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Corso Integrato Valutazione Funzionale e Riabilitazione Motoria

SECONDA prova in itinere relativa al modulo RIABILITAZIONE MOTORIA

21 giugno 2017 Prof. Carlo Frigo

(valore delle risposte: domande a risposta unica 1.5 punti; domande con possibilità di più risposte esatte: 2 punti; domande a risposta aperta 1.5 punti ciascuna)

Domande a risposta multipla (una sola risposta giusta):

1) La posizione dell’asse di istantanea rotazione in una protesi per amputati transfemorali a ginocchio policentrico:

a) A ginocchio esteso si trova in basso, vicino alla componente tibiale b) A ginocchio esteso si trova fisso più in alto del ginocchio

c) Durante la fase di carico si sposta in avanti

d) Durante la fase di volo si innalza per permettere un miglior pendolamento

2) Un sistema di dissipazione di energia al ginocchio protesico è necessario per:

a) Mantenere il ginocchio esteso in fase di appoggio

b) Ridurre l’ampiezza della flessione e frenare l’estensione in swing c) Smorzare le oscillazioni nel piano trasversale

d) Aumentare il tempo di oscillazione

3) Un piede ad accumulo e restituzione di energia:

a) Possiede generalmente una caviglia pluriassiale

b) E’ attaccato al pilone tibiale mediante piattaforma torsionale c) Presenta una caviglia rigida e un tallone cedevole

d) È una struttura con caratteristiche elastiche distribuite

4) Nella fase di unloading (scaricamento) del cammino un piede a recupero di energia:

a) Produce energia ritornando alla condizione indeformata b) Assorbe energia per effetto della spinta sul terreno

c) Si flette plantarmente superando l’angolo di riposo d) Si flette dorsalmente

5) L’invasatura a contenimento ischiatico:

a) È meno avvolgente sul lato laterale della invasatura ad appoggio ischiatico b) Ha sezione trasversale di tipo quadrilatero

c) Limita l’estensione dell’anca

d) Riduce la tendenza allo spostamento laterale dell’invasatura

6) Nell’amputato transtibiale la cuffia serve per:

a) Aumentare il grado di flessione del ginocchio b) Migliorare l’effetto pneumatico di sospensione

c) Migliorare il trasferimento di carico da moncone a invasatura

d) Ridurre il carico sul tendine rotuleo

7) Nel controllo mioelettrico delle protesi d’arto superiore:

a) Il segnale prelevato da un muscolo viene raddrizzato e integrato b) Il segnale mioelettrico viene usato per l’azionamento della spalla c) Il segnale mioelettrico viene usato come feedback sensoriale d) Gli attuatori della protesi vengono azionati mediante interruttori

8) Generalmente una protesi di mano ad energia corporea:

a) Permette il controllo delle 5 dita

b) Richiede l’azione della mano controlaterale c) Fornisce un feedback sensoriale intrinseco d) Utilizza sensori di forza per controllare la prensione

9) In una protesi funzionale per amputato transomerale:

a) Si cerca di riprodurre i gradi di libertà della spalla b) Si impedisce al soggetto di estendere il gomito

c) Si permette l’apertura/chiusura della mano e la flessione/estensione del gomito d) Si evita sempre la pronazione supinazione

10) Una carrozzina per amputati d’arto inferiore:

a) Richiede la spinta da parte di un assistente

b) Deve avere il sedile spostato in avanti rispetto all’asse delle ruote posteriori c) Deve avere le ruote piccole sia anteriori sia posteriori

d) Deve prevedere un meccanismo a doppio anello di propulsione da un lato

11) Un sollevatore per pazienti serve:

a) Per il trasferimento dal letto alla carrozzina e viceversa b) Per permettere al paziente di svolgere un’attività fisica c) Per mantenere il paziente stabile in postura eretta d) Per ridurre il carico sugli arti inferiori

