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197 1.COSA SONO I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA )?

I Disturbi Specifici di Apprendimento interessano alcune specifiche abilità dell'apprendimento scolastico, in un contesto di funzionamento intellettivo adeguato all'età anagrafica. Sono coinvolte in tali disturbi: l'abilità di lettura, di scrittura, di fare calcoli. Sulla base dell'abilità interessata dal disturbo, i DSA assumono una denominazione specifica: dislessia (lettura), disgrafia e disortografia (scrittura), discalculia (calcolo). Secondo le ricerche attualmente più accreditate, i DSA sono di origine neurobiologica; allo stesso tempo hanno matrice evolutiva e si mostrano come un'atipia dello sviluppo, modificabili attraverso interventi mirati.

Messi nella condizione di attenuare e/o compensare il disturbo, infatti, gli studenti possono raggiungere gli obiettivi di apprendimento previsti. E' da sottolineare, inoltre, e ciò non è affatto irrilevante per la didattica, che gli alunni con DSA sviluppano stili di apprendimento specifici, volti a compensare le difficoltà incontrate a seguito del disturbo.

1.1 La dislessia

Da un punto di vista clinico, la dislessia si manifesta attraverso una minore correttezza e rapidità della lettura a voce alta rispetto a quanto atteso per età anagrafica, classe frequentata, istruzione ricevuta. Risultano più o meno deficitarie a seconda del profilo del disturbo in base all'età - la lettura di lettere, di parole e non-parole, di brani. In generale, l'aspetto evolutivo della dislessia può farla somigliare a un semplice rallentamento del regolare processo di sviluppo. Tale considerazione è utile per l'individuazione di eventuali segnali anticipatori, fin dalla scuola dell'infanzia.

1.2 La disgrafia e la disortografia

Il disturbo specifico di scrittura si definisce disgrafia o disortografia, a seconda che interessi rispettivamente la grafia o l'ortografia. La disgrafia fa riferimento al controllo degli aspetti grafici, formali, della scrittura manuale, ed è collegata al momento motorio-esecutivo della prestazione; la disortografia riguarda invece l'utilizzo, in fase di scrittura, del codice linguistico in quanto tale. La disgrafia si manifesta in una minore fluenza e qualità dell'aspetto grafico della scrittura, la disortografia è all'origine di una minore correttezza del testo scritto; entrambi, naturalmente, sono in rapporto all'età anagrafica dell'alunno.In particolare, la disortografia si può definire come un disordine di codifica del testo scritto, che viene fatto risalire ad un deficit di funzionamento delle componenti centrali del processo di scrittura, responsabili della transcodifica del linguaggio orale nella forma scritta.

1.3 La discalculia

La discalculia riguarda l'abilità di calcolo, sia nella componente dell'organizzazione della cognizione numerica (intelligenza numerica basale), sia in quella delle procedure esecutive e del calcolo.

Nel primo ambito, la discalculia interviene sugli elementi basali dell'abilità numerica: il subitizing (o riconoscimento immediato di piccole quantità), i meccanismi di quantificazione, la seriazione, la comparazione, le strategie di composizione e scomposizione di quantità, le strategie di calcolo a mente. Nell'ambito procedurale, invece, la discalculia rende difficoltose le procedure esecutive per lo più implicate nel calcolo scritto: la lettura e scrittura dei numeri, l'incolonnamento, il recupero dei fatti numerici e gli algoritmi del calcolo scritto vero e proprio.

2. NORMATIVA

Legge 170/2010 - “Nuove norme in materia di disturbi specifici dell’apprendimento”

• Decreto attuativo n. 5669/2011 e allegate “Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA”

• LINEE GUIDA CNUDD (Conferenza Nazionale Universitaria Delegati per la Disabilità) del 12/07/2014

• Nota CNUDD sui test per i corsi di laurea a ciclo unico ad accesso programmato a.a. 2015/2016

• Carta dei Servizi del Servizio Disabilità e DSA dell’Università Ca’ Foscari Venezia

• Decreto Ministeriale3 luglio 2015, n.463 “Modalità di svolgimento dei test per i corsi di laurea a ciclo unico ad accesso programmato a.a. 2015/2016.”

3. STUDENTI CON DSA A CA’ FOSCARI

Dall’anno accademico 1999/2000 il Servizio Disabilità e DSAgarantisce i servizi necessari per gli studenti con disabilità e con DSA attraverso una serie di azioni di supporto alle attività di studio. Gli interventi sono realizzati allo scopo di favorire l'autonomia degli studenti,favorendo l’inclusione e l'integrazione nella vita universitaria. Sul sito d’Ateneo è presente la pagina web del Servizio Disabilità e DSA: www.unive.it/disabilita dedicata ai servizi

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erogati; il sevizio inoltre pubblicizza gli eventi interni ed esterni, fornisce informazioni riguardanti il territorio (percorsi accessibili) e offre opportunità di studio e stage all’estero, placement, sport, benessere, salute.

