• Non ci sono risultati.

Considerazioni conclusive e indicazioni di policies

Le ricerche sin qui sintetizzate nascono in un conte-sto quanto mai mutevole in questa fase di vita po-litica e di ridefinizione di diversi livelli istituzionali del Paese. Tuttavia, da condizione di criticità, il contesto generale può al contempo essere letto come con-creta opportunità di sperimentare traiettorie originali per il cambiamento. Coerentemente con questa possibile lettura, gli scenari delineati per il Ciriacese e il Basso Canavese e per le Valli di Lanzo anche in rapporto alla Città metropolitana, muovono dall’in-terpretazione della configurazione sociale presente con l’obiettivo generale di evidenziare il rapporto che questa è capace di immaginare con le risorse territoriali, infrastrutturali e organizzative, sedimenta-te e rese disponibili dai processi di mercato e dalle politiche pubbliche, mobilitandole entro una pro-spettiva di azione originale e condivisa.

In primo piano per l’importanza delle risorse in gio-co, nonché per il rilievo che la dimensione europea assume nella vita quotidiana dei cittadini e delle im-prese, è la programmazione comunitaria 2014-2020, se l’utilizzo delle risorse ad essa connesse si discosta da una interpretazione retorica dei preamboli dei singoli Programmi per marciare verso una integra-zione plurifondo. Perché ciò sia possibile occorre in-staurare un dialogo costruttivo e non routinario tra le comunità locali e il livello regionale; promuovere, dentro e fuori le Province metropolitane, reti interur-bane adeguate, per massa critica e ampiezza della gamma funzionale, a ospitare le innovazioni terri-toriali di maggiore portata. Innovazioni sempre più necessarie, per poter partecipare a pieno titolo alla rete urbana europea, sul fronte delle infrastrutture, materiali, immateriali ed ecologiche; delle funzioni, dai servizi per la salute, per l’istruzione, per la forma-zione e per le imprese, al turismo, all’agricoltura, alla gestione integrata del territorio. Tutto questo operan-do in una prospettiva volta a organizzare occasioni e strumenti per promuovere e consolidare la presen-za di reti locali protagoniste di una costruzione della città metropolitana che non nasca solo dall’impulso

del capoluogo ma sappia valorizzare le risorse attive di territori che non vogliono diventare periferia. Dagli scenari di sviluppo di rurbance e alpBC, le comunità locali possono derivare un Piano strate-gico – che assegni priorità alle azioni identificate, per contenuto e per tempi di attuazione – a partire dal quale avviare un dialogo con il livello regiona-le, per orientare la programmazione europea, così come con la Città metropolitana e con le sue aree omogenee. si configurerebbe in tal modo un nuovo ruolo per la Pubblica amministrazione e per gli enti locali, oltre che nuovi percorsi per la ricerca.

L’acquisizione della conoscenza, di tipo quantitati-vo e qualitatiquantitati-vo, inerente gli aspetti socioeconomi-ci e territoriali di una determinata realtà, potrebbe essere seguita da un percorso di ricerca applicata, a supporto dei Comuni e delle diverse forme di inter-comunalità e di cooperazione in essere.

stante le già richiamate criticità politiche e istituzio-nali del contesto generale con le quali tutti siamo chiamati a confrontarci, vale la pena di provare a intraprendere la strada di politiche territoriali “so-stantive”, a partire dai territori e con i territori.

Pubblicazioni

2015

Luciano abburrà, Luisa Donato, carLa nanni

Le Province del Piemonte al vaglio della crisi. Persistenze e cambiamenti negli indicatori sociali dei territori

“Contributi di ricerca” n. 257

universitàDi torino, ires. regione Piemonte, csi, ires

Il diabete in Piemonte. 2011 - 2013

Fiorenzo FerLaino, christian vioLi

La Macroregione delle Alpi Occidentali: memoria, scenari e prospettive

La finanzia decentrata alla prova della crisi

“Informaires” n. 47

Luciano abburrà, renato cogno, Luisa Donato, gianFranco marocchi, maria cristina migLiore, carLa nanni

Alla prova della crisi. L’innovazione sociale in provincia di Cuneo: secondo rapporto

“I quaderni della fondazione Cassa di risparmio di Cuneo” n. 24

ires, regione Piemonte. Direzione Programmazione strategica (cLara varricchio, giovanna Perino, DaviDe bareLLaetaL.)

Intesa Istituzionale di programma Stato - Regione Piemonte. Studio di casi sul rapporto tra programmazione

e pianificazione territoriale e urbanistica

Progetto Monitoraggio

Luciano abburrà

Comunicare la ricerca ai decisori: una questione da ridefinire. Un progetto di ricerca al servizio dell’innovazione

“strumentires” n. 14

Fra ottimismo e dati reali. Il Piemonte nel 2014

Le province del Piemonte al vaglio

della crisi Ri-conciliare lavoro e famiglia L’esperienza delle Reti territoriali di conciliazione in Lombardia Esperienze di welfare aziendale in Piemonte Politiche e pratiche di conciliazione in Piemonte Effetti organizzativi e aspettative delle imprese verso la Pubblica Amministrazione nelle pratiche di conciliazione La Regione Piemonte per la conciliazione e per la condivisione delle responsabilità di cura familiari I progetti europei Rurbance e AlpBC Pubblicazioni

2014

Luciano abburrà, carLa nanni (acuraDi)

Osservatorio Istruzione Piemonte

rapporto 2013

Luisa Donato, Luciano abburrà, carLa nanni

Gli studenti piemontesi nel confronto tra regioni italiane ed europee

oCse PIsa 2012

maurizio maggi (acuraDi)

Piemonte economico sociale 2013: i dati e i commenti sulla regione

relazione annuale sulla situazione economica, sociale e territoriale del Piemonte nel 2013

ires, irPet, srm, euPoLis, iPres, Liguria ricerche

La finanza territoriale

rapporto 2014

steFano PiPerno, DaviDe bareLLa, cristina bargeroetaL.

Strategia e Negoziato: atto secondo. Rapporto finale sui risultati del programma di

ricerche connesso all’APQ Azioni di Sistema

rapporto di ricerca. analisi delle politiche

ires: Fiorenzo FerLaino, irene roPoLo,

aLberto crescimanno, marco bagLiani, DanieLa nePote; centro stuDi FonDazione crc: eLena bottasso

e renato Lanzetti (acuraDi)

Granda e Green

“I quaderni della fondazione Cassa di risparmio di Cuneo” n. 21

La cooperazione municipale a Torino

“Informaires” n. 45

Piemonte Economico Sociale 2013

“Informaires” n. 46

DanieLa musto, aLberto stanchi

La condizione occupazionale dei laureati in Piemonte. Dati tratti dalla XV indagine AlmaLaurea

osservatorio sul sistema formativo Piemontese: netpaper n.1/2014

Istituto Ricerche Economico Sociali del Piemonte

Documenti correlati