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CAMERE DI COMMERCIO QUOTA ANNUALE 2020 - 2021

A) Concessione finanziamento

Per il finanziamento della borsa di dottorato di ricerca, la Fondazione Marco Biagi dovrà trasmettere per posta certificata al Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istru-zione, la formazione ed il lavoro” una richiesta di concessione,

e la convenzione tra Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE) e Fondazione Marco Biagi, con la quale la Fondazione finanzia una borsa di dottorato di ricerca nel campo delle relazioni di lavoro.

Il Dirigente regionale competente, acquisita la suddetta do-cumentazione e nel rispetto della quantificazione della borsa in essa prevista, provvederà con proprio atto alla concessione del-le risorse regionali in ottemperanza a quanto previsto dagli artt.

da 82 a 94 del D.lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii. cosiddetto “Codi-ce antimafia” e previa acquisizione della “Codi-certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versa-mento dei contributi previdenziali e assistenziali.

A seguito della notifica del finanziamento concesso la Fon-dazione dovrà provvedere a comunicare:

- la data di avvio effettivo dell’attività (con riferimento a cia-scuna annualità);

- il beneficiario della borsa di studio (con riferimento alla prima annualità salvo eventuali successive modifiche), indican-do nome e cognome.

Tale comunicazione dovrà essere corredata dal provvedimen-to di assegnazione delle borse di studio nonché dagli eventuali successivi provvedimenti di riassegnazione della borsa di studio finanziata alla Fondazione Marco Biagi in caso di rinuncia da parte del Dottorando.

un’unica soluzione e a presentazione da parte della Fondazione Marco Biagi di una richiesta di erogazione, in regola con le vi-genti norme sull’imposta di bollo, attestante la data di conclusione delle attività da parte del beneficiario assegnatario della borsa di studio e, in relazione all’annualità di riferimento, l’ammissione all’annualità successiva oppure all’esame finale avendo conse-guito gli obiettivi formativi definiti dal percorso;

Tale richiesta dovrà essere corredata:

- dal verbale del Collegio dei Docenti contenente:

- con riferimento alla 1° e 2° annualità una breve relazione scientifica e valutazione dell’attività svolta dal Dottorando non-ché l’ammissione all’annualità successiva;

- con riferimento alla terza annualità una breve relazione scientifica e valutazione dell’attività complessiva svolta dal Dot-torando nonché l’ammissione all’esame;

- dal verbale della Commissione d’esame con riferimento al-la terza annualità;

2) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Uf-ficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

3) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., nonché l’ulteriore pubblicazione prevista dal Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza ai sensi dell’art.

7 bis, comma 3, del medesimo decreto legislativo.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 LU-GLIO 2020, N. 922

Adeguamento della programmazione regionale dei control-li AIA per gcontrol-li anni 2020 e 2021 a seguito dell'emergenza da COVID-19

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti:

- la Direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Con-siglio del 24 novembre 2010 relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento);

- il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambien-tale”;

- il D.Lgs. 4 marzo 2014, n. 46 “Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e ri-duzione integrate dell’inquinamento)”;

- la L.R. n. 21 del 2004 “Disciplina della prevenzione ridu-zione integrate dell’inquinamento”, così come modificata dalle LL. RR. n. 9 del 2015 e n. 13 del 2015;

- il D.Lgs. n. 195 del 2005 sull’accessibilità dell’informa-zione ambientale;

- la propria deliberazione n. 1795/2016 “Approvazione del-la direttiva per lo svolgimento delle funzioni in materia di VAS, VIA, AIA ed AUA in attuazione della L.R. n. 13 del 2005. Sosti-tuzione della direttiva approvata con DGR n. 2170/2015.”

