Il classico corso monografico e` proposto, di solito, in presenza nella se-de universitaria; l’introduzione di un sito in rete, parallelo al corso in aula, permette tuttavia il raggiungimento di obiettivi supplementari, di tipo formativo e disciplinare insieme, quali ad esempio il saper col-laborare ad un progetto, il saper argomentare il proprio punto di vista, il saper cogliere la continuita` e l’attualita` dell’opera letteraria.
Un progetto di questo tipo e` stato realizzato, sebbene in maniera spe-rimentale e riservato a un numero limitato di utenti, nel Dipartimento di Lingue e Letterature Anglo-germaniche all’Universita` Ca’ Foscari quale possibile percorso online di supporto ad un tradizionale corso monografico sulla scrittrice Jane Austen.
In questo progetto l’introduzione delle tecnologie e` stato funzionale alla promozione di alcune tra le finalita` dell’educazione letteraria, in particolare dello sviluppo del giudizio critico, dell’apprezzamento per-sonale e dell’appropriazione del testo che si attivano principalmente nella riflessione e nella discussione condivisa in classe. Si arriva cosı` ad esprimere le motivazioni che guidano le proprie scelte letterarie e ad imparare a discernere tra le diverse fonti di cui quotidianamente di-sponiamo.
10.1 I m od elli comun icativ i i mp licati
Nel corso di supporto online che abbiamo progettato le modalita` di comunicazione sono di tipo asincronico: per interagire cioe` non e` ne-cessario che i partecipanti siano collegati in rete simultaneamente (an-che se si possono prevedere momenti di chatting, questi non sono
fun-zionali al supporto online ad un corso monografico). Si rende possibile piuttosto uno scambio libero da costrizioni di tipo spaziale e temporale che potra` avvenire attraverso l’utilizzo di messaggi via e-mail, nel caso si desideri contattare un unico destinatario, oppure via computer confe-rencing. Il sistema consente una comunicazione interpersonale diffusa, aperta a piu` utenti su un tema comune. Si basa solitamente sullo scam-bio di messaggi scritti che il sistema conserva e aggiorna automatica-mente.
Un’altra opportunita` didattica legata alle risorse della rete e inserita nel corso online e` la creazione di ipertesti: nella possibilita` di muoversi liberamente e in modo non lineare tra i documenti si promuove una concezione dello studio non piu` limitato alla memorizzazione di ele-menti ma piuttosto alla creazione di collegaele-menti e all’individuazione di connessioni anche di carattere multidisciplinare.
Per agevolare i contatti tra gli utenti e` importante che eventuali ele-menti audio o video presenti nel sito non richiedano tempi lunghi per lo scaricamento e non siano eccessivamente numerosi. Pertanto, nella pa-gina di apertura del corso accanto al logo dell’Universita` e al titolo in-dicante il corso e il docente, si puo` immaginare un’unica barra che ri-chiama gli spazi virtuali che compongono il corso e ai quali si accede mediante un click sull’icona corrispondente. Sempre dalla pagina ini-ziale sara` possibile entrare nell’ipertesto che verra` creato. Puo` rendersi utile l’assegnazione di una password da usare nel momento in cui si de-sidera entrare nella classe virtuale per inserire il proprio contributo op-pure per la protezione di alcune aree riservate in cui vengono scambiati dati personali, ad esempio per l’iscrizione ad un esame.
