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Capitolo 4 Risultati e considerazioni

4.2. Gli errori classificati

4.2.6. Nominalizzazione

4.2.9.4. Congiunzione di frasi causale

In questa categoria 58 errori sono stati rilevati, di cui 29 (50%) sono stati causati da una scelta errata, 11 rientrano nella categoria di omissione, e 9 in quella di eccesso. Esaminiamo questi errori:

(201) JaEsIt032_13.pdf 今一人でいてベッドで寝ていますから読書ランプがついていま す。←寝ていて

Ima hitori de ite beddo de nete imasu kara dokushoranpu ga tsuite imasu. ← nete ite

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(202) JaItIT041_13.pdf それから本棚もおいているので、これは本と漫画をいっぱいです。 ←いますが

Sorekara hondana mo oite iru node, kore wa hon to manga de ippai desu. ← imasu ga

“Poi c’è anche una libreria, che è piena di libri e fumetti.”

(203) JaItIT016_11.pdf というのは、イタリアは一番うさぎを食べている国だ V。←からだ Toiu no wa, itaria wa ichiban usagi o tabete iru kuni da V. ← kara da. “Perché l’Italia è il paese in cui si mangiano più conigli.”

(204) JaItIT180_23.pdf 私は最後の大きなテストがあると思った、ヴェネチアの大学のた めに毎週のテストの成績だけ平均点すると聞いて驚いた。←思っていたので Watashi wa saigo no ookina tesuto ga aruto omotta, venetsuia no daigaku no tame ni maishuu no tesuto no seeseki dake heekin suru to kiite odoroita. ← omotte ita node

“Poiché pensavo che ci fosse un esame finale, mi ha sorpreso sentire che calcolavano solo la media dei mini-test di tutte le settimane per la valutazione dell’Università di Venezia.”

(205) JaItIT065_15.pdf (医者に)「食生活が悪いので血圧が低いです。」と言われました。 それで栄養の食べ物というのは健康のために大切なものです。

“Shokuseekatsu ga warui node ketsuatsu ga hikui desu.” to iwaremashita. Sorede eeyoo no tabemono toiu no wa kenkoo no tame ni taisetsuna mono desu.

(Dal dottore) “Mi è stato detto: ‘Hai ipotensione perché mangi male’. I cibi nutrienti sono importanti per la salute.”

Gli esempi (201) e (202) sono casi di una congiunzione causale usata erroneamente. In entrambi i casi, non c’è nessun nesso causale tra due cose: l’autore a letto e la lampadina accesa in (201), oppure la libreria in camera e il fatto che sia piena di libri in (202). I due fatti andrebbero coordinati semplicemente con la forma in te.50 oppure congiunti con –ga preliminare che introduce il primo fatto come situazione di sottofondo.

Gli esempi (203) e (204) sono casi di causale omessa. In (203) manca –kara + copula da alla fine della frase. Questo uso di –kara non è congiunzione ma è stato categorizzato come una congiunzione causale considerato che kara è

50 Il fatto descritto nella proposizione subordinata con la forma in te può essere anche

comunque una particella congiuntiva causale. Questa struttura della causa focalizzata (Mastrangelo et al. 2006: p.264) non può essere formata con un’altra congiunzione come –noda. Nella struttura, –kara + da alla fine, è il soggetto ad essere tralasciato soprattutto dai discenti non abituati a questo tipo di concordanza in cui due parti da concordare sono distanti all’interno della frase. In (204) l’autore mette insieme due frasi senza alcuna congiunzione. Sono stati osservati altri casi analoghi. In questi casi, è possibile che due fatti siano visti dai discenti italiani come una successione di eventi piuttosto che un rapporto di causalità.

Infine, l’esempio (205) è errore della causale che non ci vorrebbe. Dopo sorede normalmente c’è una descrizione di fatto, quindi non si possono usare le espressioni di modalità (giudizi, ordini, richieste, volontà, ecc.) (Iori 2000: p.218). Nell’esempio (205) se si volessero collegare due fatti con sorede, la seconda frase dovrebbe descrivere un fatto come segue:

(206) それで、栄養の食べ物というのは健康のために大切なものだということがよく分か りました。

Sorede, eeyoo no tabemono toiu no wa kenkoo no tame ni taisetsuna mono da toiu koto ga yoku wakarimashita.

“Così, ho capito bene che i cibi nutrienti sono importanti per la salute.”

Per quanto riguarda la categoria di congiunzione causale, la problematica riferita maggiormente è la differenza fra –kara e –node,51 ma in questa ricerca non è stato verificato alcun errore di scambio tra questi due termini. Attualmente –kara è introdotto prima di –node nella fase iniziale della didattica con la convinzione che sia legata alla forma di cortesia (–desu/–masu) che i discenti imparano prima. Ma secondo Ford Niwa (2005), i dati dell’uso reale mostrano una netta preponderanza di –kara congiunto alla forma piana, mentre –node è usato sia con la forma di cortesia sia con quella piana. Dunque Ford Niwa sostiene che sia consigliabile introdurre –node prima, anche per evitare l’abuso di –kara che può assumere una sfumatura negativa, poiché i discenti sono inclini all’uso parziale dell’item grammaticale che imparano prima, nel caso in cui più di due item di significato simile vengano insegnati. In questa ricerca, gli errori con –kara sono stati 19, mentre quelli con –node sono stati 11. Si tratta di un numero

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limitato di esempi, ma si può dire che anche questi discenti abbiano più familiarità con la congiunzione –kara.