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CONS IGLIATI

Nel documento ELETTRONICA INGEGNERIA (pagine 80-85)

D.J.Kuck, The Structu reof Computersand Computations, voI. I,J. Wiley& Sons, 1978.

B.A. Bowen - R.J.A . Buhr,TheLogicalDesignoJ MultipleMicroprocessorSystems,Prent i-ce Hall, 1980.

ELETIRONICA 293

I 370 SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI

Docente da nominare D1P.di Elettro nica V ANNO

2°PERIODO DIDATIICO

INDIRIZZO:Sistemidi telecomunicazioni -Telefonia

Impegno didattico Annuale (ore) Settimanale (ore)

Lez. Es.

90 20

7 2

Lab .

Il corso ha l'obiettivo di presentare imetodi di valutazione delle prestazioni dei si-stemi di telecomunicazioni in vista di un progetto di massima degli stessi; a tale sco-po sifa riferimento ad una descrizione funzionale, con particolare riferimento ai sistemi utilizzanti il mezzo radio (Ponti radio, Satelliti). I sistemi vengono conside-rati nel più ampio contesto di rete, in modo da evidenziare tutti gli aspetti. Il corso può essere integrato da corsi integrativi relativi ai Sistemi di aiuto alla Radionaviga-zione e ai nuovi servizi di telematica.

Il corso è articolatoin lezioni ed esercitazioni di carattere numerico. AIcorso posso-no essere associati due seminari integrativi a scelta.

Nozioni propedeutiche:èrichiesta la conoscenza delle nozioni di comunicazioni elet-triche e di trasmissione telefonica insegnate nei rispettivi corsi.

PROGRAMMA

Generalità sulle reti di telecomunicazioni, trasmissionee commutazione. Generalitàsulle reti trasmissive ,mezzi, topologie, gerarchie qualità diservizio (traffico, perdite,gestione , qualità del segnale).

Sistemidi trasmissione su portante hertziano; descr izionedeiproblemifondamentali: proble-midi propagazione, evanescenze, antenne.

Sistemi in ponte radio. Qualità delsegna le nei sistemiin ponterad io. Rumore, intermodula-zione, interferenze. Normativeecalcoli di progetto.

Sistemi via satellite:caratteristichegenerali. Propagazione,copertura,antenne.Accesso mul-tiplo : a divisionedi frequenza e di tempo. Qualità del segnale: rumore, intermodulazione, inter ferenze. Progetto di sistemi di comunicazionevia satellite.

ESERCITAZIONI

Durante il corso verranno effettuate esercitazioni di tipo numerico sul dimension amentodi rete e di sistemi in ponte radioe di comunicazioni viasatellite.

TESTI CONSIGLIATI

Appunti del Corso preparatinegli anniprecedenti, messi adisposi zione degli student i.

P. Panter, Communication system Design, McGrawHill, 1972.

Spilker, DigitaiCommunicationsatellite, Prentic eHall, 1977.

294 ELETT RON ICA

IN372 SISTEMI OPERATIVI

Prof. Piero LAFACE DIP. di Automatica e Informatica

IIIANNO

2°PERIODO DIDATTI CO INDIRI ZZO : Inform atica

-Informatica per"aut oma zione

Impegno didattico Annuale (ore) Settima nale(ore)

Lez. Es.

78 26

6 2

Lab. 20

4

-Ilcorsosiproponedi:introdurre alle problemat ichedeiSistemi operativi,cioè alla gestione concorrenteda partedi più utentidellerisorse limitatedi unsistema di ela-borazione (processori, memorie,periferici, ecc.);

sviluppare i principi ed i metodi della programmazione concorrente;

offrire strumentiper valutare lecaratteristichedeiS.O.rispetto alleprestazioni ri-chieste;

indicare criteridi progetto.

Il corso comprende lezioni,esercitazioni,laboratorio (VAX11-750, IBM PCeHP 64.000-Z 8.000) per pochigrupp i.

Nozion ipropedeutiche: quelle fornite neicorsidiCalcolatori eprogrammazioneo Strutture informative.

PROGRAMMA

Introduzioneaisistemi operativi.Panoramica sto rica e pro spettiva .Sistem ioperati vi come gestoridi risor se.Sistem i ope rativi comemacch inegerar ch ich e.Sistem i oper a tivicom e inter-facciaute nt e-macc hina . Stru ttu redegli elaboratori. Gesto ridelle operazionidiInput/Output.

Definiz ioneestruttura deiprocessi seq uenzial i.Defin izion i e struttura deipro cessi concorren-ti.Gestionedei processi.Gestionedellamemo ria.Gest ion e deiprocessi.Gestion edei periferi-ci. Gestione degli archividi dati. Protezion edelle risor se edelleinformazioni .Sistemiopera tivi tollera ntii guas ti.Sistemi operatividirete.

