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Dalle tabelle seguenti si possono trarre alcune indicazioni che permettono di descrivere le modalità di accesso e le caratteristiche dei dottorandi, anche in relazione all’appartenenza alle diverse Scuole di dottorato.

Per effetto degli accorpamenti e delle attivazioni disposte ad anni alterni, il numero di corsi di dottorato attivati nel XXV^ ciclo è pari a 78 (con una rilevante riduzione nell’arco di cinque anni di ben 44 dottorati, rispetto al massimo di 122 corsi raggiunto nel XXI ciclo), dunque si apprezza la linea adottata dall’Ateneo che va nella direzione indicata dal CNVSU di “contrastare l’eccessiva frammentazione dei dottorati con iniziative di accorpamento”. La diminuzione del numero di dottorati ha comportato un deciso aumento nel numero medio degli iscritti per corso di dottorato (anche se non dei borsisti, rimasto sostanzialmente invariato), ma una diminuzione del numero dei posti a bando (da 719 nel XXIII ciclo a 643 nel XXV ciclo, -10%).

Anche le borse, che sono state nel XXV ciclo 334, sono in netta diminuzione (37 pari a -10%) rispetto al XXIII ciclo, con un minore impegno dell’Ateneo (-34 pari a -12%) e un minore intervento del Fondo Sostegno Giovani del MIUR (-10, pari a –24%), solo in piccola parte

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bilanciato da un aumento dell’impegno delle strutture dell’Ateneo (+5, pari a +55%) e di altri Atenei (+1); non ci sono variazioni nell’impegno di enti esterni (sempre 33 borse). In conclusione, la diminuzione delle borse a bando non è ascrivibile a una diminuita attenzione da parte delle strutture dell’Ateneo e degli enti esterni, e neanche da un minore impegno finanziario dell’Ateneo (che anzi è aumentato), quanto dall’aumento a partire dal 2009 (e retroattivamente dal 2008) del costo della borsa di circa il 30%, che ha limitato drasticamente il numero delle borse finanziabili, nonché dalle minori risorse provenienti dal MIUR (oltre che a un minore successo nell’acquisizione delle borse FSG). Esprimendo apprezzamento per questa rilevante dotazione esterna “conquistata” e mantenuta dall’Università di Bologna (pari a un quarto delle borse a bando), il NVA intende sottolineare come la crescente necessità di reperire risorse esterne corra il rischio di non contemperarsi con la necessità di garantire la continuità di settori meno “appetibili” sul piano delle ricadute esterne, pena la depauperazione di interi settori scientifico-disciplinari.

Il trend delle iscrizioni segnala una sostanziale diminuzione, tuttavia con un tasso di saturazione dei posti a bando uguale a 1 nel XXV ciclo, mentre nei cicli precedenti il maggiore numero di posti a bando non veniva mai saturato.

La distribuzione per genere, che evidenzia una leggera ripresa delle iscrizioni maschili, appare al momento assolutamente equilibrata

Si registra una crescente capacità di attrazione dei dottorati bolognesi: oltre un terzo degli iscritti ha conseguito la laurea in un altro ateneo e oltre il 10% è residente all’estero. Per ciò che riguarda i dati relativi alla provenienza geografica dei dottorandi si segnala che trattandosi di informazioni sulla residenza potrebbero portare ad una lettura non corretta: in ogni caso l’alta e costante percentuale di dottorandi residenti in regioni diverse dall’Emilia Romagna (quasi la metà) va interpretata (visti i dati precedenti) principalmente come la conseguenza dell’attrattività dei corsi di laurea dell’Ateneo bolognese.

Continua il trend di aumento del numero di iscritti con voto di laurea superiore a 105/110, comunque già posizionato a livelli costantemente superiori all’80%; non scompaiono invece gli iscritti con voto di laurea modesto, che rappresentano stabilmente ancora il 5%.

Per quanto riguarda la composizione per età, continua a diminuire la percentuale di dottorandi “regolari”, cioè con età inferiore a 25 anni, già a livelli minimali e nel XXV ciclo arrivata quasi al 10% del totale, mentre la percentuale dei dottorandi “irregolari”, con età superiori a 30 anni non accenna minimamente a diminuire dal 20-25% del totale, a livelli preoccupanti. la raccomandazione del CNVSU di “promuovere il conseguimento del titolo di dottore di ricerca in età giovanile per evitare un inserimento tardivo nella realtà professionale” è ben lontana dal realizzarsi, anzi mostra un significativo peggioramento.