Gli studenti con DSA, già in fase di pre immatricolazione, possono usufruire di servizi quali: colloqui informativi, assistenza durante i test di ammissione e incontro di accoglienza all’inizio di ciascun anno accademico.

3.1 Diagnosi/ certificazione DSA

Alla data presente, la diagnosi di DSA deve rispondere ai criteri della Consensus Conference (2011), riportare i codici nosografici e la dicitura esplicita del DSA in oggetto, contenere le informazioni necessarie per comprendere le caratteristiche individuali di ciascuno studente, con l'indicazione delle rispettive aree di forza e di debolezza. Sono valide soltanto le diagnosi rilasciate dalle strutture del SSN o dagli enti o professionisti accreditati dalle Regioni. Per maggiori informazioni circa gli enti accreditati si veda il sito della regione Veneto www.regione.veneto.it/web/sanita/documenti-dsa

Come previsto dalla legge n. 170 del 2010 (art. 3) e dal successivo Accordo Stato - Regioni del 24/7/2012, la diagnosi deve essere aggiornata dopo 3 anni se eseguita dallo studente di minore età; non è obbligatorio che sia aggiornata se eseguita dopo il compimento del 18° anno. Qualora vi siano delle modifiche o degli aggiornamenti alla documentazione lo studente è tenuto a darne pronta comunicazione al Servizio Disabilità e DSA di Ateneo.

3.2 Accesso ai servizi

Per accedere ai servizi forniti dall'ateneo, anche ai fini delle prove di ammissione ai corsi di studio, lo studente deve presentare la diagnosi clinica di DSA.

Affinché la diagnosi sia valida, essa deve essere redatta secondo la normativa vigente (v. allegato DSA, punto 3.1). In caso contrario, il Servizio Disabilità e DSA invita lo studente a sottoporsi nuovamente a diagnosi, possibilmente indirizzandolo a una struttura idonea (v. allegato DSA, punto 3.1). Si procederà analogamente anche in caso di sospetta presenza di un DSA (ad esempio su auto segnalazione o su segnalazione di un docente).

3.3 Tutorato didattico e specialistico a favore degli studenti disabili e con DSA

Gli studenti con DSA in base alle loro esigenze possono richiedere un tutor specialistico per il supporto allo studio. Il Servizio Disabilità e DSA incentiva la didattica in piccoli gruppi e il tutoraggio tra pari con strategie metodologiche e didattiche a favore degli studenti con DSA. Lo studente può rivolgersi al Servizio Disabilità e DSA che, previa verifica delle risorse disponibili, all’inizio di ciascun semestre, si attiverà per emanare i bandi di selezione di studenti capaci, meritevoli e debitamente formati per fornire supporto allo studio agli studenti con DSA richiedenti tutorato specialistico. 3.4 Tutorato alla pari a favore degli studenti con DSA

In alcuni periodi dell'Anno Accademico il Servizio Disabilità e DSA prevede nel proprio organico la presenza di un tutor alla pari, rivolto in particolare a studenti con DSA, già iscritti o intenzionati a farlo. Il tutor alla pari, in relazione alla richiesta e alla diagnosi, può fornire informazioni utili, anche via e mail, in merito alle opportunità, ai servizi e agli strumenti compensativi a favore degli studenti con DSA.

Per maggiori informazioni consultare il sito web www.unive.it/disabilita

3.5 Test di ammissione e OFA linguistico inglese B1 e B2 A cura di Dr.ssa Arianna Cisco e Dr.ssa Claudia D’Este

In base al corso di laurea triennale e magistrale scelto, è necessario comprendere se sono previsti dei test di ammissione, di accesso ed eventuali Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), in quanto per ogni corso di studio le modalità di ingresso sono diverse.

In ogni caso è obbligatorio il possesso della conoscenza della lingua inglese a livello B1 e B2 e per questo si rimanda al sito di Ateneo www.unive.it per le specifiche. Nei paragrafi successivi si riportano alcune indicazioni utili ai fini del superamento del test in assenza di certificazione che attesta il livello conseguito con conseguente esonero dalla prova.

3.5.1. Caratteristiche dei test

L'esame inglese OFA B1 e inglese B2 si articolano in:

• test al PC;

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• test con conteggio tempo segnalato da un riquadro a monitor con il conto alla rovescia. Il test ingleseB2 comporta anche una prova orale, da sostenersi dopo aver superato lo scritto.

Per ulteriori informazioni sulla struttura e i contenuti dei test, si prega di visitare il sito del Centro Linguistico dell’Ateneo (www.unive.it/cla).

3.5.2 Modalità di sostenimento per DSA

Per effettuare l’esame inglese OFA B1 o inglese B2, lo studente deve contattare il Servizio Disabilità e DSA dove può richiedere:

• il test standard al PC con sintesi vocale, oppure su richiesta un lettore;

• il test standard al PC con modalità di esecuzione personalizzate: si somministra il test standard, con pause tra una parte e l’altra, oppure si sostiene le parti in date differenti;

• il test standard al PC con i tempi aggiuntivi pari al 30% su ogni parte;

• il test standard al PC con eventuali altri materiali e/o ausili specificando il tipo (mappe concettuali, mentali, schemi, parole chiave, dizionario elettronico ecc.);

• il test standard al PC con caratteri ingranditi, caratteri diversi e più spaziature.

