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➢ Realizzazione di personalizzazioni di prodotti esistenti dedicati alle varie collezioni stagionali dedicate principalmente ai negozi monomarca Bialetti (Nuove colorazioni e nuove grafiche)

Parte dei progetti sopra indicati sono a tutt'oggi in corso. Si confida che il loro esito positivo e la realizzazione delle innovazioni in programma possano portare ad un incremento del fatturato, con ricadute favorevoli sulla generale economia dell'azienda.

Trattamento contabile dei costi R&S:

Il costo sostenuto internamente per le spese di ricerca e sviluppo di cui sopra è stato considerato quale costo di esercizio ed imputato interamente a conto economico.

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Oltre a quanto già evidenziato nel corso della presente relazione, gli aspetti salienti dell’andamento della gestione delle principali società, direttamente ed indirettamente controllate, possono essere illustrati come descritto nei seguenti paragrafi.

Il progetto di bilancio al 31 dicembre 2021 chiude con:

➢ un fatturato pari a Euro 111,7 milioni, in crescita del 18,3% rispetto all’esercizio precedente;

➢ un risultato positivo di Euro 6,5 milioni che si confronta con il risultato dell’esercizio precedente negativo di Euro 7,2 milioni, in virtù di un migliorato andamento di business e degli effetti del Nuovo Accordo di Ristrutturazione.

La tabella di seguito riportata espone i principali dati di conto economico riclassificato della Bialetti Industrie per i periodi chiusi rispettivamente al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020, secondo principi IFRS.

(a) Incidenza percentuale rispetto ai Ricavi

(1) La riclassifica è data dalla somma algebrica delle seguenti voci del conto economico secondo lo schema IFRS: “Altri proventi”, “Costo delle materie prime, materiali di consumo e merci”, “Variazione delle rimanenze di prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti”; in aggiunta i costi per servizi direttamente imputabili al prodotto per un totale di Euro 11.723 migliaia nel 2021 e di Euro 6.109 migliaia nel 2020 come riportato nella nota di dettaglio “Costi per servizi”.

(2) La riclassifica è data dalla somma algebrica delle seguenti voci di conto economico secondo lo schema IFRS: (i) “Costi per servizi”, in riduzione i costi per servizi direttamente imputabili al prodotto per un totale di Euro 11.723 migliaia nel 2021 e di Euro 6.109 migliaia nel 2020 come riportato nella nota di dettaglio “Costi per servizi”; (ii) spese, commissioni e altri pagamenti finanziari pari a euro 273 migliaia nel 2021 ed euro 278 migliaia nel 2020; (iii) costi straordinari relativi al Nuovo Accordo di Ristrutturazione per Euro 2.520 migliaia.

(3) In riduzione della voce “altri costi operativi” sono stati registrati nel 2021 (i) l’impatto dell’applicazione del principio IFRS 16 che comporta una riduzione di costi operativi per euro 2.726 migliaia nel 2021 rispetto ai 2.614 migliaia del

Variazione Variazione

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2020; (ii) altri oneri per Euro 52 migliaia nel 2021, Euro 63 migliaia nel 2020 (iii) minusvalenza per cessione di un fabbricato non strategico per Euro 192 migliaia (iv) altri oneri per Euro 52 migliaia nel 2021 (Euro 63 migliaia nel 2020).

Di seguito si commentano i principali indicatori economici e relative differenze tra i dati dell’esercizio 2021 e del 2020.

Il costo del prodotto è aumentato di Euro 9,7 milioni rispetto allo scorso esercizio a seguito dell’incremento del volume dei ricavi. L’incidenza percentuale del costo del prodotto sul fatturato è risultata pari al 57,8% (58,2% nel 2020) comunque in linea con l’esercizio precedente.

I costi per servizi risultano in aumento rispetto all’anno precedente di circa Euro 6,3 milioni. L’incidenza sui ricavi risulta pari al 20% nel 2021 contro il 17% nel 2020.

Gli altri costi operativi sono diminuiti per Euro 1,2 milioni.

I costi per il personale al 31 dicembre 2021 ammontano a Euro 11 milioni, in aumento rispetto ai costi sostenuti nell’esercizio precedente (10 milioni di Euro al 31 dicembre 2020), anche in relazione all’aumento del numero totale dei dipendenti e del minor ricorso agli ammortizzatori sociali.

