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L’Accordo decorre dalla data di sottoscrizione fino al 31 dicembre 2020, salvo proroga di cui all’articolo che precede. Tale termine è

riferito alla completa realizzazione di tutte le attività previste nel progetto; entro il 31/03/2021 il Comune di Formigine (MO) dovrà presentare la relativa rendicontazione alla Regione.

Articolo 11

Modalità di approvazione e di pubblicazione dell'Accordo

L'Accordo, una volta sottoscritto da entrambi i firmatari, è pubblicato sui siti web istituzionali delle due Amministrazioni.

Bologna, lì

Per la Regione Emilia-Romagna Il Presidente

Per il Comune di Formigine

Art. 20, L.R. 4/2018: Provvedimento Autorizzatorio Unico comprensivo del Provvedimento di VIA, relativo al progetto

"Modifiche gestionali allo stabilimento di stoccaggio e pre-trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi" localizzato in Via Molise 13/15 nel comune di Castel San Pietro Terme (BO), proposto dalla Società Callegari Ecology Service S.R.L.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (omissis)

delibera

per le ragioni espresse in premessa, e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Confe-renza di Servizi sottoscritto in data 21/7/2020, che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente de-libera, che qui si intendono sinteticamente richiamate:

a) di adottare il Provvedimento Autorizzatorio Unico, che comprende il provvedimento di VIA, sulla base del quale sono stati rilasciati i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto “Modifiche gestionali allo stabilimento di stoccaggio e pretrattamento di rifiuti pericolosi e non peri-colosi” di via Molise 13/15, proposto dalla Callegari Ecology Service S.r.l, localizzato nel comune di Castel San Pietro Terme (BO), costituito dalla determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 20, com-ma 2, della L.R. 4/18;

b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambiental-mente compatibile e realizzabile, nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel Verbale conclusivo della Conferenza di servizi, che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanzia-le della presente deliberazione, di seguito riportate:

1. si chiede di presentare, nell’ambito del sistema di qualità am-bientale ISO 14001:2015, le azioni che il proponente intende intraprendere per raggiungere l’obiettivo di miglioramento delle emissioni del sistema dei trasporti di proprietà dell’a-zienda, e/o dei mezzi esterni che accedono alla stessa. Il miglioramento può essere perseguito, ad esempio, mediante il rinnovo dei mezzi di proprietà dell’azienda e/o riducendo la percentuale di utilizzo di mezzi non di proprietà qualora meno performanti a livello di emissioni. Il proponente do-vrà pertanto presentare a 6 mesi dal rilascio della DGR di PAUR, una relazione in cui si attestino le scelte perseguite e gli eventuali risultati raggiunti;

2. al fine di tenere monitorato il flusso di mezzi per un riscontro reale del traffico giornaliero, si chiede di inviare annualmente i report descrittivi di tali flussi in entrata ed in uscita;

c) di dare atto che la verifica di ottemperanza delle condi-zioni ambientali del Provvedimento di VIA, nel rispetto delle modalità riportate nelle singole condizioni, spetta per quanto di competenza a:

1. Comune di Castel san Pietro Terme;

2. Comune di Castel san Pietro Terme;

d) di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e alla gestione del progetto, che sono parte in-tegrante e sostanziale della presente deliberazione:

del 21/7/2020 e che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. la modifica sostanziale dell’Autorizzazione Integrata Am-bientale (AIA), ai sensi del D. Lgs. 152/06 e della L.R. 21/04, relativa al progetto

“Modifiche gestionali allo stabilimento di stoccaggio e pre-trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi” di Via Molise 13/15”, con atto rilasciato da ARPAE AAC Metropolitana, con DET-AMB-2020 n. 3443 del 23/7/2020. Tale provvedimento co-stituisce l’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3. il parere di competenza rilasciato dal Comune di Castel San Pietro Terme relativo alle modifiche proposte, acquisito con PG/2020/92702 del 29/6/2020, che costituisce l’Allegato 3, par-te inpar-tegranpar-te e sostanziale della presenpar-te deliberazione;