Inglese OFA B1

Inglese OFAB1 è un obbligo formativo da colmare entro il primo anno e si può ripetere gratuitamente per 3 volte.

Inglese B2

Il superamento di Inglese B2 è obbligatorio per conseguire il titolo di laurea per gli studenti iscritti a Ca' Foscari. E' possibile sostenere l’idoneità di lingua inglese B2, gratuitamente fino a tre volte nell'arco della carriera.

3.5.3 Per chi non supera i test

Una volta esauriti i tre tentativi senza superare il test si può:

• ottenere una certificazione internazionale riconosciuta (http://www.unive.it/pag/8743/);

• iscriversi ai corsi di supporto del CLA (http://www.unive.it/nqcontent.cfm?a_id=151337);

• sostenere una prova di attestazione linguistica presso il CLA (http://www.unive.it/nqcontent.cfm?a_id=158126). Per gli immatricolati ante 2013/2014 i tentativi possono essere consumati durante la carriera.

Per maggiori informazioni si prega di contattare: ofab1@unive.it, ofab2@unive.it

3.6 Misure compensative e dispensative - “Linee Guida CNUDD”

cnudd.di.unipi.it/Documenti%20condivisi/Forms/AllItems.aspx?RootFolder=%2fDocumenti%20condivisi%2fLINEE% 20GUIDA%20CNUDD&FolderCTID=&View=%7BB0D0C952-382F-45CB-856A-0435E5CA0520%7D

3.6.1 MISURE COMPENSATIVE

• Registratore digitale;

• Pc con correttore ortografico;

• Testi in formato digitale;

• Programmi di sintesi vocale;

• La presenza di un tutor con funzione di lettore, nel caso in cui non sia possibile fornire i materiali in formato digitale;

• Calcolatrice

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• Mappe concettuali;

• Materiali didattici in formati accessibili (presentazioni, dispense, eserciziari), forniti se necessario in anticipo sulle lezioni;

• Altri strumenti tecnologici di facilitazione nella fase di studio e di esame.

3.6.2. MISURE DISPENSATIVE

• Considerare la possibilità di suddividere la materia dell’esame in più prove parziali;

• Privilegiare verifiche orali piuttosto che scritte, tenendo conto anche del profilo individuale di abilità

• Laddove l’esame scritto venga ritenuto indispensabile, verificare se il formato scelto (es. test a scelta multipla o a risposta chiusa..) rappresenta un ostacolo e se può essere sostituito da altre prove scritte, prevedere alternativamente la riduzione quantitativa, ma non qualitativa, della prova stessa, oppure la concessione di tempo supplementare, fino a un massimo di 30% per lo svolgimento della prova;

• Considerare nella valutazione i contenuti piuttosto che la forma e l’ortografia;

4. DSA E METODO DI STUDIO

A cura di Anna Paola Capuano-Franca Storace

“Studenti con DSA, sono presenti in tutti i corsi universitari: se adeguatamente supportati, possono raggiungere con ottimi risultati il traguardo dei titoli accademici, realizzandole proprie potenzialità cognitive. In questo processo di crescita, che l’Università, in accordo con le finalità della legge, dovrà svolgere un ruolo importante, trovando

soluzioni all’interno delle metodologie didattiche e di valutazione e favorendo l’uso di strategie e risorse, in

particolare attraverso le nuove tecnologie.” (Linee guida allegate al DM 5669/2011, p.26) 4.1 Dislessia e Università: quali difficoltà?

Di solito uno studente dislessico deve lavorare molto di più degli altri per portare avanti il proprio studio.

Le difficoltà:

• prendere appunti;

• leggere una quantità enorme di testi difficili;

• memorizzare il lessico specifico e specialistico;

• comporre testi e progetti;

• organizzare le attività di studio;

• preparare gli esami;

• ripetere e imparare a memoria;

• sopportare lo stress e i cali di autostima.

(Riddick, Framer, Sterling, 1997)

Se la dislessia è “una diversa modalità di elaborare le informazioni”, occorre lavorare in modo diverso.

Focalizziamo la nostra attenzione in particolare su quali sono le abilità e le strategie da sviluppare per apprendere e studiare.

4.2 Cosa significa studiare?

“Studiare è un particolare tipo di apprendimento intenzionale in cui è richiesto di leggere attentamente il testo stesso al fine di comprendere e memorizzare le informazioni utili per eseguire una prova”. (Anderson, 1979).

Il termine “apprendimento intenzionale” richiama la distinzione con “l’apprendimento incidentale”, che è occasionale e anche involontario; nell’intenzionalità invece è incluso il concetto di impegno e di motivazione.

“L’apprendimento intenzionale” richiede una lettura analitica del testo al fine di comprendere, memorizzare e riesporre i contenuti oggetto dello studio.