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Il contributo a fondo perduto è erogato in un’unica rata ai beneficiari dalla Camera di Commercio competente

territorialmente, secondo l’ordine cronologico di invio

telematico della domanda, nei limiti della dotazione finanziaria,

entro 90 giorni dalla presentazione della domanda di contributo

comprensiva della rendicontazione, a seguito dell’istruttoria

della domanda comprensiva della rendicontazione.

D.g.r. 26 aprile 2022 - n. XI/6307

2014IT16RFOP012 - Criteri applicativi della misura investimenti per la ripresa 2022: linea efficienza energetica del processo produttivo delle micro e piccole imprese artigiane - Asse III Azione III.3.C.1.1 e aggiornamento del prospetto di raccordo 2021-2023 di Finlombarda s.p.a.

LA GIUNTA REGIONALE Visti:

il Regolamento (UE) n  1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo euro-peo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concer-nenti l’obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’oc-cupazione» e che abroga il regolamento (UE) n  1080/2006;

il Regolamento (UE) n  1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento  (UE) n  1083/2006 del Consiglio;

il Regolamento delegato  (UE) n   480/2014 della Commis-sione europea del 3 marzo 2014 che integra il Regolamen-to  (UE) n   1303/2013 del Parlamento europeo e del Con-siglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regio-nale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

il Regolamento (UE, Euratom) n  2018/1046 del Parlamento eu-ropeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le rego-le finanziarie applicabili al bilancio generarego-le dell’Unione, che modifica tra gli altri, i Regolamenti (UE) n  1301/2013 e (UE) n   1303/2013,  (UE) e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n  966/2012 recante le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, rilevando la necessità di una loro modi-fica al fine di ottenere una maggiore concentrazione sui risul-tati e migliorare accessibilità, trasparenza e rendicontabilità;

il Regolamento (UE) n  2020/460 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020 che modifica i Regolamen-ti (UE) n  1301/2013, (UE) n  1303/2013 e (UE) n  508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all’epidemia di CO-VID-19 (Iniziativa di investimento in risposta al Coronavirus);

il Regolamento (UE) n  1407/2013 della Commissione euro-pea del 18 dicembre 2013 (prorogato fino al 31 dicembre 2023 dal Reg  (UE) 2020/972 del 2 luglio 2020) relativo all’ap-plicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funziona-mento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis» (prorogato fino al 31 dicembre 2023 dal Reg  (UE) 2020/972 del 2 luglio 2020) ed in particolare gli artt 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni, con riferimento in particolare alla nozione di «im-presa unica»), 3 (aiuti de minimis), 5 (cumulo) e 6 (controllo);

il d p r n  22 del 5 febbraio 2018 «Regolamento recante i cri-teri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinan-ziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020»;

Visti altresì:

l’Accordo di Partenariato (AP), adottato dalla CE con Deci-sione C (2014)8021 del 29 ottobre 2014 e successivamente aggiornato con Decisione C (2018) 598 del 8 febbraio 2018, con cui l’Italia stabilisce gli impegni per raggiungere gli obiettivi dell’Unione attraverso la programmazione dei Fon-di Strutturali e Fon-di Investimento Europei (SIE) e rappresenta il quadro di riferimento nell’ambito del quale ciascuna Re-gione è chiamata a declinare i propri Programmi Operativi;

il Programma Operativo Regionale (POR) di Regione Lom-bardia a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020 di cui alla d g r 6 marzo 2015, n X/3251 adottato con Decisione di Esecuzione della Commissio-ne europea del 12 febbraio 2015 C(2015)923, aggiornato con le Decisioni di Esecuzione della Commissione europea C(2017)4222 del 20 giugno 2017, C(2018)5551 del 13 ago-sto 2018, C(2019)274 del 23 gennaio 2019 e C(2019)6960 del 24 settembre 2019 e CE C(2020) 6342 del 11

settem-bre  2020  e successive d g r di presa d’atto X/6983/2017, XI/549/2018, XI/1236/2019, XI/2253/2019 e XI/3596/2020;

