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Centralina multifunzione da quadro. Manuale del Controllo Modello: Hub

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Academic year: 2022

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Centralina multifunzione da quadro

Manuale del Controllo

Modello:

Hub

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INDICE

1 NOTE GENERALI ...2

1.1 AVVERTENZE ...2

1.2 CONSERVAZIONEDELMANUALE ...2

1.3 RIFERIMENTINORMATIVI ...2

1.4 SMALTIMENTO ...2

2 DATI TECNICI ...3

2.1 CARATTERISTICHEELETTROMECCANICHE ...3

3 INSTALLAZIONE ...4

3.1 MONTAGGIO ...4

3.2 COLLEGAMENTI ...4

3.3 COLLEGAMENTODELL’ALIMENTAZIONE ...4

3.4 COLLEGAMENTOETHERNET ...4

3.5 COLLEGAMENTOINPUTDIGITALI ...4

3.6 COLLEGAMENTOBUSRS485/MODBUS ...5

3.7 ACCENSIONE ...5

3.8 EASYCONNECT ...5

3.9 CONNESSIONI ...5

3.10 REGISTRAZIONEIMPIANTO ...6

4 ANALISI DEI MALFUNZIONAMENTI ...6

5 MAXASETUP ...6

5.1 MODALITA’DISERVIZIO ...8

5.2 CONFIGURAZIONECENTRALINA ...8

5.3 CONFIGURAZIONEDISPOSITIVI ...17

5.4 DIAGNOSTICA ...17

5.5 CONTROLLI ...17

5.6 IMPOSTAZIONI ...18

5.6.1 PARAMETRI GLOBALI ... 18

5.6.2 PARAMETRI DI ZONA ... 18

5.6.3 PARAMETRI VALVOLA MISCELATRICE ... 18

5.7 CONFIGURAZIONEWIFI ...19

00 05-2020 M.S. D.M. A.B.

Rev Data Redatto Verificato Approvato Descrizione aggiornamenti Catalogo / Catalogue / Katalog / Catalogue

MUI01110100001.00

Serie / Series / Serie / Serie / Série

CENTRALINA MULTIZONA DA QUADRO

I prodotti elettrici ed elettronici di eventuale scarto non dovranno essere disposti con i normali rifiuti domestici, ma smaltiti a norma di legge RAEE in base alla direttiva Europea 2012/19/UE e successive modifiche, informandosi presso il Comune di residenza o presso il rivenditore nel caso in cui il prodotto venga sostituito con uno analogo.

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1 NOTE GENERALI

1.1 AVVERTENZE

Leggere attentamente le avvertenze contenute nel seguente documento in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza d’installazione, d’uso e di manutenzione. Tutte le operazioni dovranno essere eseguite con cura e a regola d’arte, in conformità delle norme di sicurezza sul lavoro vigenti.

Dopo aver tolto l’imballo assicurarsi dell'integrità e della completezza del contenuto. È vietato disperdere e lasciare alla portata di bambini il materiale dell'imballo in quanto può essere potenziale fonte di pericolo.

È vietato modificare i dispositivi di sicurezza o di regolazione senza l’autorizzazione e le indicazioni del costruttore dell’apparecchio.

Non modificare o manomettere l’apparecchio in quanto si possono creare situazioni di pericolo ed il costruttore dell’apparecchio non sarà responsabile di eventuali danni provocati.

Evitare che il prodotto si bagni e non installare il dispositivo in ambienti dove si può formare condensa. Il prodotto va usato e stoccato in ambienti che rispettano i limiti di temperatura e umidità specificati nel presente manuale, valori al di fuori dei limiti possono danneggiare il dispositivo.

Separare quanto più possibile i cavi di segnale dai cavi di potenza per evitare possibili disturbi elettromagnetici.

L’esecuzione di tutti i lavori deve essere effettuata da personale esperto e qualificato, competente nelle norme vigenti in materia del paese in cui avviene l’installazione. Gli interventi di riparazione o manutenzione devono essere eseguiti dal Servizio Tecnico di Assistenza o da personale qualificato secondo quanto previsto dal presente libretto.