- la propria deliberazione n. 2124/2018 “Piano regionale di ispezione per le installazioni con Autorizzazione integrata am-bientale (AIA) e approvazione degli indirizzi per il coordinamento

delle attività”;

- la determinazione del Responsabile del Servizio valutazio-ne impatto e promoziovalutazio-ne sostenibilità ambientale n. 16979/2019 del 10/12/2018 “Approvazione rettifiche degli allegati B e C al-la delibera di Giunta regionale n. 2124”;

Visti inoltre:

- la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, che ha dichiarato lo stato di emergenza per il rischio sa-nitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti dal nuovo coronavirus denominato SARS-CoV-2;

- il Decreto-Legge 23 febbraio 2020, n. 6 “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiolo-gica da COVID-19” e s.m.i.;

- l’Ordinanza del Ministro della Salute del 22 marzo 2020

“Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'in-tero territorio nazionale”;

- il Decreto-legge 25 marzo 2020 n. 19 “Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”

- il Decreto-legge n.33 del 16 maggio 2020 “Ulteriori mi-sure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”;

- i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri che hanno definito ulteriori disposizioni attuative rispetto ai suddetti Decreti legge, recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestio-ne dell'emergenza epidemiologica da COVID-19;

- i propri Decreti adottati, nell’ambito delle proprie compe-tenze, per fare fronte all’emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da COVID-19, e in particolare il Decreto n. 43 del

- la propria deliberazione n. 211/2020 “Disposizioni per la gestione di differimento dei termini temporali di taluni adempi-menti previsti nelle autorizzazioni A.I.A. ed A.U.A.”;

Considerato che:

- ai sensi dell’articolo 4, comma 2, della L.R. n. 21 del 2004, al fine di assicurare lo scambio e la condivisione di esperienze e contenuti tecnico-scientifici nonché l’omogeneità dei procedi-menti, è stato istituito con la propria deliberazione n. 1795 del 2016 un apposito gruppo tecnico di coordinamento tra la Regione e l’ARPAE al quale sono invitate le associazioni di rappresentan-za delle imprese a livello regionale;

Rilevato che:

- con la propria deliberazione n. 2124/2018, in attuazione di quanto previsto all’articolo 29-decies del D.Lgs. n. 152/2006 e dell’art. 12, della Legge Regionale n. 21/2004, sono stati appro-vati gli indirizzi per il coordinamento delle attività ispettive per le autorizzazioni integrate ambientali (AIA) e il Piano di ispe-zione regionale, riportati in allegato A, la prima programmaispe-zione dei controlli con la determinazione delle frequenze di ispezione, riportata in allegato B, e la prima programmazione operativa dei controlli per le aziende AIA relativa al triennio 2019-2021, ri-portata in allegato C;

- secondo quanto previsto nella DGR 2124/2018 ARPAE de-termina i programmi operativi annuali di ispezione basandosi sull’ultimo programma triennale delle ispezioni approvato tenen-do conto, tra l’altro, delle nuove installazioni autorizzate tenen-dopo l’approvazione del programma triennale di ispezione, delle modi-fiche sostanziali, delle sospensioni di attività e delle riattivazioni intervenute. ARPAE provvede inoltre a mettere a disposizione sul proprio sito internet i programmi operativi annuali, qualora essi differiscano dalla programmazione triennale già preceden-temente pubblicata;

- ARPAE ha provveduto ad elaborare un piano operativo 2020 (pre-emergenza COVID) aggiornando l’allegato C alla DGR 2124/2018 (come rettificato con determina n. 16979/2019), se-condo i criteri definiti dal Piano regionale. Tale piano operativo è stato messo a disposizione sul sito di ARPAE;

Dato atto che:

- l’entrata in vigore delle misure restrittive e di distanzia-mento sociale legate all’emergenza sanitaria da COVID-19, ha comportato limitazioni o sospensioni di attività che riguardano direttamente o indirettamente tutti i settori nel campo di appli-cazione dell’AIA, e la successiva ripresa delle attività avviene secondo protocolli di sicurezza tesi a limitare i contatti inter-personali;

- tale situazione ha determinato la sospensione delle visi-te ispettive programmavisi-te da parvisi-te degli operatori ARPAE per un periodo di circa 3 mesi e la ripresa delle stesse in maniera gra-duale e seguendo una apposita procedura da applicare in funzione delle esigenze e le caratteristiche tecnico-organizzative delle sin-gole aziende;

