La metodologia Tandem e` sorta per il potenziamento linguistico: in questo saggio intendiamo coniugare questa metodologia con le dinami-che proprie della scrittura collaborativa, al fine di sondarne andinami-che le po-tenzialita` legate alla funzione piu` propriamente espressiva e valutare l’opportunita` di sfruttarle nell’ambito di corsi di letteratura, italiana o straniera.
7.1 La m eto dolo gia T and em
L’apprendimento in Tandem puo` essere definito come una forma di apprendimento aperto dove due persone portatrici di lingue materne differenti lavorano in coppia per allargare le conoscenze della cultura e del carattere altrui, aiutarsi l’un l’altro a migliorare le proprie perfor-mance linguistiche, scambiarsi conoscenze supplementari, ad esempio riguardanti la propria attivita` professionale.
La parola «Tandem» sottolinea proprio la necessita` di collaborazio-ne implicita in questa metodologia: lavorare in tandem significa che due persone uniscono i loro sforzi per andare insieme nella stessa direzione. Per fare questo bisogna:
! equilibrare gli sforzi;
! distribuire gli sforzi in proporzione alle capacita` di ciascuno; ! accordarsi sulla meta da raggiungere.
! il principio di reciprocita`: fra i due partner si deve creare un rapporto di dipendenza reciproca e di mutuo supporto;
! il principio di responsabilita`: i due partner sono responsabili del pro-prio apprendimento.
7.1.1 Metodologia Tandem tradizionale
Il Tandem nasce tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Set-tanta, quando prendono il via, in ambito francese e tedesco, alcune esperienze che cercano di integrare le potenzialita` legate alla compre-senza di parlanti nativi di lingue diverse con opportunita` di apprendi-mento linguistico in una logica di scambio reciproco. Si tratta tuttavia di iniziative estemporanee, che assumeranno un carattere maggiormen-te sismaggiormen-tematico a partire dall’inizio degli anni Ottanta quando vengono recepite dall’ambito universitario.
L’apprendimento linguistico in tandem occupa un posto a meta` stra-da fra l’apprendimento in classe e la formazione autodistra-dattica. Come altre forme di interlearning, il Tandem non puo` essere identificato con un metodo completo e alternativo: si tratta di una chance in piu` of-ferta agli allievi di un corso di lingua, ai lavoratori di un’azienda, agli studenti di una scuola.
L’apprendimento linguistico in coppie, Tandem, presenta il vantag-gio di essere sfruttabile da allievi collocati a diversi livelli di competenza comunicativa e di autonomia; la gamma di applicabilita` del Tandem e` quindi molto vasta.
7.1.2 Metodologia Tandem online
Normalmente, per sviluppare le abilita` scritte degli studenti, si ricorre alla motivazione del penfriend, vale a dire un rapporto epistolare con un rappresentante della lingua che si sta studiando.
Un rapporto Tandem via posta elettronica permette di modernizzare questa corrispondenza, avvalendosi di strumenti piu` potenti, ma so-prattutto offrendo dei vantaggi innegabili, ad esempio:
! la possibilita` di utilizzare la funzione attachment e quindi di comuni-care non solo attraverso file di testo, ma anche immagini e altri file multimediali;
! la possibilita` di creare un archivio degli scambi epistolari intercorsi; ! la possibilita` di impiegare la lingua in situazioni concrete di scambio
comunicativo.
Un’interazione Tandem via posta elettronica ha bisogno di una pre-cisa progettazione da parte dell’insegnante e di un suo intervento co-stante a livello di stimoli per la scelta di argomenti di discussione, sug-gerimenti per le correzioni, supporto per la redazione in lingua stranie-ra ecc.
7.2 La scrittura collabor ativa
Al di la` della sua modalita` di manifestazione (in presenza o virtuale), lo scambio e` comunque fonte di arricchimento. Le piu` recenti teorie del-l’apprendimento enfatizzano la differenza come una preziosa risorsa del gruppo che apprende. Lo scambio di scrittura/lingua/cultura porta a connettere differenze, costruire testure, intarsi in cui varie posizioni, anche non coincidenti, si confrontano cercando, attraverso la procedu-ra dialogica, di giungere a una mediazione.
