• Non ci sono risultati.

SCELTA DEL PAZIENTE . Con queste due tecniche chirurgiche la scelta dei pazienti è ovviamente

diversa. Infatti nell’ovariectomia laparoscopica nei cani di piccola taglia vengono scelti pazienti con un peso compreso tra i 3 Kg e i 10 Kg .

Nell’ovariectomia laparoscopica nei cani di media e grossa taglia vengono scelti invece pazienti di peso compreso tra i 10 Kg in su.

STRUMENTARIO . Gli strumenti utilizzati per le due tecniche chirurgiche nei cani di taglia piccola

sono necessari:

- DUE MININTROCARS DA 3 mm - UN TROCAR ENDOTIP DA 10 mm - UN OTTICA DA 2,7 mm

- UNA PINZA AD ULTRASUONI DA 5 mm - DUE PINZE DA PRESA DA 3 mm

Con la tecnica chirurgica nei cani di media e grossa taglia sono necessari : - DUE TROCARS ENDOTIP DA 5 mm

- UN TROCAR ENDOTIP DA 10 mm - UN OTTICA DA 10 mm E UNA DA 5 mm

- DUE PINZE DA PRESA ATRAUMATICHE DA 5 mm - UNA PINZA AD ULTRASUONI DA 5 mm

TECNICA CHIRURGICA . Per quanto riguarda la tecnica chirurgica sono quasi equivalenti i due

tipi di ovariectomie laparoscopiche . Le uniche differenze sono nelle incisioni per posizionare i trocars dove nei cani di piccola taglia sono più piccole perché abbiamo strumenti di dimensioni ridotte rispetto a quelli di media e grossa taglia dove le incisioni sono di dimensioni maggiori inoltre essendo le brecce di dimensioni ridotte nei cani di piccola taglia rispetto a quelli di media e grossa taglia basta suturare solo la cute con un punto staccato riducendo di gran lunga i tempi operatori.

Una differenza importante è anche nella modalità con cui inseriamo i trocars. Infatti con la tecnica chirurgica nei cani di piccola taglia bisogna essere molto delicati e non usare tanta forza perché avendo spazi ridotti in addome abbiamo più rischi di lesionare organi interni. Nei cani di media e grossa taglia invece specialmente con il primo trocar endotip da 10 mm bisogna fare movimenti rotatori energici per riuscire ad entrare in addome .

Un'altra differenza è nella estrazione delle ovaie dall’addome . Infatti con la tecnica chirurgica nei cani di piccola taglia le ovaie vengono estratte dalla breccia di destra dove è inserito il trocar da 5 mm mentre nella tecnica chirurgica nei cani di media e grossa taglia vengono estratte dalla breccia

Pagina 39

centrale dove è posizionato il trocar da 10 mm e nella maggior parte dei casi nei cani di piccola taglia per estrarre entrambe le ovaie essendo di dimensioni ridotte si riesce ad estrarle in un'unica volta dalla breccia da 5mm riducendo i tempi operatori. Mentre nei cani di media e grossa taglia nella maggior parte dei casi essendo le dimensioni del ovaio maggiori bisogna estrarle una alla volta dalla breccia da 10mm prolungando i tempi operatori .

TRAINIG DI APPRENDIMENTO. Il training di apprendimento come ho già detto è diverso. Infatti

con la tecnica chirurgica nei cani di piccola taglia è più lungo rispetto a quello di media e grossa taglia. Questo perché nei cani di piccola taglia è come ripartire con l’apprendimento di una nuova tecnica chirurgica vera e propria , anche se molto simile a quella dei cani di media e grossa taglia. Con la tecnica chirurgica nei cani di piccola taglia il chirurgo deve abituarsi a operare in spazi ridotti in più si dovrà abituare ad utilizzare lo strumentario da MINI LAPARO che è molto più leggero e di ridotte dimensioni.

Pagina 40

CONCLUSIONI

L’ovariectomia laparoscopica nella cagna è sempre più praticata nella chirurgia Veterinaria e per questo stanno cercando di applicarla a tutti i nostri pazienti indipendentemente dalla taglia. Con questo lavoro ho voluto mettere a confronto l’ovariectomia laparoscopica nei cani di piccola taglia e media e grossa taglia dove ho potuto evincere che queste due tecniche chirurgiche sono entrambe vantaggiose per i nostri pazienti.

Infatti la durata dei tempi operatori è similare e anche nel post operatorio non abbiamo sostanziali differenze.

