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Criteri di valutazione comuni - Valutazione complessiva dello studente

Nel documento Liceo Scientifico Albert Bruce Sabin (pagine 54-60)

Sezione III. VERIFICA, VALUTAZIONE E RECUPERO

III.1 Criteri di valutazione comuni - Valutazione complessiva dello studente

La valutazione complessiva, espressa lungo tutto l’arco dell’anno scolastico dai singoli docenti e dai Consigli di classe negli scrutini al termine del trimestre e alla fine dell’anno scolastico, riguarda:

gli obiettivi educativi comportamentali e affettivo - relazionali (il cui raggiungimento comporta l’assegnazione del voto di condotta):

◆ rispetto nei confronti di docenti, personale scolastico, studenti, ambiente circostante

◆ frequenza costante delle lezioni

◆ impegno costruttivo e responsabile gli obiettivi cognitivi:

◆ acquisizione di una sicura conoscenza dei contenuti fondamentali delle varie discipline

◆ sviluppo di adeguate capacità di comprensione e di utilizzazione di quanto appreso

◆ maturazione delle capacità valutative e critiche personali gli obiettivi metacognitivi (trasversali e comuni a tutte le discipline):

◆ partecipazione attiva alla lezione prendendo appunti e formulando domande

◆ organizzazione di un efficace metodo di studio domestico

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▪ III.1.1 Valutazione del comportamento

Il voto di condotta sintetizza il giudizio del Consiglio di classe sul comportamento, la partecipazione al dialogo educativo e la frequenza alle lezioni (esclusi gravi e comprovati motivi) dello studente.

Il voto 10 o 9 viene attribuito in base al riscontro di tutti i seguenti indicatori nel comportamento dello studente:

Voto 10comportamento corretto e collaborativo con i docenti, i compagni e le varie componenti scolastiche; rispetto dei beni della scuola

partecipazione costante, attiva e propositiva all’attività didattica

nessun richiamo

frequenza non inferiore al 90%

Voto 9comportamento corretto con i docenti, i compagni e le varie componenti scolastiche; rispetto dei beni della scuola

partecipazione costante e collaborativa all’attività didattica

nessun richiamo

frequenza tra il 90 e l’85%

Il voto inferiore al 9 viene attribuito in base al riscontro di uno o più dei seguenti indicatori nel comportamento dello studente:

Voto 8 ● inviti ad un comportamento più corretto con i docenti, i compagni e le varie componenti scolastiche e ad un maggiore rispetto dei beni della scuola

● partecipazione e attenzione discontinua

● ammonizioni verbali

● fino ad una nota scritta

● frequenza tra l’85 e l’80%

Voto 7 ● comportamento reiteratamente scorretto con i docenti, i compagni o le varie componenti scolastiche; mancanza di rispetto nei confronti dei beni della scuola

● partecipazione discontinua e mancanza di attenzione in classe

● mancato rispetto delle regole in relazione al regolamento di istituto comprovato da ripetute ammonizioni verbali

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● fino a 2 note scritte

● frequenza tra l’85 e l’80%

Voto 6 ● comportamento scorretto con i docenti, i compagni e le varie componenti scolastiche, anche in occasione di Assemblee di Istituto, Autogestioni, Uscite didattiche o Viaggi di Istruzione; mancanza di rispetto nei confronti dei beni della scuola. Quanto sopra vale anche in tutti i momenti al di fuori dell’attività didattica in cui gli studenti permangono nell’Istituto con o senza autorizzazione.