L’azienda esclude ogni responsabilità contrattuale ed extracontrattuale per danni causati a persone, animali o cose, da errori di installazione, di regolazione e di manutenzione, da usi impropri o da una lettura parziale o superficiale delle informazioni contenute in questo manuale. Qualsiasi uso diverso da quello consentito è vietato.

1.2 CONSERVAZIONE DEL MANUALE

Il manuale deve essere posto in un luogo sicuro, al riparo da polvere, umidità e facilmente accessibile all’operatore che deve consultarlo necessariamente in ogni occasione di incertezza o dubbio.

L’azienda si riserva il diritto di modificare assieme alla produzione anche il manuale senza aver l’obbligo di aggiornare quanto consegnato in precedenza. Declina inoltre ogni responsabilità per eventuali inesattezze contenute nel manuale, se dovute ad errori di stampa o di trascrizione. Eventuali aggiornamenti inviati al cliente dovranno essere conservati in allegato al presente manuale.

1.3 RIFERIMENTI NORMATIVI

Il prodotto è stato progettato in conformità con le seguenti direttive e norme armonizzate:

• Direttive comunitarie, 2014/35/UE, 2014/30/UE, 2011/65/UE, 2012/19/UE

• Norme EN 60730-1, EN 50581

1.4 SMALTIMENTO

In riferimento alla Direttiva 2012/19/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 4 luglio 2012 e alle relative normative nazionali di attuazione, si informa il cliente che:

- sussiste l’obbligo di non smaltire i RAEE come rifiuti urbani ed effettuare, per detti rifiuti, una raccolta separata;

- per lo smaltimento vanno utilizzati i sistemi di raccolta pubblici o privati previsti dalle leggi locali. È inoltre possibile riconsegnare al distributore l’apparecchiatura a fine vita in caso di acquisto di una nuova;

- Questa apparecchiatura può contenere sostanze pericolose: un uso improprio o uno smaltimento non corretto potrebbe avere effetti negativi sulla salute umana e sull’ambiente;

- Il simbolo (contenitore di spazzatura su ruote barrato) riportato sul prodotto o sulla confezione e sul foglio istruzioni indica che l’apparecchiatura è stata immessa sul mercato dopo il 13 agosto 2005 e che deve essere oggetto fi raccolta separata;

- In caso di smaltimento abusivo dei rifiuti elettrici ed elettronici sono previste sanzioni stabilite dalle vigenti normative locali in materia di smaltimento.

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2 DATI TECNICI

Hub è un dispositivo elettronico per l’acquisizione di dati ambiente tramite sensori e il controllo di dispositivi esterni tramite relè. Il dispositivo è anche dotato di interfacce di comunicazione per permettere il monitoraggio e controllo remoto da rete LAN o Internet.

Esso permette la regolazione climatica invernale ed estiva agendo sulla temperatura attraverso il controllo della pompa di calore, del sistema radiante o dei fan coil. La possibilità di utilizzare più sensori MTH indirizzabili consente di gestire impianti fino a un massimo di 20 zone climatiche. L’ utente può impostare i valori di setpoint e le programmazioni orarie di ciascuna zona e delle unità in rete.

Caratteristiche Tipica Min. Max.

Tensione alimentazione 24Vdc 20Vdc 28Vdc

Corrente assorbita 180mA

Temperatura ambiente di funzionamento 25°C -10°C 50°C

Umidità ambiente di funzionamento (non condensante) 45% 10% 90%

Temperatura ambiente di stoccaggio 25°C -20°C 50°C

Umidità ambiente di stoccaggio (non condensante) 30% 10% 90%

Classe del dispositivo (REG UE 2013-811) Classe VIII

Classe di isolamento (protezione dalla scossa) Non applicabile Contributo di controllo della temperatura all’efficienza energetica

stagionale di riscaldamento d’ambiente. (REG UE 2013-811) 5%

2.1 CARATTERISTICHE ELETTROMECCANICHE

Interfaccia Ethernet 10/100 Mbps (RJ45)

Interfaccia WiFi EE802.11 b/g/n 2.4 GHz

Ingressi digitali 6 canali

Ingressi seriale RS485/Modbus Master

Interfaccia sensori Sensori di temperatura 1WT

Real time Clock Batteria integrata, mantiene data e ora per ca. 4h senza alimentazione

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3 INSTALLAZIONE

3.1 MONTAGGIO

Hub è progettato per essere installato su guida DIN 46277 in posizione orizzontale in quadro elettrico. Segue uno schema generico di possibili collegamenti elettrici che sono necessari per il corretto funzionamento del dispositivo.

