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QUADRI ELETTRICI FULL SGR - FULL SGR SOFTSTARTER ASSEMBLAGGIO E PRINCIPALI ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE

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Academic year: 2022

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Manuale No. SAVI.QE_FULL_SGR.--.M.A.0122.IT Revisione: A Aggiornato il: Gennaio 2022

TRADUZIONE DELLE ISTRUZIONI ORIGINALI IN LINGUA INGLESE

ASSEMBLAGGIO E PRINCIPALI

ISTRUZIONI PER USO E MANUTENZIONE

ELETTRICI

FULL SGR - FULL SGR

SOFTSTARTER

fax (+39) 0376 66 37 21 (+39) 0376 66 42 56 SAVI S.r.l.

Sede Legale:

(2)

Questa pubblicazione annulla e sostituisce le edizioni e revisioni precedenti.

Ci riserviamo la facoltà di apportare modifiche senza preavviso.

Il presente catalogo non può essere riprodotto, nemmeno parzialmente, senza previo consenso scritto del Costruttore.

FAX: ++39 0376 66 42 56 Email: info@savi.mn.it Internet: www.savi-water.com

Part I.V.A. e Cod. Fisc. 0 0 4 3 3 6 5 0 2 0 7 – VAT IT 0 0 4 3 3 6 5 0 2 0 7

(3)

SOMMARIO

1.0 INTRODUZIONE ...1

1.1 Conseguenze in caso di non osservanza ...1

1.2 Simboli: significato e utilizzo ...1

1.3 Generalità ...2

1.4 Imballaggio e trasporto ...3

1.5 Trasporto, immagazzinaggio, dismissione ...3

2.0 INSTALLAZIONE...4

2.1 Distanze di sicurezza ...5

2.2 Arresto di emergenza ...5

2.3 Protezione del quadro ...6

2.4 Interruttori di sicurezza ...7

2.5 Dati tecnici ...8

3.0 MESSA IN SERVIZIO...10

3.1 Settaggio del termostato ... 11

4.0 UTILIZZO DEL PANNELLO OPERATORE E SETTAGGI ...12

4.1 Utilizzo del pannello operatore e settaggi ...12

4.2 Funzionamento manuale ...15

4.3 Funzionamento automatico ...16

4.4 Allarmi ...18

4.5 Colonna luminosa ...21

5.0 MANUTENZIONE ...22

5.1 Istruzione del personale ...23

5.2 Ricerca guasti ...23

6.0 SCHEDA ...30

A ALLEGATI ...31

A1 Schema elettrico SGR FULL ...31

A2 Schema elettrico SGR FULL SOFTSTART ...47

(4)

1.1 Conseguenze in caso di non osservanza

La WAMGROUP S.p.A. declina ogni responsabilità nei seguenti casi:

- Manipolazione negligente dei quadri di bassa tensione e non conformità con le norme di sicurezza e lavo- razione nella stesura di volta in volta valida.

- Manutenzione insufficiente, non conformità con le direttive qui riportate o riparazioni inadeguate effettuate da personale sprovvisto della necessaria istruzione e dell‘attrezzatura adeguata.

- Qualsiasi tipo di danni subiti durante il trasporto.

- Impiego non appropriato.

- Modifiche ai quadri di bassa tensione non apportate da personale specializzato autorizzato.

1.2 Simboli: significato e utilizzo

Nel manuale sono indicati alcuni simboli per richiamare l’attenzione dell’utente sulle normative vigenti ai fini della sicurezza e sui modi per una costretta conduzione ed esecuzione delle operazioni di manutenzione della macchina. Ecco il loro significato:

Pericolo - Attenzione

Questo simbolo è utilizzato nei messaggi di sicurezza o prescrizioni o in ogni caso quando esistono potenziali situazioni di pericolo o probabilità di procurare lesioni.

Prudenza - Cautela

Questo simbolo è usato nei messaggi di sicurezza per precauzioni da adottare per evitare danni al quadro elettrico o per comunicazioni importanti all’operatore.

Importante

Questo simbolo è usato nei messaggi di sicurezza per obbligo di leggere attentamente il manuale uso e manutenzione.

(5)

Il quadro elettrico è destinato ad essere utilizzato da personale opportunamente addestrato: l’installazione deve essere progettata ed effettuata esclusivamente da tecnici qualificati.

Prudenza - Cautela

Errori nell’installazione o nell’uso possono provocare gravi danni al quadro elettrico, all’impianto uti- lizzatore e alle persone coinvolte.

Si ricorda che è obbligatorio rispettare i regolamenti vigenti nel paese d’installazione; qualora siano in vigore norme diverse sullo stesso argomento, vanno sempre rispettate le prescrizioni più severe.

Il prodotto è stato progettato e costruito in conformità alle normative di sicurezza vigenti, per impieghi in am- bienti normali non classificati.

Si raccomanda, al fine di non recare danno a cose e persone di usare tutte le necessarie precauzioni e rispet- tare la regola d’arte.

Le dimensioni del quadro per il calcolo della potenza termica dissipabile sono state calcolate nell’ipotesi che in prossimità non ci siano altre fonti di calore. I valori di temperatura esterna per garantire questi parametri dovranno essere ricompresi tra -10 °C e +35 °C.

Se installato in un locale insieme ad altri quadri si deve garantire una distanza sufficiente allo smaltimento del calore prodotto.

Il quadro elettrico dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato progettato, ogni altro uso e da consi- derarsi improprio e quindi pericoloso.

Prudenza - Cautela

Il manuale deve essere custodito in un luogo accessibile agli operatori preservandolo da ogni forma di deterioramento.

Prima di procedere all’uso e alla manutenzione, l’operatore deve leggere attentamente il manuale, prestando la massima attenzione ai messaggi evidenziati con il simbolo di pericolo: essi contengono istruzioni necessarie per il corretto utilizzo del quadro elettrico in condizioni di massima sicurezza.

Inoltre sarà possibile una verifica della regolarità e della frequenza con cui sono eseguiti i controlli.

Prudenza - Cautela

Il costruttore non risponde del buon funzionamento del Quadro o di eventuali danni da questo provo- cati, qualora lo stesso venga manomesso, modificato e/o fatto funzionare fuori dal campo di lavoro consigliato o in contrasto con altre disposizioni contenute in questo manuale.

Declina inoltre ogni responsabilità per le possibili inesattezze contenute nel presente manuale istruzioni, se dovute ad errori di stampa o di trascrizione. Si riserva il diritto di apportare ai prodotti quelle modifiche che riterrà necessarie od utili, senza pregiudicarne le caratteristiche essenziali.

1.3 Generalità

(6)

Prestare la massima attenzione per evitare urti e ribaltamenti della macchina.

Rispettare le distanze di sicurezza dal mezzo di sollevamento.

Evitare nel modo più assoluto la presenza di persone sotto il carico sospeso o nel raggio d’azione del mezzo di sollevamento utilizzato.

Mantenere il carico il più basso possibile per assicurarne la stabilità e maggiore visibilità all’operatore.

Nell’utilizzo delle attrezzature di sollevamento (ganci, funi, fasce ecc.) verificare che siano in buono stato e corrispondenti alle norme antinfortunistiche vigenti.

1.4 Imballaggio e trasporto

1.5 Trasporto, immagazzinaggio, dismissione

Nell’immagazzinamento accertarsi di non sovrapporre altri oggetti sopra il quadro, questo per non danneggia- re lo stesso ed evitare rischi di cadute accidentali.

