Tensione nominale di alimentazione 400 V +/- 10%
Fasi: 3
Frequenza: 50/60 Hz
Corrente nominale di cortocircuito condizionata Icc (kA) 10 Corrente nominale massima di impiego (A): 2,5..4
Grado di protezione: IP65
Pericolo - Attenzione
Controllare che i microinterruttori siano correttamente posizionati e bloccati.
Verificare che lo schema elettrico si riferisca al componente sul quale si sta operando.
Controllare che la tensione corrisponda a quella prevista per il funzionamento.
Importante
Verificare che il valore di tensione ai motori sia entro i limiti di +/- 10% del valore nominale.
Controllare che i movimenti corrispondano con le indicazioni riportate sui rispettivi pulsanti.
Prudenza - Cautela
Verificare la necessità di protezione dagli effetti del fulmine durante l’uso e relativo equipaggiamento capace di scaricare al suolo le eventuali scariche elettriche.
Particolare attenzione va posta nei paesi che adottano il sistema di distribuzione IT.
Se nel sistema IT c’è un guasto di isolamento (una fase va a massa) le masse sono in tensione, ma attraverso la terra non c’è circolazione di corrente, poiché nella cabina il neutro è isolato da terra e il circuito è aperto.
Per questo motivo i dispositivi di protezione non intervengono.
Se però avviene un secondo guasto di isolamento ( un’altra fase va a massa ) si ha un cortocircuito tra fase e fase che provoca l’intervento delle protezioni e quindi la mancanza di energia elettrica.
Se si vuole avere una assoluta continuità di servizio si deve fare in modo che non ci sia il secondo guasto.
E’quindi necessario che ci sia un controllo costante dell’isolamento in modo che, in caso di primo guasto, si possa intervenire prima che ci sia il secondo, che farebbe scattare le protezioni.
Il vantaggio del sistema IT risulta quindi quello di permettere una maggiore continuità di servizio . Tale sistema si può usare solo se sono verificate queste condizioni:
1) La cabina deve essere di proprietà dell’utente;
2) Tutte le masse metalliche da proteggere devono essere collegate ad un unico impianto di terra, altrimenti toccando due masse ci potrebbe essere differenza di potenziale:
3) Ci deve essere un controllo continuo dell’isolamento;
4) I sistemi di protezione devono essere tali che in caso di primo guasto la tensione sulle masse non superi 25 V e, in caso di secondo guasto, devono intervenire aprendo il circuito in un tempo massimo di 5 secondi.
Pericolo - Attenzione
L’errato collegamento o la mancanza di collegamento del conduttore di neutro, quando previsto, può provocare gravi danni al quadro e agli impianti di distribuzione ad esso collegati.
Non effettuare o intraprendere operazioni di manutenzione, riparazione o modifica di cui non si han-no cohan-noscenze specifiche o ricevuto precise indicazioni. Tutte le operazioni devohan-no essere effettuate nel rispetto delle norme di sicurezza.
Prudenza - Cautela
Non smontare o forzare parti elettriche quando il quadro è in tensione.
Pericolo - Attenzione
Verificare l’idoneità del piano di appoggio e delle strutture portanti ove sarà installato il quadro.
Controllo di idoneità degli spazi di manovra, dei percorsi, dei corridoi, dei camminamenti e delle vie di fuga circostanti all’installazione evitando situazioni che possano portare a cadute dall’alto e/o cadute in profondità.
Importante
Verifica idoneità e corretto funzionamento dell’impianto elettrico: linea di alimentazione, presa di cor-rente, quadro di distribuzione, interruttori di protezione, che deve essere in grado di interrompere la corrente di corto circuito, sezione, potenza, lunghezza del cavo di linea e del sistema di messa a terra (norma EN 60204 -1; CEI EN 61439-3).