3.2 COLLEGAMENTI

3.3 COLLEGAMENTO DELL’ ALIMENTAZIONE

L'alimentazione va collegata ai morsetti P13 “PWR IN 24V”. La tensione di alimentazione deve essere di 24Vdc o ac.

I limiti superiori di tensione non devono mai essere superati, pena gravi danni al dispositivo. E' necessario proteggere la sorgente di alimentazione da eventuali guasti del modulo mediante fusibile opportunamente dimensionato.

3.4 COLLEGAMENTO ETHERNET

Il dispositivo dispone di una presa RJ45 sul lato frontale “Ethernet”. Qui si collega un cavo Ethernet CAT5 che è connesso a uno switch o router della LAN.

3.5 COLLEGAMENTO INPUT DIGITALI

Il dispositivo dispone di morsetti “Digital IO 1” (P10) e “Digital IO 2” (P11) per collegare ingressi digitali puliti. Inoltre è possibile collegare il bus di sensori 1-wire.

P10 P11

1 Ingresso Digitale 1 1 Ingresso Digitale 3 2 Comune 1 e 3 2 Dati per 1-wire 3 Ingresso Digitale 2 3 3.3V per 1-wire 4 Comune 2 e 3 4 GND for 1-wire

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3.6 COLLEGAMENTO BUS RS485/MODBUS

Il dispositivo dispone di morsetti “RS485/Modbus” (P7) sul lato posteriore per collegare il bus RS485/Modbus.

A questo morsetto và collegata la pompa di calore, rispettando le indicazioni riportate nei morsetti della centralina e dei corrispettivi morsetti GND, B, A della morsettiera della macchina (vedere morsettiera presente nel MUI della corrispettiva PDC).

P7

A RS485 A wire

B RS485 B wire

GND GND

3.7 ACCENSIONE

• Verificare che tutti i collegamenti siano stati effettuati correttamente come indicato nel paragrafo 2.2.

• Fornire l’alimentazione al dispositivo.

• Controllare che il LED rosso D5 sul lato frontale si accenda fisso.

• Controllare che il LED giallo D4 sul lato posteriore cominci a lampeggiare irregolarmente (il sistema operativo viene caricato).

• Dopo ca. 30 s il LED giallo D4 comincia a lampeggiare regolarmente (il collegamento alla rete LAN è stabilito).

• Il dispositivo è operativo.

3.8 EASY CONNECT

Per associare un impianto ad un utente, è possibile utilizzare il pulsante Easy Connect presente a bordo della centralina. Con questa funzione l’utente può associare il proprio smartphone (Android o iOS) ad un impianto, attraverso la centralina con un semplice click. La procedura è la seguente:

• Collegare smartphone e centralina alla stessa rete

• Da smartphone avviare l’applicazione “MyMaxa” e registrarsi o eseguire l’accesso se già registrati

• Dall’app premere il pulsante “trova centralina”, comparirà il pulsante

• Dalla centralina tenere premuto il pulsante , in contemporanea premere lo stesso pulsante sull’app.

• Se l’operazione avrà successo, verrà direttamente visualizzato l’impianto appena assegnato.

• Tale procedimento può essere effettuato anche senza eseguire l’accesso all’applicazione, con la differenza che l’impianto verrà visualizzato solo localmente, e i dati non verranno registrati sul portale.