Abbiamo anche delle differenze importanti con queste due tecniche chirurgiche. Infatti nei cani di piccola taglia abbiamo riscontrato che il training di apprendimento è più lungo perché il chirurgo dovrà abituarsi a operare con il nuovo strumentario da MINI LAPARO che è più leggero e dovrà essere maneggiato con più delicatezza per non rischiare di lesionare organi interni. In più il chirurgo dovrà abituarsi ad operare in spazi ristretti intraddominali nei cani di piccola taglia rispetto a quelli di media e grossa taglia dove abbiamo maggiore spazio . Un altro fattore che influisce sul training di apprendimento più lungo nei cani di piccola taglia è anche legato all’ottica utilizzata che

trasmette un immagine più piccola rispetto all’ottica utilizzata nei cani di grossa taglia dove invece l’immagine è a tutto schermo e permette una più agevole visualizzazione.

Un'altra differenza importante tra le due tecniche è anche nella sutura delle brecce addominali create dai trocars dove nei cani di piccola taglia utilizzando i mini trocars basta un solo punto di sutura cutaneo rispetto a quelli di media e grossa taglia dove utilizziamo trocars più grandi bisogna effettuare uno o due punti di sutura muscolare e uno o due punti cutanei riducendo nel primo caso di gran lunga i tempi operatori.

Inoltre con la tecnica chirurgica nei cani di piccola taglia è più rapida anche l’estrazione delle ovaie dall’addome dove con questa tecnica si riesce ad estrarle in un'unica volta dalla breccia da 5mm essendo le ovaie di dimensioni ridotte mentre con la tecnica chirurgica nei cani di media e grossa taglia essendo le ovaie di dimensioni maggiori vanno estratte dall’addome una alla volta

aumentando i tempi operatori .

E’ emerso da questo lavoro che entrambe le tecniche chirurgiche laparoscopiche sono vantaggiose e applicabili nei nostri pazienti indipendentemente dalla taglia ma bisogna ripartire quasi da zero per l’apprendimento della tecnica chirurgica laparoscopica nei cani di piccola taglia allungando il training di apprendimento anche se bisogna considerare che una volta appresa questa tecnica chirurgica può diventare anche più vantaggiosa perché possiamo ridurre notevolmente i tempi operatori grazie alle piccole dimensioni degli strumenti utilizzati (MINI LAPARO).

Pagina 41

Bisogna concludere che grazie a questa nuova tecnica di ovariectomia Laparoscopica nei cani di piccola taglia (MINI LAPARO) i limiti della chirurgia laparoscopica sono sempre di meno.

Pagina 42

BIBLIOGRAFIA

1) Philip Lhermette and David Sobel, Manual of Canine and Felin Endoscopy and

Endosurgery ; 2008 ed. EMSI

2) Lynetta J. Freeman , Veterinary endosourgery ; 1999 ed. Mosby

3) Christian Klaiber, Alejandro Metzger, Joseph B. Petelin, Manuale di chirurgia

laparoscopica ; 1942 ed. Hogrefe E Huber Publishers Seattle-Toronto-Berna-Gottinga

4) Theresa Welch Fossum, Cheryl S. Hedlund, Ann L. Johnson, Kurt S. Schulz, Howard B. Seim, Michael D. Willard, Anne Bahr, Gwendolyn L. Carroll, Chirurgia dei piccolo animali, 2007 ed.ELSEVIER MASSON

5) Guarda , Mandelli, Trattato di Anatomia Patologica Veterinaria; 1989, ed. UTET

6) Gilles Duprè, Valentina Fiorbianco, Monika Skalicky, Nilgun Gultiken, Serhan Serhat, Murat Findik, Laparoscopic Ovariectomy in dogs: comparison between single portal and

two-portal access, 2009, Veterinary surgery vol.38 pag 818.824

7) Dr. Ty Tankersley , Laparoscopic Spays in dogs e Cats , 2006; KARL STORZ_ENDOSKOPE

8) P.Silvestre : Manuale pratico di chirurgia laparoscopica in urologia pg 3,4 Tipar 1997

9) Barone, Anatomia comparata dei mammiferi domestici; Vol.4Splacnologia . Bologna, Ed. agricole

10) Pelagalli,botte, Anatomia veterinaria sistemica e comparata(vol.I); 1999;edi-ermes

11) Vannozzi,Barsotti,Rota, Ovariectomia mini-invasiva nella cagna : note preliminari; Annali della Facoltà di Medicina Veterinaria di Pisa, vol.LII, 1999

Pagina 43

13) Sistemi LAPspay per cani e gatti ; Ovariectomia/ovarioisterectomia laparoscopica , KARL STORZ-ENDOSCOPE

14) Small Animal Laparoscopy and Thoracoscopy Boel A. Fransson , Philipp D.Mayhew

Documenti correlati