Le competenze green per i livelli di istruzione e formazione

A prescindere dal livello di istruzione, le competenze green sono ritenute necessarie per oltre il 70% delle entrate previste nel 2021, con un massimo dell’88,2% per l’istruzione tecnica superiore, a conferma dello stretto legame tra questo livello di formazione e le competenze verdi, come emerso anche dai dati precedenti, ed un minimo del 70,2% per le entrate per le quali non è richiesto titolo di studio. Proprio per quest’ultimo livello di istruzione, rispetto al 2020, si assiste ad un marcato calo nella richiesta di competenze green, che erano necessarie nel 78,2% delle entrate previste per coloro che non avevano titolo di studio, mentre per i livelli di istruzione superiore le competenze green sono ritenute necessarie in misura maggiore tra il 2020 ed il 2021, ad esempio per la formazione tecnica superiore si è passati da una richiesta di competenze green dell’83,5% sul totale delle entrate nel 2020 all’88,2% del 2021.

Le posizioni lavorative meno qualificate sono state fortemente colpite dalla pandemia, generando in molti settori un forte turn-over della forza lavoro, elemento che in parte potrebbe aver ridotto l’attenzione sulla richiesta di alcune competenze specifiche, come quelle green, per favorire una rapida ricostruzione della base di lavoratori necessari alla ripartenza dei comparti interessati.

Anche quando le competenze green sono valutate come necessarie con un grado elevato di importanza si riscontra una loro richiesta piuttosto omogenea per i diversi livelli di istruzione, con un intervallo di variazione di circa 10 punti percentuali tra la richiesta di competenze green per il livello dell’istruzione tecnica superiore

57,6 Idraulici e posatori di tubazioni idrauliche e di gas

Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate Acconciatori Tecnici gestori di reti e di sistemi telematici Ingegneri energetici e meccanici

FIGURA 20–COMPETENZE GREEN RICHIESTE PER LIVELLO DI ISTRUZIONE NEL 2021(% SUL TOTALE ENTRATE)

Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2021

Un approfondimento sulla richiesta di competenze green per specifico indirizzo universitario (Figura 21) vede un significativo incremento della richiesta di queste competenze con grado elevato rispetto all’anno precedente.

Anche nel 2021 primeggia l’indirizzo agrario per cui le competenze green sono richieste in misura elevata al 74,7%del totale delle entrate previste per l’indirizzo in aumento di oltre 15 punti percentuali rispetto al 2020.

In generale, si assiste ad un incremento molto marcato della richiesta di elevate competenze green sul totale delle entrate per tutti gli indirizzi universitari, basti pensare che valori minimi di questo indicatore nel 2020 erano stati fatti registrare dall’indirizzo in scienze motorie (13,8%) e quest’anno da quello in giurisprudenza ma al 21,5%.

Questi dati sono coerenti con quanto emerso in precedenza: al crescere del livello di istruzione richiesto cresce la domanda di competenze green, che si identificano quindi come fattori in grado di favorire l’occupazione. In alcuni contesti, come quelli degli indirizzi agrari e di ingegneria, elevate competenze green si stanno configurando non solo come fattori qualificanti degli occupati, ma come fattori imprescindibili per entrare nel mercato del lavoro.

33,9 41,3 38,0

45,5 39,7

70,2 79,3 76,6

88,2 82,7

Nessun titolo Qualifica di formazione o diploma professionale Livello secondario e post-secondario Istruzione tecnica superiore Livello universitario

% necessaria % elevata

FIGURA 21–COMPETENZE GREEN RICHIESTE AGLI INDIRIZZI DI LIVELLO UNIVERSITARIO NEL 2021*(% SUL TOTALE ENTRATE)

* Sono rappresentati gli indirizzi con almeno 1.000 entrate complessive nel 2021.

Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2021

Il sistema dell’istruzione tecnica superiore è stato implementato come alternativa alla formazione universitaria, sviluppando percorsi di specializzazione tecnica specifici articolati in sei macroaree considerate di interesse strategico per lo sviluppo del Paese: 1) efficienza energetica; 2) mobilità sostenibile; 3) nuove tecnologie della vita; 4) nuove tecnologie per il made in Italy; 5) tecnologie innovative per i beni e le attività culturali; 6) tecnologie della informazione e della comunicazione. In altri termini, questi istituti dovrebbero essere i centri di formazione delle nuove figure tecniche necessarie per far compiere al sistema produttivo nazionale il percorso di transizione digitale ed ecologico in atto.

Per la sua stessa configurazione di partenza, il livello dell’istruzione tecnica superiore ha, quindi, una forte connessione con il mondo della green economy, con le imprese che valutano necessarie le competenze green

94,6

l’indirizzo. Competenze green elevate sono richieste in oltre il 50% delle entrate previste per gli indirizzi moda (63,3%), efficienza energetica (61,5%), marketing e sostenibilità (50,4%).

FIGURA 22–COMPETENZE GREEN RICHIESTE AGLI INDIRIZZI DELL’ISTRUZIONE TECNICA SUPERIORE NEL 2021*(% SUL TOTALE ENTRATE)

* Sono rappresentati gli indirizzi con almeno 1.000 entrate complessive nel 2021.

Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2021

Passando al livello di istruzione secondaria, la pervasività delle competenze green sui diversi indirizzi di formazione si riduce, pur attestandosi a livelli buoni, come è ovvio, trattandosi di un livello di formazione più incentrato sulle competenze di base rispetto a quelli esaminati in precedenza. Tuttavia, con esclusione dell’indirizzo liceale ed artistico, le competenze green sono richieste ad oltre il 70% delle entrate previste per ciascun specifico indirizzo di istruzione superiore. La richiesta di competenze green elevate si conferma un fattore distintivo degli indirizzi agrari ed industriali.

91,5

91,1

95,6

88,2

83,7

93,4

85,5

73,0 63,3

61,5

50,4

45,7

45,5

43,7

42,1

23,5 Nuove tecnologie per il made in Italy - moda

Efficienza energetica

Nuove tecnologie per il made in Italy - marketing e sostenibilità

Mobilità sostenibile

Tecnologie della informazione e della comunicazione

Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali

Nuove tecnologie per il made in Italy - meccanica

Nuove tecnologie per il made in Italy - sistema casa

% necessaria % elevata

FIGURA 23–COMPETENZE GREEN RICHIESTE AGLI INDIRIZZI DI LIVELLO SECONDARIO NEL 2021(% SUL TOTALE ENTRATE)

Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2021

Per quanto riguarda la qualifica e il diploma professionale, le imprese richiedono competenze green con importanza elevata ad oltre il 50% agli operatori dei servizi di vendita (al 57% dei profili ricercati) e agli operatori di impianti termoidraulici (53,6%). Inoltre, si rilevano quote importanti negli indirizzi connessi alla mobilità sostenibile ed al sistema del turismo (benessere e ristorazione).

Una lettura comparata dei dati sulla formazione riportata in questo paragrafo e di quelli relativi al mismatch di competenze del precedente paragrafo, tuttavia, potrebbe evidenziare una possibile difficoltà di dialogo tra mondo del lavoro e mondo della formazione. Nel complesso, infatti, emerge una crescente domanda da parte delle imprese di competenze green specifiche per molti indirizzi universitari e professionali, insieme ad una contemporanea difficoltà di reperire queste figure professionali sul mercato del lavoro. Si ripropone, in altri termini, la problematica del dialogo tra sistema della formazione e sistema imprenditoriale, elemento che potrebbe rallentare la transizione ecologica in corso.

83,1

FIGURA 24–COMPETENZE GREEN RICHIESTE AGLI INDIRIZZI DI QUALIFICA DI FORMAZIONE O DIPLOMA PROFESSIONALE NEL 2021(% SUL TOTALE ENTRATE)

Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2021

83,6