Il trasporto del quadro elettrico dev’essere effettuato in modo tale da salvaguardare l’integrità meccanica ed elettrica.

Le misure d’ingombro e il peso sono riportati nell’etichetta identificativa del quadro e nella documentazione allegata.

Al ricevimento del quadro controllare visivamente eventuali danni subiti durante il trasporto, e i dati riportati nell’etichetta identificativa devono essere corrispondenti a quanto richiesto.

Se il quadro non viene immediatamente installato ma immagazzinato, è necessario seguire alcuni accorgi- menti per non danneggiare la cassa esterna e i componenti elettrici interni.

Prudenza - Cautela

Immagazzinare il quadro imballato in un ambiente chiuso coperto e protetto da agenti atmosferici ed animali, ricordando che il livello di umidità dev’essere compreso tra i 30 e 75% con una temperatura tra i - 25°C e i + 55°C.

Prudenza - Cautela

L’apparecchiatura al termine del proprio utilizzo o in caso di demolizione dovrà essere smaltita secon- do le disposizioni legislative vigenti nel paese di destinazione.

(7)

Pericolo - Attenzione

Non effettuare o intraprendere operazioni di messa in funzione, manutenzione, riparazione o modifica di cui non si abbiano conoscenze specifiche o ricevuto precise indicazioni.

Si raccomanda di verificare l’integrità del quadro elettrico dopo averlo sballato, in caso di dubbi non utilizzarlo.

Prima d’iniziare l’installazione assicurarsi di aver verificato e rispettato le seguenti indicazioni:

a) Tutte le operazioni di installazione siano effettuate da personale qualificato, che durante i lavori si attenga alle norme di sicurezza del paese di installazione;

b) Accertarsi che i dati riportati nell’etichetta d’identificazione posta nel quadro siano conformi ai valori d’impie- go dell’impianto; in dettaglio verificare la potenza, la tensione, la corrente e la frequenza;

c) Per il collegamento elettrico attenersi scrupolosamente allo schema elettrico allegato;

d) Si raccomanda nel collegamento delle linee di potenza e di comando di garantire almeno il valore di sezione consigliato;

e) Accertarsi che il collegamento del conduttore di protezione di terra sia sempre collegato compatibilmente con il sistema distributivo e delle norme in vigore nel paese di utilizzo;

f) Accertarsi che vengano collegati correttamente i conduttori del circuito ausiliario, verificare inoltre il corretto collegamento dei conduttori di fase e di neutro;

g) Corretto cablaggio fungo/funghi di emergenza.

I funghi di emergenza, modello XALK 188F Schneider Electric preassemblato devono essere cablati nella serie della catena di contatti NC prevedendo un cavo che attraversi tutti i box dei funghi ed i ripari mobili e presenti due linee distinte per la catena di collegamenti e due conduttori per il ritorno dall'ulti- mo dipositivo verso il QE.

Prudenza - Cautela

Un errato o mancato collegamento del conduttore di neutro, ove presente, può provocare gravi danni al quadro e agli impianti di distribuzione connessi.

Pericolo - Attenzione

Prima dell’utilizzo, verificare il corretto senso di rotazione di tutte le utenze garantendo la incolumità degli addetti durante tale verifica.

Installare il quadro in funzione del grado di protezione, si raccomanda di usare pressacavi di uguale caratteri- stica per non incorrere in un declassamento del valore di protezione.

(8)

Pericolo - Attenzione

I quadri elettrici devono essere installati a regola d’arte, eventuali difetti, modifica delle condizioni di progetto iniziale, intervento di agenti esterni quali piante, animali, polveri, muffe o altro devono essere rimossi o ristabiliti ai valori iniziali.

2.1 Distanze di sicurezza

Pericolo - Attenzione

Il quadro deve essere posto ad opportuna distanza di sicurezza da fonti di calore, depositi di carburan- te, da materiale infiammabile, da sostanze chimiche.

Per limitare situazioni potenzialmente pericolose isolare la zona circostante il quadro, precludendo la possibilità di avvicinamento alle persone non autorizzate.

Anche se le macchine prodotte sono conformi alla normativa sulla compatibilità elettromagnetica, è consigliato di NON installare il quadro vicino ad apparecchiature che siano fonti di emissione.

Particolare attenzione dev’essere posta in fase di montaggio del quadro al fine di evitare che possano cadere all’interno elementi esterni, quali trucioli metallici di foratura o altro che potrebbero danneggiare o impedire il movimento degli organi elettrici.

Pericolo - Attenzione

Una errata installazione e collegamento elettrico possono causare gravi danni alle persone, alla mac- china al quadro elettrico ed agli impianti ad esso connessi.

Importante

E’ obbligo dell’installatore rilasciare la dichiarazione di conformità relativa all’installazione del quadro a fine del lavoro.

2.2 Arresto di emergenza

Importante

Il quadro elettrico deve essere dotato di idoneo pulsante di Arresto di emergenza a forma di fungo, di colore rosso, a ritenuta e che attivi la funzione di stop quando è premuto a fondo (posizionato a fianco dello stesso). Il posizionamento e cablaggio di quest’ultimo è a cura dell’installatore finale

(9)

L’arresto di emergenza deve essere utilizzato solamente quando sussistono le condizioni di pericolo per cui la utenza deve essere arrestata immediatamente.

La pressione di uno dei pulsanti provoca il taglio hardware dei comandi e l’accensione della spia rossa.

Operazioni da effettuare per riattivare l’impianto in presenza di pulsante di emergenza premuto o coperchio di ispezione(dotato di micro di sicurezza) aperto, (se presente l’opzione centralina di sicurezza).

Al fine di ripristinare la funzionalità dell’impianto occorre:

1) Opzione:

- Togliere tensione al quadro mediante l’apposito sezionatore.

- Eliminare la causa che ha portato a premere il pulsante di emergenza.

- Riarmare il fungo di emergenza premuto o richiudere i coperchi di ispezione aperti.

- Dare tensione al quadro mediante l’apposito sezionatore.

N.B.: Al fine di non avere la ripartenza in automatico, conseguentemente al ripristino dell’anomalia di allarme bloccante, si può procedere nei seguenti modi:

- Togliere tensione al quadro elttrico mediante l’apposito sezionatore prima del ripristino dell’anomalia.

- Posizionando il selettore in funzionamento manuale(selettore MAN /AUTO posizionato su MAN), pri- ma del ripristino dell’anomalia.

Prudenza - Cautela

Valutare, in relazione alle specifiche esigenze, ulteriori pulsanti di emergenza in prossimità delle utenze.

Si consiglia di prevedere almeno un pulsante di emergenza con chiave di sicurezza da utilizzare durante le fasi di manutenzione della macchina.

2.3 Protezione del quadro

Al fine di proteggere il quadro dai contatti indiretti, dal sovraccarico e dal cortocircuito, è onere dell’installatore inserire un dispositivo di protezione a monte della linea di RETE, di caratteristiche e valori idonei al punto di installazione.

Al fine del corretto dimensionamento del dispositivo di protezione verificare il valore in kA della Icc riportato nella documentazione del quadro.

Prudenza - Cautela

E cura dell’installatore, verificare che i carichi elettrici collegati al carico e i relativi valori di corrente non superino il valore di progetto del quadro.

