COMUNICAZIONE NON CONVENZIONALE

Il Brand comete non ha mai utilizzato metodi di marketing non convenzionale per farsi conoscere dal pubblico. Tale metodi però spesso sono ottimi per far parlare di sé e richiamare l’attenzione dei media.

Garantendo una visibilità sulla rete e sui canali mediatici superiore ad altre iniziative. L’azienda non ha mai associato il nome Comete alle stelle, probabilmente perché sarebbe scontata tale associazione, ma molto spesso ciò che è più scontato e banale è di più facile intuizione da parte del consumatore.

Tale metodologia di comunicazione serve per creare marketing virale, sperando di ottenere un vero e proprio buzz marketing, i vantaggi di tale azione sono soprattutto economici, il marketing virale infatti permette alle imprese di promuovere i propri prodotti con un budget molto ridotto raggiungendo gli stessi livelli di awarness che di solito si possono raggiungere con campagne di pubblicità televisiva ad alta intensità.

Una possibile idea per sviluppare un’azione di comunicazione non convenzionale potrebbe essere la realizzazione in alcune delle principali piazze d’Italia, Vicenza e Milano, in primis, di una finta pioggia di stelle cadenti, creata da polvere dorata e streakers a forma di stella con il logo comete gioielli, lanciata da punti nascosti di alcune palazzine (balconi), o comunque dall’altro, durante il periodo natalizio, magari con l’accompagnamento musicale di comete gioielli. Il tutto documentato tramite video, e lanciato immediatamente nella rete. Tale video montato in maniera accattivante, documentando la preparazione della “pioggia di stelle” e l’effetto sorpresa delle persone potrebbe creare un passaparola nella rete, nonché il richiamo di media importanti Italiani. La scelta delle città nelle quali effettuare tale azione è ricaduta su Vicenza, poiché è la città dell’azienda e su Milano essendo una città con un forte richiamo mediatico e turistico.

Tale azione di marketing non convenzionale potrebbe essere effettuata durante il periodo natalizio, ovvero il periodo in cui l’azienda ottiene maggiori vendite e periodo che si sposa perfettamente con il tema “Stella Cometa” riprodotto dalla pioggia di polvere dorata, che richiama l’oro dei gioielli e di adesivi.

114

Figura 40: esempio campagna non convenzionale Piazza delle Erbe,Vicenza.

5.3 COMUNICAZIONE INTERNA

Per quanto riguarda la comunicazione interna, l’azienda non dispone di particolari mezzi che permettono una comunicazione sull’andamento dell’azienda o del settore, e le comunicazioni importanti vengono comunicate tramite mailing usufruendo del sistema informatico aziendale.

Sarebbe interessante creare un blog interno all’azienda nel quale annotare tutte le comunicazioni o gli avvisi che si ritengono importanti, nonché gli sviluppi del settore e le nuove uscite dei prodotti. Si potrebbero raccoglie poi lamentele e suggerimenti per una gestione più efficiente, cercando di coinvolgere tutti gli uffici nella realizzazione di

115

un progetto comune per il miglioramento di quelle funzioni che sembrano mancare per l’ottimizzazione dei processi aziendali.

Inoltre all’interno di ogni ufficio si potrebbe costruire un wiki, ossia un’insieme di documenti ipertestuali condivisi che viene aggiornato dai suoi utilizzatori i cui contenuti sono aggiornati da chi ha partecipato ad una riunione o ad un progetto. Tutti i contenuti possono essere modificati dagli utenti che hanno accesso al wiki,ed il testo in questo modo può essere modificato da chiunque ne faccia parte, ogni modifica viene registrata in una cronologia, che in caso di necessità permette di riportare il testo alla versione originale. Attraverso tale strumento i dipendenti possono condividere ed ottimizzare la conoscenza in modo collaborativo.

Sarebbe poi ottimale che ogni mese i manager scrivessero una breve valutazione per dare un giudizio all’ufficio, magari compilando dei format prestabiliti a punteggio.

Oltre alla comunicazione per i dipendenti l’azienda dovrebbe motivare i propri agenti al raggiungimento di obiettivi di fatturato mensili. Tale obiettivo potrebbe essere stimolato attraverso il riconoscimento da parte dell’azienda di un premio per il miglior agente dell’anno consegnato durante il meeting di gennaio. Tale premio potrebbe consistere in un aumento di alcuni punti percentuali dello stipendio per un arco temporale limitato di sei mesi oppure in un viaggio per due persone in una location a scelta dall’azienda. Tale competizione potrebbe essere un ottimo stimolo per gli agenti Comete, che sono agenti monomandatari del marchio, per quanto riguarda il raggiungimento di obiettivi che possano andare a favorire lo sviluppo di una rete di vendita più ottimale e selettiva. Anche per gli agenti bisognerebbe creare un format prestabilito che permetta di dare un giudizio sia sui negozi che rappresentano che sulle collezioni del marchio. Raccogliere ad ogni uscita prodotto le opinioni non solo degli agenti, ma anche dei negozianti potrebbe fornire delle informazioni utili sul livello di soddisfazione e di preferenze dei retailer che acquistano comete. In questo modo l’agente diventa intermediario anche della comunicazione tra l’azienda e il suo consumatore finale, il negoziante appunto. In questo modo si possono ottenere tutti i gradi di informazione necessari per il miglioramento dei prodotti, dei prezzi, e degli agenti stessi.

116

Tramite una comunicazione di questo tipo, effettuata appunto sull’interagire dei vari soggetti in maniera verticale e sulle interviste, fornisce all’azienda le informazioni a livello globale dell’efficienza dell’azienda. Dalla fase produttiva alla fase distributiva. Mantenere delle linee di comunicazione aperte in maniera bidirezionale, in entrata ed in uscita, rinforza il clima di appartenenza e crea un clima motivante.

Tali interviste dovrebbero essere effettuate tramite l’utilizzo dell’i-pad, strumento già in dotazione degli agenti fornito dall’azienda, in modo tale da non dover utilizzare format cartacei, costosi e inefficienti.

117