10.2 I l si to del co rso mono graf ico on line
Direttamente dalla pagina iniziale del sito predisposto per il corso in re-te si accede a tre percorsi e destinazioni diversi:
! tramite l’icona del caffe` virtuale si scopre uno spazio di incontro de-dicato a discussioni informali, allo scambio di informazioni, appunti tra studenti, per dare o richiedere suggerimenti sui testi, per indica-zioni pratiche e quant’altro possa servire per tenere in contatto il gruppo di lavoro;
! entrando invece nella biblioteca virtuale si possono consultare sia in-dicazioni bibliografiche, segnalazioni di recensioni, note messe in re-te dal docenre-te e dagli studenti, sia fonti non cartacee quali ad esem-pio indirizzi di siti internet utili al tema monografico trattato; ! e` possibile poi contattare l’insegnante, il tutor o il responsabile del
sistema informatico tramite l’icona che rappresenta lo studio virtuale per formulare domande, richieste di chiarimenti, per esporre le pro-prie considerazioni. In una bacheca accessibile a tutti, vengono vi-sualizzati i messaggi evitando cosı` al docente di dover affrontare lo stesso argomento con ciascun studente separatamente e sostenendo, d’altra parte, gli studenti nella motivazione rendendoli consapevoli che le loro difficolta` sono comuni ad altri all’interno del gruppo. Si trovera` in questo spazio anche una tabella riepilogativa del corso, gestita dal docente, con una breve descrizione degli argomenti trat-tati durante le lezioni in presenza e con l’indicazione di possibili va-riazioni di luogo o orario del corso. Accanto al tema di ciascuna le-zione verranno inoltre indicati gli argomenti e le letture affrontate in classe. Questo permettera` agli studenti eventualmente di integrare e di verificare gli appunti delle lezioni e di facilitare la propria pro-grammazione nello studio. Saranno in rete anche le date degli appelli d’esame e, in un’area protetta da password, sara` possibile iscriversi e visualizzare i risultati delle prove sostenute;
! infine si trova la classe virtuale aperta e accessibile in qualunque mo-mento della giornata per rispondere ad esigenze di orario o ritmi di apprendimento personali. In quest’area il docente puo` proporre dei quesiti e offrire degli argomenti per la discussione e per la riflessione su quanto trattato in classe o sui testi letti autonomamente dagli stu-denti cosı` da rendere possibile la condivisione e il confronto sulle di-verse interpretazioni maturate. Possono essere indicati anche dei percorsi di ricerca da svolgere individualmente o dei compiti di ap-profondimento su alcuni temi che verranno svolti in rete.
Grazie alle modalita` di interazione asincronica, nello svolgimento dei temi assegnati dal docente, gli studenti possono sperimentare tecniche di lavoro collaborativo e attivita` di creative writing.
10.3 Mod elli di lav oro
Un modello di lavoro prevede inizialmente l’indicazione, da parte del docente del corso monografico, di alcuni argomenti che verranno se-gnalati agli studenti e che saranno oggetto di studio. Per facilitare l’in-terazione tra gli studenti e per favorire un ruolo attivo da parte di cia-scun componente, si formano dei piccoli gruppi di lavoro, di cinque persone circa. Inizialmente ogni individuo utilizza le fonti piu` diverse per raccogliere informazioni utili nel suo ambito: CD-Rom, testi repe-riti in biblioteca, articoli di riviste specializzate, relazioni di convegni, siti internet ed altro.
Nel frattempo gli studenti, all’interno di uno stesso gruppo, riman-gono in costante contatto attraverso la comunicazione in rete per lo scambio di materiale, per eventuali richieste di aiuto, per condurre l’a-nalisi di passaggi particolarmente interessanti di un testo, per la condi-visione di fonti. Secondo la metodologia dell’insegnamento reciproco si attiva una prima riflessione attorno ai testi che favorisce la valutazione critica e l’interiorizzazione dei contenuti (Palincsar, 1986).
Nel momento in cui la comunita` di apprendimento raggiunge un li-vello di conoscenze valutato soddisfacente in accordo con il tutor, inizia la stesura di una relazione comune improntata ai principi della scrittura collaborativa, senza vincoli di carattere logistico ovvero di lavoro in pre-senza, ma finalizzata piuttosto al potenziamento delle abilita` che sotto-stanno al processo, seguendo un modello di segmentazione: gli studenti pianificano il lavoro, si distribuiscono i compiti e agiscono autonoma-mente su singole parti per poi convergere, sempre in rete, nella stesura di un testo unico.
Un’alternativa puo` essere la redazione di una prima stesura del testo da parte di un componente del gruppo che verra` curata, attraverso mo-difiche e aggiunte, da un altro membro per arrivare cosı` alla redazione definitiva. Anziche´ intervenire solamente in fase finale, a redazione ul-timata, il tutor segue lo svolgersi del processo di scrittura; similmente gli studenti ricevono in itinere feedback significativo sul loro lavoro (Landow, 1991).
Segue una fase di condivisione delle diverse relazioni tramite l’espo-sizione, da parte di uno studente relatore, che puo` avvenire in presenza, durante una delle lezioni del corso.
Le relazioni di approfondimento sin qui prodotte vengono infine ar-chiviate nel sito e inserite in un eventuale ipertesto.
L’accesso agli spazi virtuali del corso online quindi e` autoregolato e permette modalita` di consultazione diverse: puo` essere finalizzato alla ricerca di informazioni precise utili allo svolgimento di un com-pito di gruppo, oppure prevedere una lettura individuale e persona-lizzata.