ESERCITAZIONI

Progettodel nucleodiun Sistema operativo distribuito per multimicroproc essori.

LA BO RAT O R I

Simulazione disistemi multiprocesso ri suVAX 11-750.Ela bo razio neconcorrentesu18M-PC.

TESTI CON S IG LI ATI

J. Peterson -A. Silbersht z, OperatingSy stem Concepts, Addiso n-We sley Pub. Co, 1982.

H.M. Deitel,An Introduction to Operating Systems, Addis o n-Wesley Pub. Co, 1983.

ELETTRO NICA 295 IN381 STRUMENTAZIONE PER BIOINGEGNERIA

Prof. Roberto MERLETII D1P.di Elettronica

LA BO RAT O RI

Si realizzano circuiti per la presentazione e la analisi di segnali bioelettrici (ECG, EMG). ESERCITAZ IO N I

Leesercitazioni approfondisc onogli aspe tti diprogettoo analisidi circuitiutilizzati in stru-mentielettro medicali:visistudianoschemi elettrici,foglitecnicie manu alid'usodiappa recchi.

TESTI CONSIGLIATI

J.G. Webster,MedicaI Instrumentation, Houghton Mifflin , Boston , 1978.

W. Welkowitz, Biomedicallnstrum ents: theory anddesign,Acad emicPress, 1976.

W. Tompkins - J.G.Webster ,MicrocomputerbasedmedicaI instrumentation, PrenticeHall, 1981.

R.Merletti,Strumentazione e tecnologie elettroniche nel servizio sanitario,Nuova Italia Scien-tifica , 1982.

E. Biondi , La Bioingegneria,Nuo va Italia Scientifica, 1984.

Lab.

Il corso si propone la formazione di base di laureati in elettronicache, se inseriti nelle industrie biomediche o nelle strutturesanitarie, disponganodisuf f iciente fa-miliarità con.i problemi del settore per affrontare subito gli aspetti specifici. Il corso riguarda applicazioni della elettronica a problemi diagnostici,terapeutici e in gene-rale a problemi di tecnologia nel settore sanitario, ma non si propone una formazio-ne estremamente specializzata in modo da costituireunaesperienza utile anchein altri settori dell'industria o dei servizi.

Il corsosi articola in lezionied esercitazioni teoricheeinclude 1-2esercitazioni di laboratorio, visite di istruzione e conferenze.

Nozioni propedeutiche: sono indispensabili buone conoscenze di elettronica (Elet-tronica applicata I e II) e nozionigenerali di Comunicazioni.elettriche.

PROGRAMMA

Caratte ristiche generalidisistemi ed eventi fisiologici . Principidifunziona mento ecara tte ri-stiche dei trasduttori per stru mentazione elettromedicale.Elettrodi per prelievo di segnali e per stimolazione.Amplificatori e circuiti analogicie digitali di uso comune. Sistemi di acqui-sizione, telemetria, elaborazione di dati biomedici. Applicazioni relati vealsistema cardiova-scolare e respiratorio: strumentazione per monitoraggio,pacemakers, controllo portatoriP.M., monitoraggio respiratorio,respiratorievent ilato ri. Applicazion i alsistema neuromuscol are:

strumentazione EMG e EEG, stimolat ori neur omuscol ar i, ausili elett ron ici. Applicazioni re-lativ ad altri sistemi:dispo siti viperemodialisi, artiartificial ia cont rollomioelettrico , ausili per disabili,apparecchiature per laboratorio,ecc. Applicazioni deimicroprocessor inelle ap-parecchiature elettromedicali. Lastru mentaz ione elettronica nellestru tt ur esanita rie: aspetti di sicur ezza elettrica e di normativa, aspetti socio economici,servizidi bioingegneria.

296 ELETIRONICA

I 385

STRUTTU RE INFORM ATI VE

(Ex IN490 SISTEMI DIELABORAZIONE DELL'INFORMA ZIONE(Grn»

Pro f. Aldo LAURENTINI DIP.diAutomatica eInformatica III ANNO

Ilcorso intende fornire agli allievi conoscenze di tipo generalesui sistemidi elabora-zione delle informazioni, sia sotto l'aspetto dell'hardwaresia per quanto concerne ilsoftwa re, in modo da dare agliinteressati nozioni che consentanoloro non solo di impiegare unsistema di elaborazione ma, conoscendonecon un certo dettaglio le modalitàoperative dei componenti, diano per quanto possibileuna caratteristica di ottimalità a detto impiego.Alloscop o, esaminate in apertura di corso le princi-palinozionisui sistemi di numerazione non convenzionali(binario,avirgola mobi-le),erichiama ti i concetti elementari sui circuiti logici, ilcorso tratta in una prima parte i comp onenti hardware, inseriti nell'architett uradel sistema, ed in una secon -daparteiprincip ali elementiche compongono ilcorredodi software convenzionale di un sistema.