3.1 Settaggio del termostato
Il temostato, combinato ad un riscaldatore, permette di regolare la temperatura nel quadro elettrico al fine di scongiurare la formazione di condensa. Settare il termostato ad un valore di temperatura superiore alla tem-peratura di rugiada in funzione delle condizioni ambientali locali specifiche (temtem-peratura ambiente e umidità relativa). Per conoscere la temperatura di rugiada fare riferimento al diagramma psicrometrico di Carrier.
Procedimento per il settaggio del termostato:
1) Togliere corrente al quadro elettrico con il sezionatore centrale (routare da posizione 1 a 0) 2) Aprire il quadro elettrico con l’apposita chiave
3) Visualizzare il termostato all’interno del quadro elettrico
4) Ruotare il selettore centrale con un cacciavite a intaglio sul valore di temperatura prescelto 5) Chiudere il quadro elettrico
Valore di default = 11°C
Valore minimo impostabile = 0°C Valore massimo impostabile = 60°C
4.1 Utilizzo del pannello operatore e settaggi
Sezionatore principale
Pannello PLC/
Interfaccia scada
Stop Start/Reset Auto/Man
4.1.1 AVVIO
L’avvio della macchina avviene ruotando il sezionatore principale, situato all’interno della portella del quadro principale, dalla posizione 0 alla posizione 1 (fare riferimento alle disposizioni di sicurezza prima di effettuare questa manovra).
4.1.2 SETTAGGI / PRIMO AVVIAMENTO
Premendo sul pannello operatore si accede al menù di impostazione. In questo menù è possibile sele-zionare la lingua di visualizzazione, accedere al menù di manutenzione e alla configurazione delle imposta-zioni della macchina. Le funimposta-zioni di configurazione dell’impianto sono ad opera del personale di installazione e sono protette da password. Per selezionare la lingua occorre premere per qualche istante la bandiera della lingua desiderata all’interno del menù lingue.
Può accedere al menù configurazione solo il personale formato ed autorizzato da WAM.
4.1.3 MENU’ CONFIGURAZIONE
Per accedere al menù configurazione occorre premere le icone con il tasto CON LUCCHETTO per qualche istante. Successivamente è necessario inserire user id e la password Utente (default: USER 1234).
Per inserire la password occorre accedere alla tastiera numerica premendo sugli asterischi in alto a destra.
Inserire la password, premere ENT e tornati alla schermata precedente premere OK.
La schermata ore LAVORO del menù configurazione riguarda le ore di marcia dei motori installati sulla mac-china. Il manutentore potrà visualizzare le ore di marcia effettuate.
In questa pagina è anche possibile settare le ore totali di marcia prima della manutenzione. Si consiglia di chiamare il centro autorizzato WAM.
Nelle pagine TIMER è possibile impostare i tempi di pausa e lavoro dei diversi dispositivi installati nell’im-pianto. I tempi desiderati possono essere inseriti per ciascun dispositivo elencato tramite l’uso del tastierino numerico.
All’uscita dai menù configurazione è possibile salvare tutti i settaggi eseguiti premendo sul pulsante SALVA.
Se si sceglie di effettuare il salvataggio il pannello esegue il riavvio. Durante questa operazione è sconsigliato togliere alimentazione al quadro.
4.2 Funzionamento manuale
Premere il pulsante blu a pannello per resettare ed abilitare gli ausiliari sul modulo di sicurezza, controllando che tutte le sicurezze siano ok(pulsanti/microswitch). In caso contrario, la spia blu non si spegnerà.
Con il selettore AUTO/MAN impostato su MAN è possibile gestire direttamente dal pannello operatore le uten-ze installate (dopo l’avvio START/RESET, in assenza di allarmi, il pannello operatore presenterà la schermata di operazione in manuale).
4.2.1 AZIONAMENTO UTENZE
Per azionare un’utenza occorre premere START per qualche istante poi rilasciare.
Premendo il pulsante STOP per qualche istante è possibile arrestare l’utenza desiderata.