- considerato il periodo di sospensione e le nuove modalità organizzative necessarie non sarà possibile per ARPAE effettuare tutte le visite ispettive programmate per l’anno 2020, né recupe-rarle interamente nel 2021, e non sarà quindi possibile effettuare tutte le ispezioni ambientali così come previste nella

programma-COVID-19, in base a quanto comunicato da ARPAE non potran-no essere rispettate le frequenze di ispezione stabilite per ogni singola installazione con la propria deliberazione n. 2124/2018;

- sia pertanto necessario procedere a una riprogrammazione delle visite ispettive per gli anni 2020 e 2021 oltre ad una rideter-minazione delle frequenze di ispezione per le singole installazioni per il triennio 2019-2021, a partire da quelle già definite con la propria deliberazione n. 2124/2018, tenendo conto delle mutate condizioni di operatività delle imprese dovute alla situazione in atto e della potenzialità residua di effettuare visite programma-te da parprogramma-te di ARPAE, applicando criprogramma-teri uniformi sul programma-territorio regionale;

- sia opportuno adottare i seguenti criteri per la ridetermina-zione delle frequenze di isperidetermina-zione:

- viene mantenuta la frequenza di ispezione già stabilita nel-la programmazione approvata con propria deliberazione n.

2124/2018 per gli inceneritori dei rifiuti, le discariche e i ce-mentifici;

- viene mantenuta la frequenza di ispezione già stabilita nel-la programmazione approvata con propria deliberazione n. 2124/2018 per particolari installazioni per le quali, sulla base di precedenti sopralluoghi e controlli effettuati nell’am-bito dell’attività di vigilanza di ARPAE, si sia evidenziata la presenza di criticità ambientali sito-specifiche legate all’at-tività produttiva;

- per le restanti installazioni la frequenza relativa al triennio 2019-2021 passa a biennale laddove nella programmazione approvata con propria deliberazione n. 2124/2018 è defi-nita annuale, e triennale laddove nella programmazione approvata con propria deliberazione n. 2124/2018 è definita biennale;

- per tutte le installazioni attive è comunque prevista una fre-quenza almeno triennale, in attuazione di quanto previsto dalle norme europee e nazionali;

- l’elenco delle installazioni viene aggiornato rispetto a quello presente nella propria deliberazione n. 2124/2018, in modo da adeguare le informazioni relative allo stato di attività del-le imprese, ricomprendere del-le nuove installazioni ed eliminare le installazioni dismesse;

- per le AIA di competenza statale viene confermato quan-to previsquan-to nella programmazione approvata con propria deliberazione n. 2124/2018 e le stesse non vengono quin-di considerate nella riprogrammazione per gli anni 2020 e 2021;

Rilevato inoltre che:

- i criteri di adeguamento del Piano di ispezione regiona-le alla situazione regiona-legata all’emergenza da COVID-19, sono stati condivisi con ARPAE ed illustrati alle principali Associazioni di rappresentanza dei Gestori nell’ambito del coordinamento regio-nale previsto all’articolo 4 della L.R. n. 21/2004;

- i competenti uffici regionali congiuntamente con ARPAE hanno provveduto ad elaborare, applicando tali criteri, la nuo-va programmazione dei controlli applicabile per gli anni 2020 e 2021, determinando per ciascuna installazione sottoposta ad AIA la nuova frequenza di ispezione a partire da quella individuata nella propria deliberazione n. 2124/2018, nonché le annualità

in linea con quello programmato nella propria deliberazione n. 2124/2018;

Ritenuto:

- che sia opportuno procedere all’approvazione dell’ade-guamento della programmazione regionale dei controlli AIA a seguito dell’emergenza da COVID-19, applicabile per gli anni 2020 e 2021;

- le nuove frequenze di ispezione individuate per ciascu-na installazione sottoposta ad AIA sostituiscono quelle indicate all’allegato B della propria deliberazione n. 2124/2018;

