• Non ci sono risultati.

Contributi per lo sviluppo di una destinazione

Capitolo VI Destinazioni turistiche e mobilità smart

6.2 Contributi per lo sviluppo di una destinazione

Posto che esistano le precondizioni necessarie, come possono i servizi di smart mobility, con particolare attenzione allo sharing di biciclette e monopattini elettrici, contribuire allo sviluppo di una destinazione? In questo paragrafo cercheremo di rispondere a questa domanda e di individuare i principali vantaggi apportati da questi servizi, che possiamo sinteticamente riassumere in sei categorie, ovvero: il brand, l’intrattenimento, l’esperienza, la gestione dei flussi, l’accessibilità e la sostenibilità (Figura 35).

Figura 35: Contributi della mobilità smart allo sviluppo di una destinazione turistica.

Fonte: Elaborazione personale Brand Intrattenimento

Esperienza Gestione dei flussi

Accessibilità Sostenibilità

99

Il primo grande contributo che questi servizi possono dare ad una destinazione turistica riguarda il brand: i servizi di mobilità smart possono infatti contribuire a migliorare il marchio della destinazione, contribuendo a creare un’immagine di meta moderna, innovativa, all’avanguardia e più sostenibile, attenta alla gestione dell’inquinamento e con uno sguardo al futuro. Ciò è particolarmente importante perché il brand è la base fondamentale per costruire valore e differenziarsi dai concorrenti, inoltre un brand forte veicola una serie di significati positivi, è una promessa di valore e qualità oltre che fonte di fiducia e sicurezza. Nel contesto attuale di generale attenzione per l’ambiente e di preoccupazione per il riscaldamento globale sempre più pressante, cresce anche l’attenzione che i turisti danno alla componente ecologica durante la pianificazione del loro viaggio e della visita della destinazione; pertanto possiamo dire che sviluppare un brand incentrato sulla sostenibilità e l’ecologia è da considerarsi oggi una mossa particolarmente vincente.

Il secondo grande contributo riguarda l’intrattenimento, la mobilità smart infatti può rappresentare un importante valore aggiunto per lo svago, il divertimento e il tempo libero all’interno della destinazione; la componente edonistica permette di creare un’esperienza complessiva che va oltre il semplice scambio commerciale e ricordiamo inoltre che la ludicità è una delle caratteristiche principali che distingue i servizi di sharing mobility da tipologie più tradizionali di mobilità (come spiegato nel paragrafo 3.2 “Perché promuovere la mobilità condivisa”). Abbiamo visto inoltre che l’aspetto edonistico è anche uno dei principali punti di forza dei servizi di mobilità smart, viene ad esempio menzionato da quasi il 30% degli utenti di Lime come principale ragione che ha spinto a dare una valutazione positiva al servizio.

Il terzo contributo apportato dai servizi di mobilità smart riguarda il miglioramento dell’esperienza complessiva all’interno della destinazione; anche in questo caso ricordiamo che “l’esperienza” è uno dei principali punti forti dei servizi di mobilità smart, richiamato dal 14% degli utenti di Lime come ragione della valutazione positiva. La differenziazione esperienziale rappresenta una nuova forma di differenziazione competitiva che può permettere ad una destinazione di emergere rispetto alle destinazioni concorrenti. La tendenza verso il turismo esperienziale si può spiegare per diverse ragioni: innanzitutto la concorrenza sempre più forte, che porta all’imperativo

100

di differenziarsi dai concorrenti e innovarsi continuamente; in secondo luogo, l’evoluzione dei consumatori, le cui aspettative si spostano sempre più verso valori astratti ed emozionali; ed infine il vantaggio competitivo, che dipende dalla difficoltà di imitare la differenziazione esperienziale basata su componenti astratte e difficili da individuare.