È consigliata l’adozione di opportune apparecchiature a protezione dei circuiti che prendono alimentazione direttamente dalla tensione di rete, per sovratensioni dovute a scariche atmosferiche o eventi particolari.

Importante

Non superare mai con i cavi una distanza di 50 m tra quadro ed utenza finale.

(10)

2.4 Interruttori di sicurezza

Prudenza - Cautela

Quando richiesto dalla natura della utenza interfacciata al quadro di cui al presente manuale, è neces- sario prevedere specifici interruttori di sicurezza.

All'apertura di un dispositivo di protezione, tutti i movimenti pericolosi della utenza devono essere arrestati e il riavvio della macchina stessa deve essere impedito.

In tale circostanza non deve essere possibile eludere i dispositivi di protezione né tanto meno manometterli.

Alcune specifiche applicazioni richiedono poi la chiusura dei ripari mobili fino al termine di un processo pro- duttivo pericoloso.

Prudenza - Cautela

La scelta del numero e della natura dell’interruttore (sensori magnetici, interblocchi meccanici,..) deve tener conto dell’ambiente in cui l’interruttore opera e deve comunque garantire un idoneo grado di protezione (IP).

POTENZA MOTORE VOLTAGGIO

E FREQUENZA CORRENTE NOMINALE

[A] SETTAGGI

0.25 kW 400V 50-60 HZ 0.8 0.8

0.37 kW 400V 50-60 HZ 1.2 1.3

0.55 kW 400V 50-60 HZ 1.5 1.75

1.1 kW 400V 50-60 HZ 2.7 2.75

E cura dell’installatore tarare opportunamente la termica del motore dell’elica al fine di salvaguardare il so- vraccarico del moto elica in base alla potenza installata. Seguire le indicazioni nella tabella sottostante.

Di default la termica è settata sul valore minimo.

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2.5 Dati tecnici

Tensione nominale di alimentazione 400 V +/- 10%

Fasi: 3

Frequenza: 50/60 Hz

Corrente nominale di cortocircuito condizionata Icc (kA) 10 Corrente nominale massima di impiego (A): 2,5..4

Grado di protezione: IP65

Pericolo - Attenzione

Controllare che i microinterruttori siano correttamente posizionati e bloccati.

Verificare che lo schema elettrico si riferisca al componente sul quale si sta operando.

Controllare che la tensione corrisponda a quella prevista per il funzionamento.

Importante

Verificare che il valore di tensione ai motori sia entro i limiti di +/- 10% del valore nominale.

Controllare che i movimenti corrispondano con le indicazioni riportate sui rispettivi pulsanti.

Prudenza - Cautela

Verificare la necessità di protezione dagli effetti del fulmine durante l’uso e relativo equipaggiamento capace di scaricare al suolo le eventuali scariche elettriche.

Particolare attenzione va posta nei paesi che adottano il sistema di distribuzione IT.

(12)

Se nel sistema IT c’è un guasto di isolamento (una fase va a massa) le masse sono in tensione, ma attraverso la terra non c’è circolazione di corrente, poiché nella cabina il neutro è isolato da terra e il circuito è aperto.

Per questo motivo i dispositivi di protezione non intervengono.

Se però avviene un secondo guasto di isolamento ( un’altra fase va a massa ) si ha un cortocircuito tra fase e fase che provoca l’intervento delle protezioni e quindi la mancanza di energia elettrica.

Se si vuole avere una assoluta continuità di servizio si deve fare in modo che non ci sia il secondo guasto.

E’quindi necessario che ci sia un controllo costante dell’isolamento in modo che, in caso di primo guasto, si possa intervenire prima che ci sia il secondo, che farebbe scattare le protezioni.

Il vantaggio del sistema IT risulta quindi quello di permettere una maggiore continuità di servizio . Tale sistema si può usare solo se sono verificate queste condizioni:

1) La cabina deve essere di proprietà dell’utente;

2) Tutte le masse metalliche da proteggere devono essere collegate ad un unico impianto di terra, altrimenti toccando due masse ci potrebbe essere differenza di potenziale:

3) Ci deve essere un controllo continuo dell’isolamento;

4) I sistemi di protezione devono essere tali che in caso di primo guasto la tensione sulle masse non superi 25 V e, in caso di secondo guasto, devono intervenire aprendo il circuito in un tempo massimo di 5 secondi.

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Pericolo - Attenzione

L’errato collegamento o la mancanza di collegamento del conduttore di neutro, quando previsto, può provocare gravi danni al quadro e agli impianti di distribuzione ad esso collegati.

Non effettuare o intraprendere operazioni di manutenzione, riparazione o modifica di cui non si han- no conoscenze specifiche o ricevuto precise indicazioni. Tutte le operazioni devono essere effettuate nel rispetto delle norme di sicurezza.

Prudenza - Cautela

Non smontare o forzare parti elettriche quando il quadro è in tensione.

Pericolo - Attenzione

Verificare l’idoneità del piano di appoggio e delle strutture portanti ove sarà installato il quadro.

Controllo di idoneità degli spazi di manovra, dei percorsi, dei corridoi, dei camminamenti e delle vie di fuga circostanti all’installazione evitando situazioni che possano portare a cadute dall’alto e/o cadute in profondità.

Importante

Verifica idoneità e corretto funzionamento dell’impianto elettrico: linea di alimentazione, presa di cor- rente, quadro di distribuzione, interruttori di protezione, che deve essere in grado di interrompere la corrente di corto circuito, sezione, potenza, lunghezza del cavo di linea e del sistema di messa a terra (norma EN 60204 -1; CEI EN 61439-3).

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3.1 Settaggio del termostato

Il temostato, combinato ad un riscaldatore, permette di regolare la temperatura nel quadro elettrico al fine di scongiurare la formazione di condensa. Settare il termostato ad un valore di temperatura superiore alla tem- peratura di rugiada in funzione delle condizioni ambientali locali specifiche (temperatura ambiente e umidità relativa). Per conoscere la temperatura di rugiada fare riferimento al diagramma psicrometrico di Carrier.

Procedimento per il settaggio del termostato:

1) Togliere corrente al quadro elettrico con il sezionatore centrale (routare da posizione 1 a 0) 2) Aprire il quadro elettrico con l’apposita chiave

3) Visualizzare il termostato all’interno del quadro elettrico

4) Ruotare il selettore centrale con un cacciavite a intaglio sul valore di temperatura prescelto 5) Chiudere il quadro elettrico

Valore di default = 11°C

Valore minimo impostabile = 0°C Valore massimo impostabile = 60°C

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4.1 Utilizzo del pannello operatore e settaggi

Sezionatore principale

Pannello PLC/

Interfaccia scada

Stop Start/Reset Auto/Man

4.1.1 AVVIO

L’avvio della macchina avviene ruotando il sezionatore principale, situato all’interno della portella del quadro principale, dalla posizione 0 alla posizione 1 (fare riferimento alle disposizioni di sicurezza prima di effettuare questa manovra).

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4.1.2 SETTAGGI / PRIMO AVVIAMENTO

Premendo sul pannello operatore si accede al menù di impostazione. In questo menù è possibile sele- zionare la lingua di visualizzazione, accedere al menù di manutenzione e alla configurazione delle imposta- zioni della macchina. Le funzioni di configurazione dell’impianto sono ad opera del personale di installazione e sono protette da password. Per selezionare la lingua occorre premere per qualche istante la bandiera della lingua desiderata all’interno del menù lingue.

Può accedere al menù configurazione solo il personale formato ed autorizzato da WAM.

