COMPETENZA Nuclei fondanti

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA CLASSE TERZA

O.A.

Classe I

O.A.

Classe II

O.A.

Classe III

81 ORIENTAMENTO A. Lo studente si orienta nello

spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche;

sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.

A1. Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti cardinali.

A2. Orientarsi nelle realtà territoriali vicine alla propria esperienza quotidiana, che sa visualizzare utilizzando i programmi multimediali.

A1. Orientarsi sulle carte e orientare le carte in base a punti di riferimento fissi.

A2. Orientarsi nelle realtà territoriali più lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto.

A1. Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche con l’utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi.

A2. Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto.

LINGUAGGIO DELLA GEO- GRAFICITA’

A. L’alunno utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare

efficacemente informazioni spaziali.

A1. Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia.

A2. Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) E innovativi (telerilevamento e cartografia computerizzata) per comprendere fatti e fenomeni territoriali.

A1. Leggere e interpretare vari tipi di carte

geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia.

A2. Utilizzare strumenti tradizionali e innovativi (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) (telerilevamento e cartografia

computerizzata) per comprendere e

comunicare semplici fatti e fenomeni territoriali.

A1. Leggere e

interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia.

A2. Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) E innovativi

(telerilevamento e cartografia

computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali.

82 PAESAGGIO A. L’alunno riconosce nei

paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le

emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.

A1. Interpretare e

confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed europei anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo.

A2. Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale.

A1. Interpretare e

confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed europei, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo.

A2. Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare semplici azioni di valorizzazione.

A1. Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo.

A2. Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

A. L’alunno osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.

A1. Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia e all’Europa.

A2. Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni

demografici, sociali ed economici di portata nazionale ed europea.

A3. Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali del proprio vissuto e relativi all’Italia, anche in relazione alla loro evoluzione storico-politico-economica.

A1. Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia e all’Europa.

A2. Analizzare in termini di spazio le interrelazioni Tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale, europea e mondiale.

A3. Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali Paesi europei, anche in relazione alla loro evoluzione storico- politico-economica.

A1. Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica)

applicandolo all’Italia, all’Europa e agli altri continenti.

A2. Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni

demografici, sociali ed economici di portata nazionale, europea e mondiale.

A3. Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei

83 principali Paesi del

mondo, anche in relazione alla loro evoluzione storico- politico-economica.

AGENDA 2030 (LEGGE 20 AGOSTO 2019 N. 92)

A. L’alunno comprende il concetto di Stato, le caratteristiche istituzionali delle diverse forme di governo, le relazioni politiche fra gli Stati europei, l’UE e la funzione dei principali organismi internazionali.

B. L’alunno conosce le caratteristiche delle risorse del pianeta e le aree del loro sfruttamento economico, le differenti modalità di sviluppo e le conseguenze

sull’ambiente e sul clima

A1. Indicare la natura, gli scopi e l’attività delle istituzioni

pubbliche, prima fra tutte di quelle più vicine (Comune, Provincia, Regione).

A2. Cogliere caratteristiche, somiglianze e differenze tra le diverse forme di governo A3. Identificare i principali organismi umanitari, di cooperazione e di tutela Dell’ambiente su scala locale, nazionale ed internazionale.

B1 Comprendere il

collegamento fra le risorse naturali di un territorio e le attività economiche

B2. Conoscere diverse fonti di energia e le problematiche ad esse connesse

B3 Conoscere le caratteristiche fondamentali del mondo del lavoro nella realtà italiana.

B4. Comprendere le relazioni fra uomo, lavoro e ambiente B5 Valutare gli effetti delle azioni dell’uomo sui sistemi territoriali.

A1. Indicare la natura, gli scopi e l’attività delle istituzioni dell’UE.

A2 Acquisire la

consapevolezza delle proprie radici storiche e culturali.

A3. Cogliere caratteristiche, somiglianze e differenze tra le diverse forme di governo degli Stati europei.

A4. Identificare i principali organismi umanitari, di cooperazione e di tutela Dell’ambiente su scala locale, nazionale ed internazionale.

B1 Comprendere il

collegamento fra le risorse naturali di un territorio e le attività economiche.

B2. Conoscere diverse fonti di energia e le problematiche ad esse connesse.

B3 Conoscere e confrontare le caratteristiche fondamentali del mondo del lavoro nella realtà italiana ed europea.

B4. Comprendere le relazioni fra uomo, lavoro e ambiente B5. Valutare gli effetti delle

A1. Conoscere i continenti extraeuropei attraverso l’individuazione delle diversità statali

A2. Identificare i principali organismi umanitari, di cooperazione e di tutela dell’ambiente su scala internazionale.

B1 Comprendere il

collegamento fra le risorse naturali di un territorio e le attività economiche

B2. Conoscere diverse fonti di energia e le

problematiche ad esse connesse

B3. Conoscere e confrontare le caratteristiche

fondamentali del mondo del lavoro nei continenti extraeuropei.

B4. Cogliere le relazioni fra uomo e ambiente,

l’interdipendenza di fatti e fenomeni economici politici e culturali anche nella loro evoluzione

84 azioni dell’uomo sui sistemi

territoriali.

storica.

RACCORDO GEOGRAFIA-