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CONDIZIONI AMBIENTALI IN MERITO ALLA CESSA- CESSA-ZIONE DELL'UTENZA E CHIUSURA POZZO

(Verifica ottemperanza a cura di Arpae SAC Parma) 4. le prescrizioni specifiche per la chiusura pozzo sono defini-te nella Dedefini-terminazione n. DET-AMB-2018-3816 del 24/7/2018

“Demanio idrico acque, R.R. n. 41/2001 Montecchi Pietro srl - Concessione di derivazione n. 17911 del 29/11/2005 e rinnovo n.

11058 del 15/9/2011 da acque sotterranee ad uso igienico e assi-milati in comune di Medesano (PR). PROC. PRPPA0893. presa d'atto di cessazione dell'utenza e chiusura pozzo” rilasciata da Arpae SAC Parma ed in Allegato 3) alla presente deliberazione;

d) di precisare che la verifica delle condizioni ambientali so-pra elencate è di competenza di Arpae SAC di Parma;

e) di precisare che, ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 152/06 e smi, il proponente dovrà trasmettere ad Arpae SAC di Parma ed alla Regione Emilia-Romagna tutta la documentazione contenen-te gli elementi necessari alla verifica dell’otcontenen-temperanza;

f) di dare, inoltre, atto che il P.A.U.R. comprende:

. il provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale com-preso nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

. l’Autorizzazione Unica Ambientale, comprensiva della modifica dell’iscrizione nei registri provinciali per attivi-tà di recupero rifiuti speciali non pericolosi in procedura semplificata ai sensi dell’art. n. 216 del Dlgs 152/2006, con Determinazione n. DET-AMB-2018-3974 del 2/8/2018 “DPR 59/2013 e s.m.i. - Ditta MONTECCHI PIETRO S.r.l. per lo stabilimento sito in comune di Medesano (PR), Loc. Felegara, Via Dordone n. 40 - ADOZIONE AUA”; tale provvedimento costituisce l’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

. presa d'atto di cessazione dell'utenza e chiusura pozzo, con Determinazione n. DET-AMB-2018-3816 del 24/7/2018 “De-manio idrico acque, R.R. n. 41/2001 Montecchi Pietro srl - Concessione di derivazione n. 17911 del 29/11/2005 e rin-novo n. 11058 del 15/9/2011 da acque sotterranee ad uso igienico e assimilati in comune di Medesano (PR). PROC.

PRPPA0893; tale provvedimento costituisce l’Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

. la Pre Valutazione di Incidenza, espressa nella nota del 1/3/2018, che costituisce l’Allegato 4), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

g) di evidenziare che i titoli abilitativi compresi nel P.A.U.R.

sono stati assunti in conformità delle disposizioni del provvedi-mento di VIA e delle relative condizioni ambientali;

h) di precisare che le valutazioni e le prescrizioni degli at-ti compresi nel P.A.U.R. sono state condivise in sede di CdS;

tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e

k) di dare atto che le spese di istruttoria relative al proce-dimento di VIA a carico del proponente, determinate in EURO 500,00 (cinquecento/00) in quanto attività certificata ISO 14001, ai sensi dell’art. 33 del D.Lgs. 152/06 e smi e del comma 2, art.

31 della LR 04/2018, risultano correttamente versate ad Arpae alla presentazione dell’istanza;

l) di trasmettere la presente deliberazione al proponente, dit-ta Montecchi Pietro Srl;

m) di tramettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza a Arpae SAC di Parma, Provincia di Parma, Comune di Medesa-no, Comando Provinciale Vigili del Fuoco, Ente Gestione Parchi e Biodiversità Emilia Occidentale, AUSL Distretto Valli Taro e Ceno ed IRETI SpA;

n) di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul sito web della Regione Emilia-Romagna;

o) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bol-lettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 SET-TEMBRE 2018, N. 1416

Provvedimento autorizzatorio unico di VIA "Interventi di mitigazione e riequilibrio ambientale per miglioramento idraulico e modifica del tracciato dello scolo consorziale Fiu-me Vetro e per la realizzazione di una barriera fonoassorbente dello stabilimento Tampieri in comune di Faenza" proposto da Tampieri Financial Group SpA. Presa atto e approvazio-ni decisioapprovazio-ni della Conferenza di Servizi sul provvedimento di VIA e sul provvedimento autorizzatorio unico ai sensi dell'art.

