• Non ci sono risultati.

Sul Congresso delle Stazioni agrarie tedesche

Nel documento STAZIONE SPERIMENTALE AGRARIA DI TORINO (pagine 89-93)

NUMERO BARBABIETOLE LAVORATE

DELLB FABBRICHE

QUINTALI

PRUSSIA 1868-69 1869-iO 1868-69 1869-70

Provincia di Sassonia . Hl lU 25,583,900 2a,33s,820

I

)) di Slesia . 39 40 ,'(,530,198 fì,073,575

» di Brandeburgo 18 18 2,471),408 2,918,392

)) del Reno. 5 5 989,0fi 1,208,7:10

)) di Pomerania 7 7 837,6!19 1,176,125

)) dell'Hannover 5 6 85i,067 894,5He

.

di W estfalia 2 2 129,128 91::,584

)) di Nassau 1 1 55,990 61,270

AL'I'.RI STATI DELLO ZOLL VEREIN

Anhalt 35 35 6,902,930 6,149,768 J

Brunswick.

.,,.

21

4,463,310

.a 4,371,215

Wiirtemberg 6 5 1, 1::17,\175 1,471,8Hi

Baden 1 1 98,735 867,148

Baviera . 4 t 3';'9,750 ~87,085

Allstedte Oldisleben 2 2 327.211 331,108

Turingia 2 2 191;;608 164,858

Schwayburg-Rudolfstadt . 1 1 118,421) 101,290

Lussemborgo . - 2

--

80,364

Sassonia 1 j 6;!,280

--295

-

297 49,143,656 1il,691,737j Il quintale dillo Zollverein corrisponde a chilogrammi H.

Sul Congresso delle Stazioni agrarie tedesche.

Il Congresso annuale delle' Stazioni agrarie tedesche che l'anno scorso non potè aver luogo a motivo della guerra, si tenne quest' anno nei giorni 25 , 26 e 21 di maggio in Dresda.

706

Il Ministero di agricoltura , industria e commercio, che già da qualche anno pone gran cura nell'instituzione delle Sta-zioni agrarie in Italia, prese la deliberazione di farsi rappre-sentare al Congresso di Dresda dal professore Alfonso Cossa, direttore àella Stazione agraria di Torino, il quale ricevette pure l'incarico di visitare le principali Stazioni agrarie della Sassonia e della Prussia.

Riservandoci di pubblicare in questi Annctli la particola-reggiata relazione che il professore Cassa indirizzerà al Mi-nistero d'agricoltura, industria e commercio, crediamo cosa utile di pubblicare intanto intorno al congresso di Dresda alcune brevi notizie che noi abbiamo potuto raccogliere da lettere private del professore Cossa, e da cenni pubblicati nei giornaìi tedeschi.

Il Congresso si componeva di circa quaranta persone, tra le quali un delegato del Ministero d'agricoltura di Prussia, tre grandi proprietari ed il rimanente direttori ed assi-stenti delle Stazioni agrarie, o professori di chimica agraria.

Il professore Cassa era il solo straniero presente al Con-gresso, ed era la prima volta che un governo estero si fa-ceva rappresentare a queste riunioni. Il Congresso gradì moltissimo questo atto del :Ministero italiano, e per mezzo del proprio presidente incaricò il professore Co_ssa di riferire al suo Governo i vivi ringraziamenti per questa prova di sol-lecitudine e di simpatia.

Aperta l'adunanza sotto la presidenza del dottore Hofmeister e del professore Nobbe, venne per prima cosa data graziosa-mente la parola al prof. Cossa, che ne approfitò per esporre quanto il Ministero italiano di agricoltura e commercio, spe-cialmente sotto le due ultime amministrazioni, aveva fatto per promuovere in Italia una bene intesa istruzione agraria, e come avesse già erette non poche Stazioni sperimentali at-tenendosi agli esempi dati dalla Germania. Quindi il Con-gresso passò a trattare gli argomenti messi all'ordine del giorno, i quali però non poterono essere discussi a motivo della brevità del tempo concesso per le sedute.

Ecco ora per sommi capi gli argomenti che vennero tra~­

tati nel Congressn.

Il professore Emilio W olff di Hohenheim in continuazione di quanto aveva già accennato nel precedente Congresso di

Halle, tornò sulì'argomento deìl'attitudine che banno le di-verse razze di una stessa specie di animali, di utilizzare, in differente grado, le sostanze nutritive contenute negli ali-menti. Esso eseguì le sue esperienze su tre razze di pecore differenti; ed i risultati di queste esperienze furono molto importanti, giacchè, contrariamente all'opinione più accredi-tata tra gli agricoltori della Germania meridionale, si trovò che la razza merinos ed una razza bastarda derivante dal-l'incrociamento della razza merinos colla razza virtember. -ghese assimilano fino il tre per cento di più delle sostanze nutritive contenute nei diversi foraggi in paragone delle pe-core della razza Southdown.

Anche il dottor Gustavo Kiihn, direttore della Stazione a-graria di Mockern, confermò con esperienze dirette che le sostanze nutritive contenute nei foraggi verdi sono assimilati in maggior copia di quello che lo siano i medesimi principii nutritivi contenuti nei foraggi secchi. La differenza però è molto piccola e non può a.vere una grande importanza nella pratica della alimentazione del bestiame.

