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CERAMICA CON INGOBBIO BIANCO-CREMA F ORME CHIUSE

COPPE / TAZZE EMISFERICHE

778 (cass. 8b) (Tavv. 40, XXVII). Vaso aperto (coppa/tazza emisferica). Fr. di orlo e vasca (frr. ricomposti) e frr. di vasca, non ricongiungibili. Orlo semplice, appuntito, leggermente estroflesso; parete con profilo curvilineo. Dim. (fr. maggiore) 6,9x8; d.r. orlo 16; s. parete 0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Ingobbio bianco-crema esterno e interno, a tratti ancora lucente, in gran parte scrostato. Decorazione impressa: sotto il labbro due sequenze orizzontali e parallele di archetti verso l’alto, da cui dipartono scanalature radiali, interrotte appena sopra il fondo da una scanalatura orizzontale; queste impressioni delimitano una sequenza di baccelature verticali, con profilo leggermente convesso sulla parete esterna, a cui corrispondono altrettante concavità all’interno.

Provenienza/e: Festòs, Chàlara sud. Tra i muri di contenimento a -0,50 dalla sommità del muro superiore 11. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 8b. Cronologia: MM II.

779 (F 8131) (Tavv. 40, XXVII). Coppa emisferica. Tratto di orlo e parete (frr. ricomposti) e fr. minore di parete, non ricongiungibili. Orlo semplice appiattito nella parte superiore a formare soprattutto all’esterno uno spigolo netto. Sul margine inferiore di entrambi i frammenti è percettibile la curvatura del fondo. L’esterno è caratterizzato da una serie di costolature radiali realizzate creando, a intervalli regolari, delle fasce lievemente concave, più strette verso il basso, separate da una sorta di nervatura poco marcata, che vanno a morire verso l’alto poco al di sotto dell’orlo. Sulla superficie interna alle zone concave corrispondono altrettante convessità, nettamente distinte da solchi radiali, che si attenuano verso l’alto con un accenno a una terminazione arrotondata. Superficie accuratamente lisciata all’interno e all’esterno; mancano tracce visibili della lavorazione al tornio. Si conserva meno di un quarto della circonferenza del vaso. H. 4,8; d.r. orlo 14,4; d. fondo 6; s. parete 0,3-0,4; fr. minore 3x4,6. Fabbrica fine giallino-rosata (5 YR 6/6). Vernice rossa all’interno, con spruzzature in bianco sovraimposte, e per una breve fascia al di sotto dell’orlo esterno. All’esterno, in apparenza sovrapposto anche alla fascia rossa, era applicato uno strato abbastanza spesso di ingobbio bianco-crema, successivamente lustrato, anch’esso solo in parte conservato e in parte degradato.

Provenienza/e: Festòs, Chàlara sud. Riempimento del vano protopalaziale sotto η. Collocazione: Festòs, MS, col. 75/13.

780 (F 827) (Tav. 40). Vaso aperto (coppa/tazza emisferica). Frr. di orlo, parete, e fondo, non ricongiungibili. Orlo semplice; parete a profilo curvilineo; fondo piatto con fasce scanalate concentriche esterne. Dim. (fr. maggiore) 5x2,6; fr. fondo 4,5x2. Fabbrica fine rosata. Ingobbio bianco-crema lucente. Decorazione impressa: l’esterno è caratterizzato da una serie baccellature impresse sulla superficie, più strette verso il fondo, con terminazione superiore arrotondata. All’interno di queste baccellature risultano a rilievo degli elementi ad archetto orizzontali, verso l’alto, che dipartono dal basso della vasca e risalgono, aumentando di dimensioni con l’allargarsi della baccellatura. Probabilmente un manufatto realizzato a stampo (utilizzando un vaso in metallo come matrice?).

Provenienza/e: Festòs, zona a ovest degli ortostati (Piazzale LXX), strato pavimentale. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM II. Bibliografia: LEVI 1976, p. 286.

