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Qualora, a seguito della verifica da parte di Regione Lombardia delle attività realizzate e delle spese sostenute, gli

acconti già versati dovessero risultare superiori al contributo

spettante in via definitiva, gli Enti locali saranno tenuti alla

restituzione di quanto non dovuto.

D.G. Istruzione, università, ricerca, innovazione e semplificazione

D.d.g. 15 aprile 2022 - n. 5216

Sostituzione del responsabile unico dei procedimenti (ex art.

31 del d.lgs. 50/2016) per gli appalti ricondicibili alla titolarità della struttura «Responsabile Asse VII E gestione delle fasi di spesa Asse 1 POR FESR 2014-2020»

IL DIRETTORE GENERALE DELLA DIREZIONE ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ RICERCA, INNOVAZIONE E SEMPLIFICAZIONE

Premesso che nell’ambito dei procedimenti della Direzione Generale Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplifi-cazione sono presenti anche procedimenti amministrativi ex art 31 del d lgs 50/2016 relativi ad appalti riconducibili alla titolarità della struttura «Responsabile Asse VII e gestione delle fasi di spe-sa Asse 1 POR FESR 2014-2020»;

Evidenziato che tali procedimenti riportano come RUP il Dr Ser-gio Rocca quale Dirigente della Struttura Responsabile Asse VII e gestione delle fasi di spesa Asse I POR FESR 2014-2020;

Richiamati a tal fine:

− il decreto direttoriale n  311 del 15 gennaio 2020 che ha nominato il Dr Sergio Rocca, Dirigente della Struttura Re-sponsabile Asse VII e gestione delle fasi di spesa Asse I Por Fesr 2014-2020, quale Responsabile del Procedimento per l’esecuzione del contratto, ai sensi dell’art 10 D Lgs 163/2006 – ora art 31 del d lgs 50/2016, con riferimento ai seguenti appalti:

«servizio di Valutazione Indipendente del Programma Operativo della Regione Lombardia FESR 2014-2020 Lot-to 1» - GECA 33/2015 – LOTTO 1 – CIG 6459111304;

«servizio di Assistenza tecnica e supporto per le attività di competenza dell’Autorità di Gestione del Programma Operativo POR FESR 2014-2020 di Regione Lombardia nell’ambito dell’obiettivo «Investimenti in favore del-la crescita e dell’occupazione» - GECA 12/2019 CIG 79213497FB;

− la d g r n  4588 del 26 aprile 2021 di «VARIAZIONI AL BILAN-CIO DI PREVISIONE 2021-2023 (D LGS 118/11 - L R 19/12 ART 1, CO 4) - 18° PROVVEDIMENTO - AGGIORNAMENTO DGR N  4391 DEL 10 MARZO 2021» ALLEGATO B dove viene individuata la procedura di gara per l’affidamento del ser-vizio di «Assistenza Tecnico Specialistica per l’Asse 1 ‘Raffor-zare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione’ e per l’Asse 3 ‘Promuovere la competitività delle PMI del POR FESR 2014-2020» - GECA 3/2021 CIG 87620700E8 indican-do come RUP il Dr Sergio Rocca, dirigente della Struttura Responsabile Asse VII e gestione delle fasi di spesa Asse I Por Fesr 2014-2020;

Dato atto che con d g r n   6048 del 01  marzo  2022  è stata disposta la cessazione anticipata del comando del Dr Sergio Rocca e che quindi la funzione di responsabile ad interim del-la Struttura «Responsabile Asse VII e gestione delle fasi di spe-sa Asse 1 POR FESR 2014-2020» è stata assunta dal Dr Dario Sciunnach;

Ritenuto, conseguentemente, di disporre la sostituzione del Re-sponsabile Unico dei seguenti procedimenti:

«Servizio di Valutazione Indipendente del Programma Ope-rativo della Regione Lombardia FESR 2014-2020 Lotto 1» - GE-CA 33/2015 – LOTTO 1 – CIG 6459111304;

«Assistenza Tecnico Specialistica per l’Asse 1 ‘Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione’ e per l’Asse 3 ‘Promuovere la competitività delle PMI’ del POR FESR 2014-2020» - GECA 39/2016 – CIG 6915669E95;

«Assistenza tecnica all’Autorità di Gestione POR FESR 2014-2020» - GECA 12/2019 CIG 79213497FB;

Visti i provvedimenti organizzativi della XI Legislatura;

DECRETA

1 di nominare il Dr Dario Sciunnach – Dirigente ad interim del-la Struttura «Responsabile Asse VII e gestione delle fasi di spesa Asse 1 POR FESR 2014-2020» – Responsabile Unico dei seguenti procedimenti:

«Servizio di Valutazione Indipendente del Programma

Ope-2020» - GECA 3/2021 CIG 87620700E8;

«Assistenza tecnica all’Autorità di Gestione POR FESR 2014-2020» - GECA 12/2019 CIG 79213497FB;

2 di trasmettere copia del presente atto ai soggetti interessati e alla Struttura Programmazione Acquisti e Gestione Appalti;

3 di pubblicare il presente atto sul BURL

4 di attestare che il presente atto non è soggetto agli obbli-ghi di pubblicazione di cui agli artt 26 e 27 del d lgs 33/2013

Il direttore generale Giovanni Bocchieri

D.d.s. 15 aprile 2022 - n. 5205

2014IT16RFOP012 - POR FESR REGIONE LOMBARDIA 2014-2020 – asse 1 - Call hub ricerca e innovazione di cui al d.d.u.o.

n. 18854/2018: relativamente al progetto id 1141328 «Lombhe@t - Hub energetico lombardo» – Acronimo «Lombhe@t» – con capofila A2A Calore e Servizi s.r.l. – Accoglimento Delle istanze di variazione con approvazione della modifica di partenariato per variazione societaria in continuità e AB origine del partner Ariston Thermo Innovative Technologies s.r.l. con il subentro nuovo partner Ariston Thermo s.p.a., della data di conclusione del progetto, di attività non sostanziali del progetto, del piano finanziario e presa d’atto della variazione della compagine societaria del partner Enersem s.r.l. e della sede operativa in cui svolge il progetto il capofila A2a Calore E Servizi s.r.l.

IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA INVESTIMENTI PER LA RICERCA,

L’INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Visti:

− la d g r n X/3251/2015 avente ad oggetto: «Approvazione del Programma Operativo Regionale (POR) a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 di Regio-ne Lombardia»;

− il Programma operativo «POR Lombardia FESR» – CCI 2014IT16RFOP012 di Regione Lombardia e il relativo Pia-no finanziario, adottato dalla Commissione Europea con Decisione C (2015) 923 final del 12 febbraio 2015, redatto nel contesto dell’Accordo di Partenariato (AP) con l’Italia, adottato dalla Commissione Europea in data 29 ottobre 2014 con Decisione C (2014)8021 e approvato con d g r n X/3251 del 6 marzo 2015 - Allegato 1;

− i decreti dell’Autorità di Gestione del POR FESR 2014-2020 n  6309 del 4 luglio 2016 e n  10575 del 20 luglio 2018 di nomina del Responsabile pro-tempore dell’Asse 1 del POR FESR 2014-2020 «Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnolo-gico e l’innovazione», nell’ambito della Direzione Generale pro-tempore Ricerca, Innovazione, Università, Export e Inter-nazionalizzazione ora Direzione Generale Istruzione, Univer-sità, Ricerca, Innovazione e Semplificazione;

− il Sistema di Gestione e Controllo POR FESR 2014-2020 (SI GE CO ), adottato con Decreto dell’Autorità di gestione del POR FESR 2014-2020 n  11912 del 18 novembre 2016 e s m i, in ultimo aggiornato con decreto n   15266 del 4 dicembre 2020;

Richiamati:

la d g r n   727 del 5 novembre 2018, avente ad oggetto

«2014IT16RFOP012-POR FESR Regione Lombardia 2014-2020 – ASSE 1: Azione I 1 B 1 3 approvazione degli elementi es-senziali della «Call per progetti strategici di ricerca, sviluppo e innovazione volti al potenziamento degli ecosistemi lom-bardi della ricerca e dell’innovazione quali HUB a valenza internazionali»;

il d d u o n  18854 del 14 dicembre 2018 che approva la

«Call per progetti strategici di ricerca, sviluppo e innovazio-ne volti al potenziamento degli ecosistemi lombardi della ricerca e dell’innovazione quali hub a valenza internaziona-le» in attuazione della d g r n XI/ 727 del 5 novembre 2018;

il d d u o n   3406 del 13  marzo  2019  con cui sono state approvate le Linee guida di Attuazione e rendicontazione delle spese ammissibili relative alla Misura «Call per Progetti Strategici di Ricerca, Sviluppo e Innovazione volti al poten-ziamento degli Ecosistemi lombardi della Ricerca e dell’in-novazione quali Hub a valenza Internazionale»;

il decreto n  14186 del 04 ottobre 2019 e ss mm ii con cui è stata approvata la graduatoria dei progetti ammissibili alla negoziazione;

la d g r n  2211 del 08 ottobre 2019 di approvazione dell’in-cremento della dotazione finanziaria disposta con d g r n  727/2018;

il decreto n   14924 del 16 ottobre  2019  e ss mm ii di ap-provazione dello scorrimento della graduatoria approvata con il decreto n   14186/2019 e di modifica del regime di aiuto SA 52501 modificato e prorogato con numero d’aiuto SA 55533 comunicato alla Commissione Europea il 16 ot-tobre 2019;

la d g r 2387 dell’11 novembre 2019 di approvazione dello schema di «Accordo per la ricerca e l’innovazione» nell’am-bito dell’iniziativa Call HUB istituita con d g r n  727 del 05 novembre 2018 «Call per progetti strategici di ricerca, svi-luppo e innovazione volti al potenziamento degli ecosistemi

lombardi della ricerca e dell’innovazione quali hub a valen-za internazionale», ex art 11 della legge 241/90;

il decreto del Direttore Generale della DG Ricerca, Innova-zione, Università, Export ed Internazionalizzazione n   10318 del 15 luglio 2019 (così come successivamente adeguato con sostituzione di un componente con decreto n   2310 del 24 febbraio 2020) e il successivo decreto del Direttore Generale n  8304 del 13 luglio 2020, con sostituzione di un membro del Nucleo stesso in seguito a modifiche organiz-zative;

il decreto n  19034 del 20 dicembre 2019 che ha dato atto della conclusione della fase di negoziazione e definito, sulla base degli esiti della negoziazione, l’Accordo per la ricerca e l’innovazione per il progetto ID 1141328, definendo l’in-vestimento ammesso e il contributo concesso per singolo partner del progetto;

l’accordo per la ricerca e l’innovazione relativo al proget-to ID 1141328 sotproget-toscritproget-to digitalmente in forma disgiunta, in esito alla fase di negoziazione, dal Direttore Generale della DG competente di Regione Lombardia e dai rap-presentanti legali dei partner del progetto e trasmesso a Regione in data 17 febbraio  2020  (agli atti regionali prot R1 2020 0000985 del 17 febbraio 2020);

il decreto n   4143 del 03 aprile  2020  con il quale è stato assunto l’impegno complessivo di euro 3 670 760,01 per le annualità 2020, 2021 e 2022, in base alle date indicate nel cronoprogramma delle spese allegato all’accordo per la ri-cerca sottoscritto per la trasmissione della rendicontazione intermedia e della rendicontazione finale, a favore dei se-guenti partner del progetto ID 1141328: A2A CALORE & SER-VIZI s r l (capofila) - CUP E89J19000300007, ARISTON THERMO INNOVATIVE TECHNOLOGIES s r l - CUP E99J19000300007, ENERSEM S R L - CUP E49J19000310007, FONDAZIONE POLI-TECNICO DI MILANO - CUP E48I19000190007;

il decreto n   4641 del 17 aprile  2020, avente ad oggetto

«2014IT16RFOP012 POR FESR 2014-2020 ASSE 1 «Rafforzare la Ricerca, lo Sviluppo Tecnologico e l’innovazione» - Aggior-namento dei Responsabili di Azione delegati per le misu-re di competenza della Dimisu-rezione Generale pro-tempomisu-re Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizza-zione» (ora DG Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione), riconfermato con il decreto n  7558 del 03 giugno 2021, che per la Call HUB ha confermato come Responsabile del Procedimento delle attività di selezione e concessione il Dirigente pro-tempore della Struttura Investi-menti per la Ricerca, l’Innovazione e il rafforzamento delle competenze (ora Struttura Investimenti per la Ricerca, l’In-novazione e il trasferimento tecnologico) come Responsa-bile delle attività documentali e di liquidazione il Dirigente pro-tempore della UO pro-tempore Internazionalizzazione, Export e Internazionalizzazione (ora Struttura Responsabile Asse VII e gestione delle fasi di spesa Asse I POR FESR 2014-2020);

il decreto del Direttore Generale della DG Istruzione, Uni-versità, Ricerca, Innovazione e Semplificazione n  4903 del 12 aprile  2021  di ricostituzione del Nucleo di Valutazione (adeguato nella composizione con la sostituzione di un componente con decreto n  10284 del 27 luglio 2021 e ul-teriormente riadeguato con la sostituzione di componenti con decreto n  13837 del 18 ottobre 2021) con compito di valutare le variazioni di progetto e di partenariato nonché la verifica del raggiungimento dei risultati attesi dei progetti;

Richiamati, in particolare, relativamente alle variazioni:

il paragrafo A 3 1 «Requisiti dei Partner Imprese» del bando che stabilisce che «ciascuna impresa può far parte di un unico partenariato, partecipando cioè alla presentazione di un unico progetto. I Partner impresa devono possedere, al momento della presentazione della domanda di parte-cipazione al Bando, i seguenti requisiti:

− avere una Sede operativa attiva in Lombardia o dichia-rare l’intenzione di costituirne una entro e non oltre la sottoscrizione dell’Accordo per la ricerca;

− essere autonomi rispetto agli altri Partner, ai sensi delle previsioni di cui all’allegato I articolo 3 del Regolamen-to (UE) n  651/2014;

− essere regolarmente costituite, attive e iscritte al Regi-stro delle imprese; le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme del diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di

residen-di amministrazione controllata, residen-di concordato preventi-vo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente);

− non essere operanti nei settori esclusi di cui all’art. 1 par.

3 del Reg. 651/2014»;

il paragrafo C 4 d «Variazioni progettuali e rideterminazio-ne dei contributi» del bando che stabilisce che «rideterminazio-nel caso in cui, dopo la sottoscrizione dell’Accordo per la ricerca, si riscontrino necessità di variazioni di progetto o di par-tenariato, queste vanno tempestivamente comunicate al Responsabile del Procedimento tramite l’apposita sezione del sistema informativo Bandi Online esplicitandone le mo-tivazioni e fornendo tutti gli elementi a supporto. Variazioni di attività e di spese, variazioni anagrafiche e societarie: Le seguenti variazioni vanno comunicate al Responsabile del procedimento, ma non sono soggette ad autorizzazione:

Variazioni societarie (senza modifica del codice fiscale) e le variazioni anagrafiche del singolo beneficiario»;

il paragrafo D 3 «Proroghe dei termini» del bando che stabili-sce che: «i progetti dovranno concludersi entro 30 mesi dal-la data di avvio. È fatta salva dal-la possibilità di concessione di proroga fino a 3 (tre) mesi aggiuntivi a cura Responsabile di Procedimento (RP). La richiesta deve pervenire dal capo-fila del Partenariato ed essere accompagnata da una rela-zione che ne comprovi la necessità e le cause imprevedibili, impreviste o di forza maggiore con allegato un cronopro-gramma aggiornato. La richiesta dovrà essere presentata attraverso la piattaforma Bandi online al RP entro il termine di conclusione del Progetto»;

l’art 8 lettera i) dell’Accordo di ricerca, sottoscritto da Regio-ne Lombardia e dal partenariato del progetto ID 1141328, che stabilisce che i soggetti beneficiari che compongono il partenariato si impegnano a «comunicare tramite il si-stema Bandi on Line a Regione Lombardia, nella persona del Responsabile del procedimento, la eventuale rinuncia al beneficio concesso e/o alla realizzazione del progetto

«LOMBHE@T - HUB ENERGETICO LOMBARDO» (ID 1141328) nonché a segnalare tempestivamente eventuali variazioni di ragione sociale, cessioni, localizzazioni o quant’altro rife-rito a variazioni inerenti proprio status societario e interventi sugli investimenti connessi alla realizzazione del progetto (con le modalità declinate nella Call Hub e nell’art. 5 delle Linee Guida di attuazione e rendicontazione delle spese citate in premessa)»;

l’art 11 dell’Accordo di ricerca, sottoscritto da Regione Lombardia e dal partenariato del progetto ID 1141328, che stabilisce che «il partenariato dichiara quale data di avvio della realizzazione del progetto il giorno 1 dicembre 2019 con impegno alla conclusione di tutte le attività entro il 31 maggio 2022. Entro e non oltre il termine di conclusione del progetto sopra indicato il partenariato, ai sensi del punto D.3 della Call Hub e secondo le modalità previste dalle Li-nee guida di attuazione e rendicontazione approvate con d.d.u.o. n. 3406 del 13 marzo 2019, può richiedere motivata proroga per un periodo massimo di tre mesi. La richiesta di proroga è soggetta ad autorizzazione formale da parte del Responsabile del Procedimento. La richiesta di proroga potrebbe non essere accolta nel caso in cui si determini uno slittamento di annualità non coerente con l’impegno finanziario assunto a valle della concessione. L’autorizzazio-ne della proroga di conclusioL’autorizzazio-ne del progetto non adegua automaticamente le scadenze di annualità previste per le tranche precedenti alla richiesta di saldo»;

l’art 12 dell’Accordo di ricerca, sottoscritto da Regione Lom-bardia e dal partenariato del progetto ID 1141328, che sta-bilisce che «le variazioni di Progetto e di Partenariato posso-no essere proposte esclusivamente laddove ve ne sia reale necessità, per cause impreviste e imprevedibili intervenute successivamente alla sottoscrizione dell’Accordo, e motiva-te al fine di garantire per tutta la durata del Progetto di R&S le caratteristiche e le finalità dello stesso, così come è stato presentato in origine e ammesso a contributo in esito alla sottoscrizione dell’accordo di ricerca. Le richieste presenta-te saranno sempre valutapresenta-te nel merito al fine di verificare che la variazione non pregiudichi il raggiungimento degli obiettivi e risultati attesi del progetto ammesso a contributo e che i partner restanti e/o i nuovi possiedano le necessarie

sino il cronoprogramma delle spese, saranno valutate da Regione Lombardia anche in funzione della effettiva dispo-nibilità delle risorse. Per le variazioni del partenariato con sostituzione o rinuncia di un partner, variazione societaria con modifica del codice fiscale, riduzione dell’investimento di progetto ammesso prima della trasmissione della rendi-contazione finale con conseguente modifica del contribu-to concesso, dovrà essere sotcontribu-toscritcontribu-to un atcontribu-to aggiuntivo» e che «La valutazione delle modifiche dell’Accordo per conto di Regione Lombardia è in capo al Responsabile del Proce-dimento che ne verifica la compatibilità con gli obiettivi pri-mari dell’Accordo, tenendo conto di eventuali esigenze so-pravvenute rispetto alla stipulazione del presente Accordo;

di richieste motivate ed oggettive; di necessità progettuali evidenziate in sede di attuazione delle previsioni dell’Accor-do, comunque giustificate in un quadro di coerenza con gli obiettivi perseguiti. La sottoscrizione di eventuali atti ag-giuntivi all’Accordo è di competenza del Direttore Generale pro-tempore della Direzione Ricerca, Innovazione, Università Export e Internazionalizzazione o suo Vicario»;

il paragrafo 5 1 delle Linee guida di attuazione e rendicon-tazione, approvate con d d u o n  3406 del 13 marzo 2019, che stabilisce che «i soggetti beneficiari, per il tramite del Capofila, sono tenuti a comunicare preventivamente attra-verso il Sistema Informativo, ai fini del rilascio della relativa autorizzazione (ove prevista), eventuali necessità di modi-fiche da apportare in fase di realizzazione al Progetto di R&S, sia per quanto concerne le attività di progetto, sia per quanto concerne il piano economico-finanziario di proget-to. In caso di variazione alle attività definite nell’Accordo di ricerca ed indicate nella scheda tecnica di progetto e nel cronoprogramma oppure di modifiche al piano delle spese che comportano lo scostamento di una o più voci di costo in misura superiore al +/- 30% rispetto all’importo ammesso per la singola spesa a livello di Progetto, il Capo-fila deve presentare la richiesta di autorizzazione tramite il Sistema Informativo, accompagnata da una relazione che ne comprovi la necessità e le motivazioni, e alla stessa deve essere allegata la documentazione necessaria a verificare il permanere degli obiettivi e dei risultati attesi del progetto approvato. La richiesta di variazione deve pervenire tem-pestivamente al verificarsi della situazione. La richiesta di variazione non comporta necessariamente la dilazione del termine di conclusione del progetto. Le richieste di variazio-ne possono essere avanzate entro 90 giorni precedenti la data di conclusione del progetto. A seguito dell’istruttoria della richiesta verrà data comunicazione dell’esito della stessa al Capofila. Non sono ammissibili spese riconducibili a variazioni di voci costo con scostamenti superiori al +/-30% se non sono preventivamente comunicate e autoriz-zate. Se la variazione di una o più voci di spesa di progetto comporta un aumento dell’investimento complessivo del progetto, questo non determina in alcun caso un incre-mento del contributo concesso. Se la variazione di una o più voci di spesa di progetto comporta una diminuzione dell’investimento complessivo ammesso del progetto, il contributo viene conseguentemente rideterminato. Le va-riazioni al piano delle spese di Progetto che comportano scostamenti inferiori al +/- 30% rispetto al valore inizialmente approvato per la singola voce di costo del Progetto o le modifiche alle modalità con cui sono raggiunti gli obiet-tivi (senza variazione delle atobiet-tività definite nell’Accordo di ricerca) devono essere comunque comunicate ed espres-samente evidenziate nella relazioni intermedie o finali dimo-strando la coerenza delle spese con le attività realizzate e il permanere degli obiettivi e dei risultati attesi di progetto. La richiesta di proroga, accompagnata da una relazione che ne comprovi la necessità e le cause impreviste o di forza maggiore con in allegato il cronoprogramma aggiornato, potrà essere presentata tramite il Sistema Informativo entro il termine previsto di conclusione del Progetto. Tale richieste sono soggette ad autorizzazione»;

il paragrafo 5 2 1 delle Linee guida di attuazione e rendi-contazione, approvate con d d u o n   3406 del 13  mar-zo 2019, che stabilisce che «le sole variazioni anagrafiche del singolo beneficiario e le variazioni societarie senza mo-difica del codice fiscale devono essere tempestivamente comunicate al Responsabile del Procedimento al loro

veri-ficarsi, ma non sono soggette ad autorizzazione. Per varia-zione anagrafica si intende la modifica di dati anagrafici quali ad esempio i dati della ragione sociale, spostamento sede legale, spostamento sede operativa sempre all’inter-no di Regione Lombardia (ad eccezione degli Organismi di Ricerca ex art.70 del Regolamento UE 1303/2016 che pos-sono spostare la sede operativa all’interno del territorio ita-liano), modifica della PEC, variazione del nome del legale rappresentante (inserito a sistema all’atto della profilazione sulla piattaforma BandiOnline). Per variazione societaria senza modifica del codice fiscale si intende ad esempio l’ingresso/recesso di soci oppure variazioni societarie quale ad esempio fusione per incorporazione di un ramo d’azien-da. Rimane salvo l’obbligo in capo ai Partner che abbiano comunicato modifiche dell’anagrafica e modifiche socie-tarie, di aggiornare il proprio profilo sulla piattaforma Bandi Online. Nel caso di variazione del legale rappresentante di partner impresa o Organismi di ricerca privati, il partena-riato tramite il proprio Capofila dovrà trasmettere in sede di richiesta di erogazione le dichiarazioni antimafia con i riferimenti aggiornati»;

il paragrafo 5 2 2 delle Linee guida di attuazione e rendi-contazione, approvate con d d u o n   3406 del 13  mar-zo 2019, che stabilisce che «qualora a seguito di operazioni societarie quali ad esempio scissione, fusione, cessione, cessione totale o parziale di ramo d’azienda, incorporazio-ne si renda incorporazio-necessario sostituire un partincorporazio-ner con un

il paragrafo 5 2 2 delle Linee guida di attuazione e rendi-contazione, approvate con d d u o n   3406 del 13  mar-zo 2019, che stabilisce che «qualora a seguito di operazioni societarie quali ad esempio scissione, fusione, cessione, cessione totale o parziale di ramo d’azienda, incorporazio-ne si renda incorporazio-necessario sostituire un partincorporazio-ner con un