● partecipazione discontinua e mancanza di attenzione in classe

● fino a 3 note scritte

● provvedimenti disciplinari (sospensione o sostituzione della medesima con lavori utili alla collettività), a cui segua un comportamento corretto e nessuna ulteriore sanzione

● frequenza tra l’80 e il 75%

● superamento del tetto massimo di ritardi concessi (10) Voto 5

Scrutinio intermedio

Voto 5 Scrutinio finale

● comportamento reiteratamente e gravemente scorretto con i docenti, i compagni e le varie componenti scolastiche, anche in occasione di Assemblee di Istituto, Autogestioni, Uscite didattiche o Viaggi di Istruzione; mancanza di rispetto nei confronti dei beni della scuola. Quanto sopra vale anche in tutti i momenti al di fuori dell’attività didattica in cui gli studenti permangono nell’Istituto con o senza autorizzazione.

● più di 3 note scritte

● provvedimenti disciplinari (sospensione o sostituzione della medesima con lavori utili alla collettività) a cui segua un comportamento ancora scorretto

● Determina la non ammissione all’anno di corso successivo o agli esami conclusivi del ciclo, come prescritto dalla legge n. 169 del 30 ottobre 2008. Il D.M. n.5 del16/01/2009 precisa che il voto inferiore al sei si possa attribuire solo “in presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo Statuto delle studentesse e degli studenti e/o i Regolamenti di Istituto prevedano l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni”.

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▪ III.1.1bis Assenze e ritardi

Il primo ritardo dopo i 10 concessi dà origine a nota scritta.

Ai sensi dell’articolo 14, comma 7, del Regolamento di coordinamento delle norme per la valutazione degli alunni di cui al DPR 22 giugno 2009, n. 122 “… ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato”. Gli studenti che siano stati assenti per un numero di ore superiore al 25% di quelle previste nel curricolo (v. tabella), quindi, non sono ammessi agli scrutini. Il Collegio dei Docenti ha previsto deroghe (delibera n. 74 del 17 maggio 2021) per assenze dovute a 1) motivi di salute – ricovero ospedaliero o cure domiciliari, in forma continuativa o ricorrente e day hospital, purché documentati da apposita certificazione medica; 2) motivi personali e/o di famiglia – provvedimenti dell’autorità giudiziaria, attivazione di separazione dei genitori in coincidenza con l’assenza; gravi patologie e lutti dei componenti del nucleo familiare entro il II grado; rientro nel paese di origine per motivi legali; trasferimento della famiglia; procedure concorsuali; particolari condizioni socio – culturali, etc.; 3) partecipazioni ad attività sportive o agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I. debitamente richieste e certificate dall’Associazione sportiva di appartenenza.

Monte ore

personalizzato Totale ore in un anno Ore di assenze massime consentite

Primo anno tutti gli

indirizzi 27 x 33 = 891 ore Il 25% = 223 ore

Primo anno potenziato

scientifico-informatico 29 x 33 = 957 ore Il 25 % = 239 ore Primo anno scienze

umane 28 x 33 = 924 ore Il 25% = 231 ore

Secondo anno tutti gli

indirizzi 27 x 33 = 891 ore Il 25% = 223 ore

Secondo anno potenziato

scientifico-informatico 29 x 33 = 957 ore Il 25% = 239 ore Secondo anno scienze

umane 28 x 33 = 924 ore Il 25% = 231 ore

58 Terzo anno tutti gli

indirizzi 30 x 33 = 990 ore Il 25% = 248 ore

Terzo anno scienze

applicate sez. sportiva 31 x 33 = 1023 ore Il 25% = 256 ore Terzo anno potenziato

scientifico-informatico 32 x 33 = 1056 ore Il 25% = 264 ore Quarto anno tutti gli

indirizzi 30 x 33 = 990 ore Il 25% = 248 ore

Quarto anno scienze

applicate sez. sportiva 31 x 33 = 1023 ore Il 25% = 256 ore Quarto anno scienze

applicate potenziamento scientifico informatico

32 x 33 = 1056 ore Il 25% = 264 ore

Quinto anno tutti gli

indirizzi 30 x 33 = 990 ore Il 25% = 248 ore

Quinto anno scienze applicate potenziamento scientifico informatico

32 x 33 = 1056 ore Il 25% = 264 ore

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▪ III.1.2 Valutazione degli obiettivi cognitivi e metacognitivi

I docenti si impegnano ad esporre i lineamenti essenziali della loro programmazione, ad esplicitare gli obiettivi didattici della loro disciplina e i criteri di valutazione sui quali garantiscono trasparenza.