4.2.2 INVERSIONE DELLA ROTAZIONE DEL TAMBURO
Per utilizzare il motore in modalità REVERSE, a motore fermo (OFF) occorre tenere premuto il pulsante START REVERSE. La modalità REVERSE rimane attiva solamente tenendo il pulsante premuto, una volta rilasciato il pulsante START REVERSE il motore si arresta.
Premere il pulsante blu a pannello per resettare ed abilitare gli ausiliari sul modulo di sicurezza, controllando che tutte le sicurezze siano ok(pulsanti/microswitch). In caso contrario, la spia blu non si spegnerà.
Impostando il selettore Auto/Manual su AUTO la macchina passa in modalità automatica. Conseguentemente verrà visualizzata la schermata di modalità automatica con ciclo in stop.
4.3 Funzionamento automatico
Il segnale di START in automatico dello sgrigliatore dipende sempre dal consenso di un dispositivo esterno (solitamente una pompa). Verificare lo schema elettrico per il relativo collegamento.
Successivamente l’operatore può procedere a display premendo il pulsante di START CICLO. A questo punto verrà visualizzato sul display lo stato di MARCIA. A lato di ogni utenza viene visualizzato il tempo di marcia relativo alla modalità temporizzata.
Le utenze della macchina sono gestite in modalità automatica, l’utente può verificare lo stato di manutenzione e selezionare la lingua di visualizzazione. La manutenzione e la configurazione delle impostazioni della mac-china sono riservate a personale formato ed autorizzato da WAM.
Raggiunto il livello massimo (livello di lavoro), la macchina esegue il suo ciclo di funzionamento in modo con-tinuo.
In caso di raggiungimento del livello di allarme fare riferimento al paragrafo 4.4 .
Raggiunto nuovamente il livello inferiore a quello di lavoro, a pannello viene visualizzato lo stato di “VASCA VUOTA”, lo sgrigliatore e i lavaggi passano in modalità OFF. Per evitare problemi in caso di anomalie al sen-sore minimo è presente il timer di ritardo all’attivazione e allo spegnimento (paragrafo 4.4.9) .
Al fine di garantire la corretta pulizia del tamburo ed evitare blocchi in corrispondenza della lama in ottone, viene prevista l'inversione periodica del tamburo con tempi di pausa e lavoro impostabili a PLC.
4.4 Allarmi
In caso di presenza di allarme, la grafica del pannello operatore passa al colore rosso indicando con un pop-up il tipo di allarme. Il software installato permette di visualizzare gli allarmi avvenuti scrivendoli uno in succesione all’altro nella finestra pop-up dedicata.
È possibile scorrere il tipo di allarme avvenuto in basso, o in alto premendo sulla freccia a lato dell’errore.
4.4.1 FUNGO DI EMERGENZA
Quando viene visualizzata questa schermata di allarme significa che un fungo di emergenza è stato premuto.
È necessario allontanare tutti gli utenti dall’impianto non addetti al riarmo del fungo. Se il fungo premuto è bloccato con l’apposita chiave occorre fare riferimento al responsabile della manutenzione e comunque verifi-care che non sia presente personale in area pericolosa prima di ripristinare la funzionalità dell’impianto.
Solamente il personale autorizzato e correttamente formato è abilitato all’apertura il quadro elettrico, mediante le apposite chiavi . A livello visivo sullo schermo tutte le funzioni vengono permangono nello stato di OFF Solamente il personale autorizzato e correttamente formato è abilitato all’apertura il quadro elettrico, mediante le apposite chiavi .
Al fie di ripristinare la funzionalità dell’impianto, fare riferimento al capitolo arresto di emergenza:
4.4.2 SENSORE COPERCHI
Quando viene visualizzata questa schermata di allarme con contemporanea segnalazione luminosa e sonora della colonna luminosa ,significa che uno o più carter dell’impianto sono aperti. È necessario arrestare im-mediatamente chiudere tutti i carter della macchina e riavviare il tutto.