Costi e proventi non ricorrenti. I risultati economici di Bialetti Industrie Spa sono stati influenzati da componenti negativi di carattere non ricorrente per Euro 52 migliaia relativi a oneri singolarmente non significativi, Euro 192 migliaia relativi alla minusvalenza per la cessione dell’immobile sito in Gravellona e non strategico per la Società, Euro 2.520 migliaia relativi agli oneri sostenuti per la sottoscrizione del Nuovo Accordo di Ristrutturazione. Inoltre, si segnala che l’applicazione del principio IFRS 16 ha comportato una riduzione dei costi di godimento di beni di terzi per Euro 2.726 migliaia nel 2021 rispetto a Euro 2.614 migliaia del 2020; tale effetto è stato opportunamente normalizzato per la determinazione ed esposizione dell’EBITDA normalizzato.

Le perdite da società controllate per Euro 2,3 milioni nel 2021 si riferiscono alla svalutazione della società controllata CEM; tale svalutazione è stata determinata dal test di Impairment condotto sul valore contabile della partecipazione, ai sensi del principio contabile IAS 36.

I Proventi finanziari straordinari includono Euro 15,5 milioni relativi allo stralcio dei debiti finanziari come previsto dal Nuovo Accordo di Ristrutturazione. Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo “Il Piano di Risanamento del Gruppo Bialetti”.

Nelle tabelle di seguito esposte si evidenziano i dati dell’EBIT e dell’EBITDA normalizzati (depurati cioè delle componenti non ricorrenti e/o straordinarie, nonché degli impatti derivanti dall’applicazione del principio IFRS 16 e delle spese, commissioni e altri pagamenti finanziari).

L’EBIT (risultato operativo) è positivo per 5,2 milioni di Euro (positivo per 6,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2020).

Depurato delle componenti straordinarie e/o non ricorrenti nonché dalle Spese, commissioni e altri pagamenti finanziari (EBIT normalizzato) nel 2021 è positivo per euro 7,1 milioni di Euro (positivo per Euro 5,8 milioni nel 2020).

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L’EBITDA (risultato operativo lordo) è positivo per 10,2 milioni di Euro (positivo per 11 milioni di Euro nel 2020).

Depurato delle componenti straordinarie e/o non ricorrenti nonché dalle Spese, commissioni e altri pagamenti finanziari (EBITDA normalizzato) è positivo per 10,5 milioni di Euro nel 2021 (positivo per 9,1 milioni di Euro nel 2020).

I “Proventi finanziari straordinari” dell’anno 2021 pari a Euro 17,7 milioni, si riferiscono agli impatti correlati alla sottoscrizione del Nuovo Accordo di Ristrutturazione, come meglio specificato nel paragrafo “Il Piano di Risanamento del Gruppo Bialetti”.

Gli “oneri finanziari” pari a Euro 13,2 milioni risultano in linea con l’esercizio precedente (Euro 13 milioni nell’esercizio 2020).

L’esercizio 2021 chiude con un risultato netto positivo per Euro 8,7 milioni, contro un risultato negativo per Euro 7,2 milioni relativo all’esercizio precedente.

(migliaia di Euro) 31 dicembre

2021

31 dicembre 2020

Risultato operativo lordo - EBIT 5.231 6.179 Oneri/Proventi non ricorrenti

Minusvalenza cessione fabbricato 192

-Costi straordinari manovra 2.520

-Riclassifica stralcio Irap - 381

Altri costi non ricorrenti 52 63

Disapplicazione IFRS 16 (1.101) (1.078)

Spese, commissioni e altri pagamenti finanziari 273 278

Risultato operativo lordo - EBIT normalizzato 7.166 5.824

Al

(migliaia di Euro) 31 dicembre

2021

31 dicembre 2020

Risultato operativo lordo - EBITDA 10.210 10.959 Oneri/Proventi non ricorrenti

Altri oneri non ricorrenti 52 63 Minusvalenza cessione fabbricato 192

-Costi straordinari manovra 2.520

-Riclassifica stralcio Irap - 381

Disapplicazione IFRS 16 (2.726) (2.614)