Dato atto che il POR FESR 2014-2020 di Regione Lombardia pre-vede, nell’ambito dell’Asse III «Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese», l’obiettivo specifico 3 c 1 «Rilancio alla propensione degli investimenti», in attuazione del quale è com-presa l’azione III 3 c 1 1 (3 1 1 dell’AP) – «Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale»;

Rilevato che:

con d g r n X/4085 del 25 settembre 2015 di modifica della d g r n X/3252 del 06 marzo 2015 sono istituiti due distinti Comitati di sorveglianza per i Programmi Operativi regionali relativi al Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020 e al Fon-do Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020 di Regione Lombardia;

con decreto dell’Autorità di Gestione del POR FESR 2014-2020 n  2044 del 21 marzo 2016 (e s m i ) è stato costituito il Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2014 - 2020 tra i cui compiti sono ricompresi l’esame e approvazione della me-todologia e i criteri usati per la selezione delle operazioni;

Dato atto che il Comitato di Sorveglianza del POR FESR e FSE 2014-2020 nella seduta del 25 maggio 2016 ha approvato, tra gli altri, i criteri di selezione dell’azione III 3 c 1 1 (3 1 1 dell’AP) –

«Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristruttu-razione aziendale»;

Vista la legge regionale 26/2015 «Manifattura diffusa creativa e tecnologica 4 0 » e ss mm ii ed in particolare l’art 6 che attribui-sce alla Giunta la promozione dell’innovazione incrementale attra-verso lo sviluppo o l’adattamento di un prodotto o di un sistema esistente, adottando specifiche misure, per sostenere la progetta-zione, l’acquisto e la promozione di tecnologie innovative e degli strumenti creativi per la manifattura additiva da parte delle impre-se e favorendone l’applicazione, la contaminazione e la diffusione;

Vista la legge regionale n  11 del 19 febbraio 2014 «Impresa Lombardia: per la libertà di impresa, il lavoro, la competitività» ed in particolare:

l’art 2 che individua gli strumenti che concorrono alle fi-nalità di crescita competitiva e di attrattività del contesto territoriale e sociale della Lombardia, tra cui agevolazioni consistenti in misure volte a sostenere la liquidità delle im-prese lombarde, attraverso l’erogazione di incentivi, contri-buti, voucher, sovvenzioni e di ogni altra forma di intervento finanziario, individuati rispetto alle dimensioni di impresa, con particolare attenzione alle microimprese;

l’art 3 che attribuisce alla Giunta Regionale la competenza ad individuare azioni, categorie di destinatari e modalità at-tuative per il perseguimento delle finalità previste dalla legge;

Visto il Programma Regionale di Sviluppo della XI Legislatura, approvato con la d c r 10 luglio 2018, n XI/64, aggiornato annual-mente con il Documento di Economia e Finanza Regionale di cui da ultimo alla d g r XI/4934/2021, che prevede, tra l’altro interventi per il rilancio in chiave innovativa delle attività economiche e l’ot-timizzazione dei processi produttivi, organizzativi e gestionali, con particolare attenzione all’economia circolare e alla sostenibilità;

Considerato che:

l’emergenza sanitaria dovuta all’epidemia Covid-19 e le re-lative misure di contenimento adottate dalle Autorità com-petenti hanno avuto effetti negativi sul sistema economico, comportando oggettive difficoltà per le PMI lombarde;

l’aggressione della Russia contro l’Ucraina, le sanzioni im-poste dall’UE o dai suoi partner internazionali e le contromi-sure adottate, ad esempio dalla Russia, hanno creato note-voli incertezze economiche, perturbato i flussi commerciali e le catene di approvvigionamento e provocato aumenti di prezzo eccezionalmente elevati e imprevisti, in particolare per quanto riguarda il gas naturale e l’energia elettrica, ma anche per molte altre materie prime e beni primari, com-preso il settore agroalimentare Tali effetti, considerati nel loro insieme, hanno causato un grave turbamento dell’e-conomia in tutti gli Stati membri;

il rincaro dei prezzi internazionali dell’energia, aggravato dalla guerra in Ucraina, ha determinato un sensibile incre-mento della spesa complessiva dell’elettricità per il settore manifatturiero;