20 della LR 4/2018

La GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (omissis)

delibera

a. di adottare la determinazione motivata di conclusione posi-tiva della Conferenza di servizi che, ai sensi dell’art. 20, comma 2 della LR 4/2018 che recepisce l’articolo 27 bis, comma 7 del D.Lgs. n. 152 del 2006, costituisce il Provvedimento Autorizza-torio Unico, che comprende il provvedimento di VIA e i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del proget-to “interventi di mitigazione e riequilibrio ambientale consistenti nel miglioramento idraulico con modifica planimetrica di parte del tracciato dello scolo consorziale Fiume Vetro e alla realizzazio-ne di una barriera fonoassorbente in terra e vegetaziorealizzazio-ne realizzazio-nell’area dello stabilimento Tampieri in comune di Faenza”;

b. di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile; come indicato nel verbale conclusivo

cial Group S.p.A. al Demanio dello Stato in seguito al corretto esercizio del nuovo tratto di canale;

2. al fine della realizzazione della barriera acustica:

- allo scadere dei tempi previsti (7/4/2019) e comunque non oltre ai tempi concessi dalla L.R. 15/2001 (24 mesi sommati all’e-ventuale proroga motivata fino a ulteriori 18 mesi), il risanamento acustico deve essere completato, eventualmente mettendo in atto interventi alternativi o aggiuntivi a quanto fino ad oggi presentato;

a tal fine, qualora necessario, la Società Tampieri potrà chiedere la proroga motivata di ulteriori massimi 6 mesi, rispetto a quan-to già concesso, termine residuo consentiquan-to dalla L.R. 15/2001;

- dell'avvenuto adeguamento dovrà essere data comunicazio-ne al Comucomunicazio-ne entro quindici giorni dalla conclusiocomunicazio-ne;

- a fine lavori di realizzazione della barriera acustica dovrà essere effettuato il collaudo finale con verifica fonometrica alla sorgente e ai ricettori (abitazioni nell’area d’influenza e attivi-tà produttive limitrofe), secondo il DM 16/3/1998 “Tecniche di rilevamento e di misurazione dell'inquinamento acustico”, che attesti l’avvenuto raggiungimento del rispetto dei limiti, duran-te il periodo di massimo regime degli impianti; la verifica dovrà valutare il rispetto del limite di immissione assoluto e differen-ziale diurno e notturno negli spazi fruibili esterni e all’interno degli ambienti abitativi dei ricettori, anche desumendo quest'ul-timo da rilievi all’esterno degli ambienti abitativi; entro 3 mesi a far data dal 7/4/2019 dovrà essere inviato il documento di verifica sperimentale post operam all’Unione dei Comuni della Romagna Faentina che ne verificherà l’ottemperanza;

- del periodo di collaudo dovrà essere data preventiva comu-nicazione ad Arpae;

- gli esiti dovranno essere inviati all’Autorità Competente, per le valutazioni del caso;

- dovranno comunque essere ottemperate le condizioni espresse in ambito di approvazione del Piano di Risanamento acustico, riportate negli atti amministrativi comunali rilasciati dell’Unione della Romagna Faentina Prot. n. 2016/27549 Cl. 06-09 Fasc. 169/2016 del 29/7/2016 per la ditta Tampieri Spa e Prot.

n. 2016/27550 Cl. 06-09 Fasc. 169/2016 del 29/7/2016) per la ditta Tampieri Energie.

