallea parli eguali, e finaimente apprestarle tutte,pufe,

e

-onilpinoadcndo scan-dagliare

r

indifideal

toUetama

par

ene.

34

{. IV.

Ffa

letante infeniiilà,cbeafliiggono

V umana

«perle

^

quelle nelle qnaliquesteacqueminerali

mi hanno

dalo feli-cissimi enumerosi resultati sonostate le malattie scrofolo-se^ adoperandole si per V

intemo

che per

V estemo

oin ba-gno:

non

die

mi

si sono pure mostrateeflKcada frenare la rachitideed anchea sanarla, usandoleper inuneraionì.

Le ho riicoatme

altreil

mtaggiosiMtee Mlle knle

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