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3.2 Dalla nascita del Comune alla nascita dell’Organizzazione di Gestione della

3.2.3 Il concetto di destination management, la nascita dell’OGD e il

La Legge Regionale 11/2013, come già precedentemente riportato, ha riconosciuto all’art. 9 l’importanza dell’Organizzazione di Gestione della Destinazione e con la successiva Deliberazione della Giunta Regionale19 sono stati definiti i criteri e i parametri

per la costituzione delle OGD in Veneto.

Nello specifico il legislatore regionale ha previsto che per ogni destinazione esista una sola OGD e che, almeno inizialmente, questa assuma il carattere di un “tavolo di confronto” tra i vari operatori ed enti pubblici e privati del territorio, in modo da gettare le basi affinché l’OGD possa diventare, in futuro, <<un vero e proprio sistema organizzato di coordinamento della gestione della destinazione>>20.

18 ALLEGATO A alla D.G.R.1361/2014.

19 D.G.R., n. 2286/ 2013. 20 D.G.R., n. 2286/ 2013.

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Le Organizzazioni possono inoltre assumere la forma organizzativa che più si adatta al governo della destinazione interessata: un tavolo di confronto formalmente costituito oppure una forma aggregativa o societaria, anche mista, secondo le forme previste dall’ordinamento giuridico.

All’art. 15 la Legge Regionale 11/2013 attribuisce inoltre all’OGD il compito di gestire le attività di informazione e accoglienza turistica (uffici IAT), ammettendo tuttavia con una successiva Deliberazione della Giunta Regionale21, che la Giunta possa accogliere le

manifestazioni di interesse alla gestione delle attività di informazione ed accoglienza turistica da parte dei Comuni, dell’Unione dei comuni della destinazione o del territorio e delle Province.

La Giunta Regionale ad oggi ha riconosciuto ben quindici Organizzazioni di Gestione della Destinazione, tra cui quella di Cavallino-Treporti, che è stata la prima ad essere costituita in Veneto.

L’OGD di Cavallino-Treporti è stata costituita con Deliberazione della Giunta Comunale n.187 del 23 ottobre 2014 ed è nata come <<tavolo di confronto delle strategie tra pubblico e privato con funzioni consultive e di concertazione>>22, con la possibilità però,

in futuro, di diventare un sistema organizzato con una propria personalità giuridica rispetto a quella del Comune.

L’OGD si compone di 19 membri23, i quali si riuniscono nella sede municipale, su richiesta

del Sindaco o di un terzo dei soggetti partecipanti all’Organizzazione, previa convocazione scritta con preavviso di almeno una settimana.

21 D.G.R, 10 dicembre 2014, n. 2287, in materia di “Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto.

Nuova disciplina regionale per le attività di informazione e accoglienza turistica”.

22 D.G.C., 23 ottobre 2014, n. 187, in materia di “Regolamento interno di funzionamento

dell’OGD di Cavallino-Treporti”.

23 Partecipanti all’OGD: Comune di Cavallino-Treporti, il Consorzio Parco Turistico di Cavallino-

Treporti, l’associazione Assocamping, l’Associazione Esercenti Pubblici Esercizi, l’Associazione Immobili extra-alberghieri di Cavallino-Treporti, l’Associazione Jesolana Albergatori,

l’Associazione Veneziana Albergatori, la Confederazione Italiana Agricoltori, la Federazione provinciale coltivatori diretti, la Confcommercio Imprese per l’Italia di San Donà e Jesolo, la Confartigianato di Venezia, la Confesercenti provinciale di Venezia, il Comitato delle Agenzie Immobiliari e di Viaggio di Cavallino-Treporti, il Gruppo Esercenti Albergatori, Casa per Ferie di Cavallino-Treporti, il Consorzio Veneto Chioschi Promotion, l’Associazione Ristoratori, la Confindustria di Venezia e l’Associazione Assodepositi.

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Come è possibile appurare dal Regolamento interno di funzionamento dell’OGD di Cavallino-Treporti24, questo “tavolo di confronto”, in linea con i principi e le

caratteristiche proprie delle DMO, si riunisce per discutere e deliberare su pareri e proposte riguardanti soprattutto:

- la governance della destinazione e la creazione o implementazione di sinergie e forme di cooperazione tra soggetti pubblici e privati del territorio, al fine del coinvolgimento di tutti gli operatori del settore e del trasferimento di conoscenze e competenze tra gli stessi;

- l’organizzazione, la gestione e l’aggiornamento dell’offerta turistica, ma anche il

marketing, la vendita e la promozione dell’offerta stessa attraverso i nuovi canali

digitali;

- i progetti e le azioni atte a favorire le relazioni imprenditoriali e interprofessionali, al fine dello sviluppo di un sistema d’offerta integrato, di qualità e sostenibile;

- la definizione di un progetto strategico dell’offerta turistica e l’individuazione dei segmenti di mercato a cui rivolgere offerte specifiche;

- l’integrazione tra lo sviluppo dell’offerta turistica e le scelte di strategia promozionale e commerciale nel territorio;

- il raccordo delle funzioni e delle attività dell’OGD con quelle competenti alla Regione Veneto in ambito turistico, nonché l’integrazione delle funzioni di informazione, accoglienza, promozione e commercializzazione dell’offerta turistica attraverso l’IDMS della Regione, il quale è messo anche a disposizione di uffici IAT, OGD e Consorzi di Imprese.

