riconoscimento di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro
e criteri di riparto – Anno 2021
PREMESSA
Il Programma Fondo Regionale Disabili anno 2021 ha individuato tra gli interventi da realizzare, al punto 4 “Attività finanziabili”, lettera C.4, il riconoscimento di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro, prevedendo che essi potranno essere a favore di:
- persone con disabilità inserite al lavoro e con difficoltà negli spostamenti casa-lavoro in misura forfettaria rispetto alle spese sostenute negli spostamenti;
- coniuge, parenti o affini fino al terzo grado della persona con disabilità anche se non conviventi che supportino la persona con disabilità negli spostamenti casa–lavoro, fatta salva la possibilità per i soggetti competenti di valutare casi specifici;
- associazioni di volontariato e/o colleghi di lavoro che supportino la persona con disabilità negli spostamenti casa-lavoro.
Il Programma prevede che siano assegnate risorse agli Enti capofila distrettuali, o ad eventuali altri soggetti individuati sulla base degli Accordi di cui al successivo capoverso, sulla base di criteri condivisi con l’Assessorato alle Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna.
Il Programma prevede inoltre che, al fine di garantire una maggiore omogeneità e parità di trattamento in condizioni/situazioni simili nonché una gestione più efficace delle risorse, potranno essere stipulati accordi fra più Enti capofila distrettuali. Tali accordi potranno prevedere uno o più dei seguenti punti:
- la realizzazione di un’unica procedura ad evidenza pubblica per l’individuazione dei beneficiari finali sui Distretti socio-sanitari coinvolti;
- la gestione integrata di un servizio di trasporto nei Distretti socio-sanitari coinvolti;
- l’individuazione di un Ente capofila fra i Distretti socio-sanitari coinvolti o di eventuale altro soggetto (Città Metropolitana di Bologna, Provincia), cui sarà assegnato il
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budget complessivo risultante dalle somme previste per i singoli Distretti e che si assumerà, conseguentemente, l’obbligo di rendicontazione.
Si segnala che è pervenuto nell’anno 2019 l’Accordo formalizzato fra la Città Metropolitana di Bologna ed i sette Enti capofila distrettuali del territorio metropolitano, per la gestione unitaria e centralizzata da parte della Città metropolitana delle risorse del Fondo Regionale Disabili relative alla mobilità casa-lavoro per l’intero territorio metropolitano,con finalità di semplificazione nell’assegnazione dei contributi di sostegno alla mobilità casa-lavoro, oltre che di omogeneità di trattamento dei beneficiari. Il suddetto Accordo è tuttora in corso di validità.
Dato atto che alla data del 15 luglio 2021, termine concordato durante l’incontro svoltosi il 22 giugno 2021 con i referenti dei Distretti socio-sanitari, non sono pervenuti ulteriori Accordi fra Enti capofila distrettuali.
Il Programma prevede infine che,in subordine, qualora nel singolo Distretto socio-sanitario si verificassero economie rispetto alle risorse assegnate dopo la conclusione della procedura ad evidenza pubblica per l’individuazione dei beneficiari finali, potranno essere ammesse a contributo le spese sostenute per il solo servizio di trasporto speciale realizzato in favore di tirocinanti con disabilità per gli spostamenti da e verso l’azienda ospitante.
Con il presente documento si intende pertanto:
1. definire criteri e modalità di realizzazione per le attività 2021;
2. stabilire i criteri di riparto e assegnazione delle risorse per l’anno 2021;
3. definire modalità e tempi di erogazione delle risorse nonché di monitoraggio degli interventi.
