La normativa svizzera [1.6] individua quattro tipologie di rotatoria:
• mini rotatorie con isola centrale sormontabile tracciata al suolo o sopraelevata;
• mini rotatorie (o piccole rotatorie) con isola centrale semisormontabile; • rotatorie compatte con isola centrale non sormontabile oppure
semisormontabile;
• grandi rotatorie con isola centrale non sormontabile (con diametro esterno variabile fra 32 m e 40 m).
Dal punto di vista strettamente tecnico in Svizzera viene usata la norma SN 640 263 [1.10], che si applica alle rotatorie con una sola corsia ed isola centrale invalicabile. Tale norma, per analogia, si applica anche a quelle con anello a più corsie.
In base a questa normativa le rotatorie vengono classificate in due categorie in funzione della loro sistemazione e del diametro esterno: rotatorie compatte e mini rotatorie.
Capitolo 1 - Intersezioni stradali con soluzione a rotatoria: panoramica internazionale sugli standard geometrici
Tabella 1.5: Classificazione delle rotatorie in Svizzera
Le rotatorie compatte si hanno sulle strade con prevalente funzione di traffico, l’isola centrale non è valicabile e hanno un diametro esterno compreso tra 22 m e 35 m; le mini rotatorie si trovano sulle strade locali, hanno l’isola centrale sormontabile o parzialmente sormontabile e possiedono un diametro esterno compreso tra 14 m e 24 m.
In base a tali norme conviene rinunciare alle rotatorie nelle seguenti circostanze: • quando bisogna privilegiare una particolare corrente di traffico;
• quando esiste una certa gerarchia tra le strade che si intersecano;
• quando sulle vie principali non è possibile garantire lo smaltimento del traffico, come nel caso di rotatorie vicine.
Figura 1.25: Schema di rotatoria secondo la norma svizzera Isola divisionale
Anello semi- sormontabile
Isola centrale
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La normativa svizzera [1.6] dà delle precise indicazioni progettuali a cui attenersi nel dimensionamento di ciascun elemento della rotatoria. Facendo riferimento alla Figura 1.25, la larghezza (be) dell’entrata deve essere misurata in
corrispondenza del passaggio pedonale, a circa 7 m dal bordo dell’anello stesso. Per il dimensionamento si ammette una velocità di ingresso minore di 30 Km/h. Per assicurare lo scorrimento del traffico, le larghezze delle entrate saranno scelte in modo tale che davanti al punto di conflitto le velocità siano convenientemente ridotte e che i veicoli a motore e su due ruote circolino in fila. Dl punto di vista della sicurezza si consiglia una larghezza fra 3 m e 3,50 m; nel caso di due corsie la larghezza totale non deve superare i 6 m.
Per quanto riguarda l’isola di separazione, è necessario che la sua larghezza sia sufficientemente grande in modo tale da garantire una distinta separazione delle correnti in ingresso ed in uscita: non dovrà quindi essere inferiore a 3 m circa. La superficie interdetta al traffico e che precede l’isola spartitraffico si deve estendere per una lunghezza circa una-due volte superiore a quella dell’isola stessa. Se il traffico totale è inferiore a 150 veic/h allora non è necessario prevedere alcun passaggio pedonale.
Il diametro esterno minimo della rotatoria è delimitato sul piano costruttivo dalla direzione dei bracci e dai loro angoli, e dalla visibilità dei veicoli pesanti. Vengono consigliati i seguenti diametri esterni in modo da permettere il transito di tutte le categorie di veicoli: 26÷35 m per le strade urbane, 30÷40 m per le strade extraurbane; si applicano diametri maggiori solo per rotatorie a più corsie. Per diametri esterni ≤ 28 m bisogna controllare la percorribilità dei veicoli pesanti.
La larghezza (bk) dell’anello dipende dal diametro esterno e dalla superficie
usata dai veicoli di progetto nel caso di inversione di marcia. Il grafico riportato in Figura 1.26 definisce i valori minimi per la larghezza dell’anello in funzione del diametro esterno per camion con rimorchio e senza considerare ulteriori spazi di manovra.
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Figura 1.26: Larghezza dell’anello secondo le norme svizzere [1.10]
Per ragioni di sicurezza è meglio evitare anelli troppo grandi, in modo tale da non ridurre l’effetto di limitazione della velocità. E’ infatti raccomandato, per larghezze superiori a 5,5 m, di rivestire la fascia sormontabile eventuale con materiali irregolari in modo da migliorare la percezione della rotatoria; in questo caso tale anello avrà un gradino di 4 cm rispetto al conglomerato bituminoso.
Figura 1.27: Angolo di deviazione β
Diametro esterno
Larghezza d
ella corona giratoria
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Per evitare che la rotatoria venga percorsa a velocità elevate, è necessario che i veicoli in ingresso vengano deviati dall’isola centrale: tale deviazione viene valutata attraverso il calcolo dell’Angolo di Deviazione β, così come riportato in Figura 1.27. Per ogni accesso è raccomandato un angolo di deviazione pari almeno a 45°. In generale un angolo β≥45° è adatto nelle rotatorie a quattro bracci con grandi diametri esterni (>32 m). Nei casi invece di rotatorie a quattro bracci con piccoli diametri, tale esigenza per l’angolo di deviazione può essere soddisfatta se il raggio interno dell’isola centrale è almeno il doppio della larghezza della corsia in ingresso.
La larghezza (ba) della corsia in uscita è misurata in corrispondenza
dell’attraversamento pedonale, a circa 7 m dal bordo dell’anello. Per il dimensionamento si ammette una velocità di uscita minore di 30 Km/h; per la sicurezza conviene adoperare larghezze pari a 3,5÷4 m per le corsie senza piste ciclabili, e 4÷4,5 m per quelle con piste ciclabili. Sempre per motivi di sicurezza vanno evitate le uscite a due corsie.
Per quanto riguarda gli attraversamenti pedonali, essi devono essere disposti ad una distanza di 4÷5 m dal bordo dell’anello.
La norma svizzera [1.6] inoltre si occupa delle mini rotatorie affermando che bisogna rinunciare a quest’ultime nei seguenti casi:
• quando non è possibile rispettare i parametri geometrici imposti dalla norma;
• quando lo spazio consente la realizzazione delle rotatorie compatte; • quando il traffico pedonale è consistente;
• quando il traffico giornaliero supera i 15.000 veicoli;
• quando la somma del traffico su un’entrata e sulla rotatoria supera i 1.200 veic/h.
Le mini rotatorie devono avere mediamente un diametro esterno compreso tra 18÷26 m con un minimo di 14 m. E’ bene che il centro dell’isola si trovi all’intersezione dei bracci della rotatoria. Tali bracci devono essere disposti in maniera tale da impedire l’attraversamento diretto della rotatoria. L’angolo d’incidenza dei bracci deve essere almeno 30° e bisogna evitare le entrate tangenziali all’anello.
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La larghezza dell’anello deve essere pari a 7÷8 m, compresa l’eventuale corona sormontabile dell’isola centrale. Per le entrate, le uscite e le eventuali isole direzionali bisogna rifarsi alle norme esposte per le rotatorie compatte.