Alla base dell’esperienza c’è il coinvolgimento degli utenti, che può essere stimolato attraverso tre componenti, ovvero la componente partecipativa, tecnologica (la tecnologia richiede la partecipazione dell’individuo e aumenta il senso di autostima) e sensoriale: in questo senso i servizi di mobilità smart possono aumentare il coinvolgimento degli utenti e di conseguenza migliorare l’esperienza, utile a differenziarsi da altre destinazioni, agendo principalmente sulla componente partecipativa e su quella tecnologica (Addis, pp. 45-75).

Il quarto contributo della mobilità smart riguarda la gestione dei flussi: questi servizi infatti possono rappresentare un nuovo modello per la gestione dei flussi turistici all’interno della città, in questo senso possono contribuire a distribuire in modo più omogeneo la pressione turistica e gli impatti economici derivanti dal turismo sul territorio della destinazione; questo è possibile perché permettono di incoraggiare la circolazione dei turisti in aree o percorsi meno visitati, grazie ad esempio alla creazione di percorsi turistici attraverso il posizionamento in aree strategiche di stazioni di bikesharing e sharing di monopattini elettrici. Con una adeguata pianificazione territoriale e una solita collaborazione tra gli enti locali e le aziende fornitrici, questi servizi possono dunque contribuire alla distribuzione e gestione dei flussi turistici all’interno della destinazione.

Il quinto vantaggio portato da questi servizi riguarda il miglioramento dell’accessibilità della destinazione, nello specifico, se collocati in punti strategici, grazie ad una corretta pianificazione e ad una efficiente collaborazione tra gli enti pubblici locali e le aziende che offrono questi servizi, possono semplificare il raggiungimento di quelle attrazioni e quei luoghi della città che si trovano lontani dai mezzi pubblici e sarebbero per questo difficilmente raggiungibili a piedi o con altri mezzi. Migliorare l’accessibilità delle attrazioni turistiche più lontane dal trasporto pubblico può contribuire a gestire i flussi

101

turistici all’interno della destinazione e può portare entrate economiche derivanti dal settore turistico in aree della destinazione che prima ne erano escluse a causa della loro difficile raggiungibilità da parte dei turisti.

L’ultimo contributo di questi servizi alla destinazione è anche quello più citato nelle campagne pubblicitarie delle aziende che offrono questo tipo di servizi, ovvero la sostenibilità, che ricordiamo è menzionata anche dal 7% degli utenti di Lime come motivazione della valutazione positiva data. Questi servizi possono contribuire a rendere la destinazione più sostenibile sotto diversi punti di vista: innanzitutto la condivisione di veicoli, siano questi biciclette, monopattini o automobili, riduce il numero complessivo di mezzi in circolazione e ne massimizza l’utilizzo, in questo modo si influisce positivamente sulla congestione e sulla gestione del traffico; allo stesso tempo, limitare il numero dei mezzi in circolazione e utilizzare mezzi meno inquinanti, come biciclette e monopattini elettrici o anche automobili elettriche, contribuisce a ridurre le emissioni e l’inquinamento dell’aria.

Vediamo quindi che una implementazione diffusa e capillare dei mezzi di mobilità smart può potenzialmente avere enormi impatti positivi sulla destinazione, sulla vita dei cittadini e sull’esperienza dei turisti. Per quanto riguarda la destinazione nel suo complesso si possono avere vantaggi in termini di immagine e di sostenibilità, possono infatti contribuire a creare un brand di destinazione ecologica e all’avanguardia; gli impatti positivi sulla qualità di vita dei cittadini riguardano l’incremento e la distribuzione più equa di entrate economiche derivanti dal settore turistico, la riduzione della congestione del traffico e la riduzione delle emissioni inquinanti da cui risulta una migliore qualità dell’aria; infine la mobilità smart può influire positivamente sull’esperienza stessa dei turisti che visitano la destinazione, migliorando l’accessibilità alle attrazione turistiche e apportando valore aggiunto alla componente ludica del settore dell’intrattenimento della destinazione.

102

Documenti correlati