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ENTRATE per “Finanziamenti non direttamente attribuibili alle varie missioni”

RELAZIONE DEL PRESIDENTE

Programma 5.2 - Prestazioni istituzionali di certificazione e verifica

4.6 ENTRATE per “Finanziamenti non direttamente attribuibili alle varie missioni”

Nella tabella che segue sono sintetizzate le entrate con destinazione indistinta e quel-le derivanti da partite di giro:

Per ciò che concerne le entrate non direttamente attribuibili ad una missione, la parte più consistente concerne le entrate in conto capitale da riferirsi alle politiche patrimonia-li portate avanti dall’Istituto, in particolare ai disinvestimenti.

Gestione del patrimonio immobiliare

Sul versante della gestione del patrimonio immobiliare, negli ultimi anni si è registrata una significativa evoluzione del quadro normativo, finalizzata al risparmio della spesa pubblica ed alla razionalizzazione della gestione medesima.

In riferimento alla gestione immobiliare del patrimonio Inail, tale evoluzione, oltre ad avere risvolti dal lato delle uscite, impatta fortemente nella gestione delle entrate, in quanto più del 50 per cento del patrimonio a reddito risulta locato a Pubbliche amministrazioni.

FINANZIAMENTI NON DIRETTAMENTE ATTRIBUITI ALLE VARIE MISSIONI - PREVISIONE 2015

DESCRIZIONE

Entrate 1.117.103.470

Entrate correnti 134.163.049

Entrate in conto capitale 116.176.200 Entrate per partite di giro 866.764.221

In sintonia con l’evoluzione del quadro normativo di riferimento, le politiche gestiona-li sono orientate all’efficientamento del processo di gestione dei cespiti immobigestiona-liari migliorando, nel contempo, il risultato dell’intero processo previsionale.

In particolare, per quanto concerne i proventi per la gestione patrimoniale, nei quali confluiscono essenzialmente le entrate per canoni di locazione degli immobili concessi a terzi, il dato previsionale viene attestato a € 63.232.619.

Tale previsione, che rimane sostanzialmente invariata rispetto al 2014, tiene conto degli effetti della normativa generale di riduzione dei canoni di locazione, estesa alla quasi generalità delle Pubbliche Amministrazioni, con la realizzazione di investimenti immobiliari portatori di reddito e con la messa in locazione degli immobili inutilizzati.

Infatti, se da un lato gli acquisti per investimenti a reddito, effettuati o pianificati per il corrente esercizio, comporteranno sicuramente un incremento dei canoni di locazione, dall’altro, le politiche finalizzate al risparmio della spesa pubblica per canoni di locazio-ne pagati da Pubbliche Amministrazioni si muovono pesantemente in senso inverso. Le Pubbliche Amministrazioni costituiscono, infatti, per INAIL i maggiori utenti in termini di utilizzatori di immobili di proprietà.

Il citato decreto legge n. 66/2014, convertito dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, all’art.

24 contenente “disposizioni in materia di locazioni e manutenzioni di immobili da parte delle pubbliche amministrazioni” ha, infatti, esteso la riduzione del 15% dei canoni di locazione pagati da tutte le Pubbliche Amministrazioni, incluse Università ASL ed altri soggetti originariamente esclusi dalla portata del DL 95/2012, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135, anticipandone, tra l’altro, la decorrenza.

* * *

Sul fronte delle entrate derivanti da alienazione di immobili, l’Istituto sta continuando nel programma di dismissione delle unità retrocesse dalla gestione SCIP 1 e SCIP 2 a seguito di quanto previsto dall’art. 43 bis del decreto legge n. 207/2008, convertito dalla legge n. 14/2009. Il dato previsionale è sostanzialmente invariato ed è collegato alla dif-ficoltà di previsione gli introiti derivanti da vendite all’asta.

Al riguardo, è stato messo a punto un flusso di vendite all’asta, tramite una conven-zione con il Consiglio Nazionale del Notariato che, sfruttando anche la rete telematica del Notariato, nel 2014 ha fatto registrare un apprezzabile andamento delle vendite, che, compatibilmente con la nota flessione del mercato immobiliare, nel 2015 dovrebbe ulte-riormente migliorare.

Una velocizzazione dell’attività di dismissione potrebbe derivare dal decreto legge n.