A livello visivo sullo schermo tutte le funzioni permangono nello stato di OFF .
Al fine di ripristinare la funzionalità dell’impianto, fare riferimento al capitolo arresto di emergenza:
4.4.3 LIVELLO DI ALLARME
Quando viene visualizzata questa schermata di allarme significa che il livello del refluo è più alto del massimo consentito, raggiungendo il livello di allarme. È necessario intervenire immediatamente . Una volta ristabilito il regolare livello e in assenza di allarmi sarà possibili ristabilire il regolare funzionamento del del processo.
4.4.4 VERIFICA TERMICA MOTORI ELETTRICI
Quando viene visualizzata questa schermata di allarme significa che è avvenuto lo scatto di una o più termi-che presenti all’interno dell’impianto. Solo un addetto autorizzato e competente può aprire il quadro elettrico, verificare l’origine del problema e successivamente procedere al riarmo della termica scattata.
4.4.5 ALLARME MANUTENZIONE
Qando viene visualizzata questa schermata, l’allarme indica che bisogna effettuare manutenzione ordinaria sui motori elettrici presenti nella macchina.
Si consiglia di chiamare il centro autorizzato WAM.
4.4.7 TABELLA RIASSUNTIVA PARAMETRI PREIMPOSTATI MACCHINA SGRIGLIATORE DESCRIZIONE
PARAMETRO STATO VALORE DI
DEFAULT T. ON FILTRO A TAMBURO ON 180 secondi T. OFF FILTRO A TAMBURO OFF 1200 secondi
T. ON LAVAGGIO FILTRO ON 30 secondi T. OFF LAVAGGIO FILTRO OFF 60 secondi T. RITARDO LAVORO ON 120 secondi PROCEDURA RESET DEFAULT:
Entrare nel menù manutenzione premendo il tasto.
Premere il tasto RESET DEFAULT in basso a destra protetto da Password Amministratore.
Nella pagina manutenzione e’ riscontrabile anche la versione del software installato.
4.4.6 ALLARME TOROIDE
Quando viene visualizzata questa schermata di allarme significa che è intervenuto il controllo assorbimento motore. Per evitare la possibile rotture della spira o di uno degli organi di trascinamento il processo viene arrestato. Una volta rimosso l’eventuale corpo estraneo sarà possibile riprendere lo scarico del prodotto reset-tando l'allarme tramite la pressione dello START CICLO.
4.5 Colonna luminosa
La colonna luminosa posta in prossimità del quadro elettrico segnala lo stato di funzionamento secondo la tabella sotto evidenziata.
RED
GREEN BUZZER
XLT
Per ogni impianto elettrico una corretta ed adeguata manutenzione, eseguita da personale esperto e qual-ificato, contribuisce a mantenere costante nel tempo il livello di affidabilità dell’impianto ed il suo grado di sicurezza.
Pericolo - Attenzione
Tutte le operazioni di manutenzione devono essere eseguite esclusivamente da personale formato ed informato.
Tutte le operazioni di manutenzione e controllo vanno eseguite dopo aver isolato il quadro da tutte le fonti esterne di energia.
Importante
Per le operazioni che richiedono la rimozione dei pannelli di protezione, le stesse vanno rimontate prima del successivo avviamento.
Togliere tensione e spegnere la macchina in caso di cattivo funzionamento o guasto.
LIGHT MEAN
RED +BUZZER FIXED BLOCKING ALARM GREEN FIXED CYCLE AUTO GREEN BLINKINQ POWER ON
RED+ BUZZER BLINKING NOT BLOCKING ALARM + START CYCLE
Prudenza - Cautela
Per nessun motivo modificare le parti del quadro elettrico, posizione componenti, componenti mecca-nici ed elettrici.
