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Dati statistici

Nel documento Assicurare la qualità (pagine 55-59)

: Dati non disponibili (–) Non pertinente

Definizioni

Assicurazione di qualità: può essere intesa come un termine complessivo che si riferisce alle politiche, alle procedure e alle pratiche previste per raggiungere, mantenere o migliorare la qualità in ambiti specifici e che si riferisce a un processo di valutazione. Per “valutazione” si intende un processo generale di analisi sistematica e critica di un soggetto definito che comprende la raccolta di dati pertinenti e porta a un giudizio e/o a raccomandazioni per il miglioramento. La valutazione può incentrarsi su diversi aspetti: istituti di istruzione, dirigenti scolastici, insegnanti e altro personale educativo, programmi, autorità locali, o sul rendimento del sistema educativo nel suo insieme.

Autorità di livello centrale/superiore: autorità di livello superiore responsabili dell’istruzione in un dato paese, di solito poste a livello nazionale (statale). Tuttavia, in Belgio, Germania, Spagna e nelle amministrazioni del Regno Unito, rispettivamente le Communautés, Länder, Comunidades Autónomas e le amministrazioni, sono responsabili per tutti o per la maggior parte degli ambiti relativi all’istruzione e sono quindi considerate autorità di livello superiore.

Autovalutazione: si riferisce a tutti i tipi di valutazione che si svolgono nelle scuole. Per chiarire i concetti, è stata fatta una distinzione tra autovalutazione (in cui i valutatori esprimono giudizi relativi ai compiti che loro stessi svolgono) e valutazione interna (in cui il giudizio viene espresso da singole persone o da un gruppo di persone, che fanno parte del personale o che sono studenti della scuola).

Per gli scopi di questo rapporto, tutte le valutazioni svolte dalla scuola stessa sono considerate

“interne”.

Consultazione con l’amministrazione scolastica prima della stesura del rapporto finale di valutazione: procedura di valutazione che esiste in alcuni paesi e che comporta un confronto tra i valutatori e alcuni membri della scuola sui risultati della valutazione. Il confronto avviene prima che venga scritto il rapporto finale e offre alle scuole – e in particolare agli organi di gestione – l’opportunità di reagire, correggendo eventuali errori reali o chiarendo determinati punti.

Criteri: i criteri di valutazione si basano su due componenti, cioè il parametro (o aspetto misurabile di un ambito che deve essere valutato) e lo standard richiesto (benchmark, livello di rendimento o norma), rispetto al quale il parametro viene valutato. Forniscono la base (quantitativa e/o qualitativa) su cui si basano i giudizi.

Monitoraggio della valutazione: procedura di valutazione che esiste in alcuni paesi e durante la quale i valutatori esterni controllano fino a che punto le scuole hanno raggiunto gli obiettivi stabiliti durante la valutazione o che le scuole rispettino le raccomandazioni previste.

Monitoraggio del rendimento del sistema educativo a livello nazionale o regionale: comporta un processo di raccolta e analisi di informazioni per controllare il rendimento del sistema in relazione agli obiettivi e agli standard e permettere qualunque cambiamento debba essere fatto. La gamma di dati usati può includere ad esempio i risultati dell’autovalutazione della scuola, gli esami esterni o altre valutazioni nazionali, indicatori di rendimento preparati appositamente o risultati delle valutazioni internazionali (compresi PIRLS, TIMSS, PISA, ecc.). Alcuni paesi si basano sull’esperienza di esperti o di un’autorità specifica come il consiglio previsto per monitorare la riforma.

Parametro: aspetto misurabile di un’attività valutata.

Glossario

Quadro per la valutazione: il documento o i documenti usati dai valutatori per elaborare i parametri e/o gli standard richiesti per valutare le scuole. Forniscono la base (quantitativa e/o qualitativa) su cui si basano i giudizi.

Soggetti responsabili in ambito scolastico: comprendono tutti coloro che sono direttamente coinvolti nel lavoro di una specifica scuola (insegnanti, dirigente scolastico, studenti o qualunque persona che è membro di un organo scolastico), e coloro che sono indirettamente associati ad essa.