3.9 CONNESSIONI

Il sistema MyMaxa fornisce la possibilità di gestire la centralina da remoto, tramite portale web e Smartphone app usando il servizio Cloud. Per permettere alla centralina di collegarsi al proprio servizio Cloud, devono esssere soddisfatti i seguenti requisiti nella rete dell’utente:

• Collegamento alla rete LAN tramite cavo ethernet (in alternativa, collegamento alla rete WiFi)

• Collegamento della LAN alla rete Internet (tramite router ADSL, fibra, rete mobile)

• Assegnazione automatica dell’indirizzo IP da server DHCP presente nella LAN

• Connessione abilitata in uscita alle seguenti porter del server Cloud:

o 443 e 8883 (per controllo remoto utente) o 655, 2000 e 8000 (per assistenza remota)

La maggior parte dei router domestici soddisfa questi requisiti, con le impostazioni di fabbrica. In questo caso nessuna configurazione particolare del router è richiesta.

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3.10 REGISTRAZIONE IMPIANTO

Una volta eseguita la configurazione dell’impianto (Maxa setup, cap. MAXASETUP), verrà visualizzato un codice univoco della centralina (UUID). Tale codice consente di registrare la centralina al portale “my.maxa.it”, in modo da inviare i dati su Internet e accedervi tramite My Maxa app da smartphone o da un qualsiasi browser web.

Per registrare la centralina sul portale è innanzitutto necessario registrarsi come utente, fare richiesta di passaggio a livello installatore a support@advantixspa.it, attendere la risposta di conferma e rieseguire l’accesso al portale. Premere sul tasto

“Impianti”, quindi su “Nuovo impianto”, dove verrà richiesto di inserire nome e UUID.

4 ANALISI DEI MALFUNZIONAMENTI

Problema Causa

LED rosso spento Assenza di alimentazione LED giallo spento Connessione LAN non riuscita Letture sensori non rilevate Sensori non connessi correttamente

5 MAXASETUP

MaxaSetup è uno strumento con cui è possibile configurare la centralina ed eseguire il primo collaudo dell’impianto installato attraverso una serie di strumenti come la diagnostica, la lettura delle sonde e dei relè e l’impostazione di parametri.

Per usare MaxaSetup non è necessaria l’installazione di alcun software, poiché viene eseguito direttamente sulla centralina;

l’accesso può avvenire in due modalità:

1. Dal browser del computer scrivendo “my.maxa.eth” con il collegamento ethernet diretto alla centralina

2. Dal portale “my.maxa.it” attraverso l’apposito tasto MaxaSetup se l’accesso è avvenuto con le credenziali di installatore.

Per ottenere le credenziali di accesso, è necessario mandare una richiesta a support@advantixspa.it, comunicando lo user name scelto al momento dell’iscrizione.

Aprire il menù a tendina a sinistra dello schermo e selezionare l’opzione MaxaSetup.

Si apre una nuova pagina di login; di default l’accesso si esegue con le seguenti credenziali.

Username: setup Password: setup

Dopo il primo accesso è consigliato modificare la password tramite il menù a tendina in alto a destra.

Si ha accesso ai seguenti menù:

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5.1 MODALITA’ DI SERVIZIO

Solo per impianti dove è presente la termoregolazione Zone.

La modalità di servizio serve per disabilitare la termoregolazione durante l’operazione di collaudo. Durante il collaudo questa modalità va sempre attivata per evitare che la logica della termoregolazione interferisca con i test.

Una volta ultimato il collaudo, è importante disattivare questa modalità e riavviare la centralina.

5.2 CONFIGURAZIONE CENTRALINA

Tramite un menù a tendina è possibile selezionare l’opzione desiderata:

• Configurazione centralina con preselezione PDC: configurazione guidata dell’impianto che preclude la presenza della pompa di calore/chiller Maxa.

• Importare un file di configurazione esistente: caricare un impianto preconfigurato.

• Visualizzare il riepilogo della configurazione attuale: visualizza un riepilogo di ciò che è configurato sulla centralina.

La configurazione della centralina con preselezione PDC prevede i seguenti passi:

1- Selezionare il numero delle PDC controllate, la loro tipologia e il tipo di arredo: residenziale, industriale o assente

2- Se l’impianto prevede la presenza di zone di termoregolazione, selezionare si sull’apposita selezione.

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Se l’impianto è formato solo da pompe di calore, la configurazione è terminata e viene visualizzata la seguente schermata:

La schermata riassume la configurazione effettuata, mostrando gli indirizzi modbus che la centralina richiede.