Il mancato rispetto di quanto sopra specificato, può compromettere la sicurezza del quadro e l’imme-diato decadimento della garanzia. La responsabilità derivante da ogni eventuale intervento ricadrà sull’esecutore in quanto di fatto ne diviene il costruttore.
Prudenza - Cautela
Si consiglia di prevedere almeno un pulsante di emergenza con chiave di sicurezza da utilizzare duran-te le fasi di manuduran-tenzione della uduran-tenza.
Gli obiettivi, che il personale addetto alla manutenzione elettrica deve porsi sono molteplici:
● imitare il decadimento dei circuiti e delle apparecchiature
● prevenire gli infortuni
● contenere i costi per guasti accidentali
● limitare il numero e la durata degli interventi
● effettuare la manutenzione integrandola con quella più generale prevista sull’ intero impianto.
Per il raggiungimento di tali obiettivi sono necessari:
- la presenza dei manutentori nella fase di installazione dell’impianto
- lo scrupoloso rispetto delle istruzioni di manutenzione fornite dai costruttori dei vari componenti dell’impianto - il rigoroso rispetto delle Leggi e Norme di sicurezza
- l’organizzazione di un archivio con schede di manutenzione, schede di riparazione ed aggiornamento cos-tante del personale preposto alla manutenzione.
Un guasto è un evento di tipo probabilistico e, pertanto, il suo verificarsi non è esattamente prevedibile. Questa affermazione contrasta con uno degli scopi principali della manutenzione che è, appunto, la prevenzione dei guasti.
L’ottimizzazione di tale opera di prevenzione è agevolata dalla conoscenza di dati sperimentali rilevati sui componenti I’impianto o su componenti di impianti, aventi caratteristiche similari.
Tale prevenzione è necessaria nel caso di componenti che garantiscano la sicurezza delle persone.
E’ pertanto, sempre utile ed in alcuni casi necessario, provvedere a registrare:
1) parametri elettrici caratteristici dell’impianto durante normale funzionamento 2) parametri elettrici dovuti a funzionamenti anormali
3) informazioni del costruttore sulla modalità e frequenza di manutenzione.
La corretta conoscenza di tutti i fattori precedentemente illustrati permette la compilazione di un programma di manutenzione che riduce al massimo il verificarsi di inconvenienti, assicura la sicurezza dell’impianto e ot-timizza il rapporto costi / benefici, legato alla manutenzione.
Gli interruttori automatici ed i principali apparecchi degli impianti vengono forniti dai costruttori più qualificati, avendo già superato la fase di rodaggio e, quindi, in grado di assicurare il regolare funzionamento, per il loro periodo di vita.
5.1 Istruzione del personale
La preparazione del personale tecnico preposto alla manutenzione è premessa fondamentale per la corretta ed efficiente manutenzione di tutto l’impianto elettrico e degli interruttori in particolare.
La manualità necessaria e le conoscenze adeguate per essere buoni manutentori possono essere raggiunte solo con la pratica sul campo, supportata da adeguati insegnamenti teorici.
5.2 Ricerca guasti
Il personale autorizzato ad intervenire nella maggior parte dei casi di avaria, o dove non segnalati diversa-mente, è un manutentore esperto o abilitato con preparazione specifica su parti elettriche ed elettroniche.
