B.1 IMC CRONOS PL
B.2.1 COLLEGAMENTO E CONFIGURAZIONE ALLA CENTRALINA CRONOS
Per l’alimentazione del dispositivo si è scelta una tensione di alimentazione di 5V, direttamente fornita dalla centralina, mentre per il resto dei collegamenti si è seguito seguente schema.
Figura B-4 :schema collegamento potenziometro alla centralina.
Figura B-5 : collegamento alla spina dc-sub della centralina CRONOS.
Per quanto riguarda i settaggi da effettuare nel programma sul pc che comunica con la centralina si sono adoperate le impostazioni descritte nella procedura seguente :
Andare in SETTINGS =.> CONFIGURATION ;
Selezionare BASE e poi il canale da configurare;
In channel è stato impostato un sampling di 100ms con duration e samples undefined, correction linear e un Y factor di 20.54 mm/V;
Selezionare la scheda AMPLIFIER e in basso VOLTAGE;
B.3 CELLA DI CARICO
La cella di carico è il dispositivo usato per misurare la coppia di reazione erogata dal motore.
Essa è costituita da un elemento deformabile estensimetrato in modo da poter correlare la misura della deformazione, data dagli estensimetri, alla misura della coppia.
Figura B-6: applicazione del silicone a scopo protettivo sulla cella di carico.
B.3.1 COLLEGAMENTO E CONFIGURAZIONE ALLA CENTRALINA CRONOS
Lo schema seguito per il collegamento nello spinotto è quello del ponte intero come indicato in figura.
Figura B-8 : collegamento alla spina dc-sub della centralina CRONOS.
Per quanto riguarda i settaggi da effettuare nel programma sul pc che comunica con la centralina si sono adoperate le impostazioni descritte nella procedura seguente :
Andare in SETTINGS =.> CONFIGURATION ;
Selezionare BASE e poi il canale da configurare;
In channel è stato impostato un sampling di 100ms con duration e samples undefined, correction linear e un Y factor per convertire la tensione in coppia;
Selezionare la scheda AMPLIFIER e in basso VOLTAGE;
Impostare coupling su DC, input su Differential ,supply di 5V.
B.4 MISURATORE DI PORTATA
Il misuratore di portata è un dispositivo che permette di misurare la portata di massa di fluido che lo attraversa grazie alla tecnica di misura CTA (Costant Temperature Anemometry). Il principio è basato sulla legge di King (ricavata nel 1914) che descrive la trasmissione di calore per convenzione in fili cilindrici di lunghezza infinita.
Due elementi, un riscaldatore e una sonda di temperatura, sono investite dal flusso di gas. Il sistema mantiene costante la differenza di temperatura tra i due sensori.
Il flusso che investe i due cilindri e l’energia richiesta per mantenere costante questa differenza di temperatura sono tra di loro proporzionali e ciò permette di misurare la portata di massa.
La relazione tra la potenza riscaldante e la portata di massa è descritta dalla seguente formula:
( B.0.1)
P: Heater power
P0: Heater power offset at zero flow C : Costant (device-dependent)
: Mass flow
n : dimensionaless figure (type 0,5)
Figura B-9: misuratore di portata.
Di seguito sono riportate le principali caratteristiche:
Portata 40-800 Nl/min
Pressione massima in ingresso 10 Bar g
Range temperatura 0-50°C
Protocollo di comunicazione analogico + RS232 (DR)
Segnale in uscita 4…20 mA
Alimentazione +15…24V
Precisione e linearità +-2%F.s.
Ripetibilità 0,2% V.l.
B.4.1 COLLEGAMENTO E CONFIGURAZIONE ALLA CENTRALINA CRONOS
Il segnale di output del mass stream è costituito da una corrente proporzionale alla portata di massa che va da 4 a 20 mA.
Figura B-10: collegamento mass stream alla centralina.
Figura B-11: collegamento alla spina dc-sub della centralina CRONOS.