4.1.3 MENU’ CONFIGURAZIONE

Per accedere al menù configurazione occorre premere le icone con il tasto CON LUCCHETTO per qualche istante. Successivamente è necessario inserire user id e la password Utente (default: USER 1234).

Per inserire la password occorre accedere alla tastiera numerica premendo sugli asterischi in alto a destra.

Inserire la password, premere ENT e tornati alla schermata precedente premere OK.

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La schermata ore LAVORO del menù configurazione riguarda le ore di marcia dei motori installati sulla mac- china. Il manutentore potrà visualizzare le ore di marcia effettuate.

In questa pagina è anche possibile settare le ore totali di marcia prima della manutenzione. Si consiglia di chiamare il centro autorizzato WAM.

Nelle pagine TIMER è possibile impostare i tempi di pausa e lavoro dei diversi dispositivi installati nell’im- pianto. I tempi desiderati possono essere inseriti per ciascun dispositivo elencato tramite l’uso del tastierino numerico.

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All’uscita dai menù configurazione è possibile salvare tutti i settaggi eseguiti premendo sul pulsante SALVA.

Se si sceglie di effettuare il salvataggio il pannello esegue il riavvio. Durante questa operazione è sconsigliato togliere alimentazione al quadro.

4.2 Funzionamento manuale

Premere il pulsante blu a pannello per resettare ed abilitare gli ausiliari sul modulo di sicurezza, controllando che tutte le sicurezze siano ok(pulsanti/microswitch). In caso contrario, la spia blu non si spegnerà.

Con il selettore AUTO/MAN impostato su MAN è possibile gestire direttamente dal pannello operatore le uten- ze installate (dopo l’avvio START/RESET, in assenza di allarmi, il pannello operatore presenterà la schermata di operazione in manuale).

4.2.1 AZIONAMENTO UTENZE

Per azionare un’utenza occorre premere START per qualche istante poi rilasciare.

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Premendo il pulsante STOP per qualche istante è possibile arrestare l’utenza desiderata.

4.2.2 INVERSIONE DELLA ROTAZIONE DEL TAMBURO

Per utilizzare il motore in modalità REVERSE, a motore fermo (OFF) occorre tenere premuto il pulsante START REVERSE. La modalità REVERSE rimane attiva solamente tenendo il pulsante premuto, una volta rilasciato il pulsante START REVERSE il motore si arresta.

Premere il pulsante blu a pannello per resettare ed abilitare gli ausiliari sul modulo di sicurezza, controllando che tutte le sicurezze siano ok(pulsanti/microswitch). In caso contrario, la spia blu non si spegnerà.

Impostando il selettore Auto/Manual su AUTO la macchina passa in modalità automatica. Conseguentemente verrà visualizzata la schermata di modalità automatica con ciclo in stop.

4.3 Funzionamento automatico

Il segnale di START in automatico dello sgrigliatore dipende sempre dal consenso di un dispositivo esterno (solitamente una pompa). Verificare lo schema elettrico per il relativo collegamento.

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Successivamente l’operatore può procedere a display premendo il pulsante di START CICLO. A questo punto verrà visualizzato sul display lo stato di MARCIA. A lato di ogni utenza viene visualizzato il tempo di marcia relativo alla modalità temporizzata.

Le utenze della macchina sono gestite in modalità automatica, l’utente può verificare lo stato di manutenzione e selezionare la lingua di visualizzazione. La manutenzione e la configurazione delle impostazioni della mac- china sono riservate a personale formato ed autorizzato da WAM.

Raggiunto il livello massimo (livello di lavoro), la macchina esegue il suo ciclo di funzionamento in modo con- tinuo.

In caso di raggiungimento del livello di allarme fare riferimento al paragrafo 4.4 .

Raggiunto nuovamente il livello inferiore a quello di lavoro, a pannello viene visualizzato lo stato di “VASCA VUOTA”, lo sgrigliatore e i lavaggi passano in modalità OFF. Per evitare problemi in caso di anomalie al sen- sore minimo è presente il timer di ritardo all’attivazione e allo spegnimento (paragrafo 4.4.9) .

Al fine di garantire la corretta pulizia del tamburo ed evitare blocchi in corrispondenza della lama in ottone, viene prevista l'inversione periodica del tamburo con tempi di pausa e lavoro impostabili a PLC.

(21)

4.4 Allarmi

In caso di presenza di allarme, la grafica del pannello operatore passa al colore rosso indicando con un pop-up il tipo di allarme. Il software installato permette di visualizzare gli allarmi avvenuti scrivendoli uno in succesione all’altro nella finestra pop-up dedicata.

È possibile scorrere il tipo di allarme avvenuto in basso, o in alto premendo sulla freccia a lato dell’errore.

4.4.1 FUNGO DI EMERGENZA

Quando viene visualizzata questa schermata di allarme significa che un fungo di emergenza è stato premuto.

È necessario allontanare tutti gli utenti dall’impianto non addetti al riarmo del fungo. Se il fungo premuto è bloccato con l’apposita chiave occorre fare riferimento al responsabile della manutenzione e comunque verifi- care che non sia presente personale in area pericolosa prima di ripristinare la funzionalità dell’impianto.

Solamente il personale autorizzato e correttamente formato è abilitato all’apertura il quadro elettrico, mediante le apposite chiavi . A livello visivo sullo schermo tutte le funzioni vengono permangono nello stato di OFF Solamente il personale autorizzato e correttamente formato è abilitato all’apertura il quadro elettrico, mediante le apposite chiavi .

Al fie di ripristinare la funzionalità dell’impianto, fare riferimento al capitolo arresto di emergenza:

4.4.2 SENSORE COPERCHI

Quando viene visualizzata questa schermata di allarme con contemporanea segnalazione luminosa e sonora della colonna luminosa ,significa che uno o più carter dell’impianto sono aperti. È necessario arrestare im- mediatamente chiudere tutti i carter della macchina e riavviare il tutto.

A livello visivo sullo schermo tutte le funzioni permangono nello stato di OFF .

Al fine di ripristinare la funzionalità dell’impianto, fare riferimento al capitolo arresto di emergenza:

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4.4.3 LIVELLO DI ALLARME

Quando viene visualizzata questa schermata di allarme significa che il livello del refluo è più alto del massimo consentito, raggiungendo il livello di allarme. È necessario intervenire immediatamente . Una volta ristabilito il regolare livello e in assenza di allarmi sarà possibili ristabilire il regolare funzionamento del del processo.

4.4.4 VERIFICA TERMICA MOTORI ELETTRICI

Quando viene visualizzata questa schermata di allarme significa che è avvenuto lo scatto di una o più termi- che presenti all’interno dell’impianto. Solo un addetto autorizzato e competente può aprire il quadro elettrico, verificare l’origine del problema e successivamente procedere al riarmo della termica scattata.

4.4.5 ALLARME MANUTENZIONE

Qando viene visualizzata questa schermata, l’allarme indica che bisogna effettuare manutenzione ordinaria sui motori elettrici presenti nella macchina.

Si consiglia di chiamare il centro autorizzato WAM.