La valutazione complessiva si basa su un congruo numero di prove differenziate (compiti in classe, interrogazioni orali, questionari, test, relazioni, ricerche e interventi personali, lavori di gruppo, prove pratiche o grafiche, ecc.), corrette con criteri espliciti affinché l'alunno acquisisca una capacità autovalutativa e, per quanto riguarda le prove scritte, restituite in un periodo di norma di due settimane.

Il Collegio Docenti, pur tenendo conto della C.M. 94 del 18 0ttobre 2011 che fornisce la tabella di riferimento per le valutazioni periodiche degli apprendimenti nel biennio del 2°

ciclo, ha deliberato, su indicazione dei diversi dipartimenti disciplinari, di attribuire un voto unico nella valutazione intermedia anche in quelle discipline che, secondo la tabella contenuta nella succitata circolare, prevedono doppia valutazione (Orale/Scritto, Orale/Pratico, Orale/Grafico). Tale scelta nasce dall’opinione condivisa che la distinzione tra voto scritto e orale non sempre sia significativa a causa della varietà di tipologie delle verifiche che vengono svolte nella scuola attuale. I docenti sono comunque tenuti a differenziare le modalità di verifica in modo da consentire agli alunni di esercitarsi sia in prove scritte che orali e a valutare in tal modo le competenze specifiche raggiunte. Le verifiche devono inoltre essere distribuite in modo equilibrato nell'arco dell'anno scolastico.

Riguardo alle valutazioni scritte/grafiche e orali, il Collegio dei Docenti ha stabilito che le materie che prevedono una doppia valutazione ed hanno un monte ore settimanale pari o superiore a 4 ore, debbano effettuare almeno due prove per lo scritto e una per l'orale nel trimestre, due per l'orale e tre per lo scritto nel pentamestre. Per le discipline con monte-ore settimanale inferiore a 4 si prevedono almeno una prova scritta/grafica/pratica e una orale nel trimestre e tre fra scritte/grafiche e orali nel pentamestre. Per le discipline che prevedono solo la valutazione orale, devono essere svolte almeno due prove sia nel trimestre che nel pentamestre, salvo situazioni particolari motivate e verbalizzate in sede di Consiglio di Classe o di riunione di dipartimento.

Per la disciplina di Scienze Naturali il Dipartimento ha stabilito di ripartire il numero di valutazioni come segue: nel trimestre minimo due valutazioni di cui una scritta e una orale;

nel pentamestre minimo tre valutazioni tra scritto e orale.

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Per la disciplina di Scienze Motorie, in conformità con le indicazioni nazionali del 2010 che prevedono uno sviluppo eminentemente pratico della materia, nel primo biennio di tutti gli indirizzi, ad eccezione del Liceo Scientifico Sportivo e del Liceo Scientifico Scienze applicate ad indirizzo Sportivo, verranno utilizzate prevalentemente verifiche di tipo pratico, salvo il caso di particolari progetti didattici. Le verifiche saranno almeno due nel trimestre e almeno tre nel pentamestre. Nelle terze, quarte e quinte classi, in previsione del programma teorico richiesto dalla normativa sugli Esami di Stato, alle verifiche pratiche si affiancheranno verifiche orali e scritte in numero congruente con la programmazione dei docenti e dei Consigli di classe. Nel Liceo scientifico sportivo e nel Liceo Scientifico scienze applicate ad indirizzo sportivo le verifiche teoriche affiancheranno quelle pratiche per tutto il corso di studi sussistendo uno specifico programma di teoria quinquennale.

Nel documento Liceo Scientifico Albert Bruce Sabin (pagine 54-60)

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