È quindi necessario impostare sulle pompe di calore gli indirizzi modbus mostrati, e la parità “None parity, 1 stop bit” in tutte le macchine.

In questo esempio si dovranno impostare:

• PDC 1: H125=3 (parità), H126=61 (indirizzo modbus).

• PDC 2: H125=3, H126=62.

3- Selezionare il numero di zone. Da qui è possibile anche modificare il loro nome che altrimenti sarà Zona 1, … , Zona n (con n

= numero di zone controllate)

4- Per ogni zona è possibile scegliere la configurazione, di seguito un esempio:

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• Riscaldamento

Titolo Descrizione I/O necessari

Assente o non controllato Il sistema non prevede alcun sistema di riscaldamento

-

Radiante Il riscaldamento avvine tramite circuito radiante

1 relay 1 sonda Radiatore Il riscaldamento avviene tramite un

radiatore con elettrovalvola

1 relays 1 sonda Radiante controllato da terminale di zona Il riscaldamento avviene tramite circuito

radiante comandato dal Maxa R-Touch

-

Non sono necessari I/O perché si utilizzano quelli presenti a bordo del

termostato R-Touch Fan coil Il riscaldamento avviene tramite fan coil a

3 velocità

3 relays 1 sonda Fan coil analogico Il riscaldamento avviene tramite fan coil 0-

10V

1 uscita 0-10V 1 sonda Fan coil controllato da terminale di zona Il riscaldamento avviene tramite fan coil -

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comandato dal Maxa R-Touch Non sono necessari I/O perché si utilizzano quelli presenti a bordo del

termostato R-Touch Fan coil con consenso ventilazione Il riscaldamento avviene tramite fan coil a

3 velocità con controllo della temperatura dell’acqua

3 relays 1 sonda 1WT

Fan coil analogico con consenso ventilazione

Il riscaldamento avviene tramite fan coil 0- 10V con controllo della temperatura

dell’acqua

1 uscita 0-10V 1 sonda 1WT

• Raffrescamento

Titolo Descrizione I/O necessari

Assente o non controllato Il sistema non prevede alcun sistema di raffrescamento

-

Radiante Il raffrescamento avvine tramite circuito radiante

1 relay 1 sonda Radiante controllato da terminale di zona Il raffrescamento avviene tramite circuito

radiante comandato dal Maxa R-Touch

-

Non sono necessari I/O perché si utilizzano quelli presenti a bordo del

termostato R-Touch Fan coil Il raffrescamento avviene tramite fan coil a

3 velocità

3 relays 1 sonda Radiante + fan coil Il raffrescamento avviene tramite radiante

e fan coil a 3 velocità Velocità 1: solo radiante Velocità 2: radiante + fan coil velocità 1 Velocità 3: radiante + fan coil velocità 3

4 relays 1 sonda

Fan coil analogico Il raffrescamento avviene tramite fan coil 0-10V

1 uscita 0-10V 1 sonda Radiante + fan coil analogico Il raffrescamento avviene tramite radiante

e fan coil 0-10V

1 relay 1 uscita 0-10V

1 sonda Fan coil controllato da terminale di zona Il raffrescamento avviene tramite fan coil

comandato dal Maxa R-Touch

-

Non sono necessari I/O perché si utilizzano quelli presenti a bordo del

termostato R-Touch Fan coil con consenso ventilazione Il riscaldamento avviene tramite fan coil a

3 velocità con controllo della temperatura dell’acqua

3 relays 1 sonda 1WT

Fan coil analogico con consenso ventilazione

Il riscaldamento avviene tramite fan coil 0- 10V con controllo della temperatura

1 uscita 0-10V 1 sonda 1WT

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dell’acqua

• Attuatore elettrico su circuito idraulico di fan coil

Se l’opzione utilizzata per il controllo di riscaldamento o raffrescamento prevede “Fan coil” o “Fan coil senza controllo temperatura”

è necessario specificare se è presente o meno un attuatore elettrico (elettrovalvola).