12) Per applicare un’azione abduttoria ad un ginocchio flesso mediante un’ortesi KO, l’azione trasmessa dall’ortesi alla coscia sarà:

a) Adduttoria b) Flessoria c) Torsionale

d) Di compressione assiale

13) In una ortesi AFO elastica per piede cadente, l’angolo iniziale (di riposo):

a) Sarà in dorsiflessione pari all’angolo finale che si vuole ottenere b) Sarà in plantaflessione per un angolo pari all’angolo della caviglia c) Sarà di 90° rispetto all’asse della gamba

d) Sarà in dorsiflessione per un valore superiore a quello finale desiderato

14) Il Parawalker ( o Hip Guidance Orthosis –HGO) permette:

a) Di avvicinare un piede all’altro durante l’appoggio monopodalico

b) Di effettuare una spinta mediante la flessione plantare del piede in appoggio c) Di flettere il ginocchio durante la fase di swing

d) Di flettere indipendentemente le due anche

Domande a risposta multipla con più di una risposta giusta

1) Una protesi per disarticolato di anca:

a) viene agganciata con sistema pneumatico b) viene agganciata con cinghie

c) richiede un ginocchio rigido

d) richiede un piede a recupero di energia

e) prevede un sistema di richiamo elastico per l’estensione dell’anca

2) Un piede artificiale a recupero di energia:

a) contiene accumulatori elettrici

b) agisce mediante l’uso di sensori di pressione c) subisce deformazioni elastiche

d) ha un ciclo d’isteresi molto ampio e) ha un ciclo di isteresi molto stretto

3) Un ginocchio policentrico serve per:

a) migliorare la controllabilità della protesi b) migliorare il trasferimento di forze al moncone

c) permettere la rotazione interna della gamba (per l’accavallamento) d) ridurre le forze muscolari degli estensori in fase d’appoggio e) ridurre le forze muscolari degli estensori in fase di volo

Domande aperte:

1) Descrivere brevemente le principali funzioni che può assumere l’ortesi AFO (con schemi delle forze applicate)

2) Descrivere schematicamente la fase di unloading (scaricamento) nel cammino dell’amputato trans femorale

COGNOME……….

Corso di studi Ingegneria Biomedica

NOME……….

Corso Integrato Valutazione Funzionale e Riabilitazione Motoria

SECONDA prova in itinere relativa al modulo RIABILITAZIONE MOTORIA

18 giugno 2019 Prof. Carlo Frigo

V1

Domande a risposta multipla (una sola risposta giusta):

1) Il meccanismo a quadrilatero articolato è usato nelle protesi per amputati allo scopo di:

a) Prevenire il cedimento della caviglia in dorsiflessione b) Impedire l’eccessiva flessione del ginocchio in fase di volo

c) Posizionare il centro di istantanea rotazione in posizione fisiologica

d) Permettere la stabilità in appoggio anche a soggetti con ridotta forza degli estensori d’anca

2) Un ginocchio protesico funzionale, durante la fase di volo deve:

a) Produrre energia meccanica per la flessione iniziale

b) Assorbire energia elastica all’inizio e restituirla al termine della swing phase c) Dissipare energia sia all’inizio sia alla fine della fase di volo

d) Bloccare il ginocchio alla massima flessione

3) Durante la fase di unloading (scaricamento) il ginocchio si flette sotto carico. In assenza di resistenze interne la linea d’azione della forza di reazione del terreno:

a) Passa dietro al centro di istantanea rotazione del ginocchio b) Passa davanti al centro di istantanea rotazione del ginocchio c) Passa attraverso il centro di istantanea rotazione del ginocchio d) Passa per il centro di rotazione dell’anca

4) L’invasatura ad appoggio ischiatico:

a) Richiede ai muscoli abduttori una forza maggiore del normale b) Riduce il braccio di leva del peso corporeo rispetto al fulcro c) Non pone limitazioni all’estensione dell’anca

d) Non richiede forze normali alla superficie del moncone 5) La presenza di una cuffia (liner) tra moncone e invasatura:

a) Migliora la distribuzione delle pressioni sul moncone b) Migliora la traspirazione

c) Rende necessaria la sospensione pneumatica d) Riduce il momento muscolare dei flessori d’anca