è il prezzo internazionale del gas naturale a trascinare gli oneri di riscaldamento e quelli per i consumi elettrici, at-traverso il suo impiego quale combustibile da produzione

dover limitare la produzione a causa degli eccessivi costi energetici;

è interesse di Regione Lombardia supportare tali imprese per garantire il rilancio della competitività delle PMI lombar-de mediante interventi di sostegno all’efficienza energetica;

Valutato, pertanto di attivare una misura finalizzata a favori-re l’efficientamento energetico delle impfavori-rese artigiane del ma-nifatturiero al fine di ridurre il consumo di energia e, pertanto, risparmiare i relativi costi migliorando, al contempo, l’impronta ecologica delle imprese;

Ritenuto opportuno valutare i risultati di efficientamento ener-getico conseguiti da ogni impresa attraverso la relazione di un tecnico che dettagli gli investimenti da realizzare e quantifichi anche ai fini istruttori il risparmio energetico conseguibile con l’investimento;

Dato atto che:

sul POR FESR 2014-2020 si sono resi disponibili euro 14 500 000,00 che sono allocati su capitoli afferenti a una missione e un programma diverso dalla missione 14 pro-gramma 1;

in base alle norme sull’armonizzazione dei bilanci è possi-bile spostare risorse tra missioni e programmi differenti solo con disposizione normativa;

il periodo di utilizzo dei fondi della Programmazione Comu-nitaria 2014-2020 volge al termine e al fine di garantire la certificazione della spesa è opportuno che la rendicon-tazione dei beneficiari pervenga agli uffici regionali entro aprile 2023;

Considerato che sui rientri del FESR Miur sono disponibili 14 500 000,00 euro come da comunicazione PEC di Finlom-barda all’Autorità di Gestione, che possono essere utilizzati fino all’approvazione della Legge di Assestamento al Bilancio 2022-2024, al fine di garantire copertura finanziaria alla misura ogget-to della presente Deliberazione in attesa della corretta alloca-zione delle risorse FESR 2014-2020 in coerenza con la missione, il programma e il piano dei conti;

Dato atto che l’utilizzo delle risorse del Fondo Miur FESR è stato concordato con l’Autorità di Gestione come da comunicazio-ne PEC del 14 febbraio 2022 protocollo R1 2022 0008952 e che con comunicazione protocollo O1 2022 0010332 parereè stata richiesta alla Direzione Centrale Bilancio e Finanza la variazione di bilancio ex art 1, comma 4 lettera e) l r 19 dicembre 2012, n  19, in relazione alle risorse del Fondo Miur FESR;

Richiamata la d g r «Variazioni al bilancio di previsione 2022 – 2024 (d lgs 118/11 - l r 19/12 art 1, co 4) - 16° provvedimento - (atto da trasmettere al consiglio regionale)», approvata in data odierna, con la quale si è provveduto, tra l’altro, a stanziare sulla missione 14 «Sviluppo economico e competitività» – Programma 1 «PMI, Industria e Artigianato» la somma di euro 14 500 000,00 in entrata e spesa sui capitoli di seguito indicati:

Entrata – 4 0500 03 15326 «Recupero risorse MIUR - FESR 2007-2013 da Società controllate»;

Spesa – 14 01 203 15327 «Utilizzo risorse recuperate MIUR - FESR 2007-2013 - Progetti di ricerca e innovazione a favore PMI»;

