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RELAZIONE DEL PRESIDENTE

3. COMPOSIZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015

Il progetto di bilancio si compone di cinque Tabelle, i cui contenuti vengono di seguito illustrati, redatte in conformità ai principi contenuti nel Titolo VI della legge 31 dicembre 2009, n. 196, come modificata ed integrata dal decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 91.

Tutte le tabelle sono presentate “ a totale Istituto”.

Tabella I - “Preventivo finanziario decisionale”

È redatta, secondo l’articolazione in Missioni e Programmi, in termini di competenza, di cassa e di residui.

Il preventivo decisionale ricomprende le previsioni pluriennali, riportando altresì i dati di competenza riferiti al 2016 e al 2017.

Queste ultime previsioni, redatte a legislazione vigente, traducono in termini quantita-tivo/finanziari le linee evolutive dell’Ente nel biennio interessato.

Il raffronto diretto tra le voci di entrata e di spesa previste per i tre anni permette una visione d’insieme della programmazione dell’Ente secondo l’orizzonte temporale deli-neato dalla più volte citata legge n. 196/2009.

Inoltre, al fine di dar seguito a quanto previsto dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 1°ottobre 2013, nelle more dell’emanazione del provvedimento legi-slativo recante la revisione del decreto del Presidente della Repubblica 27 febbraio 2003, n.97, viene pubblicato un prospetto riepilogativo, che mette in risalto la finalità della spesa, in raccordo con la classificazione C.O.F.O.G..

Tabella II - “Quadro generale riassuntivo della gestione finanziaria”

Contiene il riepilogo di tutte le entrate e di tutte le uscite sia di competenza che di cassa, previste in bilancio.

Tabella III - “Dimostrazione del risultato di amministrazione presunto al termine dell’esercizio precedente”

All’inizio dell’esercizio per il quale si redige il preventivo, viene prevista la suddivisio-ne dell’avanzo di amministraziosuddivisio-ne presunto al termisuddivisio-ne dell’esercizio precedente in due parti distinte:

• parte vincolata (comprendente il fondo TFR e i fondi rischi e oneri);

• parte disponibile, vale a dire utilizzabile per la redazione del preventivo di competenza.

Tabella IV - “Preventivo economico”

Costituisce parte integrante del bilancio di previsione. Essa è conforme allo schema del piano dei conti ed è strutturata secondo lo schema tipico del bilancio civilistico.

Il preventivo economico 2015 illustra in un’unica tabella riepilogativa dei risultati eco-nomici la composizione dell’avanzo/disavanzo economico.

Tabella V - “Preventivo pluriennale”

Il bilancio Pluriennale, previsto espressamente dall’art. 22 della citata legge n.

196/2009, traduce quantitativamente in risorse finanziarie ed economiche la program-mazione triennale degli obiettivi.

COMPETENZA CASSA

Saldo parte corrente 1.541.458.416 1.226.844.290

Entrate contributive 7.589.400.000 7.205.100.000

Prestazioni Istituzionali 6.035.760.513 6.160.364.118

3.1 ANALISI ECONOMICO - FINANZIARIA

In questo paragrafo vengono esposti i risultati differenziali previsti per l’esercizio 2015, messi a raffronto, in sequenza storica, con i dati aggiornati al momento disponibili del 2013 (consuntivo) e del 2014 (assestamento).

Come in precedenza affermato, dal punto di vista contabile il bilancio di previsione 2015 riporta una diversa classificazione delle voci in missioni e programmi. Di conse-guenza non è sempre possibile il confronto tra i dati riferiti ai tre diversi esercizi la cui composizione è variata nel corso del tempo.

Sulla base dei dati concernenti l’andamento complessivo previsto per l’esercizio 2015, si evidenziano le seguenti risultanze:

• l’avanzo finanziario di competenza (determinato dalla differenza tra il totale delle entrate accertate stimate in € 10.483.805.121 ed il totale delle spese impegnate sti-mate in € 10.407.247.992) che si attesta a € 76.557.129;

• l’avanzo economico complessivo di € 775.590.416, che scaturisce dalla differenza tra il valore della produzione (€ 9.385.962.771) ed i costi della produzione (€ 8.678.039.484), rettificata dalla sommatoria algebrica delle componenti economi-che e di rettifica delle attività finanziarie (€ 138.667.129) e dalle imposte dell’esercizio (€ 71.000.000);

• l’avanzo patrimoniale stimato al 31 dicembre 2015 si presenta pari a circa € 7.026 milioni;

• l’avanzo di amministrazione presunto al termine dell’esercizio 2014 da applicare al bilancio 2015, stimato in € 29.703 milioni, quale risultato tra l’avanzo all’inizio del-l’esercizio e la somma algebrica delle componenti finanziarie attive e passive;

• La variazione della giacenza di cassa al 31 dicembre 2015, stimata in

€ 22.136.691.426, è determinata dalla differenza tra il totale delle riscossioni (pari a

€ 10.306.059.121) e quello dei pagamenti (pari a € 10.343.579.467) cui si aggiunge l’avanzo iniziale di cassa di € 22.174.211.772.