Tabella 3.2 - % Iscritti con borsa e senza borsa per fascia di età (iscritti XXIV ciclo)

Fascia età iscritti con borsa iscritti senza borsa Totale

% sul totale % sul totale della

Questo punto, decisamente critico e in continuo peggioramento, ha meritato una analisi separata delle due coorti dei borsisti e dei non borsisti, come riportato in Tabella 3.2 (limitatamente al XXIV ciclo, ultimi dati disponibili). In effetti, gli iscritti in età giovanile sono un po’ più frequenti tra i dottorandi con borsa (16.7% contro una media di 12.8%) e quelli con età maggiore di 30 anni molto più frequenti tra i dottorandi senza borsa (37.7% contro una media di 21.8%); o anche, se si guarda da un’altra prospettiva, la (peraltro esigua) fascia giovanile è costituita quasi

esclusivamente da borsisti (81.2%) e, al contrario, quella di età più avanzata in grande maggioranza da non borsisti (64.1%).

Anche se appare chiaro che la presenza dei dottorandi senza borsa aumenta in modo drammatico l’età media di ingresso del dottorato, non è chiaro a cosa attribuire la così esigua percentuale di dottorandi, anche di quelli con borsa, che inizia il dottorato in età “regolare”, cioè al di sotto dei 25 anni: se cioè a una difficoltà generalizzata di superare l’esame di ammissione al primo tentativo o a un ritardo, anch’esso generalizzato, nel compimento degli studi di laurea magistrale.

La maggioranza dei dottorandi inizi il dottorato in tempi ottimali rispetto alla data di conseguimento della laurea magistrale, con un 45.5%, che inizia il dottorato nello stesso anno di conseguimento delle laurea (dati riferiti al XXIV ciclo), e un 16% tra uno e due anni di ritardo.

Tuttavia, il confronto di questi dati con quelli precedenti (che indicano che solamente il 13-17%

inizia il dottorato ad una età inferiore a 25 anni), evidenzia un prolungamento anomalo degli studi di laurea e/o di laurea magistrale anche per questa particolare coorte di laureati, da cui ci si aspetterebbe un percorso di studi più regolare.

Questa deprimente conclusione non appare inficiata dal tipo di laurea conseguita, ormai largamente dei nuovi ordinamenti (65.5% dei dottorandi del XXIV ciclo), anzi introduce una ulteriore criticità: il drastico abbattimento del prolungamento degli studi nel passare dalle lauree VO a quello NO dei dottorandi del XXIV ciclo (da 2.8 a 0.5 anni di ritardo, sempre riferito ai dottorandi del XXIV ciclo) non ha portato fino ad ora all’auspicato abbassamento dell’età di inizio del dottorato e suggerisce un generalizzato ritardo nel conseguimento della laurea triennale, che, sommandosi al leggero ritardo di 0.5 anni per la laurea magistrale, giustifica la bassissima percentuale di dottorandi in ingresso in età regolare entro un anno dal conseguimento della laurea magistrale stessa. Il Nucleo intende sviluppare nel futuro questo punto critico e apparentemente ineliminabile degli studi universitari italiani.

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Tabella 3.3 - Attrattività dei laureati da altri Atenei per Scuola di dottorato XXIV cicloXXV ciclo% Domande laureati altri Atenei% Iscritti laureati altri Atenei Scuola di dottoratomedia domande laureati interni per corso

media domande laureati altro Ateneo per corso

media domande laureati interni per corso

media domande laureati altro Ateneo per corso

XXIVXXVMedia XXIV- XXVXXIVXXVMedia XXIV- XXV Ingegneria Civile e Architettura6,2 4,0 6,6 5,2 39,244,141,630,046,238,1 Ingegneria Industriale10,03,0 7,6 3,8 23,133,328,224,334,229,3 Scienze e Ingegneria dell’Inform. 9,2 7,4 11,07,8 44,641,543,039,632,135,9 Scienze Agrarie5,9 5,9 6,3 6,9 50,052,251,145,249,047,1 Scienze Biol. Biom. Biotecn. 13,24,8 17,69,2 26,934,330,627,133,930,5 Scienze Chimiche9,7 4,7 15,77,3 32,631,932,220,016,718,3 Scienze della Terra e Ambiente6,7 7,7 7,3 8,3 53,553,253,354,519,036,8 Scienze Econ. e Statistiche5,7 12,35,7 14,068,571,269,963,961,962,9 Scienze Mat. Fisiche e Astr.11,521,010,819,364,664,264,447,239,443,3 Scienze Giuridiche 12,811,510,513,547,456,351,833,344,038,7 Scienze Mediche e Chir.Clin. 17,38,3 22,310,532,432,132,231,333,332,3 Scienze Veterinarie7,0 2,0 9,7 1,3 22,212,117,215,011,113,1 Scienze Pol.che e Sociali 20,325,712,026,555,868,862,338,553,345,9 Scienze Umanistiche15,716,521,819,051,246,648,934,732,733,7 Totale11,210,212,912,247,748,648,235,836,736,3