133 del 12 settembre 2014 (c.d. “Sblocca Italia”) che ha previsto delle agevolazioni nella produzione dei documenti necessari alla stipula degli atti di compravendita nelle ipotesi di vendita di unità già oggetto di operazioni di cartolarizzazioni.

Nel corso del 2015, vista la prossima definizione dei rapporti con il Consorzio G1, all’epoca soggetto deputato alla vendita delle unità non residenziali, è stato programma-to l’avvio di procedure di vendita all’asta anche per le unità commerciali retrocesse al termine della gestione SCIP 2.

Inoltre, con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 5 febbraio 2014, in applicazione di quanto previsto dal comma 8 ter dell’art. 33 del decreto legge n.

98/2011, è stata avviata la procedura di costituzione di uno o più Fondi di investimento immobiliare, al fine di conferire beni del patrimonio immobiliare dell’Inail non utilizzati per finalità istituzionali.

Formazione, informazione, assistenza e consulenza in materia di salute e sicurez-za nei luoghi di lavoro

In relazione a questa sezione delle Entrate, si rappresenta che il quadro regolamenta-re interno riguardante la formazione sulla salute e sicuregolamenta-rezza nei luoghi di lavoro è stato

di recente ridisegnato con l’istituzione del “Polo di Formazione Inail per la Prevenzione”, con l’approvazione del nuovo “Piano tariffario per la formazione rivolta all’utenza ester-na”, ed infine con la modifica al Regolamento degli incarichi svolti dai dipendenti in favo-re di terzi nell’ambito di attività aziendale a titolo oneroso.

Attraverso accordi di collaborazione con Enti, Istituzioni e Associazioni, l’Inail fornisce supporto tecnico e specialistico, strumenti e metodi operativi, elementi di innovazione tecnologica in materia di salute e sicurezza sul lavoro con finalità prevenzionali volte alla riduzione dei livelli di rischiosità sui luoghi di lavoro.

Le entrate deriveranno dall’organizzazione ed erogazione dei corsi di formazione - a calendario o a catalogo - rivolti alle figure della prevenzione previste dal D.Lgs. 81/2008, dalla formazione specialistica, e da quella sui sistemi di gestione della sicurezza (SGSL) sulla base del Tariffario approvato con determina Presidenziale n. 121/2014.

Il calendario dei corsi viene reso disponibile all’utenza on line nell’apposito spazio del Portale.

Sono previsti, inoltre, corsi riservati a mono committenti, previa apposita stipula di con-tratto o convenzione. Tale tipologia di fornitura riguarda generalmente grandi utenti, sia pubblici che privati, che necessitano di un’erogazione riservata e spesso personalizzata.

Fondo per le vittime dell’amianto

Tra le entrate della presente Missione, occorre inoltre evidenziare la gestione del “Fondo per le vittime dell’amianto”, previsto dall’art. 1, c. 241-246, della legge 28 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008). Tale norma ha stabilito che il Fondo venga finanziato con risorse provenienti per tre quarti dal bilancio dello Stato e per un quarto dalle imprese.

Successivamente all’adozione dell’apposito Regolamento attuativo della citata legge istitutiva (adottato con D.M. n. 30 del 12 gennaio 2011), con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 9 febbraio 2012, è stato costituito il Comitato ammini-stratore del Fondo.

Sulla base dei criteri fissati dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza, con delibera n. 17 del 31 ottobre 2012, per la predisposizione dei bilanci annuali della gestione, preventivo e consuntivo, del Fondo per le vittime dell’amianto, secondo quanto previsto dall’art. 6 del predetto Regolamento, si espongono nell’ambito della Missione le entrate che il Comitato amministratore del Fondo ha previsto per l’esercizio 2013 con delibera n. 3 del 7/11/2013, mentre le uscite che verranno poste in pagamento nel corso del 2014 sono evidenziate nella Missione 1 - Previdenza.

Entrate correnti

Nel complesso si prevedono entrate correnti per € 134.163.049.