Spese, commissioni e altri pagamenti finanziari 273 278

Risultato operativo lordo - EBITDA normalizzato 10.521 9.067

Al

43 Il patrimonio netto al 31 dicembre 2021 è pari a Euro 19,3 milioni.

L’indebitamento finanziario netto è diminuito di Euro 6,2 milioni, principalmente grazie alla contabilizzazione degli effetti del Nuovo Accordo di Ristrutturazione con decorrenza 1° dicembre 2021, che ha comportato lo stralcio del 35%

dei debiti finanziari verso Moka Bena, AMCO e Illimity, oltre alla conversione del 14% in Strumenti Finanziari Partecipativi, come meglio dettagliato nel paragrafo “Il Piano di Risanamento del Gruppo Bialetti”.

Di seguito si riportano i principali dati economici delle società controllate di Bialetti Industrie, espressi in migliaia di euro, utilizzando il tasso di cambio medio del periodo:

Si precisa che il fatturato della controllata Cem Bialetti a tassi di cambio costanti è in crescita del 20% circa.

Ad eccezione di quanto commentato nel paragrafo “Il Piano di Risanamento del Gruppo Bialetti”, nell’esercizio 2021 non sono avvenute altre operazioni di carattere non ricorrente, atipiche e/o inusuali.

Variazione Variazione

(migliaia di Euro) 31 dicembre 2021 31 dicembre 2020 Assoluta %

Immobilizzazioni materiali 9.874 10.232 (358) (3,5%)

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Bialetti Industrie S.p.A. ha adottato sin dal marzo 2008 il Modello Organizzativo previsto dal D. Lgs. 231/2001 successivamente rivisto.

In data 4 ottobre 2019, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato l’aggiornamento del Modello organizzativo ex D.l.gs 231/2001.

E’ stata predisposta la “Procedura Whistleblowing di Gruppo”, che definisce i canali e le modalità attraverso i quali è possibile segnalare condotte illecite quali violazioni di leggi, principi di controllo interno, procedure e norme aziendali, nonché del Modello e del Codice Etico; sono inoltre stati inseriti nella Parte Generale del Modello i riferimenti a tale Procedura, ed è stata coerentemente aggiornata la Procedura relativa ai flussi informativi verso l’ODV, anch’essa allegata al Modello.

Dal 1° gennaio 2020, i compiti di vigilanza sull’adeguatezza, aggiornamento ed efficacia del Modello sono stati demandati dalla Società ad un Organismo di Vigilanza (OdV) esterno, composto dai signori Renato Marro e Roberto Carnesecchi entrambi della società di servizi BDO Italia S.p.A., incaricata dalla Società della funzione di Internal Audit.

L’organismo di vigilanza non è venuto a conoscenza, alla data di redazione della presente Relazione, di atti o condotte che comportino una violazione delle disposizioni contenute nel Codice Etico e/o nel D. Lgs. 231/2001.

L’assetto organizzativo aziendale rispecchia pienamente gli obiettivi aziendali definiti per i prossimi anni: sviluppo del business caffè, dei canali e-commerce e dei mercati internazionali. Il business del caffè conferma la crescita prospettata e l’assetto produttivo del plant di Coccaglio ha garantito i volumi produttivi per il 2021 e ha previsto interventi sul 2022 per fronteggiare la crescita dei volumi, attraverso l’assunzione di nuovo personale e l’investimento in nuovi macchinari da inserire nella nostra torrefazione. La forte espansione del mercato “on-line” ha visto la creazione di una divisione dedicata, in cui sono state inserite risorse con una forte esperienza e l’avvio di nuovi progetti nell’area. Il mercato internazionale continua la sua crescita sia tramite la gestione di distributori che l’apertura e il consolidamento delle filiali.

Il canale Retail aveva già completato la sua fase di razionalizzazione; nel 2021 continua la strategia di ottimizzazione del canale attraverso aperture mirate, relocation in spazi più in linea con la nostra strategia e il continuo lavoro sull’efficientamento della rete.

Il Chief Financial Officer Alessandro Matteini ha rassegnato le dimissioni con decorrenza 17 settembre 2021 e nel medesimo ruolo è stato assunto il dott. Marco Deotto in data 1° dicembre 2021.