- Al fine dell’ottemperanza dovrà essere inviata apposita re-lazione all’Unione della Romagna Faentina entro i tempi previsti;

3. approvato il PAUR per il progetto in oggetto, Tampie-ri Financial Group S.p.A. dovrà comunicare alla Ditta Faenza Depurazioni la conclusione di tale procedimento ed essa dovrà presentare la domanda di modifica di AIA per lo spostamento dei propri punti di scarico; si specifica che, prima della chiusura di tale tratto in merito alle opere connesse di spostamento dei punti di scarico dell’impianto di Faenza Depurazioni S.r.l., Faenza De-purazioni S.r.l. dovrà comunicare ad Arpae ST e SAC:

- con un anticipo di almeno 15 giorni, la data dello

sposta-nifica della Romagna Occidentale;

5. le scarpate della sezione idraulica del nuovo tratto di cana-le, unitamente ai rilevati arginali delle nuove casse di laminazione, dovranno essere inerbite tramite idrosemina. Successivamente all’idrosemina e all’accrescimento vegetazionale dovrà essere presentata apposita documentazione di ottemperanza al Consor-zio di Bonifica della Romagna Occidentale;

6. al fine del rispetto dell’impatto acustico delle attività di cantiere:

- devono essere rispettate le tempistiche complessive di attività del cantiere, di circa 120 giorni lavorativi anche non con-secutivi a partire dalla comunicazione di inizio lavori;

- l’attività di cantiere dovrà essere svolta nei giorni feriali dalle ore 7 alle ore 20;

- l’esecuzione di lavori disturbanti (ad esempio escavazioni, demolizioni, ecc) e l’impiego di macchinari rumorosi vengano sono svolti dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19;

- non dovranno essere utilizzate macchine operatrici con po-tenza sovradimensionata in relazione alla tipologia di intervento e con livello di potenza sonora superiore a quella riportata nella valutazione previsionale di impatto acustico;

- l'uso contemporaneo di attrezzature disturbanti dovrà esse-re evitato e comunque limitato ai soli casi di effettiva necessità;

- le sorgenti fisse del cantiere posto stabilmente e il punto di entrata e uscita dei mezzi mobili dovranno essere posizionate nel punto di maggiore distanza possibile dai ricettori;

- l’esecuzione di lavorazioni disturbanti e l’impiego di mac-chinari rumorosi che, come da previsione, non rientreranno nei valori limite consentiti dalla DGR 45/02, dovranno essere svolti adottando tutti gli accorgimenti tecnici possibili al fine di ridur-re al minimo le emissioni rumorose pridur-resso i ricettori, attraverso idonea organizzazione dell’attività, impiegando le attrezzature più idonee;

- Venga data preventiva informazione alle persone potenzial-mente disturbate dalla rumorosità del cantiere mobile su tempi e modi di esercizio, su data di inizio e fine dei lavori;

- venga data informazione a tutti i lavoratori coinvolti di quan-to prescritquan-to nel documenquan-to auquan-torizzativo di deroga per attività rumorosa temporanea, rilasciato dall’autorità competente, al fine di rendere maggiormente coinvolte e consapevoli le maestranze;

- le macchine in uso dovranno operare in conformità alle di-rettive CEE in materia di emissione acustica ambientale così come recepite dalla legislazione italiana;

- gli avvisatori acustici potranno essere utilizzati solo se non sostituibili con altri di tipo luminoso e nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori.