1.CRITERI E MODALITA’ DI UTILIZZO ANNO 2021
Tenuto conto dello scopo pubblico perseguito, che consiste nella rimozione/riduzione di ostacoli e difficoltà nel raggiungimento del luogo di lavoro e ritorno a casa, al fine di assicurare il diritto al lavoro e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità, si ritiene di prevedere, in coerenza con quanto già indicato nel Programma 2021, in premessa riportato, ed in continuità con le precedenti quattro annualità, i seguenti indirizzi relativi alle modalità di utilizzo delle risorse:
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- le misure dovranno favorire la mobilità casa-lavoro per la persona disabile per la quale risulti, attraverso segnalazione/attestazione dei servizi competenti, la necessità di servizi di trasporto personalizzato da e verso il luogo di lavoro, laddove non sia garantita la raggiungibilità con mezzi pubblici adeguati e/o compatibili con gli orari di lavoro;
- per raggiungere tale finalità ciascun Distretto potrà individuare modalità e procedure autonome nell’ambito dei criteri di cui al presente documento, definendoli all’interno della programmazione territoriale. Tali modalità e procedure dovranno, comunque, consentire omogeneità e parità di trattamento in condizioni/situazioni simili in tutto il territorio regionale. A tal fine, ciascun Distretto dovrà dunque rispettare i seguenti principi:
o prevedere procedure ad evidenza pubblica per la individuazione dei beneficiari finali, garantendo ove possibile la copertura anche in misura parziale di tutte le richieste pervenute o, in alternativa, individuando criteri di priorità soggettivi e/o oggettivi tali da soddisfare il bisogno laddove, in assenza di tale intervento, sarebbe precluso l’accesso al lavoro, anche in considerazione di specifiche esigenze territoriali;
o prevedere un tetto massimo di spesa pro-capite pari a 3.000,00 euro annui, fatte salve specifiche e motivate esigenze;
o individuare uno dei seguenti modelli di soddisfazione del bisogno:
▪ rimborso diretto delle spese ammissibili effettivamente sostenute e debitamente documentate;
▪ erogazione diretta del servizio;
▪ convenzione con soggetto individuato tramite procedure ad evidenza pubblica e/o con affidamento diretto nei casi previsti dalla legge;
- ciascun Distretto potrà avviare le procedure, coerenti con la finalità individuata, riguardanti solo l’anno 2021, prevedendo anche il riconoscimento di costi già sostenuti anche in data antecedente il presente atto e riferiti all’anno 2021, adeguatamente documentati;
- le procedure dovranno concludersi con l’invio del rendiconto delle attività di norma entro il 30 settembre 2022.
In subordine, qualora nel singolo Distretto socio-sanitario si verificassero economie rispetto alle risorse assegnate dopo la conclusione della procedura ad evidenza pubblica per l’individuazione dei beneficiari finali, potranno essere ammesse a
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contributo le spese sostenute per il solo servizio di trasporto speciale realizzato in favore di tirocinanti con disabilità per gli spostamenti da e verso l’azienda ospitante.
Si precisa che tutte le indicazioni sopra riportate valgono anche nel caso di accordo fra più Enti capofila distrettuali e, pertanto, anche nel caso della Città Metropolitana di Bologna, cui viene assegnato il budget complessivo risultante dalle somme previste per i singoli Distretti del territorio metropolitano e che si assume, conseguentemente, l’obbligo di rendicontazione.
2.CRITERI DI ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE AI DISTRETTI
Le risorse complessivamente disponibili per l’anno 2021 sono pari ad euro 1.400.000,00.
Tenendo conto delle finalità di tale intervento, si ritiene di utilizzare per l’anno 2021 i seguenti criteri di assegnazione delle risorse:
- n. utenti iscritti agli Uffici del collocamento mirato al 31/12/2020 – peso 70%;
- media del n. degli avviamenti al lavoro di utenti disabili nel biennio 2019/2020 – peso 30%1.
Tali dati sono quantificati per ciascun Distretto socio-sanitario sulla base delle informazioni disponibili presso gli Uffici del Collocamento Mirato operanti a livello provinciale, in relazione alle residenze di ciascun utente.
Alla Città Metropolitana di Bologna viene assegnato il budget complessivo risultante dalle somme previste per i singoli Distretti del territorio metropolitano.
Le assegnazioni 2021 sono riportate nell’Allegato 2).
3.MODALITA’ E TEMPI DI EROGAZIONE DELLE RISORSE, MONITORAGGIO
Le risorse verranno erogate a ciascun Ente Capofila Distrettuale ed alla Città Metropolitana di Bologna per conto dei sette Enti capofila distrettuali del territorio metropolitano, in un’unica soluzione, a conclusione delle attività, a seguito di presentazione di specifico rendiconto in cui dovranno essere indicati, in forma aggregata, i beneficiari delle risorse in oggetto e i relativi importi erogati, nonché l’attestazione di aver effettuato i controlli secondo le modalità e i criteri individuati negli atti che definiscono le
1 Tale scelta deriva dalla non disponibilità di dati relativi al numero di occupati con disabilità ai sensi della L. 68/99 a livello di Distretto.
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singole procedure adottate. A seguito della validazione del rendiconto da parte del Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro”, il Responsabile del Servizio “Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all'autorità' di gestione FSE” o suo delegato procederà all’erogazione delle risorse.
La Regione Emilia-Romagna effettuerà un monitoraggio per verificare i risultati ottenuti e, in particolare:
− modalità di soddisfazione del bisogno e numero dei beneficiari;
− utilizzo delle risorse assegnate da parte di ciascun Distretto anche al fine di valutare l’adeguatezza dei criteri di riparto definiti nel presente documento.