Parlò poi lungamente il professore von Gohren, direttore della Stazione agraria di Liebwerd presso Tetschen in Boe-mia, intorno alle regole pratiche che si possono ricavare dalle numerose .esperienze finora istituite sulla alimentazione del bestiame nelle Stazioni sperimentali.

Quindi il professore Henneberg, direttore della Stazione di Weende presso Gottinga, comunicò alcune esperienze dalle quali risulta che l'uso di una eccessiva quantità d'acqua pro-duce negli animali non solo un aume:ito nell'acido carbonico espirato, ma eziandio un gran consumo delle sostanze albu-minose che formano parte dei diversi tessuti. Queste sostanze albuminoidi passano nelle urine sotto forma di urea o di acido ippurico.

Il dottor :Marcker, assistente presso la Stazione di W eende, comunicò alcune sue ricerche intorno alla ventilazione nelle stalle.

La questione della determinazione del valore dei diversi principii utili contenuti nei concimi artificiali fu argomento di una discussione molto viva. La maggioranza convenne nel ritenere non conveniente lo stabilire per ciascun principio un valore assoluto , ma conchiuse essere invece cosa

impor-tante e molto utile lo attribuire un valore relativo all'azoto, all'acido fosforico, agli alcali, ecc., secondo che sono conte-nuti neile cliYerse specie di concimi artificiali che si mettono in commercio.

Relativamente all'analisi dei fosfati, diretta allo scopo di con-trollarne il commercio, che attualmente in Germania ha preso un grandissimo sviluppo , dopo essersi riconosciuta. l'impor-tanza di adottare un metodo uniforme di analisi , si adottò la proposta del professore Alessandro Miiller, di trattare con acqua il campione destinato per l'analisi, di decantare il li-quido limpido, di lavare ripetutamente il residuo insolubile, e di determinare nei liquidi riuniti la quantità di acido fo-sforico solubile.

Riguardo al modo di determinare l'acido fosforico si di-scusse pur molto, ma ad onta che anche in tutte le riunioni annuali siasi sempre diffusamente trattato su questo argo-mento, non si venne ad una decisione.

Fu constatato che nel laboratorio della Stazione di Halle, ove ogni anno si controlla un gran numero di concimi, come anche in alcune altre Stazioni, l'acido fosforico si determina con una soluzione titolata di nitrato d'uranio; ma se questo metodo può per una parte riescire molto semplice e spedi-tivo, dall'altra esso non fornisce sempre risultati esatti, ed il professore Cossa espose come ritenesse più opportuno di determinare anche nelle analisi chimico-agricole l'acido fosfo-rico col noto metodo del molibdato ammoniaco.

Convenne che con tal metodo si impiega più tempo , ma in compenso però si hanno risultati soddisfacenti e sempre paragonabili tra loro.

L'ultimo argomento discusso fu la proposta di concentrare in una sola riunione il Congresso dei direttori delle Stazioni agrarie con quello dei naturalisti tedeschi, che tiensi pure ogni anno alternativamente in una città della Germania me-ridionale e settentrionale.

Questa proposta fu molto combattuta e con una piccolis-sima maggiorauza si adottò la proposta fusione, incaricando una Commissione composta dei professori W olff, Henneberg e Nobbe di prendere gli opportuni concerti perchè comin-ciando dall'anno venturo il Congresso di chimica agraria formi una sezione speciale della riunione dei naturalisti.

Milit::tv<t a favore di questa proposta il fatto che molti di coloro che prendono parte al Congresso di chimica agraria, desiderando cli partecipare pure all'altra riunione, erano fin qui obbligati con perdita di tempo e di danaro a due viaggi nel corso di un anno.

Prendendo occasione dalla discussione della proposta or accennata, il prof. Cossa cercò di dimostrare l'opportunità di un Congresso internazionale di chimica agraria ed inter-pre_tando un voto vagheggiato dall'attuale Ministro di agri-coltura e commercio, comm. avv. Stefano Castagnola, aggiunse come il Governo Italiano sarebbe ben contento di poter ac-cogliere il primo Congresso internazionale in Torino. Così la proposta del Congresso internazionale, come l'offerta del Governo ltaìiano vennero accolte con Yivi segni di fa-vore.

I membri del Congresso approfittando della liberalità del Governo Sassone che loro distribuì un biglietto gratuito per la ferrovia, visitarono l'Accademia forestale e la Stazione agraria di Tharand e quella di Pommritz. Nella Stazione agra-ria di Tharand, diretta dal prof. Nobbe che da molti anni si occupa di lavori di chimica applicata alla fisiologia vegetale, si eseguiscono bellessime esperienze che ivi si istituiscono sulla germinazione dei semi, e molti importanti risultati delle coltivazioni sperimentali fatte nelle soluzioni acquose.

Fra questi risultati sono principalmente da notarsi quello che prova in modo evidente che la soda e la litina non pos-sono in nessuna maniera sostituire la potassa nello sviluppo di molti vegetabili.

Congresso degli Ingegneri ed Archiletti italiani

Nel documento STAZIONE SPERIMENTALE AGRARIA DI TORINO (pagine 89-93)