5 MAXASETUP
5.2 CONFIGURAZIONE CENTRALINA
Tramite un menù a tendina è possibile selezionare l’opzione desiderata:
• Configurazione centralina con preselezione PDC: configurazione guidata dell’impianto che preclude la presenza della pompa di calore/chiller Maxa.
• Importare un file di configurazione esistente: caricare un impianto preconfigurato.
• Visualizzare il riepilogo della configurazione attuale: visualizza un riepilogo di ciò che è configurato sulla centralina.
La configurazione della centralina con preselezione PDC prevede i seguenti passi:
1- Selezionare il numero delle PDC controllate, la loro tipologia e il tipo di arredo: residenziale, industriale o assente
2- Se l’impianto prevede la presenza di zone di termoregolazione, selezionare si sull’apposita selezione.
Se l’impianto è formato solo da pompe di calore, la configurazione è terminata e viene visualizzata la seguente schermata:
La schermata riassume la configurazione effettuata, mostrando gli indirizzi modbus che la centralina richiede.
È quindi necessario impostare sulle pompe di calore gli indirizzi modbus mostrati, e la parità “None parity, 1 stop bit” in tutte le macchine.
In questo esempio si dovranno impostare:
• PDC 1: H125=3 (parità), H126=61 (indirizzo modbus).
• PDC 2: H125=3, H126=62.
3- Selezionare il numero di zone. Da qui è possibile anche modificare il loro nome che altrimenti sarà Zona 1, … , Zona n (con n
= numero di zone controllate)
4- Per ogni zona è possibile scegliere la configurazione, di seguito un esempio:
• Riscaldamento
Titolo Descrizione I/O necessari
Assente o non controllato Il sistema non prevede alcun sistema di riscaldamento
-
Radiante Il riscaldamento avvine tramite circuito radiante
1 relay 1 sonda Radiatore Il riscaldamento avviene tramite un
radiatore con elettrovalvola
1 relays 1 sonda Radiante controllato da terminale di zona Il riscaldamento avviene tramite circuito
radiante comandato dal Maxa R-Touch
-
Non sono necessari I/O perché si utilizzano quelli presenti a bordo del
termostato R-Touch Fan coil Il riscaldamento avviene tramite fan coil a
3 velocità
3 relays 1 sonda Fan coil analogico Il riscaldamento avviene tramite fan coil
0-10V
1 uscita 0-10V 1 sonda Fan coil controllato da terminale di zona Il riscaldamento avviene tramite fan coil -
comandato dal Maxa R-Touch Non sono necessari I/O perché si utilizzano quelli presenti a bordo del
termostato R-Touch Fan coil con consenso ventilazione Il riscaldamento avviene tramite fan coil a
3 velocità con controllo della temperatura dell’acqua
3 relays 1 sonda 1WT
Fan coil analogico con consenso ventilazione
Il riscaldamento avviene tramite fan coil 0-10V con controllo della temperatura
dell’acqua
1 uscita 0-10V 1 sonda 1WT
• Raffrescamento
Titolo Descrizione I/O necessari
Assente o non controllato Il sistema non prevede alcun sistema di raffrescamento
-
Radiante Il raffrescamento avvine tramite circuito radiante
1 relay 1 sonda Radiante controllato da terminale di zona Il raffrescamento avviene tramite circuito
radiante comandato dal Maxa R-Touch
-
Non sono necessari I/O perché si utilizzano quelli presenti a bordo del
termostato R-Touch Fan coil Il raffrescamento avviene tramite fan coil a
3 velocità
3 relays 1 sonda Radiante + fan coil Il raffrescamento avviene tramite radiante
e fan coil a 3 velocità Velocità 1: solo radiante Velocità 2: radiante + fan coil velocità 1 Velocità 3: radiante + fan coil velocità 3
4 relays 1 sonda
Fan coil analogico Il raffrescamento avviene tramite fan coil 0-10V
1 uscita 0-10V 1 sonda Radiante + fan coil analogico Il raffrescamento avviene tramite radiante
e fan coil 0-10V
1 relay 1 uscita 0-10V
1 sonda Fan coil controllato da terminale di zona Il raffrescamento avviene tramite fan coil
comandato dal Maxa R-Touch
-
Non sono necessari I/O perché si utilizzano quelli presenti a bordo del
termostato R-Touch Fan coil con consenso ventilazione Il riscaldamento avviene tramite fan coil a
3 velocità con controllo della temperatura dell’acqua
3 relays 1 sonda 1WT
Fan coil analogico con consenso ventilazione
Il riscaldamento avviene tramite fan coil 0-10V con controllo della temperatura
1 uscita 0-10V 1 sonda 1WT
dell’acqua
• Attuatore elettrico su circuito idraulico di fan coil
Se l’opzione utilizzata per il controllo di riscaldamento o raffrescamento prevede “Fan coil” o “Fan coil senza controllo temperatura”
è necessario specificare se è presente o meno un attuatore elettrico (elettrovalvola).