• Controllo deumidificazione

È necessaria la presenza di una sonda di lettura umidità (sensore MTH o a bordo della centralina 7-touch). Il funzionamento riguarda soltanto il modo Estate. Attraverso l’impostazione di parametri configurabili, è possibile attuare un migliore inseguimento dell’umidità di setpoint da parte dell’impianto e di compensare l’offset di lettura del sensore.

Titolo Descrizione I/O necessari

Assente o non controllato Il sistema non prevede alcun controllo deumidificazione

-

Deumidificatore deumidificatore montato sul circuito idraulico a valle della valvola miscelatrice.

Quando si attiva questo deumidificatore parte anche il circolatore associato al circuito idraulico

1 relay 1 sonda 1 sensore umidità

Deumidificatore pre-mix deumidificatore montato sul circuito idraulico a monte della valvola miscelatrice. L'attivazione di questo deumidificatore non impatta il controllo del circolatore

1 relay 1 sonda 1 sensore umidità

Deumidificatore con integrazione deumidificatore a 2 velocità. La seconda velocità (integrazione) si attiva quando è superata la soglia d'allarme di rugiada

2 relays 1 sonda 1 sensore umidità

Fan coil permette di usare un fancoil a 3 velocità anche per la deumidificazione, oltre al raffrescamento

3 relays 1 sonda 1 sensore umidità Fan coil analogico permette di usare un fancoil con controllo

0/10V anche per la deumidificazione, oltre al raffrescamento

1 uscita 0-10V 1 sonda 1 sensore umidità Fan coil con consenso ventilazione permette di usare un fancoil a 3 velocità

anche per la deumidificazione, con controllo della temperatura dell’acqua

3 relays 1 sensore umidità

1 sonda 1WT Fan coil analogico con consenso

ventilazione

permette di usare un fancoil con controllo 0/10V anche per la deumidificazione, con controllo della temperatura dell’acqua

1 uscita 0-10V 1 sensore umidità

1 sonda 1WT

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• Controllo valvola miscelatrice

Il modulo “Miscelatrice” comanda il servomotore di una valvola miscelatrice che varia la sua apertura a seconda della temperatura di mandata calcolata dalle impostazioni della curva climatica. La curva climatica è una funzione che calcola la temperatura di mandata in base alla temperatura esterna misurata.

Attraverso l’impostazione di parametri configurabili da personale qualificato, si agisce sul tempo di rotazione del servomotore e sull’intervallo di temperatura per il quale si ritiene di non dover variare la miscelazione.

Titolo Descrizione I/O necessari

Assente o non controllato Il sistema non prevede alcuna valvola miscelatrice

-

Valvola miscelatrice analogica La valvola viene comandata da un uscita analogica

1 uscita 0-10V 1 sonda esterna 1 sonda mandata Valvola miscelatrice a 3 vie La valvola viene comandata con un

attuatore a 3 vie

2 relays 1 sonda esterna 1 sonda mandata

• Segnale in uscita Estate/Inverno

Selezionare “presente” nel caso si voglia utilizzare un relay per segnalare la stagione. Relay aperto in Inverno, chiuso in Estate.

• Controllo circolatore primario

Circolatore miscelato (utilizzabile nel caso di radiante o fancoil). È possibile configurare un circolatore primario per il solo riscaldamento oppure per il riscaldamento e raffrescamento. Il circolatore primario si attiva quando almeno un dispositivo montato sul circuito idraulico associato (es. radiante, fan coil, deumidificatore) viene attivato tramite un termostato o umidostato. Le sonde (e gli offset) di riferimento sono quelle associate al termostato o umidostato.

È necessario 1 relay.

• Controllo zona bagno (solo riscaldamento)

Questa funzione viene utilizzata nel caso si voglia comandare il riscaldamento in un vano vicino alla zona, normalmente il caso di un bagno privato di una stanza.

Titolo Descrizione I/O necessari

Assente o non controllato Il sistema non prevede alcun controllo zona bagno

-

Acceso quando zona abilitata La valvola rimane sempre aperta quando la zona principale è abilitata

1 relay

Acceso quando riscaldamento zona accesa

La valvola rimane aperta quando il termostato della zona principale è in

chiamata per termoregolazione

1 relay

• Controllo circolatore secondario (solo raffrescamento)

Circolatore per dispositivi idraulici che funzionano solo in raffrescamento.