- le annualità programmate nelle quali avranno luogo le ispe-zioni ambientali per gli anni 2020 e 2021 sostituiscono quelle indicate all’allegato C della propria deliberazione n. 2124/2018 e il piano operativo di ARPAE per il 2020 (PRE-COVID);

- che le tariffe già versate dalle aziende che avevano la visita programmata per il 2020 possono essere, a richiesta dell’azienda e secondo le modalità definite da ARPAE restituite o considerate valide ai fini della successiva ispezione programmata;

- che sia appropriato prevedere l’invio del presente atto ad ARPAE e alle Associazioni di rappresentanza delle imprese a livello regionale, e la pubblicazione sul sito istituzionale del-la Regione Emilia-Romagna, sul sito di ARPAE e sul portale IPPC-AIA;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 23;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle rela-zioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della de-libera n. 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi di-rigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile del-la prevenzione deldel-la corruzione e deldel-la trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltan-te (RASA) e del Responsabile della proappaltan-tezione dei dati (DPO)”;

- n. 733 del 25 giugno 2020, recante “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei Direttori Generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 20/6/2020 per consentire una valutazione d’impat-to sull’organizzazione regionale del programma di mandad’impat-to alla luce degli effetti dell’emergenza COVID-19. Approva-zione”;

- n. 83 del 21 gennaio 2020, recante “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”, ed in particolare l'allegato D, recante la nuova

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nel-la regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presi-dente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei con-trolli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichia-rato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore all'ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile;

A voti unanimi e palesi delibera

Per le motivazioni indicate in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

1) di approvare l’adeguamento della programmazione regio-nale dei controlli AIA a seguito dell’emergenza da COVID-19, applicabile per gli anni 2020 e 2021, riportato in allegato A al-la presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;

2) di stabilire che le nuove frequenze di ispezione individuate per ciascuna installazione sottoposta ad AIA sostituiscono quelle indicate all’allegato B della propria deliberazione n. 2124/2018;

3) di stabilire che le annualità programmate nelle qua-li avranno luogo le ispezioni ambientaqua-li per gqua-li anni 2020 e 2021 sostituiscono quelle indicate all’allegato C della propria deliberazione n. 2124/2018 e il piano operativo di ARPAE per il 2020;

4) di prevedere che le tariffe già versate dalle aziende che avevano la visita programmata per il 2020 possono essere, a ri-chiesta dell’azienda e secondo le modalità definite da ARPAE, restituite o considerate valide ai fini della successiva ispezione programmata;

5) di stabilire che per le installazioni di competenza statale viene confermato quanto previsto nella programmazione appro-vata con propria deliberazione n. 2124/2018, e tali installazioni non vengono quindi inserite nella riprogrammazione per gli an-ni 2020 e 2021;

6) di prevedere che la presente deliberazione sia inviata ad ARPAE ed alle Associazioni di rappresentanza delle imprese a livello regionale per facilitarne la diffusione;

7) di pubblicare la presente deliberazione sul sito istituzio-nale della Regione Emilia-Romagna e sul portale IPPC-AIA, e di dare indicazione ad ARPAE di procedere alla pubblicazione della stessa sul proprio sito;

8) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

Emergenza epidemiologica da COVID-19: proroga delle line-e guida triline-ennali pline-er la promo-commline-ercializzazionline-e turistica approvate con D.G.R. 1149/2017 e dei termini e scadenze per la presentazione di domande e progetti previsti dalle delibe-razioni n. 786/2017 e n. 1066/2017

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emer-genza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;

Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezio-ne Civile n. 630 del 3 febbraio 2020, recante "Primi interventi urgenti di Protezione Civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivan-ti da agenderivan-ti virali trasmissibili";

Vista l’ordinanza del Ministro della Salute, del 21 febbra-io 2020, “Ulterfebbra-iori misure profilattiche contro la diffusfebbra-ione della malattia infettiva COVID-19”;

Visto il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemio-logica da COVID-19”;

Vista l’ordinanza contingibile e urgente n. 1, “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemio-logica da COVID-19”, firmata dal Ministro della salute e dal Presidente della Regione Emilia-Romagna il 23/2/2020;