• Controllo deumidificazione
È necessaria la presenza di una sonda di lettura umidità (sensore MTH o a bordo della centralina 7-touch). Il funzionamento riguarda soltanto il modo Estate. Attraverso l’impostazione di parametri configurabili, è possibile attuare un migliore inseguimento dell’umidità di setpoint da parte dell’impianto e di compensare l’offset di lettura del sensore.
Titolo Descrizione I/O necessari
Assente o non controllato Il sistema non prevede alcun controllo deumidificazione
-
Deumidificatore deumidificatore montato sul circuito idraulico a valle della valvola miscelatrice.
Quando si attiva questo deumidificatore parte anche il circolatore associato al circuito idraulico
1 relay 1 sonda 1 sensore umidità
Deumidificatore pre-mix deumidificatore montato sul circuito idraulico a monte della valvola miscelatrice. L'attivazione di questo deumidificatore non impatta il controllo del circolatore
1 relay 1 sonda 1 sensore umidità
Deumidificatore con integrazione deumidificatore a 2 velocità. La seconda velocità (integrazione) si attiva quando è superata la soglia d'allarme di rugiada
2 relays Fan coil analogico permette di usare un fancoil con controllo
0/10V anche per la deumidificazione, oltre al raffrescamento controllo della temperatura dell’acqua
3 relays 1 sensore umidità
1 sonda 1WT Fan coil analogico con consenso
ventilazione
permette di usare un fancoil con controllo 0/10V anche per la deumidificazione, con controllo della temperatura dell’acqua
1 uscita 0-10V 1 sensore umidità
1 sonda 1WT
• Controllo valvola miscelatrice
Il modulo “Miscelatrice” comanda il servomotore di una valvola miscelatrice che varia la sua apertura a seconda della temperatura di mandata calcolata dalle impostazioni della curva climatica. La curva climatica è una funzione che calcola la temperatura di mandata in base alla temperatura esterna misurata.
Attraverso l’impostazione di parametri configurabili da personale qualificato, si agisce sul tempo di rotazione del servomotore e sull’intervallo di temperatura per il quale si ritiene di non dover variare la miscelazione.
Titolo Descrizione I/O necessari
Assente o non controllato Il sistema non prevede alcuna valvola miscelatrice
-
Valvola miscelatrice analogica La valvola viene comandata da un uscita analogica
1 uscita 0-10V 1 sonda esterna 1 sonda mandata Valvola miscelatrice a 3 vie La valvola viene comandata con un
attuatore a 3 vie
2 relays 1 sonda esterna 1 sonda mandata
• Segnale in uscita Estate/Inverno
Selezionare “presente” nel caso si voglia utilizzare un relay per segnalare la stagione. Relay aperto in Inverno, chiuso in Estate.
• Controllo circolatore primario
Circolatore miscelato (utilizzabile nel caso di radiante o fancoil). È possibile configurare un circolatore primario per il solo riscaldamento oppure per il riscaldamento e raffrescamento. Il circolatore primario si attiva quando almeno un dispositivo montato sul circuito idraulico associato (es. radiante, fan coil, deumidificatore) viene attivato tramite un termostato o umidostato. Le sonde (e gli offset) di riferimento sono quelle associate al termostato o umidostato.
È necessario 1 relay.
• Controllo zona bagno (solo riscaldamento)
Questa funzione viene utilizzata nel caso si voglia comandare il riscaldamento in un vano vicino alla zona, normalmente il caso di un bagno privato di una stanza.