Per quanto riguarda la gestione dell’attività di informazione e accoglienza turistica, che secondo la Legge 11/2013 avrebbe dovuto competere in via prioritaria all’OGD, il Comune di Cavallino-Treporti, nel 2014, come previsto da successiva Deliberazione della Giunta Regionale25, ha inoltrato alla Regione Veneto la manifestazione di interesse per

gestione di questa attività da parte di un soggetto giuridico privato, il quale avrebbe

24 Comune di Cavallino-Treporti, www.comune.cavallinotreporti.ve.

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avuto come compito la gestione di un Ufficio IAT di territorio a Punta Sabbioni e un Ufficio IAT di destinazione a Cavallino26.

A tal fine, il Comune e i partecipanti all’OGD hanno convenuto di stipulare un Protocollo d’Intesa allo scopo di definire il contributo di ciascun firmatario all’attivazione del servizio IAT e di individuare, nell’ambito di un procedimento interno partecipato, i criteri di selezione del soggetto giuridico privato facente parte dell’OGD, che si sarebbe preso l’incarico di gestire, per il triennio 2015-2017, le suddette attività di informazione e accoglienza turistica.

In data 30 dicembre 2014, a seguito dell’accettazione della manifestazione di interesse, è stato stipulato sia un Accordo di Collaborazione27 tra la Regione Veneto e il Comune di

Cavallino-Treporti, che una Convenzione tra il Comune di Cavallino-Treporti e il Consorzio “Parco Turistico di Cavallino-Treporti”, il quale è stato scelto e riconosciuto come soggetto giuridico privato gestore dei due Uffici IAT.

Successivamente, in data 7 luglio 2017, la Convenzione è stata integrata con un nuovo accordo riguardante soprattutto la gestione in collaborazione di un nuovo ufficio IAT presso la Batteria militare Vettor Pisani e di un centro turistico di educazione ambientale presso lo stabilimento balneare di Ca’Savio.

La Convenzione in questione è stata stipulata dapprima con scadenza 31 dicembre 2017 e successivamente rinnovata per altri 6 mesi.

In generale una OGD si configura come un organismo di meta-management all’interno di un sistema di attori e imprese, con lo scopo di creare << le condizioni culturali, strategiche e organizzative per lo sviluppo di una destinazione>> (Presenza, 2007, p.60). Per questo risulta essere necessaria la realizzazione di una visione strategica e di un

Destination Management Plan.

Questo piano congiunto permette di dotare un territorio di linee guida e di un frame decisionale, nel quale tutti i soggetti pubblici e privati della destinazione si possano

26 La manifestazione di interesse è avvenuta con nota protocollo n. 25398 del 03 novembre

2014.

27 La Regione Veneto con nota prot. N. 26470 del 19/12/2017 ha confermato al Comune il

rinnovo, fino al 29/12/2020, dell’Accordo di Collaborazione per la gestione delle attività di informazione e accoglienza turistica stipulato in data 30/12/2014.

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muovere in modo coerente e integrato. Un DMP permette infatti di identificare i ruoli dei diversi stakeholders, di definire azioni chiare e di decidere l’allocazione delle risorse. Il Destination Management Plan di Cavallino-Treporti per il triennio 2016-2018 è stato approvato dalla Regione Veneto con D.G.R. n.228 del 03 marzo 2016, successivamente adottato in data 16 aprile dal Comune stesso.

Si concretizza in un elaborato articolato in tre parti in cui viene analizzato dapprima il contesto interno ed esterno della destinazione, i suoi punti di forza e di debolezza, successivamente vengono definite le linee strategiche (mission, vision e focus), i ruoli dei vari stakeholders e infine vengono indicati gli obiettivi strategici, le azioni e gli interventi che sono stati raggiunti e che si intendono raggiungere per ciascun ambito di intervento. Gli ambiti di intervento individuati sono cinque e riguardano: <<l’informazione e l’accoglienza turistica, il marketing della destinazione, le azioni di sistema da intraprendere per gestire i fattori di attrattiva e i servizi turistici al fine di indirizzare la domanda turistica in ambiti competitivi adeguati rispetto alle caratteristiche del territorio, gli investimenti pubblici per la valorizzazione delle risorse culturali, naturali e produttive e per lo sviluppo delle infrastrutture e infine gli investimenti privati prioritari per lo sviluppo della destinazione>> (DMP, 2016, p.2) in sinergia con finanziamenti nazionali ed europei.