Con il Tandem e` possibile scambiare idee, opinioni, interpretazioni dei testi letterari analizzati in classe con compagni stranieri, che studia-no l’italiastudia-no come lingua straniera e/o che hanstudia-no per lingua madre la lingua straniera studiata dalla classe. Questo scambio, oltre a fornire una chiave di lettura diversa del brano letterario, puo` anche portare alla stesura congiunta di traduzioni, saggi letterari, panorami storico-lette-rari del periodo ecc.
Vediamo brevemente che cosa si intende per scrittura collaborativa, accennando solo di passaggio all’esistenza di una letteratura collabora-tiva in rete, tema trattato in questo volume da Caburlotto, per passare poi alle applicazioni didattiche della metodologia Tandem in ambito letterario.
7.2.1 Linee per la definizione di scrittura collaborativa
Per scrittura collaborativa si intende la cooperazione di piu` autori al fi-ne di progettare e realizzare un testo.
Scrivere un testo e` un’elaborazione concettuale a piu` fasi. Scegliere la scrittura individuale oppure collettiva modifica le fasi di progettazione, i contenuti, l’organizzazione delle tematiche e le modalita` espositive.
Nei secoli passati la scrittura e` stata, nella maggioranza dei casi, un’e-sperienza individuale, specialmente nel caso della letteratura narrativa. Destino diverso invece hanno avuto opere come le cronache oppure i commentari, che sono state soggetti a rimaneggiamenti successivi e so-no quindi attribuibili a piu` autori. Non si puo` comunque parlare di scrittura collaborativa vera e propria in quanto manca la fase di proget-tazione congiunta da parte degli autori del testo finale, che e` invece il tratto caratteristico di questo tipo di scrittura.
Produrre in modo cooperativo significa accettare che i propri punti di vista e le proprie posizioni subiscano delle modifiche, ponendosi in relazione fra di loro. Il risultato non e` una mera trascrizione di punti di vista ma confronto/condivisione/interazione di opinioni, analisi e con-clusioni.
7.2.2 Romanzi aperti in rete
La scrittura lineare rende quasi del tutto impossibile la coniugazione di punti di vista, processi di elaborazione, stili diversi. La struttura di que-sto tipo di teque-sto e` caratterizzata da:
! coerenza di significato; ! connessione sintattica; ! coesione testuale.
La tecnologia World Wide Web permette di realizzare testi coesi an-che quando gli elementi an-che li compongono espongono punti di vista differenti con stili non omogenei.
Scrivere per e con la rete significa confrontarsi con una procedura estremamente dinamica in quanto:
! e` possibile prevedere outline (strutture del testo), non solo testi finiti; ! i tempi di scrittura si dilatano e si sovrappongono a quelli di lettura, fino a rendere difficile l’individuazione di un confine tra le due atti-vita` e tra le due identita` (lettore e scrittore).
Le implicazioni educativo/didattiche di questo genere di costruzioni sono evidenti. Interessanti esempi di sfruttamento delle possibilita` of-ferte dalla rete per la scrittura collaborativa di testi con intenti narrativi si possono trovare nel Progetto Multimedialita` e Lettura della Biblioteca Multimediale di Settimo Torinese (consultabile al sito www.trovarsin-rete.org). All’interno di questo progetto si colloca un Osservatorio Scrit-tura Mutante, definito come «un luogo reale (la Biblioteca) e virtuale (il web) dedicato alla ricerca, alla produzione e all’aggiornamento sulla scrittura, la narrazione e la letteratura in ambiente digitale».
7.3 La metodologia T andem al servizio d ell’educazione letteraria
I romanzi presenti nel web e le conferenze elettroniche permettono in-terazioni e redazioni di gruppo. Con la metodologia Tandem intendia-mo invece rifarci al rapporto a due, lavoro a coppie, in quanto lo scam-bio e-mail per eccellenza e` di questo tipo. Diventerebbe eccessivamente complicato gestire interazioni e-mail molti a molti: in tal caso e` sicura-mente piu` indicata la conferenza elettronica. E` chiaro che, da un punto di vista didattico, si va a lavorare su abilita` diverse.
7.3.1 Possibili applicazioni didattiche del Tandem per lo studio della letteratura
Le recenti indicazioni per lo studio della letteratura e della storia lette-raria pongono il testo al centro del processo di apprendimento, riattri-buendo valore ad un elemento che, negli anni dell’approccio storicisti-co, era passato in secondo piano.