Questi ultimi non fanno parte del personale della scuola e non sono rappresentati in uno dei suoi organi, ma sono considerati parti in causa in quanto hanno un ruolo nella sua attività. Possono essere i genitori, i rappresentanti delle autorità locali o i rappresentanti della comunità economica locale, ecc.

Specialisti esterni: persone non direttamente coinvolte nelle attività della scuola che svolgono valutazione interna e che sostengono il processo di valutazione in diversi modi possibili. Tali persone hanno esperienza nel campo dell’educazione o della valutazione e possono provenire da diversi contesti professionali (esperti accademici che lavorano in ambiti relativi alla valutazione delle scuole, consulenti privati, formatori di insegnanti, esperti provenienti da istituti del settore pubblico, ecc.). In questo rapporto vengono considerate solo le situazioni in cui le autorità educative forniscono sostegno (economico o di altro tipo) alle scuole per ricorrere a specialisti esterni.

Standard: benchmark, norma, regolamento o standard di competenza rispetto al quale viene valutato un aspetto misurabile di un’attività.

Test nazionali: si riferiscono alla somministrazione nazionale di test standardizzati ed esami stabiliti a livello centrale rivolti agli studenti. I test contengono procedure stabilite a livello centrale per la preparazione del loro contenuto, della gestione e della correzione, e per l’interpretazione e l’uso dei risultati. Questi test sono standardizzati dalle autorità di livello centrale (o superiore).

Valutatori: la persona o il gruppo di persone che hanno la responsabilità di selezionare i dati pertinenti ed esprimere un giudizio sui contenuti.

Valutazione: la valutazione consiste nel processo di un’analisi sistematica e critica che porta a giudizi e/o a raccomandazioni per il miglioramento relativo alla qualità di un istituto di istruzione, di un insegnante o di un’autorità locale. La valutazione può essere interna o esterna.

Valutazione esterna delle scuole: viene svolta da valutatori che relazionano a un’autorità locale, regionale o centrale/di livello superiore e che non sono direttamente coinvolti nelle attività della scuola da valutare. Tale valutazione copre una vasta gamma di attività scolastiche, compreso l’insegnamento e l’apprendimento e/o tutti gli aspetti della gestione della scuola. La valutazione svolta da valutatori specializzati e che riguarda aspetti specifici (relativamente alle scritture contabili, alla salute, alla sicurezza, agli archivi, ecc.) non è considerata valutazione esterna della scuola.

Valutazione dell’offerta educativa dell’autorità locale: può essere svolta dalle autorità centrali/di livello superiore, dall’ispettorato o da un’agenzia educativa nazionale. Valuta le autorità locali rispetto alla loro amministrazione delle scuole nell’area geografica di loro competenza.

Valutazione delle scuole: si incentra sulle attività svolte dal personale scolastico senza cercare di attribuire responsabilità ai singoli membri del personale. La valutazione di questo tipo è volta a monitorare o migliorare la qualità della scuola e/o i risultati degli studenti, e i risultati sono presentati in un rapporto generale che non comprende informazioni sulla valutazione dei singoli insegnanti. La valutazione delle scuole può essere esterna o interna.

Valutazione del singolo insegnante: comporta un giudizio sul lavoro degli insegnanti e un riscontro personale, verbale o scritto per orientarli e aiutarli a migliorare il proprio insegnamento. Questa valutazione può essere svolta durante il processo di valutazione della scuola (in questo caso prevede un riscontro verbale) o a parte (prevedendo anche una valutazione formale dell’insegnante).

Valutazione interna delle scuole: valutazione svolta da persone o gruppi di persone direttamente coinvolti nella scuola (come il dirigente scolastico o il personale insegnante e amministrativo e gli studenti). Possono essere valutati anche l’insegnamento e/o gli aspetti legati alla gestione.

Nel documento Assicurare la qualità (pagine 55-59)

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