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Tabella 3.4 - Andamento di alcuni indicatori per scuola di Dottorato numero medio Borse per corso Numero medio iscritti per Corso Iscritti/Posti* Borse/Posti Scuola XXIIXXIII XXIVXXVVar. XXV/ XXIIXXIIXXIII XXIVXXVVar. XXV/ XXIIXXIIXXIII XXIVXXVVar. XXV/ XXIIXXIIXXIII XXIVXXVVar. XXV/ XXII Ingegneria Civile e Architettura2,1 2,8 3,4 2,2 2,7 4,4 4,8 6,0 5,2 17,496,985,788,2118,222,046,950,050,050,06,7 Ingegneria Industriale3,1 5,6 5,6 4,2 34,45,0 6,2 7,4 7,6 52,080,055,468,590,513,150,050,051,950,00,0 Scienze e Ingegneria dell’Informazione5,6 6,0 7,6 7,2 28,69,2 9,0 9,6 11,221,782,180,475,082,40,3 50,053,659,452,95,9 Scienze Agrarie3,3 3,7 3,7 3,1 -3,35,3 6,7 6,0 7,0 33,380,895,984,0116,744,450,053,152,052,44,8 Scienze Biol. Biom. Biotecn.4,6 5,3 6,7 5,6 21,17,6 10,09,8 11,246,982,493,875,6100,021,350,050,051,350,00,0 Scienze Chimiche8,0 8,7 7,0 7,7 -4,213,511,08,3 14,03,7 87,166,062,591,34,8 52,252,052,550,0-4,2 Scienze della Terra e Ambiente4,7 4,0 4,0 3,7 -21,4 6,7 6,3 7,3 7,0 5,0 71,479,291,795,533,650,050,050,050,00,0 Scienze Econ. e Statistiche4,3 4,3 4,3 5,2 19,25,5 6,0 6,0 7,0 27,371,769,287,872,40,9 56,550,063,453,4-5,4 Scienze Mat. Fisiche e Astr.8,0 7,5 7,5 6,5 -18,8 10,511,39,0 8,3 -21,4 72,483,372,075,03,6 55,255,660,059,17,1 Scienze Giuridiche 3,5 3,4 3,3 2,6 -25,0 7,4 7,3 6,8 6,3 -15,3 101,7107,4103,8119,017,048,350,050,050,03,6 Scienze Mediche e Chir.Clin. 2,8 10,09,3 8,3 193,34,9 18,016,018,0269,2 94,096,086,5118,025,654,253,350,054,1-0,2 Scienze Veterinarie2,8 3,0 2,8 3,3 21,25,3 4,8 5,0 6,0 14,3105,080,090,990,0-14,3 55,050,050,050,0-9,1 Scienze Politiche e Sociali5,0 3,3 4,7 3,0 -40,0 7,6 7,3 8,7 7,5 -1,384,4110,096,3125,048,055,650,051,950,0-10,0 Scienze Umanistiche3,2 2,8 3,3 3,1 -5,05,7 4,9 6,7 6,9 21,392,790,7106,3114,623,652,751,451,651,0-3,2 totale3,8 4,4 4,8 4,3 13,06,4 7,3 7,7 8,2 29,385,785,385,1100,016,750,951,653,251,92,0 *I rapporti > di 100 sono dovuti alle iscrizioni in soprannumero

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Tabella 3.5 - Andamento di alcuni indicatori per scuola di Dottorato (valori assoluti). N.CorsiN. Iscritti N.PostiN.Borse* Scuola XXIIXXIII XXIVXXVVar.X XV/ XXIIXXIIXXIIIXXIVXXVVar.X XV/ XXIIXXIIXXIIIXXIVXXVVar.X XV/ XXIIXXIIXXIIIXXIVXXVVar.X XV/ XXII Ingegneria Civile e Architettura7 5 5 5 -28,6 31243026-16,1 32283422-31,3 15141711-26,7 Ingegneria Industriale8 5 5 5 -37,5 40313738-5,050565442-16,0 25282821-16,0 Scienze e Ingegneria dell’Informazione5 5 5 5 0,0 4645485621,75656646821,42830383628,6 Scienze Agrarie8 7 7 7 -12,5 4247424916,752495042-19,2 26262622-15,4 Scienze Biol. Biom. Biotecn.8 6 6 5 -37,5 61605956-8,274647856-24,3 37324028-24,3 Scienze Chimiche4 3 3 3 -25,0 54332542-22,2 62504046-25,8 24262123-4,2 Scienze della Terra e Ambiente3 3 3 3 0,0 201922215,0 28242422-21,4 14121211-21,4 Scienze Econ. e Statistiche6 6 6 6 0,0 3336364227,34652415826,12626263119,2 Scienze Mat. Fisiche e Astr.4 4 4 4 0,0 42453633-21,4 58545044-24,1 32303026-18,8 Scienze Giuridiche 8 8 8 8 0,0 59585450-15,3 58545242-27,6 28272621-25,0 Scienze Mediche e Chir.Clin. 164 4 4 -75,0 78726472-7,783757461-26,5 45403733-26,7 Scienze Veterinarie4 5 4 3 -25,0 21242018-14,3 203022200,0 11151110-9,1 Scienze Politiche e Sociali5 3 3 4 -20,0 38222630-21,1 45202724-46,7 25101412-52,0 Scienze Umanistiche18201516-11,1 102 97101 110 7,8 110 107 9596-12,7 58554949-15,5 totale104 847878-25,0 663 613 600 643 -3,0774 719 705 643 -16,9 394 371 375 334 -15,2 * Borse di studio indicate nel bando di Concorso