SCENARIO CAUSE/CONDIZIONE AZIONI RISOLUTIVE
Il quadro dell’impianto non è acceso
Il display è spento
Verificare che l'interrutore generale sia su ON Verificare presenza e stato fusibili
Verificare arrivo tensione al quadro elettrico Il display del quadro è
spento ma la colonna luminosa è verde lam-peggiante
Verificare presenza tensione al display e stato fusibili
Se non arriva tensione verificare guasto seguendo schema elettrico
Se arriva tensione e display spento, smontare il di-splay e sostituire con ricambio originale codificato
L'impianto non va in
marcia E' stato premuto il
pul-sante di START/RESET
Verificare sul display che il quadro non sia impostato in modalità manuale ed eventualmente spostarlo in modalità automatica
Verificare a display che il ciclo stato impianto sia attivo, altrimenti avviare tramite pressione START CICLO
Se viene premuto e non va in marcia, verificare che non siano premuti funghi di emergenza e chiusure di sicurezza
Verificare che il sistema non si trovi in fase di attesa per passaggio di livello
Verificare i tempi settati per le isteresi (fare riferimen-to al manuale alla voce impostazione tempi di ritardo) Verificare i tempi ciclo (fare riferimento al manuale alla voce impostazioni)
SCENARIO CAUSE/CONDIZIONE AZIONI RISOLUTIVE
Impostare il quadro elettrico in modalità manuale, e provare ad azionare singolarmente con i comandi manuali da display, i vari motori/elettrovalvole Azionando i motori in manuale: Verificare se i dispo-sitivi vengono effettivamente azionati con il senso di rotazione corretto
Se il dispositivo azionato manualmente non si attiva occorre verificare il percorso dall'uscita corrispondete del PLC al teleruttore/relè, al motore
Se il senso di rotazione è scorretto, inveritre sempli-cememente le fasi di alimentazione
Vengono visualizzati timer sul pannello
Si sta passando la so-glia di minimo, massimo
o allarme L'impianto sta funzionando correttamente Tempi di funzionamento
durante riempimento e svuotamento sbagliati
Fare correggere dal personale manutentore i tempi di funzionamento dell'impianto durante le isteresi
L’impianto è in marcia, ma il tamburo non parte
Il livello della vasca è
sotto al livello di minimo L'impianto sta funzionando correttamente
Il livello di minimo è attivato
Il sistema dovrebbe funzionare in modalità temporiz-zata
Verificare sul display se il sistema sta CONTEGGIAN-DO IL TEMPO prima di riattivazione (eventualmente cambiare il tempo di pausa)
Se non sta effettuando il CONTEGGIO di riattivazione fermare l'impianto
Verificare che non ci siano impedimenti o altri allarmi attivati
Riavviare l'impianto
Il livello ha superato il li-vello massimo o il lili-vello di allarme
L'impianto dovrebbe funzionare a ciclo continuo Fermare l'impianto
Verificare che non ci siano impedimenti o altri allarmi attivati
Riavviare l'impianto
Per tutti i livelli di vasca
Se il display indica che il filtrococlea è in ON ma in realtà il motore non sta girando, verificare che il teleruttore corrispondente si sia attivato, controllare collegamenti elettrici tra quadro e motore
Se l'indicatore di livello indica che il livello è basso (quindi il sistema non fa attivare il filtrococlea) ma in realtà il livello in vasca o canale è più alto, verificare corretto funzionamento livello
SCENARIO CAUSE/CONDIZIONE AZIONI RISOLUTIVE
Il livello del refluo è più alto del livello di allarme
Schermo rosso e
mes-saggio: Verificare il canale di immissione secondo procedure Wam
LIVELLO DI ALLARME
IN INGRESSO L'impianto permane nel funzionamento continuo La colonna luminosa è
di colore rosso fisso e suona la sirena
L’impianto continua ad andare anche se il livello reale in vasca è al minimo
Il display indica il livello minimo o la scritta VA-SCA VUOTA
Verificare se il sistema sta effettuando il contdown sul ritardo allo spegnimento ed eventualmente se neces-sario ridurre tempo di ritardo. Di default è impostato a 5 secondi
L’impianto si trova in sta-to austa-tomatico MARCIA
Verificare sul display se il sistema ha rilevato che il livello è sceso. Se non è sceso verificare che non vi siano materiale che falsa il funzionamento dell'indica-tore di livello
Verificare collegamenti e funzionamento indicatore di livello
Il sistema di lavaggio
non funziona L’impianto si trova in
non funziona L’impianto si trova in