Tra le poste principali stanziate per la categoria in esame, vanno evidenziate le seguenti previsioni:

• € 2.532.800 per reintegro dei costi del Casellario Centrale Infortuni connessi al servi-zio di raccolta ed elaboraservi-zione dati e di informaservi-zione, fornito agli utenti (Inail, impre-se di assicurazione e altri Enti che erogano prestazioni da assicurazione obbligatoria);

• € 63.232.619 per canoni di locazione;

• € 32.000.000 relativi agli interessi ed altri proventi dei titoli a reddito fisso e € 467.000 dei proventi sui titoli azionari riferiti alle partecipazioni dell’Istituto;

• € 13.307.500 per interessi ed altri proventi dei mutui, calcolati in considerazione del-l’andamento del numero dei mutui;

• € 4.144.810 per entrate derivanti da interessi su conti correnti bancari. Tale previsio-ne è stata determinata teprevisio-nendo conto delle attuali condizioni vigenti in relazioprevisio-ne alla nuova Convenzione di cassa;

• € 4.161.750 riferiti al recupero delle spese sostenute per la gestione immobiliare e € 10.305.100 per quelle sostenute per il personale;

• € 16.170 per entrate dalla vendita di pubblicazioni dell’Istituto.

Entrate in conto capitale

Nel complesso si prevedono entrate in conto capitale per € 116.176.200, tra le quali risultano di particolare rilievo:

• alienazione di immobili per circa € 50.000.000 derivanti dalla vendita degli immobili retrocessi all’Istituto in base all’art. 43 bis della legge n. 14/2009;

• riscossione di crediti diversi che ammontano a € 9.000.000;

• restituzioni delle quote capitale dei mutui, pari a € 29.482.000 e riscossioni dei pre-stiti ai dipendenti per € 20.779.000. La previsione ha tenuto conto dei mutui in corso di ammortamento, nonché dell’incremento previsto quale saldo tra le previsioni di nuove concessioni ed il numero di estinzioni;

• assunzione di altri debiti finanziari connessi alla riscossione dei contributi di riscatto relativi al fondo di quiescenza e agli introiti per costituzione di depositi cauzionali in numerario effettuate da terzi per € 6.915.200.

Entrate per partite di giro

Nel complesso si prevedono entrate per partite di giro per € 866.764.221, importo pari al complesso delle uscite per partite di giro.

Tra le poste in esame, vanno evidenziate le seguenti previsioni che per comodità descrittiva vengono raggruppate per voci assimilabili:

• € 7.333.000, riferiti all’addizionale dovuta dalle imprese, ai fini del finanziamento del Fondo per le vittime dell’amianto (legge n. 244/2007, art.1 commi 241-246), gestito dall’Istituto che eroga le relative prestazioni. Tale importo si aggiunge al finanziamen-to a carico del bilancio dello Stafinanziamen-to, pari a € 22.000.000.

• € 123.808.472 riferiti all’addizionale ex art. 181 T.U. (€ 30.650.000), ai contributi riscossi per conto delle associazioni di categoria (€ 33.158.472 ed ai riversamenti ad altri Enti delle sanzioni a carico dei datori di lavoro (€ 60.000.000);

• € 197.700.000 riferiti alla “gestione per conto”, secondo le cui modalità è demanda-ta all’Istituto l’assicurazione antinfortunistica per i dipendenti delle Amministrazioni statali nella ricorrenza delle ipotesi di cui agli artt. 127 e 128 del T.U. Nel dettaglio, per questo tipo di prestazioni è stata formulata una previsione rispettivamente di € 155.000.000 e di € 42.000.000 per “Prestazioni a dipendenti delle Amministrazioni dello Stato” e per “Prestazioni ad assistiti da speciali gestioni a carico dello Stato”.

Per le prestazioni erogate per conto di Amministrazioni regionali, la previsione formu-lata è di € 250.000, mentre per le rendite corrisposte per conto di Istituti esteri è stata formulata una previsione di € 450.000;

• € 78.000.000 relativi alle trattenute per attività istituzionale connesse, in particolare, al pagamento delle prestazioni economiche. Tra tali poste figura anche l’erogazione a carico dello Stato del Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro (legge n. 296/2006, art. 1, c. 1187 e successive modifiche ed integrazioni);

• € 87.591.650 riferite prevalentemente al trattamento a carico del personale delle rite-nute previdenziali ed assistenziali, per i successivi versamenti all’Erario e agli Enti gestori delle assicurazioni sociali;

• € 309.372.475 riferite prevalentemente alle trattenute fiscali a carico del personale ed alle riscossioni per IVA.