Tabella di riparto risorse mobilità casa-lavoro
Anno 2021 Allegato 2)
Ambito distrettuale Comune e altro Ente capofila Assegnazione 2021 Provincia Piacenza
Distretto Ponente Comune di Castel San Giovanni € 20.474,92
Distretto Urbano Piacenza Comune di Piacenza € 39.032,55
Distretto Levante Comune di Fiorenzuola D'Arda € 29.877,36
Provincia Parma
Distretto di Parma Comune di Parma € 94.021,69
Distretto di Fidenza Comune di Fidenza € 36.051,68
Distretto Valli Taro e Ceno Unione Comuni Valli Taro e Ceno € 14.685,59
Distretto Sud Est Comune di Langhirano € 21.506,46
Provincia Reggio Emilia
Distretto Montecchio Emilia Unione dei Comuni Val d'Enza € 18.261,53
Distretto di Reggio Emilia Comune di Reggio Emilia € 75.465,55
Distretto di Guastalla Unione Bassa Reggiana € 18.931,60
Distretto di Correggio Unione Comuni Pianura Reggiana € 12.087,52
Distretto di Scandiano Unione Tresinaro Secchia € 19.659,75
Distretto di Castelnovo ne' Monti Unione Montana dei Comuni dell'Appennino Reggiano € 7.065,99 Provincia Modena
Distretto di Carpi Unione delle Terre D'Argine € 27.830,04
Distretto di Mirandola Unione Comuni Modenesi Area Nord € 26.105,53
Distretto di Modena Comune di Modena € 74.452,38
Distretto di Sassuolo Unione dei Comuni del Distretto Ceramico € 33.654,98 Distretto di Pavullo nel Frignano Unione dei Comuni del Frignano € 7.972,66
Distretto di Vignola Unione Terre di Castelli € 19.190,98
Distretto di Castelfranco Emilia Unione Comuni del Sorbara € 6.979,22 Provincia Bologna
Città Metropolitana di Bologna Città Metropolitana di Bologna € 268.796,56 Provincia Ferrara
Distretto di Cento -OVEST Comune di Cento € 18.218,95
Distretto Ferrara -CENTRO-NORD Comune di Ferrara € 59.162,94
Distretto Portomaggiore - SUD-EST Comune di Codigoro € 32.299,08 Provincia Ravenna
Distretto di Ravenna Comune di Ravenna € 61.647,67
Distretto di Lugo Unione dei Comuni della Bassa Romagna € 34.600,86
Distretto di Faenza Unione Romagna Faentina € 30.366,92
Provincia Forlì-Cesena
Distretto di Forlì Comune di Forlì € 68.274,32
Distretto di Cesena - Valle del Savio Unione dei Comuni Valle del Savio € 56.642,14
Distreto del Rubicone Unione Rubicone e Mare € 29.342,05
Provincia Rimini
Distretto Area di Rimini Comune di Rimini € 93.490,98
Distretto Area di Riccione Comune di Riccione € 43.849,55
EMILIA-ROMAGNA € 1.400.000,00
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 AGO-STO 2021, N. 1308
L.R. n. 14/08 e ss.mm.ii. - Approvazione della graduatoria, riparto e assegnazione delle risorse disponibili destinate a Unioni di Comuni e Comuni capoluogo, in attuazione della delibera di Giunta regionale n. 716/2021 - Biennio 2021/2022, per la realizzazione di interventi di sviluppo e qualificazione di spazi di aggregazione giovanili
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Viste:
- la L.R. 28 luglio 2008 n. 14 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni” e successive modifiche;
- la propria deliberazione n. 716 del 17/5/2021 recante L.R.