D’altro canto, le teorie piu` attuali sull’apprendimento hanno preso le distanze da uno studio individuale per enfatizzare i benefici di uno stu-dio collaborativo, in cui gli studenti, veri attori del proprio
apprendi-mento, costruiscano il proprio sapere negoziandolo fra di loro, con l’in-segnante, con la materia, con l’ambiente circostante.
Il Tandem permette di coniugare queste due indicazioni e aprire le porte ad una collaborazione che va oltre i muri della classe e mette in atto uno scambio che non e` piu` solo letterario e sociale, ma anche pro-fondamente interculturale.
7.3.1.1 Lettura di un testo
La lettura di un testo puo` essere un’operazione solitaria, ma non e` l’u-nica modalita` per leggere un brano. Se e` vero che ognuno leggendo, legge se stesso, vuol dire che il testo, ogni testo, e` portatore di una mol-teplicita` di significati perlustrabili in base al proprio vissuto personale e alle proprie conoscenze. Mettere in comune le proprie sensazioni e le proprie interpretazioni puo` servire a scendere in profondita` nel testo, a capire che esistono dimensioni collegate fra di loro che da`nno spesso-re e «bellezza» ad un’opera letteraria.
Il Tandem permette di mettere in contatto persone portatrici di ma-drelingua differenti. Il testo preso in analisi puo` quindi essere in una lingua straniera per entrambi oppure in una lingua materna per uno dei due partner.
Attraverso lo scambio di posta elettronica si avvieranno discussioni su piu` livelli di lettura del testo:
! negoziazione del significato delle parole: oltre a quelle realmente sco-nosciute, ci possono essere anche sfumature di significato che sfug-gono a un non madrelingua e che danno un «sapore» particolare allo scritto o che permettono di capirne gli sviluppi e i riferimenti; ! negoziazione della costruzione delle frasi: la scrittura letteraria usa
spesso costruzioni ardite, che scoraggiano il lettore non madrelingua; un supporto adeguato in tal senso puo` far apprezzare l’incisivita` e l’ef-fetto di una dislocazione del soggetto che a un lettore straniero puo` sembrare solo un’inutile complicazione della costruzione sintattica; ! riferimenti culturali e analisi dei realia: a volte anche un insegnante,
per quanto preparato, ha difficolta` a cogliere questo tipo di riferi-menti, strettamente collegati a certe aree geografiche o a certi periodi storici; anche alcuni scrittori italiani contemporanei sono di difficile lettura per chi padroneggia molto bene l’italiano ma, ad esempio,
non sa che «mezzobusto» e` chi legge il telegiornale, «par condicio» e` un termine entrato nel vocabolario quotidiano per indicare la parita` di condizioni e che la «cassa integrazione» e` il trattamento tempora-neo di disoccupazione;
! analisi delle impressioni e delle sensazioni suscitate dal testo, sia do-po una prima lettura che a letture successive piu` approfondite; ! ricerca di campioni letterari affini in altre lingue straniere o nella
lin-gua madre di uno dei due studenti, cercando di individuare somi-glianze e differenze;
! ricerca di un brano musicale che possa fungere da colonna sonora al testo scelto: gli studenti possono scambiarsi in attachment file in for-mato .mid o .mp3 giustificando la propria scelta e/o contestando la scelta altrui, per giungere all’individuazione di un sottofondo che possa soddisfare entrambi; spiegare perche´ un brano e` adatto, quali sensazioni evoca, con quali parti del testo scritto si lega, rende lo scambio di messaggi estremamente «reale» e promuove lo sviluppo delle abilita` espressive, spesso sacrificate nel contesto scolastico. Uno scambio Tandem con le finalita` viste sopra e` molto produttivo, sia in termini di sviluppo delle abilita` linguistico-comunicative (tanto in lingua madre che in lingua straniera) sia in termini di appropriazione del contenuto dell’opera letteraria.
Deve sempre esserci pero` la guida dell’insegnante che, oltre ad orga-nizzare il contatto e-mail, scandisce i tempi degli scambi, somministra input di riflessione e analisi, suggerisci ampliamenti e/o approfondi-menti del testo. La presenza dell’insegnante, piu` «invadente» all’inizio, tendera` progressivamente a scomparire, per lasciare gli studenti re-sponsabili del proprio Tandem.