Per quanto riguarda i settaggi da effettuare nel programma sul pc che comunica con la centralina si sono adoperate le impostazioni descritte nella procedura seguente :
Andare in SETTINGS =.> CONFIGURATION ;
Selezionare BASE e poi il canale da configurare;
In channel è stato impostato un sampling di 100ms con duration e samples undefined, correction linear e un Y factor di 50000 nl/A;
Selezionare la scheda AMPLIFIER e in basso CURRENT;
B.5 PRESSOSTATO
Il pressostato è il dispositivo usato per misurare le pressioni. Esso è inserito nelle rispettive tubazioni (ingresso e scarico) e misura le pressioni relative a valle e a monte del motore durante i l funzionamento. Esso è provvisto di display per una lettura immediata del valore istantaneo di pressione e anche di due uscite digitali (non impiegate) ed una uscita analogica.
Figura B-12: pressostati inseriti nel circuito di alimentazione del motore.
B.5.1 COLLEGAMENTO E CONFIGURAZIONE ALLA CENTRALINA CRONOS
Essendo l’uotput del pressostato un segnale in tensione da 0 a 5 Volt da un monocavo senza quindi un cavo per il riferimento a tensione nulla, il collegamento alla centralina è stato fatto per il caso di segnale con fonte di voltaggio senza riferimento per il ground.
Figura B-13: schema collegamento pressostato alla centralina.
Il riferimento per il ground è stato preso allo 0V di alimentazione.
Figura B-14: collegamento alla spina dc-sub della centralina CRONOS.
Per quanto riguarda i settaggi da effettuare nel programma sul pc che comunica con la centralina si sono adoperate le impostazioni descritte nella procedura seguente :
Andare in SETTINGS =.> CONFIGURATION ;
Selezionare BASE e poi il canale da configurare;
In channel è stato impostato un sampling di 100ms con duration e samples undefined, correction;
Selezionare la scheda AMPLIFIER e in basso VOLTAGE;
B.6 PT100
Il sensore usato per la misura della temperatura è una termoresistenza , precisamente una PT100.
Una termoresistenza è un dispositivo che consiste sostanzialmente in resistore la cui resistività è proporzionale alla temperatura alla quale si trova. La caratteristica principale di una pt100 è l’ottima linearità dovuta al materiale impiegati, precisamente il platino (Pt) da cui ne deriva il nome. La pt100 impiegata è del tipo a film sottile, realizzata deponendo sotto vuoto un sottile strato di platino su un substrato di ceramica di forma rettangolare (2x5mm).
Figura B-15: termoresistenza preparata per l’utilizzo.
La pt100 in particolare presenta una resistenza di 100 ohm alla temperatura di 0°C e la variazione di resistenza in funzione della temperatura si può esprimere mediante la formula:
( ) ( − ) (B.0.2)
Dove:
R0 = resistenza alla temperatura T0 (100 ohm ) T0 = temperatura di riferimento (0°C)
5.6.1 COLLEGAMENTO E CONFIGURAZIONE ALLA CENTRALINA CRONOS
La centralina cronos supporta come tipologia predefinita di ingresso la pt100: si è scelta pertanto la configurazione a 4 cavi che permette di eliminare l’errore dovuto alla caduta di tensione lungo i cavi di collegamento.
Si è fatto pertanto riferimento al seguente schema di cablaggio:
Figura B-16: schema collegamento pt100 alla centralina.
Per quanto riguarda i settaggi da effettuare nel programma sul pc che comunica con la centralina si sono adoperate le impostazioni descritte nella procedura seguente :
Andare in SETTINGS =.> CONFIGURATION ;
Selezionare BASE e poi il canale da configurare;
In channel è stato impostato un sampling di 100ms con duration e samples undefined, correction PT100;
Selezionare la scheda AMPLIFIER e in basso VOLTAGE;
APPENDICE C : PROCEDURA DI ASSEMBLAGGIO DEL
MOTORE PNEUMATICO
Durante lo svolgimento della tesi il motore pneumatico è stato smontato e montato più volte per la sostituzione delle palette. Le particolari caratteristiche costruttive rendono necessario qualche accorgimento pratico durante l’operazione che sarà descritto nella procedura.