N. 14/08 “L.R. n. 14/08. Priorità, modalità e criteri di accesso ai contributi regionali per interventi a favore dei giovani. Invi-to alla presentazione di progetti in spesa investimenInvi-to realizzati da Unioni di Comuni, Comuni capoluogo 2021/2022” ed in par-ticolare l’allegato A) parte integrante e sostanziale della stessa;
Considerato che l’Invito di cui all’Allegato A), parte inte-grante e sostanziale della propria deliberazione n. 716/2021, ha definito le modalità di selezione delle domande e i criteri di valutazione delle proposte progettuali stabilendo, tra l'altro, l’ar-ticolazione in prima fase con istruttoria formale e seconda fase con valutazione di merito, e precisamente che:
- l’istruttoria formale delle domande venga eseguita da un gruppo istruttorio nominato con atto del Direttore Generale Eco-nomia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa per effettuare un controllo preliminare delle proposte progettuali e al fine di verificarne la correttezza formale, ossia la conformità ai requisi-ti di ammissibilità dei soggetrequisi-ti proponenrequisi-ti, alla ammissibilità dei progetti, alla completezza e regolarità della documentazione pre-sentata, come previsto dal medesimo Invito;
- la valutazione di merito dei progetti venga effettuata da apposito Nucleo di valutazione, nominato con atto del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impre-sa, finalizzata alla formulazione della graduatoria, riservata alle sole proposte progettuali che avranno superato positivamente la verifica formale di ammissibilità e verrà svolta sulla base dei criteri di valutazione stabiliti al punto 7 dell’Allegato A) del me-desimo Invito;
Richiamata la determinazione del Direttore Generale Eco-nomia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa n. 11459 del 16/6/2021 con la quale sono stati nominati i componenti del grup-po istruttorio, ai fini dell’esame della documentazione dal punto di vista dell’ammissibilità formale, nonché i componenti del Nu-cleo di valutazione avente il compito di svolgere l’istruttoria di merito dei progetti presentati a valere sull’Invito di cui all’Al-legato A) della sopracitata propria deliberazione n. 716/2021;
Preso atto che, in particolare, il Nucleo istituito per la valu-tazione di merito ha il compito di:
- attribuire ad ogni singolo progetto il punteggio finale risul-tante dall’applicazione dei criteri di valutazione;
- definire la graduatoria dei progetti per il biennio 2021 – 2022 di spesa investimento, sulla base del punteggio finale attribuito a ciascun progetto. Verrà definita una graduatoria suddivisa per ciascuna annualità sulla base della valutazione degli interventi;
- determinare l’entità della spesa ammissibile, sulla base
del-le indicazioni riportate al punto 3. Costi ammissibili dell’Invito.
Il nucleo di valutazione verifica la congruità e la coerenza delle singole azioni può richiedere integrazioni e chiarimenti in meri-to alla documentazione inviata;
- formulare la proposta di contributo da riconoscere ad ogni singolo progetto;
- determinare l’elenco dei progetti non ammissibili al con-tributo regionale, comprensivo delle motivazioni di esclusione;
Dato atto che si è provveduto alla pubblicazione dell’Invito sopra indicato, che sulla base delle procedure indicate nella suc-citata propria deliberazione n. 716/2021 ed entro i termini dalla stessa previsti sono pervenute complessivamente n. 29 domande di contributo, come riportato nell’Allegato 1) “Elenco delle Do-mande pervenute, ordinate per area provinciale, relative ai progetti per il biennio (2021-2022) di spesa investimento” parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per un totale comples-sivo di contributo richiesto nel biennio pari a € 1.276.251,53;
Preso atto che sulla base di quanto stabilito nel sopra cita-to Invicita-to:
- il gruppo istruttorio ha effettuato l'istruttoria formale delle domande dalla quale risulta che tutti le 29 domande presentate possiedono i requisiti necessari e le condizioni di ammissibili-tà così come risulta dagli appositi verbali conservati agli atti del Servizio Cultura e Giovani (prot. PG/2021/655168 del 13/7/2021 e prot. PG/2021/663741 del 19/7/2021) a disposizione di chiun-que ne abbia diritto;
- il Nucleo di valutazione, in merito alle n. 29 proposte rite-nute ammissibili, ha esaminato i progetti nelle sedute effettuate il 14/7/2021, il 21/7/2021 ed il 23/7/2021, riportando le risultan-ze dell’attività svolta in appositi verbali (prot. PG/2021/664387 del 19/7/2021, prot. PG/2021/671048 del 21/7/2021 e prot.