Il Group Chief Operations Officer Stella Chieffo ha rassegnato le dimissioni con decorrenza 6 gennaio 2022 e il nuovo assetto organizzativo ha previsto il riporto delle funzioni R&D e Demand Planning al CEO, mentre le funzioni di Qualità e Industrial sono state assegnate al dott. Marco Vezzoli in veste del suo nuovo ruolo di Group Industrial & Purchasing Director.

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Selezione, formazione e sviluppo

Durante l’esercizio 2021 si è ricorso ad assunzioni dall’esterno per i profili professionali delle seguenti aree:

➢ Business Bialetti: personale addetto al canale e-commerce;

➢ Business Aeternum: personale Sales per internalizzazione della forza vendita), Marketing, Finance (Controlling, Legal e IT) e mondo Operations (demand, plant, quality e logistics).

Inoltre, sono state selezioniate alcune figure per le filiali estere in Germania, Francia e Stati Uniti ed è stata aperta la filiale australiana con la selezione del Country Manager e della Customer Assistant.

Nel 2021 si è investito molto in attività formative strettamente collegate agli obiettivi di business.

Il personale di plant è stato coinvolto in formazione specifica su certificazioni alimentari ed efficientamento dei processi secondo i principi della Lean Manufacturing.

Sono stati attivati progetti formativi specifici per le divisioni sales del business Bialetti e del business Retail. Entrambi i progetti avevano l’obiettivo di fornire strumenti e strategie in linea con le nuove necessità della negoziazione, totalmente cambiate dal contesto pandemico.

Particolare supporto è stato dato ai dipendenti dei negozi monomarca, sempre in ambito di gestione di un contesto in continua evoluzione.

Tutta la popolazione di sede è stata formata su privacy e cyber security.

Nel mondo Retail sono continuati i progetti di “Dual Coach” con l’obiettivo di accrescere le competenze e le esperienze degli Store Manager. A settembre 2021 è partito anche il progetto IN-Forma Store che prevede la formazione di tutto il personale di rete sulla base di 3 programmi specifici: 1. BEGINNER TRAINING: è l’allenamento completo per lo Store Manager che è appena entrato nel mondo Bialetti Store e dovrà acquisire tutte le competenze sulla Vendita, il Prodotto, l’Analisi dati e le Procedure Operative. 2. REFRESH TRAINING: è l’allenamento mirato a recuperare la ‘forma ideale’

attraverso un “refresh” delle conoscenze, sia per gli Store Manager sia per i Brand Performer. 3. ADVANCED TRAINING:

è l’allenamento avanzato destinato ai Brand Performer che si affacciano ad un potenziale ruolo di Store Manager, volto a dare una Visione più ampia dello store, la definizione dettagliata di obiettivi e strategie e le competenze necessarie alla motivazione e gestione delle risorse.

Organizzazione

I principali interventi organizzativi adottati nell’esercizio 2021 sono riconducibili alla diversa gestione del mondo Operations e all’apertura della filiale australiana.

Il dipartimento Risorse Umane, in collaborazione con Datore di Lavoro, RSPP, RLS e RSU, è stato nuovamente coinvolto nell’aggiornamento continuo del protocollo e di tutte le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro. In seguito, si è continuato il ricorso al lavoro agile e si è mantenuta una comunicazione costante con la popolazione aziendale per diffondere le misure adottate e richiamare al loro rispetto.

BePeople

A dicembre 2021 è stato lanciato un importante progetto in ambito di People Management.

Il progetto nasce da una profonda riflessione dovuta al cambiamento generato dal contesto pandemico che ha visto un forte cambiamento nel modo di concepire il lavoro e il rapporto tra i colleghi. Le analisi e le ricerche esterne hanno confermato che i dipendenti chiedevano fortemente: work life balance e un’atmosfera di lavoro piacevole.

Sul work life balance l’Azienda ha istituzionalizzato lo smart working dal 2022 con 8 giorni mensili e con l’inserimento dell’orario flessibile per la popolazione impiegatizia. Il resto del progetto verrà sviluppato nel corso del 2022 andando a lavorare sui pilastri definiti: Performance, Engagement, Ownership, Passion, Listening e Experience.

I pilastri sono stati definiti ma saranno approfonditi attraverso dei lavori di gruppo che coinvolgeranno tutta la popolazione aziendale.