Dato atto che in attuazione del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, con successivi decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri ed Ordinanze del Presidente della Regione sono state adottate misure di sorveglianza sanitaria per contenere e mitigare la diffusione della malattia infettiva diffusiva COVID-19, prov-vedimenti di sospensione delle attività economiche e sociali e di limitazione della circolazione, perdurate per tutto il periodo del cd. lock-down;

Considerato che la fase emergenziale ha inciso profonda-mente sulla operatività delle imprese del settore turistico, nonché sull’operatività della Pubblica Amministrazione, in particolare degli Enti Locali, dei loro Enti strumentali e delle loro società par-tecipate, che hanno dovuto far fronte alle criticità emerse, dovendo anche gestire le limitazioni all'operatività del personale addetto;

Considerata la perdurante fase emergenziale e che allo stato attuale, anche nella fase di riavvio delle attività dopo il lock-down, permangono condizioni di grande incertezza, tali da rendere al momento oltremodo difficoltoso operare previsioni sull'andamen-to della stagione turistica in corso e sull'opportunità delle azioni promozionali da intraprendere per il prossimo anno, anche in considerazione di eventuali limitazioni all'operatività al momen-to non prevedibili;

Viste le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 1149/2017, concernente: “L.R. n. 4/16 e s.m. - Art. 5 e art.

8 - Approvazione delle linee guida triennali 2018-2020 per la promo-commercializzazione turistica”;

- n. 786/2017, concernente: “L.R. 4/2016 e s.m. art. 5 - Modalità, procedure e termini per l'attuazione degli inter-venti regionali per la promocommercializzazione turistica”

e ss.mm.ii.;

Rilevato che, per quanto sopra esplicitato:

- risulta particolarmente complicato e poco significativo in que-sta fase procedere alla definizione delle nuove Linee guida triennali a valere sul periodo 2021/2023;

- i soggetti del sistema turistico regionale per i quali le delibe-razioni sopra richiamate prevedono a breve termine scadenze per la presentazione della programmazione delle attività da realizzarsi nell'anno 2021, avrebbero difficoltà nel rispetta-re tali scadenze;

Ritenuto pertanto opportuno:

- prorogare per l'anno 2021 la validità delle “Linee guida regio-nali 2018-2020” approvate con deliberazione n. 1149/2017, prevedendo entro luglio 2021 l'adozione delle “Linee Guida regionali 2022/2024”, che potranno tenere conto dell'evolver-si della dell'evolver-situazione epidemiologica e delle effettive edell'evolver-sigenze che saranno rilevabili una volta superata la fase emergenziale;

- prorogare le scadenze previste dalle deliberazioni n. 786/2017 e n. 1066/2017 per la presentazione dei documenti di pro-grammazione delle attività da realizzarsi nell'anno 2021, così come specificato al punto 2. del dispositivo del presente atto, anche al fine di consentire la presentazione di una program-mazione che possa tener conto degli sviluppi della situazione epidemiologica nei prossimi mesi;

Visti:

- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bi-lancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”

e ss.mm.ii.;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina ri-guardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 83 del 21/1/2020, avente ad og-getto “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'appli-cazione degli obblighi di pubblil'appli-cazione previsti dal D. Lgs.

n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzio-ne della corruzioprevenzio-ne 2020-2022”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni e integrazioni;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle rela-zioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della de-libera 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna;

- n. 1059 del 03 luglio 2018, concernente “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsa-bile della prevenzione della corruzione e della trasparenza

Vista la determinazione dirigenziale n. 2373 del 22/2/2018

“Conferimento dell’incarico dirigenziale di responsabile del Ser-vizio "Turismo, Commercio e Sport";

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara-to di non trovarsi in situazione di conflitdichiara-to, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore regionale Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio

A voti unanimi e palesi delibera

per le motivazioni indicate in premessa e che si intendono qui integralmente richiamate:

1. prorogare per l'anno 2021 la validità delle “Linee guida

1. prorogare per l'anno 2021 la validità delle “Linee guida