Il corsosi svolgerà attraverso6ore settimanali distribuite orientativamentecosì: le-zioni2o3ore, esercitazioniall'elaboratore2ore (da aprile in avanti), esercitazioni in aula.

Nozio ni propedeutiche: Sistemi di elaborazionedell'i nformazione.

PROGRAMMA

Generalità sullacomposizionedi unsistema di elaborazione .Richiami sulle principali funzio-nibooleaneerealizzazion edeirelativi circuiti.Sistem i di numerazione; notazioni avirgola fissa emob ile; trattamento dei caratteri non numerici.Organidi calcolo:principali compo-nenti e loro funzionamentodi massima; loro funzionie modalità di impiego.Organi di me-moria: livelli gerarchici,caratteristiche funzionali e specifiche dei principali tipi present i sui sistemi attuali; modalità di impiego ed indirizzabilità del loro contenuto; circuiti diselezio ne.

Organi diingresso e uscita :unitàper impiego batch, time-sharing edint era tt ivo ; descrizione deiprincipali tipi,e modalità di collegamento con ilsistema;terminaliremoti e loro connes-sione.L'unitàcentraledi controlloe le unità di governo dedicate (alle periferiche ecc.). Orga-no di comando e suo funzionamento:l'istruzione di macchinae le modalità dellasua attuazione;

principali tipi di istruzioni presenti su tuttiisistemi. Registr i - indice edeventuali dispo sitivi per la gestione delle subroutine. Sovrapposizione dellefasioperativedelle istruzi oni ; micro-pro grammazione. Software: linguaggi simbolici.Assemblatori, compilatori e linguaggi ad al-to livello,sim ulat oriedinter pretativi. Sistemaoperativo e suoicomponenti principali; libre-rie di sistema .Memorie virtuali.

ESERCITAZIONI

Approccio alla soluzione di problemisull' elaboratore:stesura di flow-chart a livellidiversi dicomp lessità.Stu diodel linguaggio Fortran e sviluppo, con provesull' elaborato re, di un certo numerodi problemidi vario tipo (tecnico e non).

LABO RATORI

Sono previste esercitazionial terminale su PC e minielaboratore.

TEST! CO NSIG LIA T!

Reviglio,Sistemi dielaborazione dell'informazione, Ed. Levrotto& Bella , Torino, 1978.

ELETIRONICA 297

IN393 TECNICA DELLA REGOLAZIO E

Prof. Gusta vo BELFORT E DIP.di Automati cae Informatica VANNO

IOPERIODO DIDATIICO

I DIRIZZO: Automazioneindustriale

Impegno didattico Annuale(ore) Settimanale(ore)

Lez. Es.

60 20

6 2

Lab.

Il corso è di carattere essenzialmenteteorico e siprop onedi sviluppare lo studio dei sisteminon lineari, iquali costituiscono un argom ento non trattato, o appena ac-cennato, negliinsegnam entidi teoriadeisistemie dicontrolo automaticieche tutta-via riveston onotevole imp ortanza formativae concettualeancheperi loro frequenti riflessisulla realtà applicativa.

Noz ionipropedeutiche:èrichiesta laprecedenzadel corso di Teoriadei sistemie di Cont rolli automatici.

PROG RAMMA

Genera lità suisistemi non lineari .

Sistemidel20 ordine: i diversitipidi singolaritàe le relazio nifra i comportamenti dei sistemi linearie no nlineari.

Il pianodelle fasiconlostudio delle traiettorie edeiciclilimite.Applicazioni ai sistemi con relèealle equazioni della evoluzione della specie.

Lafunzione descritti va ed il suo uso per la analisidella stabilitàdei sistemireazionat i.

Meto di analiticiper lasoluzione di siste mi non lineari : in particolare,il metodo delle pertur-bazioni e della variazio ne delle costant i.

Lastabi lità secondo varie definizion i.

lcriteri di Liapunovei metodiper la scelta della funzione di Liapunov. La regionedi asintoti-ca stabilità e imetod i per determina rla.

Lastabilità assoluta e ilcriterio di Po pov. Sintesidelcontrollo di sistemi nonlineari.

ESERCITAZ IO NI

Non si prevedeuna rigidasuddivisione fralezioni edesercitazioni. Questedovrebbero comunque sviluppare unaseriedi applicazionidelle teoriesvolte perl' analisi eperla sintesi dei sistemi non lineari.

Nel documento ELETTRONICA INGEGNERIA (pagine 80-85)

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