Dato atto che:

sul bilancio regionale 2022-2024, sull’esercizio finanziario 2022 sono disponibili 7 826 809,93 sul capitolo di spesa vin-colato 14 01 203 15318, che presenta la necessaria dispo-nibilità di competenza e di cassa;

con successivi provvedimenti di Giunta si procederà ad aggiornare la dotazione finanziaria di cui alla presente de-liberazione con le economie residue sull’attuale program-ma FESR 2014-2020 che saranno allocate sulla missione 14, programma 1 a seguito dell’approvazione della legge di Assestamento di bilancio 2022-2024;

Ritenuto di stabilire che la dotazione finanziaria complessiva destinata alla presente misura ammonta a € 22 326 809,93 e che la copertura finanziaria è assicurata per euro:

14 500 000,00 sui rientri del Fondo Miur FESR di cui alla co-municazione PEC di Finlombarda all’Autorità di Gestione del 01 aprile 2022, al protocollo regionale n R1 2022 0007611, a valere sul capitolo di spesa vincolato 14 01 203 15327 che presenta la necessaria disponibilità di competenza

sull’e-Visti:

l’art 48 dello Statuto regionale «Enti del sistema regionale»

che ha stabilito che le funzioni amministrative riservate alla Regione possono essere esercitate anche tramite enti di-pendenti, aziende, agenzie ed altri organismi, istituiti ed or-dinati con legge regionale e sottoposti al controllo ed alla vigilanza della Regione;

l’art 1 della legge regionale 27 dicembre 2006, n  30 con sui è stato istituito il Sistema Regionale e sono stati definiti i soggetti che lo costituiscono;

la legge regionale 14/2010 che, in attuazione dello Statuto regionale, ha modificato l’art 1 comma 1ter della legge re-gionale n  30/2006 prevedendo che i compiti operativi e le attività gestionali riconducibili alle funzioni amministrative ri-servate alla Regione sono svolti, di norma, tramite gli enti del Sistema regionale, come individuati con deliberazione della Giunta regionale, sulla base delle competenze attribuite;

l’art 78 bis della legge regionale 31 marzo 1978, n  34, così come sostituito dall’art 4 l r 8 luglio 2014 n  19, il quale pre-vede per gli enti dipendenti di cui all’allegato A1, Sezione I, della l r 30/2006 che:

− il programma annuale delle attività è approvato dalla Giunta unitamente al documento tecnico di accompa-gnamento al bilancio di previsione regionale (comma 3);

− l’aggiornamento del programma di attività avviene in sede di assestamento del Bilancio regionale; gli ulteriori aggiornamenti nel periodo antecedente e successivo all’assestamento di bilancio sono disposti con apposite deliberazioni della Giunta regionale (comma 4);

Richiamata la d g r n  5447 del 25 luglio 2016 «Direttive per gli Enti del Sistema regionale di cui all’allegato A1, sezione I, della l r 30/2006» ed in particolare le indicazioni per gli aggiornamenti dei programmi attività di cui all’allegato C, Direttive alle Società partecipate in modo totalitario, comprese nell’allegato A1, sezio-ne I, della l r 30/2006;

Richiamata la Convenzione Quadro in essere tra la Giunta Regionale e Finlombarda s p a e registrata nel repertorio con-venzioni e contratti regionali il 13 gennaio 2022 al n  12948/RCC, in vigore sino al 31 dicembre 2024, che disciplina le condizioni generali per lo svolgimento delle attività di strutturazione, ge-stione ed erogazione di iniziative e interventi finanziari ivi inclusi i contributi a fondo perduto, con risorse proprie, regionali, nazio-nali e comunitarie, i cui beneficiari siano imprese o professionisti lombardi o altri attori del sistema economico;

Richiamata la d g r 29 dicembre 2021, n XI/5800 «Approvazio-ne del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione – Piano di alienazione e valorizzazione degli immobili regionali per l’anno 2022 – Piano di studi e ricerche 2022-2024 – Programmi pluriennali delle attività degli enti e delle società in house – Prospetti per il consolidamento dei conti del bilancio regionale e degli enti dipendenti – Integrazione degli allegati 1 e 2 alla d g r 5440/2021» che approva il Prospetto di raccordo 2022-2024 di Finlombarda s p a ;