• Controllo ventilazione

Il dispositivo di ventilazione viene attivato secondo una programmazione oraria settimanale specificando i periodi di "on" e di "off".

Il modulo della Ventilazione Meccanica Controllata agisce azionando i ventilatori dell’unità ventilante ad intervalli regolari al fine di

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ottenere il numero di ore di ricambio d’aria che è stato impostato dall’interfaccia di configurazione.

Titolo Descrizione I/O necessari

Assente o non controllato Il sistema non prevede alcun controllo di ventilazione

-

Generico on-off La ventilazione viene comandata tramite periodi di on e off

1 relay

Generico 0-10V La ventilazione viene comandata tramite un’ uscita 0-10V, che consente l’introduzione di una soglia intermedia di ventilazione (utilizzata come modalità notturna)

1 uscita 0-10V

1 Dopo la configurazione di ogni zona si devono impostare moduli multizona. Questi moduli sono dispositivi che possono essere condivisi da più zone.

Nel caso sia presente una singola zona, oppure non siano presenti moduli multizona, verrà visualizzata una schermata che invita a proseguire senza una configurazione multizona.

Altrimenti verrà chiesto di selezionare il numero di dispositivi ed assegnarli ad ogni zona.

Nella seguente tabella i dispositivi che possono essere assegnati multizona; l’esempio è riferito al caso di 3 zone.

Dispositivo Un dispositivo per tutte le zone Più di un dispositivo per tutte le zone Deumidificatore Non è necessaria ulteriore configurazione per

la zona ZONA 1, 2 e 3

Definire per ogni zona il deumidificatore di riferimento Modulo di uscita Estate/Inverno Non è necessaria ulteriore configurazione per

la zona ZONA 1, 2 e 3

Definire per ogni zona il modulo di uscita Estate/Inverno di riferimento Circolatore primario Non è necessaria ulteriore configurazione per

la zona ZONA 1, 2 e 3

Definire per ogni zona il circolatore primario di riferimento Circolatore secondario Non è necessaria ulteriore configurazione per

la zona ZONA 1, 2 e 3

Definire per ogni zona il circolatore secondario di riferimento Controllo zona bagno Non è necessaria ulteriore configurazione per

la zona ZONA 1, 2 e 3

Definire per ogni zona il controllo zona bagno di riferimento

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Esempio:

2 Riepilogo dispositivi controllati in ciascuna zona

In questa pagina è presente il riepilogo dei dispositivi necessari per il nostro impianto. È inoltre possibile configurare un numero maggiore di schede Compact-8.

3 Una volta premuto ok, si accede alla pagina di assegnamento delle funzioni a ciascun I/O dei dispositivi

4 Configurazione dei terminali

Selezionare la zona nella quale è posizionata la centralina; oppure se è fuori dalle zone controllate.

Selezionare per ogni zona il tipo di terminale di controllo (HUB/7-TOUCH/APP oppure R-TOUCH).

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5 Tabella logica

Da questa pagina viene visualizzata una tabella utilizzata per l’assistenza da remoto.

6 Configurazione dei sensori

Da questa pagina si può assegnare la tipologia del sensore di temperatura per ogni zona.

Nel caso si scelga il sensore di umidità “assente o non controllato”, c’è la possibilità di scegliere se fare riferimento alla temperatura letta dal sensore presente in un’altra zona.

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7 Configurazione attiva

In questa pagina è visualizzato il riepilogo della configurazione impostata. Vengono anche visualizzati due link:

maxa.tar per salvare il pacchetto di configurazione (con la possibilità di poter utilizzarla in un altro impianto) my.maxa.it per accedere alla centralina da remoto

Sono presenti anche gli indirizzi modbus da impostare in ogni dispositivo.

Ricordarsi di spegnere e riaccendere la centralina a fine configurazione.

In questa pagina è presente il codice UUID da utilizzare per la registrazione dell’impianto.

5.3 CONFIGURAZIONE DISPOSITIVI

La pagina di configurazione dei dispositivi è divisa in tre schede per sensori 1WT, MTH e schede relays. Questo passaggio serve anche a dare l’indirizzo ai dispositivi.