- a verifica delle stime previsionali prodotte, dovrà essere svolto un monitoraggio fonometrico e prodotta documentazione

rifica di ottemperanza di tale prescrizione è in carico ad ARPAE;

c. la verifica di ottemperanza per le precedenti prescrizioni del Provvedimento di VIA, nel rispetto delle modalità riporta-ta nelle singole prescrizioni, spetriporta-ta per quanto di competenza a:

1 Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale 2 Unione della Romagna Faentina

3 ARPAE Ravenna (ST e SAC)

4 Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale 5 Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale 6 Unione della Romagna Faentina

7 ARPAE Ravenna;

d. di dare atto che in merito alla variante agli strumenti urba-nistici presentati nel presente procedimento relativi alla modifica delle seguenti schede:

- Scheda n. 9: Area Tampieri 2 di PRG;

- Scheda n. 81: Area Palazzo dei Frati di PRG;

- Scheda progetto U.48 “Area Tampieri” di RUE;

visto l’assenso positivo espresso dal Comune di Faenza (Delibe-ra Consiglio n. 39 del 23/07/2018), dall’Unione della Romagna Faentina (Delibera Consiglio n. 36 del 26/7/2018), del parere sulla variante e sulla VAS/VALSAT espresso dalla Provincia di Ravenna con Atto del Presidente n. 99 del 26/7/2018, il PAUR costituisce variante agli strumenti urbanistici sopra indicati e la sua efficacia decorre dalla pubblicazione nel BUR del presente provvedimento;

e. di precisare che ai sensi dell’articolo 28, comma 3, del D.lgs. 152 del 2006 il Proponente, Società Tampieri Financial Group S.p.A., nel rispetto dei tempi e delle specifiche modalità di attuazione stabilite nella presente deliberazione relativamen-te alla valutazione di impatto ambientale, dovrà trasmetrelativamen-tere alla Regione Emilia-Romagna Servizio VIPSA, ad ARPAE Ravenna, al Comune di Faenza e Unione dei Comuni Romagna Faentina, tutta la documentazione contenente gli elementi necessari alla ve-rifica dell’ottemperanza;

f. di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato al punto 4 della parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti atti, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

- Provvedimento di Valutazione di impatto ambientale com-preso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico sottscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusi-va del 31/7/2018 e che costituisce l’Allegato 1;

- Atto del Presidente della Provincia n. 99 del 26/7/2018, alle condizioni di cui al referto istruttorio trasmesso da ARPAE - SAC Ravenna alla Provincia di Ravenna con nota protocollata dalla Provincia al PG 16500 del 20/7/2018, che costituisce Allegato 2;

- Parere sull’impatto ambientale e Assenso sulla variante alla

- Concessione precaria e temporanea per la modifica planime-trica del tracciato del canale consorziale scolo Fiume Vetro n. 32/18 del 5/6/2018 e Concessione precaria e temporane-a per ltemporane-a costruzione di un ponte sul ctemporane-antemporane-ale consorzitemporane-ale scolo Fiume Vetro n. 31/18 del 5/6/2018 che costituiscono l’Al-legato 6;

- Autorizzazioni sismiche relative alla barriera fonoassorben-te e il manufatto sottostrada espresse con Defonoassorben-terminazioni n. 5266 del 10/4/2017 e n. 18111 del 15/11/2016, del Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione Emilia-Roma-gna, che costituiscono l’Allegato 7;

- Nulla osta per interferenze con opere della Società Autostra-de per l’Italia S.p.A con nota acquisita agli atti Autostra-della Regione Emilia-Romagna con PG.2018.187047 del 16/3/2018, che costituisce l’Allegato 8;

- Nulla osta per interferenze con opere della Società Romagna Acque con nota acquisita agli atti della Regione Emilia-Ro-magna con PG.2018.215273 del 27/3/2018 che costituisce l’Allegato 9;