7.3.1.2 Ricerca storico-letteraria
Lo studio della storia letteraria spesso si e` tradotto in una sommaria elencazione di tratti caratteristici dell’opera dell’autore e del periodo storico-culturale in cui lo stesso e` vissuto. Questa elencazione era piu` o meno approfondita a seconda del grado e dell’indirizzo della scuola, ma fondamentalmente si riportava alla medesima metodologia: l’acqui-sizione di un ipse dixit definito a priori in termini di quantita` e contenuti. La storia letteraria offre invece l’occasione per lavorare sulle abilita` di
ricerca, analisi e sintesi nonche´ sulle abilita` sociali di negoziazione e ela-borazione di un prodotto finale comune (cfr. in questo volume i saggi di Celentin e Cognigni).
Il Tandem puo` diventare un valido strumento per raccogliere dati, informazioni, critiche letterarie, ritratti storici, ecc. sugli autori oggetto di studio e per analizzarli insieme al partner madrelingua straniero. L’o-biettivo e` quello di giungere alla stesura di un saggio finale «a quattro mani» e magari due lingue.
Particolarmente interessante risulta il lavoro di ricerca impostato su autori/opere che mettono in collegamento le due culture di cui sono portatori gli studenti partner nel Tandem: l’immagine di Venezia nell’o-pera di Proust (e come questa sia influenzata dalla lettura di Ruskin), l’affinita` di temi in Blake e Leopardi, le traduzioni italiane della Anto-logia di Spoon River, la frammentarieta` nella poesia di Ungaretti e in quella di Mallarme´, il fervore patriottico e la passione romantica nelle Ultime lettere di Jacopo Ortis e ne I dolori del giovane Werther.
In tutti questi casi, e in molti altri che l’insegnante sapra` individuare, ognuna delle due parti puo` cercare materiale originale nella propria lin-gua materna, leggerlo e sintetizzarlo per renderlo accessibile al partner non madrelingua, confrontarlo con le informazioni ricevute, scegliere le piu` rilevanti per l’argomento della propria ricerca, elaborare un docu-mento finale riassuntivo.
7.3.2 Le implicazioni didattiche del Tandem via Internet
Quali vantaggi puo` portare, da un punto strettamente didattico, l’ado-zione di un progetto di scambio Tandem via Internet?
a. Innanzitutto, lo scambio di corrispondenza scritta ha il pregio di la-sciare traccia dei percorsi dialogici che si sono seguiti per giungere ad un certo tipo di risultato finale, anche se ha, ovviamente, il limite di perdere tutti gli elementi non verbali della discussione. Da un punto di vista didattico, poter ritornare sulle fasi di elaborazione del pro-dotto per riflettere congiuntamente e` un’ottima opportunita` per por-re gli studenti di fronte alle proprie strategie cognitive. Individuapor-re gli errori di percorso, rivisitare le incomprensioni e cercare di capirne le cause, sottolineare le diversita` di interpretazione sono tutte
opera-zioni che permettono di passare dalla dimensione cognitiva a quella metacognitiva, riflettendo sui propri stili di apprendimento.
b. L’interazione via posta elettronica permette un’interazione dialogica e quindi una scrittura aperta a differenti modalita` di fruizione, rispet-tose degli stili e soprattutto dei tempi del lettore/scrittore: chi ascolta deve adeguarsi al ritmo di chi racconta, un testo scritto, invece, puo` essere letto con il ritmo scelto dal lettore. Inoltre, la lettura puo` es-sere ripetuta piu` e piu` volte.
c. La scrittura digitale esprime tutte le sue potenzialita` quando si utiliz-zano elementi grafici, simbolici che facilitano un’organizzazione spa-ziale e non lineare: in questo modo ciascun lettore/scrittore puo` sfruttare la propria intelligenza prevalente, sia essa di tipo linguistico, cinestesico, visivo ecc.
d. L’uso del comando struttura nei programmi di videoscrittura e l’uso di programmi specifici per la realizzazione di mappe concettuali per-mettono di organizzare un percorso e di sperimentare in tempo reale possibili variazioni, sviluppando abilita` di progettazione facilmente trasferibili in altri contesti, sia scolastici che professionali.
e. La semplicita` del mezzo da utilizzare (client di posta elettronica sup-portato da un editor di testi) rende il progetto facilmente attuabile anche in situazioni di scarsa dotazione informatica, oppure di limita-ta formazione specifica del personale docente.
f. Lo scambio a due rende l’interazione piu` intima e la lettura dei mes-saggi piu` attenta e approfondita; queste caratteristiche possono esse-re vantaggiose quando non si siano mai attuati in pesse-recedenza lavori via web, in quanto permettono anche agli studenti piu` timidi di fa-miliarizzare con gli strumenti e di vincere l’imbarazzo della «pubbli-cazione» del proprio pensiero, sicuramente molto piu` forte in una conferenza elettronica letta da tutti che non in uno scambio di posta elettronica a due.
