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Il collegio dei docenti è composto da tutto il personale docente operante nei singoli ordini di scuola. E’ presieduto dal coordinatore didattico. Esercita le funzioni di segretario un docente che redige il verbale di ogni riunione.

Il collegio dei docenti si insedia all’inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce ogni qualvolta il coordinatore didattico ne ravvisi la necessità oppure quando un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta.

COMPETENZE

a) elabora il Piano triennale dell’Offerta Formativa sulla base degli indirizzi definiti dalla legge e dagli ordinamenti propri dell’Istituto

b) cura la programmazione dell’azione educativa anche a fine di adeguare , nell’ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e favorire il coordinamento interdisciplinare. Esso esercita tale potere nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun insegnante nel quadro delle linee fondamentali indicate dal Progetto Educativo e dal P.T.O.F

c) delibera, su proposta del Coordinatore didattico , i criteri per la formazione e la composizione delle classi, per la formulazione dell’orario delle lezioni e del calendario scolastico e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche , tenuto conto del parere del Consiglio di istituto e della normativa sull’autonomia.

d) Elabora i criteri per la valutazione del comportamento degli alunni

e) Valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica per verificare l’efficacia in rapporto agli ordinamenti e agli obiettivi programmati, proponendo eventualmente opportune misure per il miglioramento dell’attività scolastica

f) Provvede all’adozione dei libri di testo, sentito il consiglio di classe g) Promuove iniziative di aggiornamento dei docenti dell’istituto h) Elegge i suoi rappresentanti nel consiglio dell’istituto

i) Esamina , allo scopo di individuare le modalità per ogni possibile recupero, i casi di disagio scolastico o di irregolare comportamento degli alunni, su iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti gli specialisti che operano nelle scuole con compiti medico-psico pedagogici e di orientamento j) Tiene conto , nell’adottare le proprie deliberazioni, delle eventuali proposte e dei pareri dei consigli

di classe

LA VITA DELLA SCUOLA

 Nell’edificio scolastico gli alunni devono mantenere un comportamento corretto e rispettoso.

 L’intervallo del mattino ha la durata di 15 minuti.

 Gli alunni devono cercare di mantenere in ordine gli spazi comuni

Ogni alunno ha diritto:

- all’accoglienza serena e affettuosa - all’ambiente pulito e ordinato

- all’insegnamento serio, chiaro e programmato

- a risposte puntuali sul senso delle cose e sugli avvenimenti

- ad essere accolto e rispettato per quello che è e a ricevere gli stimoli adatti alla sua personalità per crescere in pienezza secondo il progetto originale che Dio ha su di lui

Il docente deve esprimere la propria offerta formativa , motivare il suo intervento didattico, esplicitare le strategie , gli strumenti di verifica, i criteri

di valutazione

 L’insegnante che chiede o accetta di far parte dell’Istituto intende con ciò collaborare alla sua specifica missione educativa. L’assunzione presuppone la volontà e l’intenzione di operare in linea con il Progetto Educativo dell’Istituto e il Piano dell’Offerta Formativa , perciò egli considera pienamente rispettata la propria libertà di insegnante.

 Il docente è tenuto a conoscere e attuare puntualmente le direttive scolastiche stabilite dal regolamento dell’Istituto.

 Tutti gli insegnanti sono tenuti a partecipare alle assemblee di classe o di genitori, organizzate dall’Istituto secondo il calendario programmato.

 E’ tenuto all’aggiornamento, alla puntualità.

 Cura l’ordine della classe , il silenzio e l’attenzione durante le lezioni, il contegno corretto degli alunni, il rispetto dei banchi e delle suppellettili.

 Deve tenere aggiornato il registro elettronico

 E’ tenuto a redigere il piano di lavoro annuale.

 Nella scuola materna la programmazione educativa annuale viene elaborata ogni anno dal Collegio docenti nei mesi di ottobre-novembre e verrà illustrata ai genitori nel corso di assemblee e incontri di sezione.

 Nella Scuola primaria la programmazione annuale dell’azione educativa viene elaborata nel mese di settembre , prima dell’inizio delle lezioni.

 Nel valutare i risultati del loro insegnamento e del rendimento dei bambini gli insegnanti tengono presente gli obiettivi che sono posti nella programmazione.

 Alla fine del primo quadrimestre e all’inizio di giugno viene compilato il documento di valutazione dove si esprime il giudizio sui risultati conseguiti dall’alunno , tale documento verrà consegnato ai genitori (primo e secondo quadrimestre).

 Nel rapporto con gli alunni gli insegnanti adottano un atteggiamento sereno e teso al convincimento:

gli insegnanti debbono stimolare i bambini al rispetto di semplici regole concordate, valorizzando l’impegno di ciascuno nel tentativo di rispettarle.