6) Nella fase di accettazione del carico nel cammino con piede SACH:

a) La caviglia si flette plantarmente e poi si estende b) Il tallone assorbe energia e poi la restituisce c) Il tallone dissipa energia

d) L’avampiede fornisce energia per la spinta necessaria

7) Un piede a restituzione di energia durante la fase d’appoggio del cammino:

a) Si deforma in modo plastico all’accettazione del carico b) Produce una flessione plantare attiva nella fase di spinta c) Impedisce la dorsiflessione

d) In fase di spinta non supera il suo angolo di riposo di plantarflessione

8) Una protesi per amputato transtibiale richiede:

a) Un ginocchio policentrico

b) Un centro di istantanea rotazione particolarmente elevato

c) Un’invasatura ad appoggio sotto-rotuleo (Patellar Tendon Bearing) d) Un piede multiassiale

9) Il ‘corsetto femorale’ serve per:

a) Ridurre le forze mediali e laterali trasmesse all’arto residuo b) Eliminare le forze trasmesse al femore

c) Migliorare l’effetto del quadrilatero articolato d) Aumentare la forza del flessori plantari

10) La sospensione pneumatica della protesi transtibiale:

a) È sufficiente nei monconi corti b) È sufficiente nei monconi lunghi

c) È impedita dalla presenza delle alette di presa condilare d) È migliorata dalla presenza della calzatura

11) Generalmente una protesi a controllo mioelettrico:

a) È di tipo endoscheletrico

b) Permette un controllo volontario della forza di prensione

c) Controlla l’azionamento di motori elettrici mediante l’energia corporea d) Non permette l’azionamento controllato delle cinque dita

12) Il feedback sensoriale nell’amputato d’arto superiore:

a) È intrinseco nelle protesi ad energia corporea

b) È affidato a motori elettrici nelle protesi ad energia extracorporea c) Non è necessario se l’amputazione è a livello transomerale d) Non è necessario se l’amputazione è bilaterale

13) L’elaborazione del segnale EMG per il controllo della protesi ha lo scopo di:

a) Estrarre le componenti in alta frequenza del segnale b) Ricostruire la forma dei potenziali d’azione

c) Produrre un inviluppo del segnale d) Ottenere l’andamento del valor medio

14) Un’ortesi per sopperire alla debolezza dei muscoli flessori del gomito:

a) Si riconduce al principio dei quatto punti d’applicazione di forze b) Agisce con l’applicazione di un momento articolare

c) Fornisce una retta d’azione del carico spostata posteriormente d) Riduce la sollecitazione dei legamenti interni

Domande a risposta multipla con più di una risposta giusta

15) L’ortesi detta ‘Parawalker’:

a) Permette il cammino autonomo senza ausilii esterni

b) Evita il contatto reciproco degli arti durante la fase di volo (swing phase)

c) Permette la flessione del ginocchio durante il cammino associata alla flessione dell’anca d) Blocca la caviglia ad un angolo neutro

e) Favorisce la flessione plantare in fase di spinta

16) L’angolo di equilibrio di un piede cadente che indossa un’ortesi AFO dinamica:

a) E’ determinato dalla forza resistente dei flessori dorsali b) Dipende dall’angolo di riposo e dalla rigidezza dell’ortesi

c) Aumenta in flessione dorsale quando il carico d’appoggio è sull’avampiede

d) si mantiene in flessione plantare se la molla dell’ortesi è eccessivamente rigida e) non varia durante il cammino

17) Una carrozzina ad autopropulsione manuale può essere utilizzata autonomamente da:

a) Paraplegici b) Tetraplegici c) Emiplegici

d) Amputati d’arto inferiore

e) Amputati bilaterali d’arto superiore

Domande aperte:

1) Descrivere schematicamente il diagramma di controllabilità di una protesi per amputato transfemorale, sia per la fase di pieno appoggio, sia per la fase di unloading, prendendo come esempio un ginocchio policentrico a controllo volontario.

2) Descrivere brevemente le funzioni della mano protesica che si possono realizzare con il controllo mioelettrico utilizzando due muscoli e due soglie di attivazione.

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