Le principali componenti finanziarie, in base al previsto andamento della gestione 2015, presentano i seguenti risultati:

ENTRATE, SPESE E RISULTATO FINANZIARIO

2014 2015

0 2000 4000 6000 8000 10000 12000

entrate spese risultato finanziario

3.2 LE PREVISIONI FINANZIARIE

In coerenza con la predetta impostazione si fornisce, di seguito, la rappresentazione delle previsioni finanziarie con riferimento alle Missioni dell’Istituto.

Le Missioni istituzionali ed i relativi programmi, individuate per l’Inail in base alle deli-bere Consiglio di Indirizzo e Vigilanza n. 7 e 8/2013 - sono così individuate:

1. Previdenza

1.1 Gestione dei rapporti assicurativi con i datori di lavoro

1.2 Prestazioni istituzionali di carattere economico erogate agli assicurati 2. Assistenza sanitaria

2.1 Prestazioni diagnostiche e curative per gli infortunati sul lavoro

2.2 Prestazioni riabilitative post infortunio per il recupero della capacità lavorativa e il reinserimento degli infortunati nella vita di relazione;

2.3 Interventi per la fornitura di protesi e ausili 3. Tutela contro gli infortuni sul lavoro

3.1 Interventi per la sicurezza e la prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro 4. Servizi generali ed istituzionali

4.1 Servizi generali e istituzionali 5. Ricerca

5.1 Attività per la realizzazione della ricerca

5.2 Prestazioni istituzionali di certificazione e verifica

Come anticipato in precedenza, nel bilancio articolato per Missioni e Programmi, entrate e spese sono classificate in maniera differente.

Infatti le entrate sono attribuite unicamente al finanziamento delle missioni, con la conseguenza che per tutte le voci di entrata non esiste attribuzione diretta a pro-gramma.

Le entrate sono attribuite a una Missione in tutti i casi in cui si verifica la loro finalizza-zione diretta al finanziamento della stessa, facendo invece confluire tutte le entrate con

destinazione indistinta e quelle derivanti da partite di giro, in una generica voce denomi-nata “Finanziamenti non direttamente attribuibili alle varie missioni”.

Nell’ambito della Missione le entrate si distinguono in entrate correnti ed entrate in conto capitale.

Le spese sono invece classificate in missioni, programmi (suddivisi in macroaggrega-ti per spese di funzionamento, intervenmacroaggrega-ti, oneri parte corrente, invesmacroaggrega-timenmacroaggrega-ti in conto capi-tale, partite di giro), capitoli.

In considerazione della finalità della spesa è stata determinata l’attribuzione di ogni articolo dei capitoli di spesa ad uno specifico programma ovvero, in misura condivisa, a più programmi. Di conseguenza è sempre una quota parte del capitolo che viene asse-gnata al singolo programma.

In riferimento ai macroaggregati di spesa, si sintetizza di seguito la quota parte delle voci di spesa che li caratterizza:

Funzionamento

Le spese di funzionamento racchiudono al loro interno la quota parte per il program-ma di riferimento dei capitoli delle “Spese per il personale in attività di servizio” e delle spese per “Acquisto di beni e servizi”. Rappresentano una base comune a tutti i pro-grammi in quanto, per lo svolgimento delle sue attività, l’Istituto non può prescindere dall’impiego di risorse umane e materiali.

Nella previsione dei capitoli ricompresi nel macroaggregato si è tenuto conto della riduzione imposta dal Legislatore alle spese della Pubblica Amministrazione.

Interventi

Le spese per interventi sono rappresentative della missione/programma di volta in volta considerata, in quanto riconducono il capitolo o la quota parte di esso che è diret-tamente correlato ad una serie di attività imputabili a quel programma.

In base alla tipologia di interventi e alla loro origine possiamo distinguere tra

“Prestazioni dirette” e “Prestazioni ex-lege”.

Altre spese correnti

Tra le altre spese correnti sono riportate le voci che, pur non potendo essere diretta-mente attribuite nei macroaggregati già citati, sono comunque caratteristiche di un determinato programma.

Investimenti in conto capitale

Tra gli investimenti in conto capitale sono riportate le voci relative al programma che per loro natura si riferiscono a capitoli o quota parte di essi relativi a spese in conto capitale.

Partite di giro

Tra le partite di giro sono riportate le voci relative al programma che per loro natura si riferiscono a capitoli o quota parte di essi relativi a partite di giro.

Nella sezione successiva vengono analizzate, per missione e singolo programma, le previsioni alla base degli stanziamenti programmati.

MISSIONE PREVIDENZA - PREVISIONE 2015

DESCRIZIONE

Entrate 9.282.386.000

Entrate contributive 7.589.400.000 Entrate da trasferimenti 1.088.786.000

Altre entrate 604.200.000

Entrate in conto capitale

-Spese 6.702.436.183

Funzionamento 298.065.846

Interventi 5.809.872.208

Altre spese correnti 19.186.884

Investimenti in conto capitale 34.380.633

Partite di giro 540.930.612