 Aiuta il ragazzo a costruire delle certezze e a non seppellire ciò che di positivo e di buono ha in sé;

 Dà spazio all’ascolto e all’interesse verso ciò che il bambino sente e lo aiuta ad esteriorizzarlo e comunicarlo

 Aiuta il bambino a scoprire il buono, il bello, il vero che esiste in lui e fuori di lui

 Aiuta a scoprire il gusto alla vita come dono di Dio e che va vissuta con gioia.

 Aiuta il bambino al senso di responsabilità , al senso del proprio dovere che deve essere fatto tutti i giorni e lo educa al rispetto verso gli altri.

 L’insegnante crea in classe delle situazioni di apprendimento tali da stimolare la scolaresca ad ascoltare , leggere , scrivere , discutere , porre domande, fare i compiti, risolvere problemi , fabbricare degli oggetti, pensare criticamente e ad impegnarsi in altre attività che corrispondano a ciò che si vuole venga appreso.

 Nell’assegnazione dei compiti da svolgere a casa , l’insegnante opera in coerenza con la programmazione didattica, tenendo presente la necessità di rispettare razionali tempi di studio degli alunni.

 L’insegnante cerchi di non assegnare “compiti” nel pomeriggio del “rientro” e nelle

 giornate festive.

 Ricordo che è proibito dal M.P.I usare il telefono e il cellulare durante le ore di lezione e uscire dalla classe lasciando soli i bambini.

I genitori devono conoscere l’offerta formativa, esprimere pareri e proposte e collaborare nelle attività

 I genitori hanno il diritto di essere informati preventivamente delle assemblee o riunioni fissate sull’andamento generale delle attività scolastiche e in particolare relativamente alla classe frequentata dai loro figli.

 I genitori hanno il dovere di essere presenti alle riunioni o alle assemblee al fine di essere partecipi dei vari momenti della vita della classe.

 Devono essere informati di quanto la scuola ha fatto e si impegna a fare in ordine allo sviluppo del singolo e del gruppo, cioè in ordine alla programmazione generale e ai progetti riguardanti la classe in funzione degli obiettivi stabiliti dai programmi della scuola.

 I genitori devono essere preventivamente messi a conoscenza anche dei colloqui individuali per le valutazioni , dei processi formativi e di apprendimento dei bambini.

 Attraverso i rappresentanti di classe e i membri del consiglio d’Istituto , il genitore può esprimere pareri e proposte in merito all’utilizzo delle risorse offerte dal territorio, può proporre esperienze educative per la classe finalizzate a percorsi culturali , artistici, di educazione motoria. Può mettersi a disposizione , nei limiti di tempo e di capacità , per piccole attività o insegnamenti che rientrino nei progetti degli insegnanti.

 I genitori devono rispettare gli orari scolastici: possibilmente non disturbare le ore di lezione - aspettare la fine delle lezioni per parlare con l’insegnante

- nell’orario di uscita aspettare i propri figli in cortile.

La scuola, con l’apporto delle competenze degli insegnanti e con la collaborazione delle famiglie , è responsabile della qualità educativa e si impegna a garantire l’adeguatezza alle esigenze culturali

e formative degli alunni , nel rispetto degli obiettivi educativi validi per il raggiungimento delle finalità istituzionali.

A questo fine la scuola prevede specifici interventi , scaturiti dalle programmazioni

1) momenti di incontro con agenzie educative, centri di ricerca e di produzione culturali del territorio per coordinare interventi formativi convergenti (teatro, biblioteche, musei..)

2) Partecipazione ad iniziative specifiche(ludiche, espressive, motorie…)

 La scuola individua ed elabora gli strumenti per garantire la continuità educativa tra i diversi ordini e gradi dell’istruzione

1) Incontri con gli insegnanti delle scuole materne e degli insegnanti delle varie scuole medie.

2) In particolare le insegnanti della scuola materna compilano un documento di passaggio dell’informazione relative all’iter dei bambini

La scuola favorisce:

1) la formazione dell’alunno, facilitandone le potenzialità evolutive contribuendo allo sviluppo armonico della personalità

2) Le modalità di aggiornamento dei docenti in collaborazione con istituzioni ed enti culturali: gli insegnanti valuteranno nel corso dell’anno le proposte da avanzare e le iniziative a cui aderire.

Nella scelta dei libri di testo e degli strumenti didattici , la scuola assume come criteri di riferimento la validità culturale e la funzionalità educativa, con particolare riguardo agli obiettivi formativi e la rispondenza alle esigenze dell’utenza.

 La scuola elabora e programma attività educative e didattiche che comprendono tutti gli aspetti della persona e vedono coinvolti sulla base di un “progetto educativo” docenti e famiglie

 Le attività parascolastiche (attività sportive, uscite culturali, doposcuola, …) volte allo sviluppo delle capacità creative di ogni alunno e prevista nella programmazione del Collegio Docenti , concorrono , nelle diverse articolazioni, all’unità del sapere, cui corrisponde l’unità alla persona nell’ottica di una visione cristiana dell’uomo e della vita.

I bambini, prima e dopo l’orario delle lezioni sono accolti e assistiti dal personale dell’Istitut

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