- Nulla osta per interferenze con opere della Società Snam Rete gas – parere con nota acquisita agli atti della Regione Emilia-Romagna con PG.2018.188612 del 16/3/2018 che co-stituisce l’Allegato 10;

g. si evidenzia che i titoli abilitativi compresi nel Provvedi-mento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative con-dizioni ambientali; infine, si fa presente che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state discusse, condivise e alcune di esse modificate in sede di Conferenza di Servizi finale; le prescrizioni contenu-te in tali atti, alcune delle quali modificacontenu-te/eliminacontenu-te nella seduta conclusiva della Conferenza di Servizi e per le quali si rimanda al Verbale sottoscritto in data 31/07/2018 che costituisce l’Allegato 1 della presente delibera, sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamen-te otobbligatoriamen-temperaobbligatoriamen-te da parobbligatoriamen-te del proponenobbligatoriamen-te;

h. di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati al-la presente delibera decorrono dalal-la data di approvazione delal-la presente deliberazione;

i. di stabilire, ai sensi dell’art. 21, comma 6 della LR 4/2018, l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni;

decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il presente provvedimento è reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’au-torità competente;

j. di dare atto che le spese per l’istruttoria relativa alla pro-cedura predetta a carico del proponente, determinate in euro 1.000,00 ai sensi dell'art. 33 del D. Lgs. 152/2006, dell’art. 28 della L.R. 9/1999 e della D.G.R. n. 1238/2002, risultano corret-tamente versate all'avvio del procedimento;

n. di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bol-lettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 SET-TEMBRE 2018, N. 1418

Art. 27-bis D.Lgs. 152/06 e art. 20 L.R. 4/2018: Provvedimen-to auProvvedimen-torizzaProvvedimen-torio unico regionale comprensivo di VIA e di AIA per il progetto del "10° settore della discarica per rifiuti non pericolosi", ubicata nel comparto impianti SS309 "Rome-a" km 2, in comune di Ravenna proposto da Herambiente.

Presa d'atto e approvazione delle decisioni della Conferen-za dei Servizi

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (omissis)

delibera:

a. di adottare la determinazione motivata di conclusione posi-tiva della Conferenza di servizi che, ai sensi dell’articolo 27-bis, comma 7 del D.Lgs. n. 152 del 2006 e dell’art. 20 della L.R. n. 4/2018, costituisce il provvedimento autorizzatorio unico regionale, che comprende il provvedimento di VIA e i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto di “Realizzazione del 10° settore della discarica esistente per rifiuti non pericolo-si pericolo-sita nel Comparto Impianti in S.S. n. 309 “Romea” km 2,6” in comune di Ravenna proposto da HERAmbiente spa;

b. di dare atto che è stata acquisita la documentazione anti-mafia ai sensi del D.Lgs. 159/2011, con esito positivo;

c. di dare atto che il progetto esaminato risulta ambiental-mente compatibile e realizzabile; come indicato nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi finalizzato al provvedi-mento autorizzatorio unico regionale, che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, de-vono essere rispettate le condizioni ambientali di seguito riportate:

1. in merito agli aspetti edilizi dovrà essere rispettata la norma-tiva edilizio-urbanistica vigente, ai sensi dell'art. 7, comma l, L.R. n. 15/2013 e s.m.i. La verifica di ottemperanza spet-ta al Comune di Ravenna;

2. per evitare diffusione di polveri si dovrà provvedere alla ba-gnatura della viabilità e alla limitazione della velocità da parte dei mezzi. La verifica spetterà ad ARPAE;

3. al fine di compensare le emissioni di PM10 e NOx riconducibili al traffico veicolare indotto dovrà essere realizzato l’impianto fotovoltaico, così come proposto da HERAmbiente spa sulle coperture di uno degli edifici costituenti l’impianto Disidrat sito nello stesso Comparto, entro 17 mesi dall’approvazione del PAUR con verifica da parte di ARPAE;

4. in merito all'area da utilizzare per lo stoccaggio provvisorio

6. relativamente alla movimentazione dei rifiuti, nell’ambito dei lavori di cantierizzazione del progetto, durante gli interventi di riprofilatura delle scarpate per abbassamento dell’argine del 7°-8° settore e di verticalizzazione degli esistenti pozzi spondali dell’8° settore, i rifiuti saranno rimossi e collocati in sommità a 7° e 8° settore (per un quantitativo stimato pari a circa 5.600 m3) secondo le modalità operative e gestionali proposte dalla ditta, che dovranno essere riportate in apposita procedura mantenuta a disposizione degli organi di controllo, unitamente all’apposito registro interno di cantiere su cui an-notare il quantitativo di rifiuti movimentati giornalmente. La verifica spetta ad ARPAE;