Rispetto all’interazione in una conferenza elettronica, l’interazione via posta elettronica rallenta i ritmi di lavoro e impone dei tempi piu` scanditi:
! il materiale inserito da uno dei due autori non e` disponibile per la lettura in tempo reale durante l’elaborazione, bisogna aspettare che il documento sia inviato come allegato a elaborazione terminata;
! piu` persone non possono lavorare contemporaneamente sullo stesso testo;
! deve esserci concertazione di tempi e rispetto di ritmi di lavoro. 7.3.3 Presupposti tecnici per la realizzazione di un progetto Tandem Da un punto di vista strettamente tecnico-informatico l’attuazione di un progetto Tandem via posta elettronica richiede una dotazione minima. Indispensabile il collegamento ad Internet della scuola e la possibilita` di avvalersi di alcuni computer dotati di client di posta elettronica e di browser per la navigazione in Internet.
Per l’elaborazione del testo e` opportuno utilizzare un editor di testi che permetta l’inserimento di collegamenti ipertestuali e elementi mul-timediali, opzioni disponibili praticamente in tutti i software attualmen-te in uso per la videoscrittura.
L’estrema semplicita` delle risorse da utilizzare permette di far gestire il lavoro parzialmente anche in autonomia dagli studenti, sia a scuola che a casa.
L’uso dei messaggi di posta elettronica non permette di avere una mappa strutturata del dibattito (come sarebbe invece possibile in una conferenza elettronica) per cui e` opportuno che venga conservata copia dei messaggi scambiati.
7.3.4 Una check list per la realizzazione di un progetto
Tutti i lavori di stampo collaborativo, sia in presenza che a distanza, vanno progettati nei minimi dettagli, in termini di fasi, tempi, obiettivi, persone coinvolte.
Ogni fase va discussa e elaborata da tutti gli attori del processo di scrittura (ivi inclusi gli insegnanti, in qualita` di supervisori, consiglieri, facilitatori) al fine di aumentare il senso di responsabilita` individuale e di coinvolgimento nel progetto.
Di seguito proponiamo una check list per la realizzazione di un pro-getto di stesura di un saggio letterario via posta elettronica. A seconda degli obiettivi che gli insegnanti si pongono e delle condizioni concrete di operativita` sara` ovviamente necessario apportare delle modifiche e delle integrazioni.
FASI OPERATIVE DI UN PROGETTO DI STESURA DI UN SAGGIO LETTERARIO VIA POSTA ELETTRONICA
1 Discussione del progetto ed elaborazione di una outline/mappa
La discussione avviene tramite scritture «grezze», libere, non rigo-rose stilisticamente; si tratta di scritture dialogiche che rispecchia-no, dal punto di vista stilistico, il linguaggio orale.
La discussione parte da un tema o da un confronto letterario sug-gerito dall’insegnante o proposto da uno dei due lettori. Per l’elaborazione della mappa e` meglio avvalersi di un editor di testi, per poter avere gia` il primo documento.
2
Realizzazione di una prima stesura
a Si suddividono i punti della mappa in «parti».
b
Ognuno dei due partner deve reperire materiale informativo relativo alle parti che gli sono state assegnate, sintetizzarlo e proporlo per una prima lettura al proprio partner, ovviamente cercando di facilitarne la comprensione.
c
Tramite discussione, si individua per quali parti il materiale a disposizione e` sufficiente e per quali invece e` ancora necessario operare una ricerca.
d
Si affida la compilazione delle singole parti a ciascuno dei due corrispondenti. Il testo che si ottiene e` costituito da parti auto-nome, con scarsi o nulli elementi di coesione fra di loro, ma con frequenti ripetizioni e con stili molto differenti. Spesso nuclei tematici anche importanti non vengono affrontati. A seconda degli scopi che si intendono perseguire si possono «scambiare» le parti rispetto alle ricerche fatte al punto «b».
e
Si realizzano scritture reticolari su uno spazio condiviso: a par-tire da un unico file di testo che deve restare unico per tutto il