Le tabelle dalla 3.3 alla 3.5 permettono una lettura degli indicatori differenziata per Scuole di Dottorato. Si evidenzia quanto segue:

o Per quanto riguarda l’attrattività nei confronti di laureati di altri atenei, in tre Scuole (Scienze Economiche e Statistiche, Scienze Matematiche, Fisiche e Astronomiche, Scienze Politiche e sociali) la percentuale di domande di laureati provenienti da altri Atenei è stata nettamente superiore alla media di ateneo (comunque molto elevata, quasi il 50%), attestandosi a percentuali altissime (anche oltre il 70%). L’analogo dato, esteso a tutti gli iscritti, mette in rilievo almeno tre situazioni molto positive (ancora Scienze Economiche e Statistiche e Scienze Politiche e sociali, e anche Scienze Agrarie), con una percentuale di iscritti provenienti da altri Atenei spesso superiori al 50% e comunque largamente al di sopra delle medie di Ateneo, comunque ragguardevoli (35-40%);

o Il numero medio di iscritti per corso (in costante aumento nell’Ateneo, fino al presente valore di 8) è il risultato di una situazione sempre meno diversificata: a fronte di Dottorati molto robusti (Scienze Mediche, Chirurgiche e Cliniche,Scienze Chimiche), anche i Dottorati più “deboli” mostrano un numero medio di iscritti comunque ragguardevole, sempre superiore, per il XXV ciclo, a 5.

o Il numero medio di borse per dottorato è 4, risultato apprezzabile, ma di fatto immutato da parecchi anni: qui si registrano situazioni molto differenziate, con un massimo di 8 borse per Scienze Chimiche e n Scienze Mediche, Chirurgiche e Cliniche.

o La copertura dei posti con borse è attorno al 50%, con pochissime differenze tra Scuola e Scuola

o La saturazione dei posti a bando mostra un interessante trend: la copertura a livello di Ateneo arriva al momento al 100%, ma solamente grazie alla forte attrattività dei dottorati di alcune Scuole, che registrano una copertura superiore al 100%, grazie ai posti in soprannumero (essenzialmente studenti stranieri), in particolare vanno citate per questa implicita, ma importante attrattività Ingegneria Civile e Architettura, Scienze Agrarie, Scienze Giuridiche, Scienze Mediche e Chir.Clin., Scienze Politiche e Sociali, Scienze Umanistiche

o Le varie Scuole hanno raggiunto un grado di complessità, in termini sia di numero di corsi di dottorato (78, anche se non ancora equamente distribuiti), iscritti (da 20 a 110 per ciclo e per Scuola) e borsisti (da 10 a 50 per ciclo e per Scuola) che merita una attenzione speciale, non solo per le risorse necessarie, ma anche per l’impegno rilevante della docenza, probabilmente superiore in molti casi a quello richiesto da una laurea magistrale;

il Nucleo ritiene importante la piena definizione dell’impegno nella ricerca della docenza coinvolta nelle Scuole, che possa essere sostitutiva dell’impegno didattico convenzionale. luogo una articolata documentazione sugli impegni derivanti dall’organizzazione di un segmento formativo di sempre maggior rilievo nella vita dell’Ateneo e, in secondo luogo, accertare l’andamento effettivo delle attività organizzate dai dottorati, anche rispetto alle dichiarazioni formulate nelle richieste di attivazione.

A maggior ragione, poiché negli ultimi anni il Nucleo è stato chiamato dagli organi centrali (Miur e CNVSU) a redigere la consueta relazione annuale attraverso la compilazione di una

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