Delega del consenso
Il consenso informato ad una determinata cura puIl consenso informato ad una determinata cura pu�ò�ò
essere espresso da un'altra persona solo se questa
essere espresso da un'altra persona solo se questa
�è
�è stata delegata chiaramente dal malato stesso. Se stata delegata chiaramente dal malato stesso. Se la persona malata
la persona malata �è�è minorenne, il consenso è minorenne, il consenso è��
automaticamente delegato ai genitori. Il minorenne,
automaticamente delegato ai genitori. Il minorenne,
per
per�ò�ò, ha diritto ad essere informato e ad esprimere i , ha diritto ad essere informato e ad esprimere i suoi desideri, che devono essere tenuti in
suoi desideri, che devono essere tenuti in
considerazione.Se il malato è
considerazione.Se il malato � maggiorenne ma maggiorenne ma ��
incapace di decidere,
incapace di decidere, �è�è il tutore legale a dovere il tutore legale a dovere esprimere il consenso alla cura. ma la persona
esprimere il consenso alla cura. ma la persona
interdetta ha diritto ad essere informata e di veder
interdetta ha diritto ad essere informata e di veder
presa in considerazione la sua volontà
Le uniche eccezioni all
Le uniche eccezioni all’’obbligo del consenso informato obbligo del consenso informato sono
sono:: ▪
▪ le situazioni nelle quali la persona malata ha espresso esplicitamente la le situazioni nelle quali la persona malata ha espresso esplicitamente la volont
volont�à�à di non essere informata; di non essere informata; ▪
▪ le condizioni della persona siano talmente gravi e pericolose per la sua vita da le condizioni della persona siano talmente gravi e pericolose per la sua vita da richiedere un immediato intervento
richiedere un immediato intervento di necessitdi necessit�à�à e urgenza e urgenza indispensabile. In indispensabile. In questi casi si parla di
questi casi si parla di consenso presuntoconsenso presunto;; ▪
▪ i casi in cui si pui casi in cui si pu�ò�ò parlare di parlare di consenso implicitoconsenso implicito, per esempio per quelle cure di , per esempio per quelle cure di routine, o per quei farmaci prescritti per una malattia nota. Si suppone, infatti, routine, o per quei farmaci prescritti per una malattia nota. Si suppone, infatti, che in questo caso sia consolidata l
che in questo caso sia consolidata l’’informazione ed il consenso relativo;informazione ed il consenso relativo; ▪
▪ in caso di rischi che riguardano conseguenze atipiche, eccezionali ed in caso di rischi che riguardano conseguenze atipiche, eccezionali ed
imprevedibili di un intervento chirurgico, che possono causare ansie e timori imprevedibili di un intervento chirurgico, che possono causare ansie e timori inutili. Se, per
inutili. Se, per��, il malato richiede direttamente questo tipo di informazioni, il , il malato richiede direttamente questo tipo di informazioni, il medico deve fornirle;
medico deve fornirle; ▪
▪ i Trattamenti Sanitari Obbligatori (TSO),i Trattamenti Sanitari Obbligatori (TSO), ▪
▪ le vaccinazioni obbligatorie, sono stabilite nei programmi nazionali di salute le vaccinazioni obbligatorie, sono stabilite nei programmi nazionali di salute pubblica.
• Consenso deve significare partecipazione,
consapevolezza, informazione, libertà di scelta e di decisione delle persone ammalate. La validità del consenso è connessa ad una preventiva e
completa informazione
• deve essere inteso come un momento di quella
alleanza terapeutica fondamentale per affrontare in modo corretto la malattia
• Il consenso informato �è l’accettazione che il
Paziente esprime a un trattamento sanitario, in maniera libera, e non mediata dai Familiari, dopo essere stato informato
• Il contenuto della volontà� può� essere
Il consenso è valido soltanto quando presenta tutti i seguenti requisiti; altrimenti è da considerarsi viziato:
• deve essere richiesto per ogni trattamento;
• la persona che dà il consenso, deve essere titolare del diritto;
• la persona alla quale viene richiesto il consenso, deve possedere la capacità di intendere e di volere;
• la persona alla quale viene richiesto il consenso, deve ricevere informazioni chiare e comprensibili sia sulla sua malattia sia sulle indicazioni terapeutiche; • in caso di indicazione chirurgica o di necessità di esami diagnostici, la persona alla quale viene richiesto il consenso, deve essere esaurientemente informata sulla caratteristica della prestazione, in rapporto naturalmente alla propria
capacità di apprendimento;
• la persona che deve dare il consenso, deve essere messa a conoscenza delle eventuali alternative diagnostiche o terapeutiche;
• la persona che deve dare il consenso, deve essere portata a conoscenza sui rischi connessi e sulla loro percentuale di incidenza, nonché sui rischi derivanti dalla mancata effettuazione della prestazione;
• la persona che deve dare il consenso, deve essere informata sulle capacità della Struttura sanitaria di intervenire in caso di manifestazione del rischio temuto;
INFORMATO:
Deve cioè rispettare le caratteristiche della corretta informazione (comprensibile, veritiera, obiettiva, esaustiva)
CONSAPEVOLE:
Deve essere espressa da un soggetto che sia capace di intendere e volere PERSONALE:
E’ il paziente, e solo il paziente, che deve esprimere il consenso alla partecipazione MANIFESTO:
La manifestazione di volontà deve essere esplicita ed espressa in modo inequivocabile SPECIFICO
Il Consenso si deve riferire specificatamente all’atto sanitario dello studio clinico PREVENTIVO ED ATTUALE
Il tempo tra richiesta, firma del consenso e inizio dello studio clinico non deve dare adito a dubbi sulla persistenza delle volontà
REVOCABILE
Il paziente può revocare il Consenso in qualsiasi momento senza dover fornire alcuna motivazione