4. il parere del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bologna, acquisito con PG/2020/50182 del 2/4/2020, in cui si comunica che nulla osta ai fini antincendio relativamente alle modifiche oggetto della conferenza dei servizi, che costituisce l’Allegato 4, parte integrante e sostanziale della presente deli-berazione;

e) di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedi-mento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità alle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative con-dizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state con-divise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e do-vranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli Enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;

f) di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati al-la presente delibera decorrono dalal-la data di approvazione delal-la presente deliberazione;

g) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifi-ca proroga da parte dell’autorità competente;

h) di trasmettere la presente deliberazione alla proponente Società Callegari Ecology Service S.r.l.;

i) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla conferenza di servizi:

- ARPAE;

- Comune di Castel San Pietro Terme;

- Città Metropolitana di Bologna;

- HERA SpA;

- Comando Provinciale Vigili del Fuoco;

- AUSL;

j) di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul sito web della Regione;

k) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bol-lettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

m) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiama-te in parrichiama-te narrativa.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 AGO-STO 2020, N. 987

Art. 20, L.R. 4/2018: provvedimento autorizzatorio unico comprensivo del provvedimento di VIA, relativo al progetto

"Modifiche gestionali allo stabilimento di stoccaggio e pre-trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi" localizzato in via Sardegna 27/29-31 nel comune di Castel San Pietro Ter-me (BO), proposto dalla Società Callegari Ecology Service S.r.l.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (omissis)

delibera

per le ragioni espresse in premessa, e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Confe-renza di Servizi sottoscritto in data 21/7/2020, che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente de-liberazione, che qui si intendono sinteticamente richiamate:

a) di adottare il Provvedimento Autorizzatorio Unico, che comprende il provvedimento di VIA, sulla base del quale sono stati rilasciati i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’e-sercizio del progetto “Modifiche gestionali allo stabilimento di stoccaggio e pretrattamento di rifiuti pericolosi e non pericolo-si” in via Sardegna 27/29-31”, proposto dalla società Callegari Ecology Service S.r.l, localizzato nel comune di Castel San Pietro Terme (BO), costituito dalla determinazione motivata di conclu-sione positiva della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 20, comma 2, della L.R. 4/18;

b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambiental-mente compatibile e realizzabile, nel rispetto della condizione ambientale riportata nel Verbale conclusivo della Conferenza di servizi, che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanzia-le della presente deliberazione, di seguito riportata:

1. la Zona 4A adibita al recupero (R4) di rifiuti pericolosi me-diante deargentazione necessita di manutenzione, nonché dell’adeguamento richiesto dall’AUSL in merito ad un ido-neo sistema di ventilazione e ricambio dell’aria. Si prescrive pertanto di trasmettere comunicazione di fine lavori entro un anno dalla DGR di PAUR e comunque prima dell’utilizzo di tale reparto. Tale comunicazione dovrà essere inviata alla Re-gione Emilia-Romagna e ad ARPAE;

c) di dare atto che la verifica di ottemperanza della predetta condizione ambientale del Provvedimento di VIA, nel rispet-to delle modalità riportate, spetta per quanrispet-to di competenza ad ARPAE;

d) di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa

1. il provvedimento di Valutazione di impatto ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio Unico sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 21/7/2020 e che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. la modifica sostanziale dell’Autorizzazione Integrata Am-bientale (AIA), ai sensi del D. Lgs. 152/06 e della L.R. 21/04, relativa al progetto “Modifiche gestionali allo stabilimento di stoccaggio e pretrattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi”

di Via Sardegna 27/29-31”, con atto rilasciato da ARPAE AAC Metropolitana, con DET-AMB-2020 n. 3442 del 23/7/2020. Tale provvedimento costituisce l’Allegato 2, parte integrante e sostan-ziale della presente deliberazione;

3. il parere di competenza rilasciato dal Comune di Castel San Pietro Terme relativo alle modifiche proposte, acquisito con PG/2020/92676 del 29/6/2020, che costituisce l’Allegato 3, par-te inpar-tegranpar-te e sostanziale della presenpar-te deliberazione;

4. il parere del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bologna, acquisito con PG/2020/50146 del 2/4/2020, in cui si comunica che nulla osta ai fini antincendio relativamente alle modifiche oggetto della conferenza dei servizi, che costituisce l’Allegato 4, parte integrante e sostanziale della presente deli-berazione,

e) di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedi-mento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative con-dizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state con-divise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e do-vranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli Enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;

f) di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati al-la presente deliberazione decorrono dalal-la data di approvazione della presente deliberazione;

g) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifi-ca proroga da parte dell’autorità competente;

h) di trasmettere la presente deliberazione alla proponente società Callegari Ecology Service S.r.l.;

i) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di servizi:

● ARPAE;

● Comune di Castel San Pietro Terme;

● Città Metropolitana di Bologna;

● HERA;

● Comando Provinciale Vigili del Fuoco;

● AUSL;

j) di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul sito web della Regione;

k) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel

Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso

straordina-rio al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiama-te in parrichiama-te narrativa.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 AGO-STO 2020, N. 1003

Criteri per l'assegnazione del contributo regionale per la re-alizzazione di attività connesse alla valorizzazione dei siti UNESCO e per la predisposizione delle candidature di rico-noscimento di nuovi siti o riserve ai sensi dell'art. 61, comma 1 bis, L.R. 17 febbraio 2005, n. 6. Annualità 2020

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (omissis)

delibera

1) di contribuire alla spesa che dovranno sostenere gli Enti di gestione dei Parchi nazionali e regionali e gli Enti locali che in-tendono promuovere la candidatura o la ricandidatura dei territori di loro competenza come siti/riserve UNESCO, avanzare pro-poste di ampliamento dei siti/riserve MaB esistenti, o finanziare attività connesse alla valorizzazione delle categorie naturalisti-che UNESCO;

2) di stabilire, ai fini della concessione, nell’esercizio 2020, dei contributi regionali agli Enti citati che presenteranno richie-sta, sotto forma di schede, secondo il format allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto, le seguenti tipologie di iniziative ammissibili:

a) realizzazione di interventi per la segnalazione dei siti/ri-serve MaB UNESCO già designati e per l’individuazione degli accessi e/o la delimitazione dei territori già riconosciuti;

b) attivazione di azioni immateriali e materiali quali la rea-lizzazione di iniziative, la promozione di incontri, la produzione di materiale divulgativo per la diffusione della conoscenza, con la finalità di pubblicizzare i siti e le riserve MaB già designati, conformemente alle motivazioni che ne hanno ispirato il ricono-scimento dell’UNESCO;

c) attivazione di studi, redazione di elaborati tecnici e di piani di gestione, previsti nei formulari di candidatura necessa-ri per la predisposizione di nuove candidature, per le proposte di ampliamento dei siti e delle riserve MaB esistenti, o per la ripresentazione di quelle che ancora non hanno ottenuto il rico-noscimento UNESCO e per le quali sono state richieste ulteriori

documentazioni tecniche;

3) di precisare che le richieste di finanziamento per la re-alizzazione delle azioni sopra elencate, composte da elaborati organici, adeguatamente dettagliati, da trasmettere al Servizio Aree Protette Foreste e Sviluppo della Montagna, entro il 30 ago-sto 2020, sotto forma di schede, secondo il format allegato A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, saranno valutate secondo i criteri, di seguito riportati, in ordine di priorità:

1. predisposizione e produzione degli elaborati tecnici ne-cessari alla presentazione di nuove candidature o di proposte di ampliamento;

2. realizzazione di azioni di valorizzazione dei siti già de-signati coerenti con le motivazioni che ne hanno determinato l’inclusione negli elenchi delle categorie UNESCO;

3. ripresentazione di candidature che non hanno ricevuto la designazione da parte dell’UNESCO perché ritenute carenti del-la necessaria documentazione;

4) di stabilire una percentuale di contribuzione regionale fino all’80% della spesa ammissibile, di cui la quota rimanente garan-tita dal soggetto richiedente;

5) di demandare al Direttore Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente la concessione del finanziamento regionale e la contestuale assunzione dell’impegno di spesa, nel rispet-to dei principi e dei postulati sanciti dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., secondo la graduatoria stilata in riferimento ai criteri citati;

6) di demandare al Responsabile del Servizio Aree Protet-te ForesProtet-te e Sviluppo della Montagna della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente, la liquidazione del contribu-to concesso, ai sensi della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii. e della normativa contabile vigente, secondo le modali-tà stabilite nell’atto di assegnazione e concessione del contributo regionale;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubbli-cità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiama-te in parrichiama-te narrativa;

8) di pubblicare il presente atto, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

ALLEGATO A)

CONTRIBUTO REGIONALE AGLI ENTI DI GESTIONE DEI PARCHI NAZIONALI E