Una semplice procedura automatica guiderà l’utente a collegare i dispositivi uno alla volta, fino a che tutti i dispositivi previsti nell’impianto sono correttamente configurati.

5.4 DIAGNOSTICA

La pagina diagnostica serve a verificare che tutti i collegamenti siano stati eseguiti correttamente.

Per eseguire il test è sufficiente cliccare sul pulsante TEST, e il programma verificherà che tutti i collegamenti siano corretti.

Se qualche sonda o terminale non è stato collegato correttamente la pagina indicherà quali.

Viene anche analizzato se la centralina è collegata o meno da remoto tramite diagnostica connessione ethernet.

5.5 CONTROLLI

Con la pagina controlli possiamo verificare che le letture vengano eseguite correttamente. In questa pagina si possono leggere i sensori (temperatura e umidità), ingressi digitali, relè, ingressi analogici e valvole miscelatrici.

Per i relè è possibile anche cambiare lo stato per verificarne il corretto funzionamento (Modalità di servizio ON).

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5.6 IMPOSTAZIONI

Da questa pagina è possibile variare alcuni parametri di funzionamento della termoregolazione.

Questa pagina è suddivisa in:

• Parametri globali

• Zone

• Valvole miscelatrici

5.6.1 PARAMETRI GLOBALI

Questi parametri valgono per tutto l’impianto e non sono specifici per una singola zona.

T max Temperatura massima impostabile dall’utente T min Temperatura minima impostabile dall’utente T fancoil min

inverno

Temperatura minima impostabile come consenso al fancoil

T fancoil max estate

Temperatura massima impostabile come consenso al fancoil

5.6.2 PARAMETRI DI ZONA

Questi parametri possono essere impostati per ogni singola zona. Di seguito i parametri sono raggruppati per la funzionalità alle quale si applicano. Sulla pagina di impostazioni appariranno solo i parametri relativi alle funzionalità che sono state configurate nel sistema.

Termostato

Questi parametri sono impostabili se è stato configurato un dispositivo per il riscaldamento e/o

raffrescamento.

T offset Correzione della sonda di temperatura T isteresi Isteresi di temperatura Umidostato

Questi parametri sono impostabili se è stato configurato un deumidificatore.

H offset

H offset Correzione della sonda di umidità H isteresi Isteresi di umidità

H set point Set point del umidostato, se è impostato l’utente non può impostarlo dal Touch screen Punto rugiada

Questi parametri sono impostabili se è stato configurato un deumidificatore

Soglia rugiada Soglia di allarme rugiada, se non è settato l’allarme è disabilitato

Sicurezza rugiada

Soglia di sicurezza rugiada, se non è settato l’allarme è disabilitato

Ventilazione

Questi parametri sono impostabili se è stato configurato un dispositivo di ventilazione

Velocità VCM velocità della VMC quando è accesa

5.6.3 PARAMETRI VALVOLA MISCELATRICE

Questi parametri sono impostabili per ogni valvola miscelatrice che è stata configurata

Apertura valvola Tempo di apertura totale da 0 a 100% (in s), necessario solo per valvola a 3 punti T Set (0°C) Inverno Parametro della curva climatica invernale, Setpoint mandata a 0°C all’esterno T Set (20°C) Inverno Parametro della curva climatica invernale, Setpoint mandata a 20°C all’esterno

T Min Inverno Parametro della curva climatica invernale, Setpoint mandata minimo T Max Inverno Parametro della curva climatica invernale, Setpoint mandata massimo

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T Set (40°C) Estate Parametro della curva climatica estiva, Setpoint mandata a 40°C all’esterno T Min Estate Parametro della curva climatica estiva, Setpoint mandata minimo T Max Estate Parametro della curva climatica estiva, Setpoint mandata massimo

5.7 CONFIGURAZIONE WIFI

Da questa pagina è possibile selezionare una delle reti WiFi visibili dalla centralina.

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Via S. Giuseppe Lavoratore 24, 37040 Arcole (VR) Italy Tel. (+39).045.76.36.585 E-mail: info@advantixspa.it www.maxa.it

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