PG/2021/675271 del 23/7/2021), conservati agli atti del Servi-zio Cultura e Giovani, a disposiServi-zione di chiunque ne abbia diritto, e ha inoltre formulato la graduatoria sulla base del punteggio conseguito, come riportato nell’Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente atto “Graduatoria degli interventi per il biennio (2021-2022) ammessi a contributo, relativi ai progetti di - Spesa investimento di sviluppo e qualificazione di spazi di ag-gregazione giovanili” ed ha formulato la proposta di contributo da riconoscere ad ogni singolo progetto;
Accertato che per i progetti in questione non sono stati con-cessi altri contributi regionali così come stabilito al punto 4), dell’Allegato A) dell’Invito di cui alla propria deliberazione n.716/2021;
Ritenuto pertanto, con il presente atto, in attuazione della propria deliberazione n. 716/2021 e in ragione di quanto sopra esposto, di:
- approvare la graduatoria dei progetti di spesa investimen-to (2021-2022) ammessi al contribuinvestimen-to, in ordine di punteggio conseguito, così come riportato nel sopra citato Allegato 2), par-te inpar-tegranpar-te e sostanziale del presenpar-te atto, per la realizzazione dei progetti ammessi a contributo, presentati da Comuni capo-luogo e Unioni di Comuni;
- quantificare e assegnare per il biennio 2021/2022, in rela-zione alle risorse finanziarie disponibili, i contributi a fianco di ciascuno soggetto indicato nell’Allegato 2) – parte integrante e sostanziale del presente atto - per una somma complessiva di
€ 1.270.000,00 per la realizzazione dei progetti ammessi a con-tributo;
Atteso che le risorse finanziarie necessarie per sostenere la
realizzazione dei progetti che si approvano con il presente provve-dimento risultano allocate per € 1.270.000,00 sul capitolo 71566
“Contributi in conto capitale ad enti locali e loro forme associati-ve per interassociati-venti edilizi, acquisto, ristrutturazione e adeguamento immobili destinati a centri e spazi di aggregazione per adolescen-ti e giovani e per attrezzature e arredi. (Artt. 14, 44, 47, commi 4, Lett. b) e 7, L.R. 28 luglio 2008, n. 14)” - MEZZI REGIO-NALI, del bilancio finanziario gestionale 2021-2023, come di seguito ripartite:
- quanto a € 790.000,00 – annualità 2021;
- quanto a € 480.000,00 – annualità 2022;
Dato atto che il Responsabile del Servizio competente prov-vederà:
- alla concessione, impegno e liquidazione dei contributi as-segnati per l’annualità 2021 e 2022 e alla relativa richiesta di emissione dei titoli di pagamento con propri atti formali ai sensi della normativa contabile vigente e della propria deliberazione n. 2416/08 e ss.mm.ii.;
- per la successiva annualità 2022:
- a seguito di conferma qualora non siano intervenute varia-zioni sostanziali rispetto al progetto approvato con il presente atto da parte dei soggetti ricompresi nella graduatoria del programma annuale, attraverso l’invio di apposita scheda messa a disposi-zione dalla Regione;
- a fronte di variazioni rispetto ai progetti in precedenza pre-sentati, sia relativamente alle tipologie di intervento che alla spesa, a richiedere al soggetto beneficiario ulteriore documentazione utile alla valutazione, ovvero richiedere approfondimenti circa la documentazione presentata, riservandosi di rivalutare il con-tributo concesso ed eventualmente ridurlo, qualora ne emergesse la necessita;
Visto il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilan-cio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e successi-ve modifiche ed integrazioni;
Richiamate:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;
- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 avente per oggetto “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 29 dicembre 2020, n. 11 “Disposizioni collegate al-la legge regionale di stabilità per il 2021”;
- la L.R. 29 dicembre 2020, n. 12 “Disposizioni per la for-mazione del bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;
- la L.R. 29 dicembre 2020, n. 13 “Bilancio di previsione del-la Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 “Ap-provazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emi-lia-Romagna 2021-2023” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 29 Luglio 2021 n. 8 “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
- la L.R. 29 Luglio 2021 n. 9 “Assestamento e prima
varia-zione al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
- la propria deliberazione n. 1193/2021 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finan-ziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organiz-zative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008.
Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e ss.mm.
ii.;
- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2329/2019 “Designazione del Responsabile della Pro-tezione dei dati”;
- n. 111/2021 “Piano Triennale di Prevenzione della corru-zione e della trasparenza. Anni 2021-2023”, ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applica-zione degli obblighi di pubblical'applica-zione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corru-zione 2021-2023”;
- n. 2013/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamen-to e il potenziamenconsolidamen-to delle capacità amministrative dell’ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppres-sione dell’IBACN”;
- n. 2018/2020 “Affidamento degli incarichi di direttore gene-rale della Giunta regionale, ai sensi dell’art 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e li-nee di indirizzo 2021”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente del-la Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamate le determinazioni del Direttore Generale Econo-mia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa n. 23213 del 30 dicembre 2020 ad oggetto “Conferimento incarichi dirigenziali e proroga degli incarichi dirigenziali in scadenza” e n. 10285/2021 ad oggetto “Conferimento degli incarichi dirigenziali di
Richiamate le determinazioni del Direttore Generale Econo-mia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa n. 23213 del 30 dicembre 2020 ad oggetto “Conferimento incarichi dirigenziali e proroga degli incarichi dirigenziali in scadenza” e n. 10285/2021 ad oggetto “Conferimento degli incarichi dirigenziali di