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4.4.7 TABELLA RIASSUNTIVA PARAMETRI PREIMPOSTATI MACCHINA SGRIGLIATORE DESCRIZIONE

PARAMETRO STATO VALORE DI

DEFAULT T. ON FILTRO A TAMBURO ON 180 secondi T. OFF FILTRO A TAMBURO OFF 1200 secondi

T. ON LAVAGGIO FILTRO ON 30 secondi T. OFF LAVAGGIO FILTRO OFF 60 secondi T. RITARDO LAVORO ON 120 secondi PROCEDURA RESET DEFAULT:

Entrare nel menù manutenzione premendo il tasto.

Premere il tasto RESET DEFAULT in basso a destra protetto da Password Amministratore.

Nella pagina manutenzione e’ riscontrabile anche la versione del software installato.

4.4.6 ALLARME TOROIDE

Quando viene visualizzata questa schermata di allarme significa che è intervenuto il controllo assorbimento motore. Per evitare la possibile rotture della spira o di uno degli organi di trascinamento il processo viene arrestato. Una volta rimosso l’eventuale corpo estraneo sarà possibile riprendere lo scarico del prodotto reset- tando l'allarme tramite la pressione dello START CICLO.

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4.5 Colonna luminosa

La colonna luminosa posta in prossimità del quadro elettrico segnala lo stato di funzionamento secondo la tabella sotto evidenziata.

RED

GREEN BUZZER

XLT

Per ogni impianto elettrico una corretta ed adeguata manutenzione, eseguita da personale esperto e qual- ificato, contribuisce a mantenere costante nel tempo il livello di affidabilità dell’impianto ed il suo grado di sicurezza.

Pericolo - Attenzione

Tutte le operazioni di manutenzione devono essere eseguite esclusivamente da personale formato ed informato.

Tutte le operazioni di manutenzione e controllo vanno eseguite dopo aver isolato il quadro da tutte le fonti esterne di energia.

Importante

Per le operazioni che richiedono la rimozione dei pannelli di protezione, le stesse vanno rimontate prima del successivo avviamento.

Togliere tensione e spegnere la macchina in caso di cattivo funzionamento o guasto.

LIGHT MEAN

RED +BUZZER FIXED BLOCKING ALARM GREEN FIXED CYCLE AUTO GREEN BLINKINQ POWER ON

RED+ BUZZER BLINKING NOT BLOCKING ALARM + START CYCLE

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Prudenza - Cautela

Per nessun motivo modificare le parti del quadro elettrico, posizione componenti, componenti mecca- nici ed elettrici.

Il mancato rispetto di quanto sopra specificato, può compromettere la sicurezza del quadro e l’imme- diato decadimento della garanzia. La responsabilità derivante da ogni eventuale intervento ricadrà sull’esecutore in quanto di fatto ne diviene il costruttore.

Prudenza - Cautela

Si consiglia di prevedere almeno un pulsante di emergenza con chiave di sicurezza da utilizzare duran- te le fasi di manutenzione della utenza.

Gli obiettivi, che il personale addetto alla manutenzione elettrica deve porsi sono molteplici:

● imitare il decadimento dei circuiti e delle apparecchiature

● prevenire gli infortuni

● contenere i costi per guasti accidentali

● limitare il numero e la durata degli interventi

● effettuare la manutenzione integrandola con quella più generale prevista sull’ intero impianto.

Per il raggiungimento di tali obiettivi sono necessari:

- la presenza dei manutentori nella fase di installazione dell’impianto

- lo scrupoloso rispetto delle istruzioni di manutenzione fornite dai costruttori dei vari componenti dell’impianto - il rigoroso rispetto delle Leggi e Norme di sicurezza

- l’organizzazione di un archivio con schede di manutenzione, schede di riparazione ed aggiornamento cos- tante del personale preposto alla manutenzione.

Un guasto è un evento di tipo probabilistico e, pertanto, il suo verificarsi non è esattamente prevedibile. Questa affermazione contrasta con uno degli scopi principali della manutenzione che è, appunto, la prevenzione dei guasti.

L’ottimizzazione di tale opera di prevenzione è agevolata dalla conoscenza di dati sperimentali rilevati sui componenti I’impianto o su componenti di impianti, aventi caratteristiche similari.

Tale prevenzione è necessaria nel caso di componenti che garantiscano la sicurezza delle persone.

E’ pertanto, sempre utile ed in alcuni casi necessario, provvedere a registrare:

1) parametri elettrici caratteristici dell’impianto durante normale funzionamento 2) parametri elettrici dovuti a funzionamenti anormali

3) informazioni del costruttore sulla modalità e frequenza di manutenzione.

La corretta conoscenza di tutti i fattori precedentemente illustrati permette la compilazione di un programma di manutenzione che riduce al massimo il verificarsi di inconvenienti, assicura la sicurezza dell’impianto e ot- timizza il rapporto costi / benefici, legato alla manutenzione.

Gli interruttori automatici ed i principali apparecchi degli impianti vengono forniti dai costruttori più qualificati, avendo già superato la fase di rodaggio e, quindi, in grado di assicurare il regolare funzionamento, per il loro periodo di vita.

(26)

5.1 Istruzione del personale

La preparazione del personale tecnico preposto alla manutenzione è premessa fondamentale per la corretta ed efficiente manutenzione di tutto l’impianto elettrico e degli interruttori in particolare.

La manualità necessaria e le conoscenze adeguate per essere buoni manutentori possono essere raggiunte solo con la pratica sul campo, supportata da adeguati insegnamenti teorici.

5.2 Ricerca guasti

Il personale autorizzato ad intervenire nella maggior parte dei casi di avaria, o dove non segnalati diversa- mente, è un manutentore esperto o abilitato con preparazione specifica su parti elettriche ed elettroniche.

SCENARIO CAUSE/CONDIZIONE AZIONI RISOLUTIVE

Il quadro dell’impianto non è acceso

Il display è spento

Verificare che l'interrutore generale sia su ON Verificare presenza e stato fusibili

Verificare arrivo tensione al quadro elettrico Il display del quadro è

spento ma la colonna luminosa è verde lam- peggiante

Verificare presenza tensione al display e stato fusibili

Se non arriva tensione verificare guasto seguendo schema elettrico

Se arriva tensione e display spento, smontare il di- splay e sostituire con ricambio originale codificato

L'impianto non va in

marcia E' stato premuto il pul-

sante di START/RESET

Verificare sul display che il quadro non sia impostato in modalità manuale ed eventualmente spostarlo in modalità automatica

Verificare a display che il ciclo stato impianto sia attivo, altrimenti avviare tramite pressione START CICLO

Se viene premuto e non va in marcia, verificare che non siano premuti funghi di emergenza e chiusure di sicurezza

Dubbia sequenza delle fasi di lavoro

La sequenza accensio- ne spegnimento sembra essere inverita

Verificare che il sistema non si trovi in fase di attesa per passaggio di livello

Verificare i tempi settati per le isteresi (fare riferimen- to al manuale alla voce impostazione tempi di ritardo) Verificare i tempi ciclo (fare riferimento al manuale alla voce impostazioni)

(27)

SCENARIO CAUSE/CONDIZIONE AZIONI RISOLUTIVE

Dubbio funzionamento delle rotovaglio/lavaggi

Sembra che alcune fun- zioni dell’impianto non siano attive

Impostare il quadro elettrico in modalità manuale, e provare ad azionare singolarmente con i comandi manuali da display, i vari motori/elettrovalvole Azionando i motori in manuale: Verificare se i dispo- sitivi vengono effettivamente azionati con il senso di rotazione corretto

Se il dispositivo azionato manualmente non si attiva occorre verificare il percorso dall'uscita corrispondete del PLC al teleruttore/relè, al motore

Se il senso di rotazione è scorretto, inveritre sempli- cememente le fasi di alimentazione

Vengono visualizzati timer sul pannello

Si sta passando la so- glia di minimo, massimo

o allarme L'impianto sta funzionando correttamente Tempi di funzionamento

durante riempimento e svuotamento sbagliati

Fare correggere dal personale manutentore i tempi di funzionamento dell'impianto durante le isteresi

L’impianto è in marcia, ma il tamburo non parte

Il livello della vasca è

sotto al livello di minimo L'impianto sta funzionando correttamente

Il livello di minimo è attivato

Il sistema dovrebbe funzionare in modalità temporiz- zata

Verificare sul display se il sistema sta CONTEGGIAN- DO IL TEMPO prima di riattivazione (eventualmente cambiare il tempo di pausa)

Se non sta effettuando il CONTEGGIO di riattivazione fermare l'impianto

Verificare che non ci siano impedimenti o altri allarmi attivati

Riavviare l'impianto

Il livello ha superato il li- vello massimo o il livello di allarme

L'impianto dovrebbe funzionare a ciclo continuo Fermare l'impianto

Verificare che non ci siano impedimenti o altri allarmi attivati

Riavviare l'impianto

Per tutti i livelli di vasca

Se il display indica che il filtrococlea è in ON ma in realtà il motore non sta girando, verificare che il teleruttore corrispondente si sia attivato, controllare collegamenti elettrici tra quadro e motore

Se l'indicatore di livello indica che il livello è basso (quindi il sistema non fa attivare il filtrococlea) ma in realtà il livello in vasca o canale è più alto, verificare corretto funzionamento livello

(28)

SCENARIO CAUSE/CONDIZIONE AZIONI RISOLUTIVE

Il livello del refluo è più alto del livello di allarme

Schermo rosso e mes-

saggio: Verificare il canale di immissione secondo procedure Wam

LIVELLO DI ALLARME

IN INGRESSO L'impianto permane nel funzionamento continuo La colonna luminosa è

di colore rosso fisso e suona la sirena

L’impianto continua ad andare anche se il livello reale in vasca è al minimo

Il display indica il livello minimo o la scritta VA- SCA VUOTA

Verificare se il sistema sta effettuando il contdown sul ritardo allo spegnimento ed eventualmente se neces- sario ridurre tempo di ritardo. Di default è impostato a 5 secondi

L’impianto si trova in sta- to automatico MARCIA

Verificare sul display se il sistema ha rilevato che il livello è sceso. Se non è sceso verificare che non vi siano materiale che falsa il funzionamento dell'indica- tore di livello

Verificare collegamenti e funzionamento indicatore di livello

Il sistema di lavaggio

non funziona L’impianto si trova in sta- to automatico MARCIA

Verificare che ci sia presenza acqua a monte delle elettrovalvole

Verificare che il sistema stia facendo count down per attivazione temporizzata del lavaggio e se troppo lungo intervenire su stettaggio tempi ( vedi manuale) Verificare che la bobina dell'elettrovalvola sia eccitata Verificare corrispondenza tensione della bobina con quella di alimentazione

Verificare collegamento tra bobina e quadro

Verificare che il relè di alimentazione della bobina sia eccitato, verificare corretto collegamento del relè ed eventuale anomalia di fuznionamento dei contatti del relè

Verificare che l'uscita corrispondente del PLC sia eccitata

Se la bobina è eccitata, l'aqua è presente e il lavag- gio non si attiva, verificare funzionamento dell'elettro- valvola ed eventualmente sostituire

(29)

SCENARIO CAUSE/

CONDIZIONE AZIONI RISOLUTIVE

Intervento fre- quente delle termiche dei motori

Il display appare rosso con errore VERIFICARE LO SCATTO TERMI- CO DEI MOTORI

Se è intervenuta la termica effettuare i controlli seguenti al motore filtro coclea

La colonna lumi- nosa è di colore rosso fisso e suona la sirena

Verificare che il settaggio dell'assorbimento della termica sia coerente con l'assorbimento del motore

Verificare se il senso di rotazione del motore sia corretto (eventual- mente invertire le fasi)

Verificare presenza sul motore di tutte e 3 le fasi. Eventualmnete verifi- care collegamenti elettrici fino al teleruttore

Verificare che non vi siano impedimenti meccanici che facciamo assor- bire al motore più del previsto

Verificare che non vi sia effettivo surriscaldamento del motore ed eventualemente sostituire

Riarmare la termica intervenuta

Se è intervenuta la termica effettuare i controlli seguenti

Controllare nell'apposito box il corretto collegamento dei cavi riscal- danti

Verificare l'integrità e la corretta funzionalità dei cavi riscaldanti come da procedure Wam

Riarmare la termica intervenuta

(30)

SCENA-

RIO CAUSE/CONDIZIO-

NE AZIONI RISOLUTIVE

Blocco istanta- neo di tutte le funzionali- tà dell’im- pianto

Fungo di emergenza

premuto Allontanare dall’impianto gli utenti non addetti al riarmo del fungo Viene visualizzato

errore sul pannello con sfondo rosso:

Rimuovere eventuali impedimenti e risolvere il problema che ha indotto un operatore a premere il fungo

VERIFICARE IL FUNGO DI EMER- GENZA

Se il fungo premuto è bloccato con l’apposita chiave, occorre fare riferi- mento al responsabile della manutenzione

La colonna luminosa è di colore rosso fis- so e suona la sirena

Verificare che non sia presente personale in area pericolosa prima di ripristinare la funzionalità dell’impianto

Verificare a dislay la tipologia di allarme avvenuto PER IMPIANTO CON CENTRALINA DI SICUREZZA

Aprire il carter di sicurezza (vedere procedura su manuale Wam) Chiudere il carter

Riarmare il fungo o i funghi premuti Premere start

PER IMPIANTO CON CENTRALINA DI SICUREZZA IN CASO DI AR- RESTO PER MOTIVI GRAVI

Spegnere la macchina

Fare le verifiche per risolvere il problema che ha indotto l'operatore a premere il fungo

Riarmare il fungo o i funghi premuti Accendere l'impianto

Eseguire la procedura di avvio

(31)

SCENARIO CAUSE/CONDIZIONE AZIONI RISOLUTIVE

Blocco istantaneo di tutte le funzionalità dell’impianto

Coperchi di emergenza aperti o non corretta- mente chiusi

Verificare la chiusura di tutti i coperchi di ispezione e procedere secondo procedura WAM di riferimento Viene visualizzato errore

sul pannello con sfondo rosso:

CARTER MACCHINA APERTO

La colonna luminosa è di colore rosso fisso e suona la sirena

Viene visualizzato errore sul pannello con sfondo

rosso: Per sbloccare il motore è necessario procedere se- condo procedura WAM di riferimento

La colonna luminosa è di colore rosso fisso e suona la sirena

Intervento delle termiche

dei motori Aprire il quadro e verificare quale termica è interve- nuta

Il display appare rosso

con errore Se è intervenuta la termica effettuare i controlli se- guenti al motore filtro coclea

VERIFICARE LO SCATTO TERMICO DEI MOTORI

Verificare che il settaggio dell'assorbimento della ter- mica sia coerente con l'assorbimento del motore

La colonna luminosa è di colore rosso fisso e suona la sirena

Verificare se il senso di rotazione del motore sia cor- retto (eventualmente invertire le fasi)

Verificare presenza sul motore di tutte e 3 le fasi.

Eventualmnete verificare collegamenti elettrici fino al teleruttore

Verificare che non vi siano impedimenti meccanici che facciamo assorbire al motore più del previsto Verificare che non vi sia effettivo surriscaldamento del motore ed eventualemente sostituire

Riarmare la termica intervenuta dopo 2 minuti dall’in- tervento termico

Se è intervenuta la termica effettuare i controlli se- guenti

Controllare nell'apposito box il corretto collegamento dei cavi riscaldanti

Verificare l'integrità e la corretta funzionalità dei cavi riscaldanti come da procedure Wam

Riarmare la termica intervenuta

(32)

SCENARIO CAUSE/CONDIZIONE AZIONI RISOLUTIVE Un motore non funziona A pannello risulta che

motore è in on e il pan- nello è verde

Verificare lo stato dei cavi di collegamento dei motori Testare il motore che non funzionava in modalità manuale

Riavviare l'impianto in modalità automatica

(33)

DATA TIPO D’INTERVENTO OPERATORE

PUNTI DI FISSAGGIO Q.E.

CON STAFFE VERTICALI CON STAFFE ORRIZZONTALI

(34)

A1 Schema elettrico SGR FULL

SAVI GRIGLIA SGR

CoverCopertina ELECTRICAL PANEL CODES

REVISIONLAST MODIFIED DATE CUSTOMERMANUFACTURERWIRING DIAGRAM NAME MACHINE

WIRING DIAGRAM

WAM Group

QUADRO ELETTRICO FULL 0,25-0,37-0,55 kW PER SGR12100(1428-1353-1402)SE_SGR FULL0007/07/2021 WAM S.p.a

Strada degli Schiocchi 1241124 Modena (MO) Italy

(35)

SAVI GRIGLIA SGR

Ce PlateTarga Ce Descrizione

Codice Quadro

Codice Schema

Tensione Nominale (V)

Numero Fasi

Frequenza (Hz) Description

Electrical Panel Code

Scheme Code

Nominal Voltage (V)

Number of Phase

Frequency (Hz) Corrente Nominale (A)

Grado di Protezione (P)

Anno di Costruzione

Peso (Kg) Nominal Current (A)

Level Protection (P)

Construction Year

Weight (Kg)

Standard CEI EN

(36)

SAVI GRIGLIA SGR

Legenda Foglisheets legend

LISTA FOGLI \ INDEX

DescrizioneFoglioSheetDescription RevisioniSheetDescription FoglioDescrizioneRevisionsRevisioniRevisions

1Cover / COVER1ACe Plate / Ce plate2Sheets Legend / sheets legend3Power / POWER4Aux Emergency / aux emergency5Input / Input6Output / Output7Aux / Aux8Ex Input / ex input9Output Ex / output ex10DISPLAY / DISPLAY11Clamps And Connectors / clamps and connectors12Clamps And Connectors / clamps and connectors13Clamps And Connectors / clamps and connectors14Layout / layout15Bill Of Materials

Legenda FogliSheets legend

(37)

SAVI GRIGLIA SGR

0.24DC

0.DC 24DC FU2 T2 R1

C1

F2 T1 Q2

KM2

PowerPotenza

S5 R5

0AC 24AC

0.24 W1

V1 U1

T2 S2 R2

T1 S1 R1

M1 KM1 F1

Q1

GENERALE QUADROGENERAL PANEL

(38)

Aux EmergencyAux + Emergenza

4.12

4.3

SH1 KM1

SB2 SB1 SB1

ME1 24AC24AC

4.64.10

SAVI GRIGLIA SGR SH1

4.8

4.14

0AC0AC

4.2

4.4

4.5 4.7

4.9

(39)

input plcINPUT PLC LN

Q1Q2Q3Q412121212 24VACQ1...Q4 : Relay 8A Outputs

I6I5I4I3I2I1

Inputs I1...I624VAC D1 S3AUTMAN

5.4

7.2

5

Liv.AlarmLiv.Allarme 4

MaxLevelLivelloMax 3

Toroid

Toroide 2

Start Cycle/startRemote CycleStart Ciclo StartCiclo Remoto ME1 1

Man/ AutMan/ Aut 0

OkAuxOkAux 0AC0AC 24AC24AC

5.3

SAVI GRIGLIA SGR 7.77.1 4.64.6

(40)

16 MotorMotore

17 LapelsRevers

18 OptionalEv LavaggioComp Ev Aria

ME1

19 BuzzerColumnColonnaCicalino

0AC0AC KM1Q4 4.104.10

output plcOUTPUT PLC SAVI GRIGLIA SGR

6.1

6.3

KM2

6.2

6.4

24AC24AC

(41)

SAVI GRIGLIA SGR

AuxAux 7.7

KA6

TOROIDETOROID 7.27.1

7.6 7.4 7.3

KA5LIVELLO 3 ALLARMEALARM LEVEL 3 KA4LIVELLO 2 MAX

MAX LEVEL 2 4.64.6

0AC0AC

(42)

SAVI GRIGLIA SGR

Ex InputInput Ex 24AC24AC 4.64.6

543

Emergency

Emergenza1 2

Thermal

Termico ME1 1

Free

Free 0

Free

Free ILIKIHIJINIP

Inputs IH...IP : 24VDC

QB...QE : Relay 8A Outputs

QBQCQEQD A1 4.4

Q2

8.2

(43)

SAVI GRIGLIA SGR

Output ExOutput Ex 9 For RedLight ColumnPer ColonninaLuce Rossa

8 For GreenLight ColumnPer ColonninaLuce Verde

ME1 COMUNESTATO IMPIANTO

ME1

7 ActivePlantImpiantoAttivo

ME1

6 PlantAlarmAllarmeImpianto 24AC24AC4.104.10

0AC0AC

9.3 9.1

9.2

9.4

9.5

(44)

Magelis A2

DISPLAY

DisplayVisualizzatore SAVI GRIGLIA SGR 24DC0.DC

(45)

SAVI GRIGLIA SGR A1A1

AlarmSignal (no)SegnaleAllarme (no) Cycle SignalStarted (no)Segnale CicloAvviato (no) EXTEXTEXT

Start/reset Aux( N.o.) InpulsiveStart/reset Aux (N.o. ) Inpulsivo

ExternalRemote CommandsComandiRemoti Esterni Start And Stop Cycle( No ) Impulsiveciclo di avvio earresto ( no ) impulsivo Stop Aux( Nc )Stop Aux( Nc ) Securities 2Loop 2 (n.c.)SicurezzeLoop 2 (n.c.) SecuritiesLoop 2 (n.c.)SicurezzeLoop 1 (n.c.) EXTEXT ExternalCommandsComandiEsterni SolenoidWashingElettrovalvolaLavaggio Button EmergencyLoop 2 (n.c.)Pulsante EmergenzaLoop 2 (n.c.) Button EmergencyLoop 1 (n.c.)Pulsante EmergenzaLoop 1 (n.c.) Q3S2S2

input / outputINGRESSI / USCITE Machine StatusOutput SignalsSegnali UscitaDi Stato Macchina CommonLevelsComuneLivelli MaxLevelLivelloMax AlarmLevelLivelloAllarme

(46)

SAVI GRIGLIA SGR

Clamps And ConnectorsMorsettiere e Connettori MOTORE /MOTORMOTORE /MOTORMOTORE /MOTOR

(47)

SAVI GRIGLIA SGR

Morsettiere e ConnettoriClamps And Connectors Loop Emergency1 /Emergenza Loop1Loop2 Emergency /Emergenza Loop2Ev. Washing /Ev. LavaggioCommon Column /Comune ColonninaLoop Emergency 1 /Emergenza Loop 1Loop Safety 1 /Sicurezze Loop 1Loop Emergency 2 /Emergenza Loop 2Loop Safety 1 /Sicurezze Loop 1Loop Safety 2 /Sicurezze Loop 2Loop Safety2 /Sicurezze Loop2Stop Aux /Stop AuxStop Aux /Stop AuxStart Remotely /Start Da RemotoStart/stop Cycle /Start/stop CicloStart/stop Cycle /Start/stop CicloStart Remotely /Start Da RemotoEv. Washing /Ev. LavaggioColumn Siren /Sirena ColonnaLevel 2 Max /Livello 2 MaxCommon Levels /Comune LivelliCommon Plant State /Comune Stato ImpiantoAlarm Level 3 /Livello 3 AllarmeRed Light /Luce RossaGreen Light /Luce VerdePlant Alarm /Allarme ImpiantoActive Plant /Impianto Attivo

(48)

SAVI GRIGLIA SGR

LayoutLayout

(49)

SAVI GRIGLIA SGR

Bill Of MaterialsDistinta Materiali Extension Module I/o: Power Supply 24 Vdc / 6 Digital Inputs / 4 Outputs /Modulo Di Estensione I/o: Alimentazione 24 Vdc / 6 Ingressi Digitali / 4 Uscite a Rele'Magelis Panel I'm 4.3 Touch Color /Pannello Magelis Sto 4.3 Touch a ColoriDisplay /VisualizzatoreStabilized Power Supply /Alimentatore StabilizzatoModular Logic Module With Display: Power Supply 24 Vac / 6 Digital Inputs / 4 Row Outputs' /Modulo Logico Modulare Con Display: Alimentazione 24 Vac / 6 Ingressi Digitali / 4 Uscite a Rele'Stable Position Emergency Button Turn To Unlock Nc Key /Pulsante Di Emergenza a Posizione Stabile Girare Per Sbloccare a Chiave NcFuse Carrier 32a 10x38 2p /Porta-fusibile 32a 10x38 2pFuse Carrier 32a 10x38 1p /Porta-fusibile 32a 10x38 1pComposable Bulk-carrying Clamp Zsi 2.5 /Morsetto Componibile Portafusibile Zsi 2.5Rele Level /Rele LivelloLevel 2 Max /Livello 2 MaxRele Level /Rele LivelloAlarm Level 3 /Livello 3 AllarmeRel.supercharged 2..20a Toroide Integra /Rel.sovraccorente 2..20a Toroide IntegraToroid /ToroideContactor 9a /Contattore 9aThree-phase Asynchronous Motor /Motore Asincrono TrifaseMod.secu.ar.urg.24v Ac/ Dc /Mod.secu.ar.urg.24v Ac/ DcVaried Complete 20a /Vario Completo 20aGeneral Framework /Generale QuadroOpen Electrovalve (closing) /Elettrovalvola Aperta (in Chiusura)Open Electrovalve (closing) /Elettrovalvola Aperta (in Chiusura)Anti-nd Resistance. 10w 12-24v /Resistenza Anticond. 10w 12-24vScandiglia Resistance /Resistenza ScandigliaStable Position Emergency Button Turn To Unlock Nc Key /Pulsante Di Emergenza a Posizione Stabile Girare Per Sbloccare a Chiave NcLever Selector 2 Positions /Selettore a Leva 2 PosizioniAut /AutEmergency Stop Button Box /Pulsantiera Arresto D'emergenzaProtruding Red Button /Pulsante Rosso SporgenteElectroluminescent Diode Signalling Lamp /Lampada Di Segnalazione a Diodo ElettroluminescenteBlue Light Button Ø22 With Spring Return 1no 1nc 24v /Pulsante Luminoso Blu Ø22 Con Ritorno a Molla 1no+1nc 24vTransformer /TrasformatoreThermostat For Resistors /Termostato Per ResistenzeThermostat /Termostato

(50)

A2 Schema elettrico SGR FULL SOFTSTART

SGR FULL CON SOFTSTART ELECTRICAL PANEL CODES

REVISIONLAST MODIFIED DATE CUSTOMERMANUFACTURERWIRING DIAGRAM NAME MACHINE

WIRING DIAGRAM

WAM Group

QUADRO ELETTRICO 1,1kW SGR CON SOFT START121001399SE_SGR SOFT START0008/07/2021 WAM S.p.a

Strada degli Schiocchi 1241124 Modena (MO) Italy

CoverCopertina

(51)

SGR FULL CON SOFTSTART

CE PlateTarga CE Descrizione

Codice Quadro

Codice Schema

Tensione Nominale (V)

Numero Fasi

Frequenza (Hz) Description

Electrical Panel Code

Scheme Code

Nominal Voltage (V)

Number of Phase

Frequency (Hz) Corrente Nominale (A)

Grado di Protezione (P)

Anno di Costruzione

Peso (Kg) Nominal Current (A)

Level Protection (P)

Construction Year

Weight (Kg)

Standard CEI EN

(52)

SGR FULL CON SOFTSTART

LegendLegenda

LISTA FOGLI \ INDEX

DescrizioneFoglioSheetDescription RevisioniSheetDescription FoglioDescrizioneRevisionsRevisioniRevisions

1Cover / Copertina2CE Plate / Targa CE2ALegend / Legenda3Power / Potenza4Emergency Aux / Emergenza Aux5Plc Input / Ingressi Plc6Plc Input / Ingressi Plc7Plc Output / Uscite Plc8Plc Output / Uscite Plc9Aux / Aux10Display / Visualizzatore11Clamps And Connectors / Morsettiere e Connettori12Input / Output / Ingressi / Uscite13Layout / Layout14Bill Of Materials / Distinta Materiali

(53)

QS1

GENERALE QUADROgeneral panel

M1 A1 KM1 QF1

F1

R2 S2 T2 R3

S3 T3 U

V W

R4 S4

R1S1T1

3.2

3.4

3.5

SGR FULL CON SOFTSTART 4.10TOR

PowerPotenza T1

R1

00

F2 GD1

0 24

0.24

KM2

F3

3.6

(54)

SGR FULL CON SOFTSTART ME1 2424

00 SB1SB1SB2 SH1KM2

SH1

4.1 4.2

4.3 4.5

4.6

4.7 4.8

4.9

4.12

4.114.10 4.4

4.10

Emergency AuxEmergenza Aux KM1

4.13

(55)

SGR FULL CON SOFTSTART OkAuxOkAux AutManAutMan Start CycleRemotelyStart CicloDa Remoto ThermalToroidToroideTermica EmergencyEmergenza1 LevelAllLivelloAll 2424004.104.10

S3 4.4

5.1

5.2

9.1 9.2

QF1

5.3

I1I2I3I4I5I6IBICIDIEIFIG

Inputs IB...IGAnalog or 24VDCInputs I1...IA24VDC

21212121Q4Q3Q2Q1 -+

Q5Q6Q7121212 24VDCQ1...Q8 : Relay 8A - Q9...QA : Relay 5A Outputs

-IAI9I8I7

C D1

Plc InputIngressi Plc

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