Titolo Descrizione I/O necessari
Assente o non controllato Il sistema non prevede alcun controllo zona bagno
-
Acceso quando zona abilitata La valvola rimane sempre aperta quando la zona principale è abilitata
1 relay
Acceso quando riscaldamento zona accesa
La valvola rimane aperta quando il termostato della zona principale è in
chiamata per termoregolazione
1 relay
• Controllo circolatore secondario (solo raffrescamento)
Circolatore per dispositivi idraulici che funzionano solo in raffrescamento.
• Controllo ventilazione
Il dispositivo di ventilazione viene attivato secondo una programmazione oraria settimanale specificando i periodi di "on" e di "off".
Il modulo della Ventilazione Meccanica Controllata agisce azionando i ventilatori dell’unità ventilante ad intervalli regolari al fine di
ottenere il numero di ore di ricambio d’aria che è stato impostato dall’interfaccia di configurazione.
Titolo Descrizione I/O necessari
Assente o non controllato Il sistema non prevede alcun controllo di ventilazione
-
Generico on-off La ventilazione viene comandata tramite periodi di on e off
1 relay
Generico 0-10V La ventilazione viene comandata tramite un’ uscita 0-10V, che consente l’introduzione di una soglia intermedia di ventilazione (utilizzata come modalità notturna)
1 uscita 0-10V
1 Dopo la configurazione di ogni zona si devono impostare moduli multizona. Questi moduli sono dispositivi che possono essere condivisi da più zone.
Nel caso sia presente una singola zona, oppure non siano presenti moduli multizona, verrà visualizzata una schermata che invita a proseguire senza una configurazione multizona.
Altrimenti verrà chiesto di selezionare il numero di dispositivi ed assegnarli ad ogni zona.
Nella seguente tabella i dispositivi che possono essere assegnati multizona; l’esempio è riferito al caso di 3 zone.
Dispositivo Un dispositivo per tutte le zone Più di un dispositivo per tutte le zone Deumidificatore Non è necessaria ulteriore configurazione per
la zona ZONA 1, 2 e 3
Definire per ogni zona il deumidificatore di riferimento Modulo di uscita Estate/Inverno Non è necessaria ulteriore configurazione per
la zona ZONA 1, 2 e 3
Definire per ogni zona il modulo di uscita Estate/Inverno di riferimento Circolatore primario Non è necessaria ulteriore configurazione per
la zona ZONA 1, 2 e 3
Definire per ogni zona il circolatore primario di riferimento Circolatore secondario Non è necessaria ulteriore configurazione per
la zona ZONA 1, 2 e 3
Definire per ogni zona il circolatore secondario di riferimento Controllo zona bagno Non è necessaria ulteriore configurazione per
la zona ZONA 1, 2 e 3
Definire per ogni zona il controllo zona bagno di riferimento
Esempio:
2 Riepilogo dispositivi controllati in ciascuna zona
In questa pagina è presente il riepilogo dei dispositivi necessari per il nostro impianto. È inoltre possibile configurare un numero maggiore di schede Compact-8.
3 Una volta premuto ok, si accede alla pagina di assegnamento delle funzioni a ciascun I/O dei dispositivi
4 Configurazione dei terminali
Selezionare la zona nella quale è posizionata la centralina; oppure se è fuori dalle zone controllate.
Selezionare per ogni zona il tipo di terminale di controllo (HUB/7-TOUCH/APP oppure R-TOUCH).
5 Tabella logica
Da questa pagina viene visualizzata una tabella utilizzata per l’assistenza da remoto.
6 Configurazione dei sensori
Da questa pagina si può assegnare la tipologia del sensore di temperatura per ogni zona.
Nel caso si scelga il sensore di umidità “assente o non controllato”, c’è la possibilità di scegliere se fare riferimento alla temperatura letta dal sensore presente in un’altra zona.
7 Configurazione attiva
In questa pagina è visualizzato il riepilogo della configurazione impostata. Vengono anche visualizzati due link:
maxa.tar per salvare il pacchetto di configurazione (con la possibilità di poter utilizzarla in un altro impianto) my.maxa.it per accedere alla centralina da remoto
Sono presenti anche gli indirizzi modbus da impostare in ogni dispositivo.
Ricordarsi di spegnere e riaccendere la centralina a fine configurazione.
In questa pagina è presente il codice UUID da utilizzare per la registrazione dell’impianto.