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Collaborazione IC9 ed European Schoolnet

Nel documento Nuove tecnologie e Inquiry Learning (pagine 80-84)

L’istituto IC9 collabora gi`a dal 2014 con l’European Schoolnet partecipando al pro- getto Go-Lab e promuovendo l’evento Stem Discovery Week, la settimana dedicata allo scambio di esperienze sulle attivit`a STEM fra diversi istituti europei.

Dal 2014 al 2016 il progetto Go-Lab ha avuto il primo triennio di sperimentazione (fasi pilot A, B, C) nel quale i docenti, dopo opportuna formazione online, hanno collaborato all’implementazione di attivit`a didattiche con lo scopo di testare le simulazioni e le applicazioni per l’interazione degli studenti e il controllo degli apprendimenti. I docenti partecipanti a queste fasi hanno collaborato con il team di sviluppatori e di esperti pedagogisti non solo online ma anche incontrandosi in occasione di workshop e summer school che hanno contribuito alla formazione di un gruppo esperto in grado di trasferire le pratiche sperimentate nei propri ambienti di lavoro. Dal 2017 il progetto `e entrato nella fase di utilizzo e divulgazione, prendendo il nome Next-Lab. Il sito contenente pi`u di 500 attivit`a didattiche in diverse lingue `e stato rinnovato e l’ambiente di editing degli

spazi di apprendimento `e aperto a tutti i docenti che registrandosi possono utilizzare quelli gi`a esistenti o crearne altri.

La docente Daniela Leone, contattata nel 2014 dall’European Schoolnet e invitata a collaborare, ha adottato e integrato nella propria didattica i vari progetti suggeriti tra cui appunto l’attivit`a di Go-Lab. Le attivit`a didattiche gi`a pubblicate dalla docente nel sito Go-Lab sono state in parte create appositamente per il curricolo specifico dell’IC9 e in parte riadattate e preparate in lingua inglese in collaborazione con i colleghi europei durante gli incontri. La maggior parte degli spazi di apprendimento presenti nel sito riguarda discipline scientifiche nelle quali i concetti matematici sono usati come strumenti di elaborazione dei dati ma non come oggetti di investigazione.

Anche la classe 2A ha inizialmente sperimentato la metodologia Inquiry Learning con gli strumenti del Go-Lab nell’ambito delle attivit`a curricolari di scienze. In particolare gli alunni hanno usato:

• Ombre sulla terra: sfericit`a della terra, sistemi di riferimento, angoli e distanze;5

• Il linguaggio della chimica: tavola periodica, struttura degli atomi e delle molecole;6

• Scientists on arctic: cambiamenti climatici al polo artico e loro conseguenze (ver- sione tradotta in italiano ma non pubblicata).7

Dopo l’esperienza come semplici utenti e fruitori di attivit`a di scienze abbiamo de- ciso con la docente di proporre alla classe di collaborare come autori nella creazione di contenuti da inserire in nuovi spazi di apprendimento, per rendere la loro partecipazione pi`u significativa e valorizzare le loro competenze.

La docente in maniera indipendente aveva iniziato la creazione di un ILS sulle fra- zioni, in cui io personalmente mi sono limitato ad una semplice collaborazione al fine di osservare le modalit`a di realizzazione. Successivamente, ma anche in parallelo, abbiamo deciso di creare un ILS, realizzato principalmente da me, sempre su un contenuto spe- cifico, il Teorema di Pitagora, del curricolo di matematica. In questi due casi quindi il

5https://www.golabz.eu/ils/ombre-sulla-terra

6https://www.golabz.eu/ils/il-linguaggio-della-chimica 7https://www.golabz.eu/ils/scientists-on-arctic

contenuto matematico diventa il soggetto dell’investigazione e non solo uno strumento per investigare su un altro soggetto scientifico.

La mia proposta didattica

In quest’ultimo capitolo si `e fatta un’analisi di un’esperienza svolta in questo Istituto, in cui si `e cercato di affrontare un argomento del curricolo di matematica, il Teorema di Pitagora, pensato per una classe seconda di una scuola secondaria di primo grado, approcciandolo al metodo pedagogico dell’Inquiry Learning e in seguito `e stato creato un nuovo spazio di apprendimento da pubblicare in rete nel portale Go-Lab.

5.1

Attivit`a svolta

L’obbiettivo della mia attivit`a didattica `e stato la creazione di un ILS da pubblicare nel Go-Lab riguardante il Teorema di Pitagora. Per far ci`o, insieme alla docente abbiamo deciso di sperimentare in classe diverse attivit`a e quindi, in base ai feedback dei ragazzi, decidere quali di queste inserire nel Go-Lab.

Una volta finito, il Go-Lab `e stato provato dai ragazzi in fase di ripasso o come re- cupero per quegli studenti che avevano dimostrato di non aver ben capito l’argomento o avevano rivelato qualche lacuna in fase di valutazione. Inoltre, questo spazio d’apprendi- mento, potr`a essere riutilizzato sia dalle future classi della docente sia da qualsiasi altro docente della comunit`a Go-Lab nel momento in cui verr`a pubblicato in rete.

Come gi`a descritto nella Sezione 3.4, la metodologia del Go-Lab prevede e si foca- lizza sull’“apprendimento per scoperta”. Nella prima fase, quella di orientamento, agli studenti vengono semplicemente accennati e presentati i concetti fondamentali (variabili

principali e panoramica iniziale del dominio) con la quale potersi approcciare al nuovo argomento, e cosa fondamentale non vengono enunciate le propriet`a, le leggi e le ipotesi fondamentali dell’argomento che affronter`a, in quanto queste dovranno essere “scoperte” dagli studenti stessi.

Nel nostro caso, avendo deciso di co-costruire l’ILS con i ragazzi, abbiamo seguito, almeno inizialmente una struttura leggermente diversa da quella suggerita nell’approccio pedagogico del Go-Lab pur rimanendo ancorati alla cornice delle varie fasi d’appren- dimento. Inoltre ci`o `e stato ritenuto opportuno in riferimento al fatto che l’argomen- to affrontato era di matematica e non di scienze, e quindi, meno legato ad una fase sperimentale.

Di conseguenza si `e deciso inizialmente di esporre, introdurre e illustrare ai ragazzi alcuni dei concetti fondamentali e delle propriet`a del Teorema di Pitagora e solo alcune delle conseguenze di questo dal punto di vista generale. Quindi `e stato utilizzato un approccio iniziale pi`u tradizionale, tramite una lezione frontale, per poi contestualizzare le successive attivit`a svolte con le varie fasi d’apprendimento del Go-Lab.

Adesso andiamo a descrivere nello specifico le varie lezioni.

Nel documento Nuove tecnologie e Inquiry Learning (pagine 80-84)