E` possibile inoltre interagire immediatamente oppure prendersi del tempo per riflettere e consultare altre fonti e solo successivamente or-ganizzare il proprio intervento, favorendo una valutazione attenta dei contributi gia` presentati dai compagni e della redazione del proprio messaggio. Ogni membro della comunita` di apprendimento puo` avere accesso alle idee degli altri partecipanti, puo` contribuirvi e sentirsi coin-volto e responsabile nella progressione dell’intera classe nei progetti co-muni sviluppando al tempo stesso abilita` di scrittura, riassunto, parafra-si e traduzione. L’ambiente virtuale parafra-si prefigura dunque particolarmen-te appropriato per attivita` di caratparticolarmen-tere collaborativo che richiedono agli studenti coinvolgimento, partecipazione attiva, senso di responsabilita` e che valorizzano quindi l’interazione di gruppo. Piuttosto che uno strumento per un semplice scambio di informazioni, il sistema di com-puter conferencing rende possibile un’interazione autentica tra i parte-cipanti con modalita` del tutto simili ad un incontro in presenza.
In questo spazio virtuale si possono consultare anche documenti quali ad esempio tracce ed esami sostenuti in sessioni precedenti, testi e relazioni da segnalare che vengono resi disponibili come esempi di possibile svolgimento.
All’interno di questa classe virtuale inoltre gli studenti possono assi-stere anche a interventi di relatori esterni, esperti e studiosi appartenen-ti ad altre universita` che, in qualita` di ospiappartenen-ti elettronici, contribuiscono dalle loro sedi all’arricchimento del corso.
10.4 L ’ipe rtest o del cor so mono grafi co
Un’altra componente importante del corso in rete e` lo spazio dedicato alla creazione e all’utilizzo di un ipertesto che sviluppa il tema monogra-fico trattato in classe. L’accesso all’ipertesto e` situato nella pagina di apertura del sito del corso online.
Si puo` pensare alla realizzazione di un unico lavoro che, con il contri-buto di tutti gli studenti impegnati nello studio di uno stesso argomento, raccolga quanto prodotto durante l’intero semestre di lezione. Oppure il docente puo` proporre temi distinti che saranno approfonditi da diver-si gruppi di lavoro e che confluiranno nella creazione di due ipertesti.
I testi da inserire verranno scelti e selezionati dagli studenti attingen-do prevalentemente alla rete cosı` da costituire una fonte aggiuntiva e diversa da bibliografie cartacee tradizionali.
La struttura ipertestuale permette il collegamento tra testi di natura diversa e lascia ampio spazio per la rielaborazione e per percorsi indi-viduali: accanto ad esempio ad un inquadramento generale di carattere letterario, gli autori possono inserire anche i loro commenti ai testi letti, alcune immagini, estratti da letture fatte precedentemente, rimandi ad altre discipline.
L’individuazione delle connessioni tra documenti diversi spesso di carattere multidisciplinare che stanno alla base della struttura concet-tuale dell’ipertesto promuove l’approfondimento del contesto culturale in cui si inserisce un testo, dilatando il concetto tradizionale di «storia della letteratura». Attraverso la storia, la letteratura comparata, l’arte, la musica, le scoperte scientifiche, le condizioni sociali e religiose si rico-struiscono gli elementi che hanno portato alla genesi di un’opera dando cosı` l’opportunita` agli studenti di contestualizzarla.
Da un punto di vista cognitivo, l’ipertesto offre agli studenti varie modalita` di interazione e permette quindi lo sviluppo di abilita` diverse, che maturano con le seguenti attivita` connesse al corso online di sup-porto a quello in presenza:
! un primo momento prevede la navigazione e la ricerca di informazio-ni specifiche per svolgere un approfondimento personale sull’autore oggetto di studio, sul periodo storico, le opere ed altro ancora. Lo studente esplora i diversi percorsi di conoscenza all’interno di una rete gia` strutturata, con l’obiettivo di individuare le relazioni concet-tuali che esistono tra vari aspetti di uno stesso argomento. In sede di verifica si rilevera` sia l’acquisizione di conoscenze disciplinari sia la padronanza delle strutture di tali conoscenze, ad esempio attraverso l’ideazione di mappe concettuali (Petrucco, Panto`, 1998);
! lo studente puo` contribuire alla struttura dell’ipertesto gia` imposta-to, creando nuovi collegamenti tra i documenti esistenti. E` un’attivita`