7. alla luce dello sviluppo realizzativo e gestionale della disca-rica e del nuovo assetto societario della connessa sezione impiantistica di recupero energetico del biogas della discarica stessa, deve essere individuata e trasmessa entro il 31/12/2018 una soluzione progettuale più garantista rispetto a quella for-mulata per evitare, in condizioni di normale funzionamento, la termodistruzione in torcia di eventuali quote di biogas cap-tato in esubero rispetto alla potenzialità di recupero energetico installata. Tale soluzione progettuale migliorativa costituisce modifica da comunicare e valutare ai sensi dell’art. 29-nonies del D.Lgs n. 152/2006 e smi, unitamente all’aggiornamento della valutazione sulla produzione, anche in termini cumu-lativi, di biogas effettivamente estraibile dai lotti funzionali della discarica, che consenta di verificare l’adeguatezza nei periodi di picco delle curve di produzione delle dotazioni im-piantistiche previste per il conseguente utilizzo energetico, in termini di corretto dimensionamento. La verifica spetta ad ARPAE;

8. i prodotti da installare nelle aree classificate ATEX devono essere conformi al D.Lgs n. 85 del 19/5/2016 ed idonei per lo specifico uso nel luogo di utilizzo e/o di lavoro, in confor-mità anche del gruppo e della categoria del prodotto nonché dì tutte le indicazioni fornite dal fabbricante e necessarie per il funzionamento sicuro degli stessi. La verifica spetta al Co-mando Provinciale dei Vigili del Fuoco;

9. la viabilità interna che adduce alla vasca di coltivazione de-ve ade-vere i requisiti per consentire l'accessibilità ai mezzi dei vigili del fuoco. La verifica spetta al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco;

10. l’autorizzazione paesaggistica avrà efficacia per 5 anni, sca-duti i quali l'esecuzione dei lavori dovrà essere sottoposta a nuova autorizzazione. I lavori iniziati nel corso del quinquen-nio di efficacia dell'autorizzazione potranno essere conclusi entro e non oltre l'anno successivo la scadenza del quin-quennio medesimo. Il termine d’efficacia dell'autorizzazione decorrerà dalla data di rilascio del PAUR. La verifica della prescrizione spetta al Comune di Ravenna;

11. prevedere azioni finalizzate a garantire che i trattamenti pre-liminari di solidificazione, stabilizzazione e vetrificazione

Delta del Po avvierà in materia di contenimento della popo-lazione di gabbiani;

13. evitare lo sfalcio dell’erba nei settori della discarica non più in funzione dal 1 aprile al 30 giugno onde evitare di disturba-re i soggetti nidificanti e permettedisturba-re la riproduzione di piante ed invertebrati;

14. considerato che la realizzazione del 10° settore interferisce con le attività previste per la chiusura del 7° ed 8° settore, pre-vedere il ripristino e la copertura finale anche di questi settori;

15. effettuare le piantumazioni con specie arboree e arbustive au-toctone sia lungo il perimetro complessivo della discarica, sia nelle aree indicate nello studio di incidenza;

d. di precisare che ai sensi dell’articolo 28, comma 3, del D.Lgs. n.152 del 2006 il Proponente, HERAmbiente spa, nel rispetto dei tempi e delle specifiche modalità di attuazione sta-bilite nella presente deliberazione relativamente alla valutazione di impatto ambientale, dovrà trasmettere alla Regione Emilia-Romagna, Servizio VIPSA, ad ARPAE Ravenna, al Comune di Ravenna e al Comando Prov.le dei Vigli del Fuoco di Ferrara, tutta la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza;

e. di dare inoltre atto che il Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprende:

e. di dare inoltre atto che il Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprende: