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La creativita nell'imprenditorialita

Gli effetti della globalizzazione hanno evidenziato l'importanza della creativita nel panorama economico mondiale, in un mercato che offre sì un maggior numero di opportunita, ma è caratterizzato anche da alti livelli di competizione. L'imprenditorialita creativa rappresenta il miglior modo di capitalizzare questa nuova gamma di opportunita. Numerose ricerche (Fillis, Rentschler, 2010; Fillis, 2007) hanno mostrato come vi sia un chiaro legame tra creativita, imprenditorialita e innovazione e come questi comporti un vantaggio competitivo per le imprese. Va inoltre considerato che la redditivita apportata dalla creativita imprenditoriale non solo si esplica a livello monetario, ma si palesa anche in relazione ad altre dimensioni come il benessere sociale e il capitale umano. Il contributo creativo dell'imprenditore può aiutare a rompere gli schemi della convenzione o allargarne i confini in modo tale da raggiungere risultati innovativi.

L'imprenditorialita può essere definita come un processo di creazione di valore sociale e di mercato raggiunto attraverso una combinazione unica di risorse pubbliche e private, in modo tale da sfruttare le opportunita economiche, sociali e culturali che il contesto sociale ci offre (Fillis, Rentschler, 2010). L'efficacia dell'azione

imprenditoriale viene determinata da tre diverse dimensioni: l'innovazione, l'assunzione di rischio e la proattivita. L'innovazione è il modo in cui l'imprenditore cerca nuove opportunita, la maniera attraverso la quale le idee vengono sfruttate per raggiungere un risultato redditizio. L'assunzione di rischio riguarda la modalita attraverso la quale l'innovazione viene assorbita dall'impresa, dalla societa e dalla comunita; si riferisce inoltre alla capacita degli individui di investire notevoli risorse per progetti che possono portare a determinati risultati. La proattivita è quella caratteristica che permette all'imprenditore di affrontare il lavoro attraverso la perseveranza, l'adattabilita e la capacita di rompere gli schemi precostituiti. Le caratteristiche di queste tre dimensioni avvicinano molto il lavoro creativo a quello imprenditoriale, in quanto entrambi cercano di rompere “[...]existing patterns of thought and life.” (Florida, 2002, p.31) : la “distruzione creatrice” teorizzata da Schumpeter, motore delle fasi di trasformazione del modello capitalistico, coincide con la definizione di creativita offerta da Wertheimer, il quale la descrive come “the process of destroying one's Gestalt7 in favor of a better one”

(Wertheimer, 1945, citato in Florida, 2002). Mokyr (1990), andando ad analizzare il legame tra sviluppo economico e creativita tecnologica, esegue una distinzione tra

homo economicus e homo creativus: il primo è capace di sfruttare al meglio ciò che la

natura gli offre, il secondo è in grado di rompere gli schemi e ribellarsi ai dettami della natura.

Nonostante le differenze teorizzate da Mokyr, vi sono molte caratteristiche proprie dell'homo creativus comuni alla figura dell'imprenditore. Fillis (2007) ha identificato un set di competenze e approcci dell'imprenditore creativo che dovrebbe essere incluso nei modelli decisionali dell'imprenditore. Questi fattori includono l'ambizione e la sicurezza di sé, l'utilizzo di business networks creativi, alti livelli di motivazione, intuizione, spiccate capacita comunicative, l'abilita di riconoscere e risolvere i problemi, la flessibilita e la capacita di rompere gli schemi. Altri tratti della personalita dell'imprenditore creativo sono alti livelli di energia, l'apertura mentale, l'attrazione verso fenomeni nuovi e complessi, la completa immersione in particolari progetti e la capacita di persistere nelle avversita (Fillis, Rentschler, 2010).

Anche Florida (2002) ha rivolto parte della propria ricerca nell'individuare le 7 La psicologia della Gestalt (o psicologia della rappresentazione) è una corrente psicologica incentrata

caratteristiche proprie della creativita che costituiscono un vantaggio per l'attivita imprenditoriale. Innanzitutto la creativita è opera di sintesi, intesa come capacita di passare in rassegna dati, percezioni, metodologie e materiali per raggiungere combinazioni utili e nuove. Questa sintesi creativa risulta utile in svariate modalita, come la produzione di nuove apparecchiature, l'elaborazione di teorie utili nel problem

solving o la creazione di un'opera d'arte.

La creativita è multidimensionale ed empirica, stimolata da un intelletto arricchito da esperienze e prospettive diverse, capace di mostrare una varieta di interessi e di conoscenze. Per questo motivo le differenti forme di creativita – fra tutte quella tecnologica (innovazione), economica (imprenditorialita) e artistica – sono profondamente correlate, rafforzandosi l'un l'altra attraverso la contaminazione e la reciproca stimolazione.

L'attivita creativa è fortemente guidata da una motivazione personale. Anche se capace di far parte innatamente del carattere di un individuo, la creativita non viene spesso sfruttata nel suo pieno potenziale in quanto non tutte le persone sono motivate a essere creative (Fillis, Rentschler, 2010). La motivazione è un fattore fondamentale per la riuscita dell'attivita creativa ed è per questo necessario distinguere tra due tipologie di motivazione: la motivazione intrinseca permette di incanalare l'energia e la passione di un individuo che si assume il compito di svolgere un lavoro per la gioia di farlo, per sfida e per gratificazione personale; la motivazione estrinseca si riferisce alla tendenza di compiere delle attivita per ricompense esterne, siano esse tangibili (ad esempio, denaro) o psicologiche (ad esempio, elogi). Sicuramente alcuni individui creativi sono motivati dalle ricompense economiche derivanti dal proprio lavoro, ma esistono diversi studi che confermano come la vera spinta per il lavoro creativo di artisti (Markusen, 2010), di scienziati e sviluppatori di software (Huizingh, 2011) sia la loro motivazione interna. Questa tipologia di creativi mostra una notevole capacita di “giocare” con le proprie idee a causa della loro liberta nell'assumersi rischi, della consapevolezza delle proprie capacita e della loro abilita di esplorare nuovi territori cognitivi: giocare con la creativita stimola gli aspetti motivazionali, affettivi e cognitivi del processo creativo (Fillis, Rentschler, 2010).

l'implementazione di nuove idee con lo scopo di stabilire un'impresa (Fillis, Rentschler, 2010). Per essere sfruttata al meglio, deve poggiarsi sulla sua capacita d'adattamento e di innovazione. L'adattamento creativo permette la rielaborazione di idee e concetti preesistenti, mentre la creativita innovativa concerne la creazione di nuove idee. Le qualita imprenditoriali quali la flessibilita, la visualizzazione e l'immaginazione sono fondamentali per la capacita di un individuo di trovare nuovi modi di utilizzare le passate esperienze e creare direzioni strategiche alternative (Fillis, 2007). In questo senso, la creativita può essere conseguita all'interno delle piccole e medie imprese, dove la flessibilita è un fattore chiave nell'affrontare le opportunita economiche.

Tutte le imprese ricercano l'innovazione e la giusta mentalita imprenditoriale per competere nel mercato. Amabile (2008) offre un insieme di caratteristiche necessarie per le imprese per essere creative e innovative:

– Innovare in tutta l'organizzazione aziendale. Le imprese devono capire che le migliori innovazioni provengono dai livelli più bassi dell'organizzazione (bottom-up) e deve aver luogo in tutti i settori funzionali.

– Stabilire obiettivi e strutture organizzative che incoraggino l'innovazione. – Creare una cultura dell'innovazione. Ciò significa incoraggiare idee, creativita e

i fallimenti (secondo il dettame “fail early, fail often, fail cheap”).

– Dedicare tempo all'innovazione. Le imprese devono fornire ai lavoratori il tempo adeguato per innovare. Ad esempio, Google è diventata famosa per permettere ai propri dipendenti di dedicare il 20% del proprio orario di lavoro al progetto che desiderano.

La creativita si sviluppa principalmente in un contesto economico produttivo, dove la creativita e l'innovazione possono prosperare: un ambiente abbastanza stabile che permetta la continuita di sforzi richiesti dal lavoro, con un tessuto sociale diverso e di mentalita aperta che sostenga la creativita in tutte le sue forme (Florida, 2002). A questo riguardo, Simonton (2000) ha verificato come la creativita fiorisca in luoghi e periodi caratterizzati da quattro aspetti: il settore d'attivita, la ricettivita intellettuale, la multiculturalita sociale e l'apertura politica.

Il contesto operativo è fondamentale per concretizzare l'attivita creativa dell'imprenditore. Sotto quest'ottica, l'imprenditore non è solamente un singolo attore

che ricerca la realizzazione della propria visione, ma può essere considerato come un agente sociale situato all'interno di un ampio sistema di produzione rappresentabile come un insieme di interazioni e opportunita reali e latenti localizzato in un contesto geografico organizzato (Scott, 2006).