La più alta concentrazione di frammenti decorati è compresa tra le quote -160 e -140 (blocco 1 e 2).
In corrispondenza del blocco 3 (quote -155 -140) si riscontra un’assenza generalizzata di decorazioni, se si eccettuano alcune impressioni nella fila 24 e nella fila 27.
La maggior parte dei frammenti decorati si concentra a Nord della canaletta, dove generalmente sono più profondi rispetto ai frammenti a Sud della stessa.
Deposito più consistente e di maggiore potenza si osserva nelle file 23, 24 e 25, dove troviamo il numero più consistente di frammenti rinvenuti a profondità maggiori (da quota -170). Man mano che ci spostiamo verso i limiti dell’abitato le quote risalgono: nella fila 27 i primi frammenti decorati son presenti a partire da quota -155.
La superficialità delle quote alla fila 27 collima con la morfologia “a conca” del sito; oppure può essere indicativa di una risistemazione, contemporanea alla fase più recente dell’acciottolato, che ha obliterato la fase più antica (della quale mancano i dati).
Benché le “impressioni” siano molto meno rispetto alle “incisioni”, se ne trovano proporzionalmente di più a quote maggiori; vengono poi superate da un maggior numero di incisioni, soprattutto a partire da quota -155.
Inversione di tendenza si verifica nella fila 27, dove le più antiche sono le incisioni, seguite dalle impressioni a sintassi organizzata solamente a quota -135 e da impressioni a sintassi coprente a partire da quota -125.
Gli elementi di derivazione meridionale (rocker, microrocker, sequenza) costituiscono in quest’area circa il 10% delle decorazioni e si trovano compresi tra quota -170 e quota -150. Alcuni si trovano però anche a quote superiori, trattandosi per 1/7 di impressioni a punzone e per 1/5 di impressioni a conchiglia. Queste ultime sono associate in prevalenza a frammenti in impasto fine; sono distribuite sia a Nord che a Sud della canaletta, in particolare nelle file di quadrati centrali all’area.
Le impressioni ad elementi decorativi tradizionali (punto, ovale, segmento, linea, tratto arcuato, tratto sinuoso) compaiono e si esauriscono in prevalenza nel blocco 4 (quote -140 -130), quando l’elemento di derivazione meridionale ha pressoché esaurito la sua presenza.
61 Nei blocchi superiori i motivi tradizionali ovviamente proseguono, ma associati alla tecnica dell’incisione, la stessa a cui sono associati sia alle quote inferiori che superiori al blocco 4 (-140 -130).
Incisioni organizzate sono in numero scarso e non sembra esserci un nesso tra quota e sintassi ordinata (banda; chevron, fascio; motivi geometrici) e sparsa (elementi sparsi; elementi paralleli; fila).
Sembra invece che l’incisione coprente prediliga una sintassi decorativa ordinata (fila e file parallele) a quote più antiche, quando è contemporanea delle impressioni organizzate, quasi a emularne l’ordine decorativo. Da quota -150 ca. aumentano gli elementi sparsi. Le incisioni coprenti sono le più antiche ma non pare esserci una distribuzione in relazione alla canaletta che dipenda dalla sintassi decorativa.
Per quanto riguarda gli impasti, nel blocco 2 (quote -170 -155) si nota un utilizzo piuttosto bilanciato tra gli impasti F1, SF1 e G1a, seppur con una leggera prevalenza di quest’ultima.
Tutte e tre gli impasti subiscono una contrazione a partire dal blocco 3 (quote -155-140), in particolare l’SF1 che non sembra sopravvivere in maniera significativa nei blocchi superiori. L’unico che sopravvive con un maggior numero di esemplari è l’F1.
Anche l’impasto F2a, associato per metà a incisioni, e per metà a impressioni di motivi meridionali, si trova in particolare nel blocco 2 (quote -170 -155) e poi diminuisce nel tempo.
L’unico impasto associato esclusivamente a decorazione a sintassi organizzata è l’F3 (tutte impressioni, una sola incisione); anch’esso si trova perlopiù nel blocco 2 (-170 -155), è associato quasi esclusivamente agli elementi decorativi di tradizione meridionale.
L’impasto più associato alla decorazione organizzata è, dunque, quello fine (in tutte le sue sottoclassi).
L’impasto più associato alla decorazione coprente è l’SF1, seguito da F1.
Dalla quota -140 fa la sua comparsa l’impasto G1b, che cresce in particolare nei blocchi 4 (-140 -130) e 5 (-130 -100), ma in numero non consistente.
62 RIASSUMENDO
Dalla distribuzione per quote del materiale decorato e dall’intersezione con i dati emersi dalla distribuzione planimetrica, sia delle decorazioni che delle forme, possono trarsi i seguenti elementi:
‐ quote -185-170: gli esemplari più antichi sono stati individuati nei quadrati a Nord dell’area in esame, in particolare a Nord della canaletta e da essa distanziati
‐ quote -170 -155: più tardi comincia ad esserci maggiore frequentazione anche a Sud della canaletta
‐ a partire da quota -150: motivi e sintassi “ordinata” lasciano il posto a decori ”sparsi”; contrazione forte di elementi decorativi di tradizione meridionale
‐ quota -140 -130, evidente momento di cesura: diminuisce il numero degli esemplari ceramici decorati; l’unica tecnica decorativa presente è l’impressione, che viene sperimentata anche per la decorazione ad elementi tradizionali (sempre fatta ad incisione).
‐ Da quota -130: l’impasto che sopravvive in maniera più consistente è l’F1
‐ Quote -120 -110: pochi i resti di frequentazione; debole ripresa delle decorazioni, con prevalenza di incisioni e revival di elementi di tradizione meridionale meridionali (H28, F25, L24, N22)
Ciò conferma quanto ipotizzato nei precedenti studi sul sito di Colle Santo Stefano a proposito del passaggio da una prima fase abitativa (quella corrispondente alla messa in opera dell’acciottolato) a una nuova pianificazione dello spazio (testimoniata dall’apertura della canaletta), che oblitera l’acciottolato e si espande.
Le modificazioni che interessano la produzione ceramica, infatti, possono essere interpretate come assestamenti e specializzazioni (Radi et alii 2001), ovvero come l’indizio del nuovo assetto culturale che accompagna la ristrutturazione del villaggio.
83
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87
TAVOLE
(campagne di scavo 1990-1991)
Pezzo 10774: sequenza di impressioni con conchiglia
Pezzo 10523: sequenza di impressioni sotto l’orlo
88 Pezzo 10737: parete con ansa a nastro
Pezzo 10739: orlo non distinto-bugna conica
89 Pezzo 10503: bugna ellittica con perforazione
Pezzo 10732: base non distinta
90 Pezzo 10780: base a tacco