Dato atto che l’attività «Bando a sostegno degli investimenti per le imprese artigiane - anno 2022» è già inclusa all’interno del Prospetto di raccordo 2022-2024 di Finlombarda s p a ;

Considerato che rispetto al bando 2021 a sostegno degli inve-stimenti delle imprese artigiane la misura di cui al presente prov-vedimento introduce degli elementi non prevedibili rispetto all’am-montare della dotazione finanziaria che risulta più alta di quella inizialmente prevista, portando il numero delle domande attese a circa 1000, con la necessità di aggiornare gli importi di assisten-za tecnica per la gestione della misura, da affidare a Finlombarda s p a , inseriti nella richiamata d g r 29 dicembre 2021, n XI/5800;

Preso atto che Finlombarda s p a , per lo svolgimento delle attività di assistenza tecnica quali supporto nella strutturazione della misura e nell’implementazione del sistema informativo, istruttorie formali e tecniche di oltre 1000 domande di contribu-to, da realizzare entro un periodo di tempo breve, e relative istrut-torie delle rendicontazioni ha stimato un costo complessivo nel triennio 2022-2024 di € 792 057,64, IVA inclusa, di cui per costi interni € 679 597,64 e per costi esterni € 78 758,28, così ripartiti nel triennio:

Visti:

l’art 192 del d lgs 18 aprile  2016, n   50 «Codice dei con-tratti pubblici» che prevede che, ai fini dell’affidamento in house di un contratto avente ad oggetto servizi disponibili sul mercato in regime di concorrenza, le stazioni appaltanti effettuano preventivamente la valutazione sulla congruità economica dell’offerta dei soggetti in house, avuto riguar-do all’oggetto e al valore della prestazione, danriguar-do conto nella motivazione del provvedimento di affidamento delle ragioni del mancato ricorso al mercato, nonché dei benefi-ci per la collettività della forma di gestione prescelta, anche con riferimento agli obiettivi di universalità e socialità, di ef-ficienza, di economicità e di qualità del servizio, nonché di ottimale impiego delle risorse pubbliche;

il d l 31 maggio 2021, n   77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n  108 recante «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di raf-forzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure» all’art 10 «Misure per acce-lerare la realizzazione degli investimenti pubblici», prevede che «per sostenere la definizione e l’avvio delle procedure di affidamento ed accelerare l’attuazione degli investimenti pubblici, in particolare di quelli previsti dal PNRR e dai cicli di programmazione nazionale e dell’Unione europea 2014-2020 e 2021-2027, le amministrazioni interessate, mediante apposite convenzioni, possono avvalersi del supporto tecni-co-operativo di società in house qualificate ai sensi dell’ar-ticolo 38 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n  50», e ap-porta specifici chiarimenti sulla valutazione di congruità di cui all’art 192, c 2 del d lgs 50/2016

Considerati:

la necessità di attivare subito la misura oggetto del presente provvedimento sia per rispondere all’urgenza dettata dall’au-mento dei costi dell’energia, sia per consentire la spesa delle risorse del FESR 2014-2020 che si sono rese disponibili;

la rapidità di attivare l’assistenza tecnica di Finlombarda s p a che contribuisce anche alla definizione della misura con la flessibilità della società in house, assicurando una continuità di lavoro anche nei giorni festivi;

Visto l’art 6 della Convenzione Quadro tra Regione Lombardia e Finlombarda s p a sopra richiamata che prevede che per cia-scun incarico la quota figurativa del contributo di funzionamento comprenda i costi del personale direttamente impiegato nella commessa, del personale di staff e i costi generali della Socie-tà e venga determinata parametricamente applicando al valo-re complessivo del contributo di funzionamento la percentuale risultante dal rapporto tra le giornate uomo del personale diret-tamente impegnato nell’incarico e le giornate uomo impegnate nel complessivo Programma delle attività al netto delle giornate uomo per attività non retribuite dal contributo di funzionamento;

