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L’assistenza di un operatore sul campo, oltre alla ricerca di dispersi e valu- tazione primarie riguardo ai danni subiti dalla zona colpita, prevede un check-

up clinico eseguito a step che permette di assegnare un livello di priorit`a,

identificato da un colore. Successivamente i pazienti saranno smistasti, in ba- se a questo livello, all’interno dei reparti nelle aree ospedaliere riducendo e

velocizzando cos`ı il lavoro che l’ospedale svolger`a preso in carico il paziente.

Le situazioni descritte sono caratterizzate da un’elevata frenesia che pu`o

portare ad uno svolgimento dei compiti assegnati all’operatore non conformi a standard di sicurezza vigenti per l’esecuzione di operazioni cos`ı importanti. Occorre considerare che ci si trova di fronte a scelte di impiego delle risorse

che devono essere prese nel minor tempo possibile per avere pi`u probabilit`a di

salvare delle persone.

In particolare focalizzandosi sull’esecuzione delle azioni che portano al check- up medico di un paziente, si nota come gli strumenti a sostegno degli operatori

siano per lo pi`u supporti cartacei, moduli da compilare che per loro natura non

rappresentano una soluzione adeguata visto il contesto concitato di utilizzo. A fronte dello sviluppo tecnologico degli ultimi anni, sono stati proposti una serie

di sistemi informatici a supporto della coordinazione e collaborazione di unit`a,

questi, come si pu`o immaginare, hanno permesso un’incremento della rapi-

dit`a di intervento ma sono comunque vincolati alla presenza di uno strumento,

quale un tablet, per l’immissione e il trasferimento delle informazioni.

Il tablet, se da una parte automatizza alcune operazioni non richiedendo l’ausilio di carta e penna per l’inserimento di informazioni evitando la perdita

di documenti di diagnosi, dall’altra invece, limita la mobilit`a dell’operatore

riducendola impattando quindi anche negativamente sulle performance. A discapito del tablet, sono emerse informazioni negative legate anche dal- le precedenti collabozioni militari, in quanto ad esempio durante l’esecuzione di una missione notturna, l’accensione dello schermo per permettere l’uso del

dispositivo, rende particolarmente visibile la posizione di un militare renden- dolo bersaglio facile nel caso si trovasse in territorio nemico. Questo avvalora

ancora di pi`u l’ipotesi dell’utilizzo di una nuova tecnologia anche in quei casi.

Inoltre l’operatore deve concedere allo strumento una gran parte della pro- pria attenzione per inserire informazione “distraendosi” dalla situazione nel

quale risulta calato ed essendo quindi pi`u sensibile ad errori e a distrazioni am-

bientali che possono portare ad una perdita di attenzione per le caratteristiche

fisiche del ferito minando cos`ı l’incolumit`a del paziente e la propria.

5.2.1

Introduzione ad un sistema innovativo

Si vuole dedicare lo spazio seguente alla specifiche di un nuovo sistema che possa supportare gli operatori in contesti d’emergenza permettendo di arrivare

all’obiettivo di coordinamento, cooperazione e rapidit`a di intervento del quale

si `e parlato precedentemente.

Tenendo conto dell’evoluzione dei sistemi e del lavoro svolto fino ad ora in questo campo, si nota come le limitazioni all’uso di dispositivi tecnologi- ci descritti siano un punto cruciale da analizzare e risolvere per ottenere gli standard richiesti. Per questo, avendo eseguito precedentemente l’analisi dello stato dell’arte sulle tecnologie ad oggi presenti, e posto in particolare l’enfa- si su quelle che ricadono all’interno della categoria di interazione hands-free

e visione di contenuti a realt`a aumentata si `e giunti alla conclusione che lo

sviluppo di un sistema che integri al suo interno dispositivi che possiedono le caratteristiche citate, possa trovare la sua giusta applicazione nel caso di studi delineato.

L’idea di base del sistema prevede una serie di dotazioni per gli operatori sul campo: essi potrebbero essere supportati da dispositivi wearable permet- tendo di avere sempre a disposizione la tecnologia necessaria per svolgere al meglio il loro compito. A differenza dei sistemi presenti al giorno d’oggi, il

sistema a supporto dell’operatore dovr`a garantire sia una comunicazione di-

retta e costante con la centrale operativa, sia la possibilit`a di gestire messaggi

e informazioni da essa provenienti, concedere la possibilit`a di inviare notifiche

e informazioni verso quest’ultima o altri componenti della squadra senza il supporto di un tablet ma mediante interazioni non invasive.

E’ possibile identificare l’insieme delle operazioni che un operatore sul campo svolge normalmente:

• ricerca di feriti in zone pericolose;

• valutazione delle condizioni di salute di un paziente;

• gestire le comunicazioni provenienti da altri operatori o dalla centrale operativa;

66 CAPITOLO 5. CASO DI STUDIO • gestire le informazioni da sensori dislocati nell’ambiente.

Ci si rende conto dell’importanza del contesto scelto, esso risulta com- plesso e influenzato da numerose variabili, molte delle quali non influenzabili direttamente dall’uomo, ma questo risulta essere uno stimolo per una miglio- re prototipazione del sistema finale. Il sistema cos`ı identificato si posiziona come intermediario nell’esecuzione dei compiti assegnati all’operatore permet- tendo di influenzare anche i parametri sui quali esso non ha diretto controllo.

Cos`ı facendo si vogliono ottenere performance ottimali in termini di rapidit`a,

precisione e reattivit`a, tutte peculiarit`a che gli attuali sistemi tecnologici non

garantiscono in quanto la loro efficacia dipende in gran parte dai requisiti cognitivi ed emotivi dell’operatore stesso.

L’utilizzo della realt`a aumentata mira ad ottenere un sistema

capace di garantire un’esperienza d’uso completamente immersiva dell’operatore, in contrasto con le attuali soluzioni come i tablet. Questo vuole essere strumento per rendere gli stimoli percepiti tra- mite dispositivi hardware, elementi cognitivi per l’utente del tutto simili a quelli presenti nel mondo reale permettendo di raggiungere un livello di interazione tra sistema e utente indissolubile.

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