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CONENUTI E ATTIVITÀ

LABORATORIO LINGUISTICO-ESPRESSIVO

CONENUTI E ATTIVITÀ

I vari generi musicali e le loro funzioni. Osservazione e ascolto diretto ed indiretto degli strumenti musicali. Classificazione degli strumenti musicali ed ascolto del loro suono.

Classificazione della voce umana. Analisi dell’utilizzo della voce umana. Ascolto, memorizzazione e produzione di canti di vario genere. Ascolto ed analisi di brani di musica classica, lirica, jazz, pop… Rappresentazioni grafiche. Schede operative. Questionari scritti ed orali. Esercizi di ritmo. Giochi musicali. Utilizzo dello strumentario Orff. Esercizi di scrittura e lettura delle note sul pentagramma. Esecuzione di semplici brani con il flauto.

METODOLOGIA

Le strategie didattiche proposte cercheranno di favorire nell’alunno un approccio alla musica naturale e spontaneo ed una partecipazione attiva. Tutte le attività saranno ispirate al principio dell’operatività e della concretezza. Si alterneranno momenti di lavoro individuale e di gruppo fondamentali per la socializzazione. Il percorso di educazione musicale, per alcune attività, sarà legato all’immagine, per realizzare un laboratorio espressivo che consentirà agli allievi di conoscere ed utilizzare diversi tipi di linguaggi, (visivo, uditivo, grafico-pittorico), cogliendone affinità e potenzialità comunicative. Attraverso l’ascolto di vari tipi di brani musicali, il percorso didattico-musicale avrà carattere ludico ma formativo e sarà orientato a stimolare la curiosità e la creatività degli alunni. Si esploreranno le risorse espressive della voce relativamente al “cantato”, focalizzando l’attenzione alla corretta intonazione ed espressività durante l’esecuzione di brani. Il canto corale, inoltre, consentirà all’alunno di esprimersi in forma protetta, senza preoccupazioni legate alla propria prestazione. Si eseguiranno semplici brani accompagnandoli con lo strumentario Orff . Presentazione ed utilizzo del flauto dolce.

LABORATORIO ATTIVITÀ MANIPOLATIVE

CORRISPONDENZA CON LE COMPETENZE CHIAVE:

 Competenza alfabetica funzionale.

 Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare.

 Competenza imprenditoriale.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

 Saper utilizzare e manipolare materiali plastici e polimaterici a fini espressivi.

 Sapersi organizzare all'interno di un'attività proposta.

 Saper lavorare individualmente, in coppia, in gruppo.

ATTIVITÀ

Si progetteranno e si costruiranno oggetti utili per la classe o per abbellire lo spazio in cui si vive in occasione di feste e ricorrenze. L’attività manipolativa sarà anche collegata alle attività di arte e

Pagina 101 immagine e italiano. Si coinvolgeranno gli alunni nel recupero di materiale vario per dare loro l’opportunità di creare oggetti nuovi anche con l’uso della carta.

METODOLOGIA

Le attività manuali aiuteranno gli alunni a sviluppare la creatività, la gioia di stare insieme e di collaborare. Saranno proposte attività didattiche finalizzate all’acquisizione di linguaggi diversi, allo sviluppo della capacità cooperativa, attraverso il fare insieme e allo sviluppo integrale e armonico della personalità.

RELIGIONE CATTOLICA

CORRISPONDENZA CON LE COMPETENZE CHIAVE:

 Competenza alfabetica funzionale

 Consapevolezza ed espressione culturale

 Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare

 Competenza in materia di cittadinanza

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Dio e l’uomo

 Descrivere i contenuti principali del credo apostolico

 Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signor che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni

 Cogliere il significato dei sacramenti nella tradizione della Chiesa, come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo

 Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini e metterle a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evidenziando le prospettive del cammino ecumenico

 Conoscere le origini e lo sviluppo del Cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso

La Bibbia e le altre fonti

 Leggere direttamente pagine bibliche individuandone il messaggio principale

 Decodificare i principali significati dell’iconografia cristiana

 Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni

 Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita di santi Il linguaggio religioso

 Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalla vita della Chiesa

 Individuare significative espressioni d’arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio), per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli

 Riconoscere il valore del silenzio come luogo” di incontro con se stessi, con l’altro, con Dio

 Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime attraverso vocazioni e ministeri differenti la propria fede e il proprio servizio all’uomo

 Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane

 Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita

Pagina 102 CONTENUTI

La vita delle prime comunità cristiane – Gli apostoli Pietro e Paolo - Le catacombe e l’arte paleocristiana - L’editto di Costantino e la libertà di culto- Il Credo - Il Monachesimo - Il Monastero - La Chiesa cristiana si divide - La riforma protestante - Il movimento ecumenico - La religione è un ponte - Le grandi religioni mondiali:Ebraismo - Islam - Induismo - Buddhismo - I Sacramenti- L’anno liturgico - Natale nel mondo - Pasqua nel mondo - Missionari ieri e oggi.

ATTIVITÀ

Osservazione della realtà - Tecnica della narrazione - Il brainstorming - Utilizzo del linguaggio dei simboli - Lettura di immagini di vario genere - Lettura di opere d’arte - Uso delle tic (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) per presentare o consolidare i contenuti - Analisi di fonti storiche di vario genere con particolare attenzione a quelle che riguardano la realtà religiosa. - Analisi di passi biblici - Attività manuali di vario genere - Attività laboratoriali - Conversazioni/confronti - Suddivisioni delle storie in sequenze di immagini e di frasi e riordino dopo l’ascolto - Completamento di frasi in sequenza dopo l’ascolto di un testo - Osservazione e descrizione della realtà personale e circostante - Conversazioni su esperienze personali evocate da una narrazione ascoltata - Conversazioni libere e guidate - Condivisione delle regole per un corretto ascolto - Verbalizzazione dei contenuti proposti - Uso della linea del tempo per rilevare successioni e periodi - Laboratori di Coding e CLIL.

METODOLOGIA

A livello metodologico sarà proposto un insegnamento che parte dall’esperienza e dalla vita concreta del bambino per portarlo a conoscere meglio il significato dei segni della RC presenti nel suo contesto di vita. Accanto alla valorizzazione dell’esperienza trovano spazio l’uso graduale delle fonti (Scrittura, Tradizione, Fonti non cristiane) e una continua riflessione sull’importanza del confronto e del dialogo con altre culture e religioni.

La metodologia proposta quindi:

 valorizza l’esperienza personale, sociale, culturale e religiosa dell’alunno;

 prevede l’uso graduale dei documenti della religione cattolica e della tradizione cristiana opportunamente scelti per giungere alla padronanza di abilità metodologiche e di indagine indispensabili alla comprensione del messaggio cristiano;

 pone l’attenzione ai segni-simboli della religione cattolica letti come espressioni della tradizione ebraico-cristiana, riscontrabili nella memoria storico-artistica e culturale italiana ed europea;

 propone l’incontro con testimoni della storia che hanno saputo coniugare i valori cristiani con la vita, offrendo esempi concreti di giustizia, rispetto, accoglienza, integrazione sociale, impegno coerente e responsabile, cooperazione e solidarietà;

 stimola la conoscenza e il dialogo con altre tradizioni religiose presenti nella società multietnica e multireligiosa;

 predilige un approccio narrativo.

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VERIFICA E VALUTAZIONE

Il monitoraggio del processo di apprendimento di ciascun alunno, testimoniante l’efficacia degli interventi educativi proposti, sarà effettuato mediante verifiche iniziali, intermedie e finali. Le verifiche saranno chiaramente strutturate e graduate e richiederanno prestazioni concretamente misurabili con criteri oggettivi di lettura dei risultati così come indicato nel P.O.F.T.