781 (cass. 1138) (Tavv. 40, XXVII). Vaso aperto (tazza emisferica). Ampio tratto di parete verso il fondo e avvio del piede. Parete con profilo curvilineo ondulato segnata da una serie di scanalature orizzontali che delimitano sulla vasca delle costolature a gradini, dal profilo convesso; base su basso disco. H.c. 3,5; d. fondo 5; s. parete 0,3-0,4. Fabbrica fine rosata (5 YR 6/6). La parete esterna è completamente rivestita di uno spesso ingobbio bianco-crema, a tratti ancora lucente; la superficie interna presenta vernice nera con spruzzature bianche.

Provenienza/e: Festòs, Chàlara sud. Riempimento del vano protopalaziale sotto η. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 1138. Cronologia: MM II.

782 (F 66) (Tav. 38). Vaso aperto (coppetta emisferica). Orlo semplice, arrotondato; parete con profilo curvilineo; base piatta e stretta; labbro a triplice scanalatura. Ricongiunta da più frr., mancante quasi una metà da una parte e un grosso tratto d’orlo sull’altra; integrazioni di restauro. H. 4,9; d. orlo 10,5. Fabbrica fine bianchiccia. Ingobbio bianco-crema esterno e interno, lucente, lustrato alla stecca.

Provenienza/e: Festòs, vano IL, presso il muro est, presso a F 74, profondità -5,42. Collocazione: Herakleion, MA. Cronologia: MM II. Bibliografia: LEVI 1976, p. 52, fig. 47c.

783 (cass. 683) (Tavv. 38, XXVII). Tazza emisferica. Tratto di fondo e parete (frr. ricomposti), con attacco inferiore dell’ansa. Parete con profilo curvilineo segnata da una serie di costolature orizzontali impresse; ansa a nastro impostata verticalmente in corrispondenza dell’ultima costolatura; base su basso dischetto con fondo esterno concavo. H.c. 2,3; d. fondo 4; s. parete 0,1-0,3. Fabbrica fine rosata (5 YR 7/6). Ingobbio bianco crema esterno e interno, in gran parte scrostato. Decorazione sovraddipinta: in rosso-vino: sul fondo interno due cerchi concentrici da cui dipartono cerchietti e losanghe irregolari, alternati; sul fondo esterno: due cerchietti concentrici da cui dipartono motivi a giglio.

Provenienza/e: Festòs, Piazzale I. A Nord del Bastione est-ovest, riempimento sotto il vano miceneo 1, da + mt 3,40 a + mt 2,70. Collocazione: Festòs, mag. 3, cass. 683. Cronologia: MM II.

784 (F 302) (Tavv. 38, XXVII). Tazza mastoide con profilo conico-ovoidale, priva di base. Largo labbro estroflesso, carenato; orlo semplice, arrotondato; ampia costolatura fra labbro e vasca. Ricongiunto da vari frr. con integrazioni di restauro. H. 7,8; d. orlo 4,6. Argilla ben depurata. Ingobbio bianco crema esterno e interno, lucente, in parte rovinato.

Provenienza/e: vano IL, angolo sud-est, sopra al pavimento di Ia fase, -5.65. Cronologia: MM IIB. Bibliografia: LEVI 1955, fig. 9c; LEVI 1976, p. 55, tav. 138e; LEVI-CARINCI 1988, p. 186, tav. 83k.

PISSIDI

785 (F 1477) (Tavv. 38, XXVII). Pisside. Bassa pisside cilindrica con profilo completo; orlo appiattito superiormente; parete a profilo dritto deformata dalle impressioni; strette anse a cestello orizzontali, sopraelevate, leggermente oblique; fondo piano con concavità esterna, centrale. Ricongiunta da vari frr., con intergrazioni di restauro. H. 4,4; H. con anse 5,4; d. orlo 11,4; d. base 10,2. Fabbrica fine rosata. Decorazione impressa: a metà parete una fascia, delimitata superiormente e inferiormente da una serie di scanalature, con sequenza orizzontale di spirali correnti impresse a rilievo. Decorazione sovraddipinta: fascetta con ingobbio bianco sopra le impressioni e sopra parte delle anse; una fascetta arancione semplice presso l’orlo ed una presso il fondo, con una serie di punti rosso collegati sovraimposti.

Provenienza/e: Festòs, vano LX. Cronologia: MM IIB. Collocazione: Herakleion, MA. Bibliografia: LEVI 1976, p. 133, tav. 117g; LEVI -CARINCI 1988, p. 158, tav. 69e.