Richiamato il decreto del Segretario generale «Costituzione del Gruppo di Lavoro Programma Regionale di Sviluppo XI legi-slatura» 17 luglio 2018, n  10393 che ha tra i suoi compiti quello di valutare e validare le variazioni agli affidamenti di incarichi al SIREG compresi nei rispettivi Programmi annuali delle attività;

Dato atto che:

il Gruppo di Lavoro PRS, in risposta alla richiesta della Di-rezione Generale Sviluppo Economico del 15 aprile 2022, ha esaminato la proposta di integrazione del piano delle attività di Finlombarda s p a di cui alla d g r 29 dicembre 2021, n XI/5800 con l’attività di assistenza tecnica per la misura «INVESTIMENTI PER LA RIPRESA 2022: LINEA EFFICIEN-ZA ENERGETICA DEL PROCESSO PRODUTTIVO DELLE MICRO E PICCOLE IMPRESE ARTIGIANE - ASSE III AZIONE III 3 C 1 1», come riportata all’Allegato B, parte integrante e sostanzia-le del presente provvedimento, e che, in esito all’istruttoria condotta, ha espresso parere positivo mediante procedura scritta in data 22 aprile 2022;

i costi interni di assistenza tecnica per la misura oggetto del presente provvedimento sono coperti dal contributo di funzionamento:

i costi esterni sono a valere sul capitolo 14 01 103 8633 se-condo le annualità riportate di seguito:

Visto l’Allegato B, «Aggiornamento Prospetto di raccordo – Finlombarda s p a » che aggiorna il programma di attività e il relativo prospetto di raccordo di Finlombarda s p a di cui alla richiamata d g r 29 dicembre 2021, n XI/5800;

Ritenuto pertanto:

di individuare Finlombarda s p a quale assistenza tecnica per la misura in oggetto, per le fasi di strutturazione del ban-do e dell’implementazione del sistema informativo, istrutto-ria formale e tecnica delle domande presentate e verifica delle rendicontazioni e relativa istruttoria tecnica;

di approvare l’aggiornamento del Prospetto di raccordo delle attività 2022-2024 di Finlombarda s p a con l’aggior-namento dell’attività di assistenza tecnica «Bando a soste-gno degli investimenti per le imprese artigiane - anno 2022», per un costo complessivo di € 792 057,64 IVA inclusa, ripar-titi tra costi interni ed esterni nel triennio 2022-2024 come di seguito indicato:

di demandare a specifico incarico la definizione puntuale delle modalità per l’attuazione e la gestione tecnico-finan-ziaria delle attività;

Visti:

l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del Trattato sul funzio-namento dell’Unione Europea ai sensi del quale possono considerarsi compatibili con il mercato interno gli aiuti de-stinati a porre rimedio a un grave turbamento dell’econo-mia di uno Stato membro;

l’articolo 168 del Trattato sul funzionamento dell’Unione euro-pea secondo cui l’Unione garantisce un livello elevato di pro-tezione della salute umana nella definizione e nell’attuazione di tutte le sue politiche ed attività e che prevede che l’azione dell’Unione si indirizza al miglioramento della sanità pubblica, alla prevenzione delle malattie e affezioni e all’eliminazione delle fonti di pericolo per la salute fisica e mentale;

la Comunicazione della Commissione europea sulla nozione di aiuto di Stato di cui all’articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (2016/C 262/01);

la Comunicazione della Commissione europea sul Qua-dro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 – C(2020) 1863 final - del 19 marzo 2020 e ss mm ii;

Visto il d l 19 maggio 2020, n  34 «Misure urgenti in materia di

Visto il d l 19 maggio 2020, n  34 «Misure urgenti in materia di