• Non ci sono risultati.

L'infermiere responsabile e la normativa

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "L'infermiere responsabile e la normativa"

Copied!
127
0
0

Testo completo

(1)

Definizione di “Responsabilità”:

E’ la congruenza con un impegno assunto

o con un comportamento,

in quanto importa e sottintende

l’accettazione di ogni conseguenza

(2)

obbligo di

obbligo di

rispondere

rispondere

del proprio operato

del proprio operato

(3)

Responsabilità nell’ambito dell’esercizio di

una professione:

Il termine assume una valenza giuridica:

si delinea una situazione per la quale

un

soggetto giuridico

(l’infermiere, il medico)

può essere chiamato a rispondere della

violazione

(

colposa

, ossia senza intenzionalità, o

dolosa

)

di un

obbligo precedentemente assunto

(ad es: con l’utente/paziente/ospite

o con l’istituzione in cui lavora).

(4)

Approfondire

Approfondire

le conoscenze sul concetto

le conoscenze sul concetto

di responsabilità professionale

di responsabilità professionale

dell’infermiere

dell’infermiere

Responsabilità – definizioni Responsabilità – definizioni

 Attitudine a rispondere del proprio operato Attitudine a rispondere del proprio operato

professionale, in caso di errore od omissione, davanti ad

professionale, in caso di errore od omissione, davanti ad

un giudicante;

un giudicante;

 Impegno a realizzare una condotta professionale corretta Impegno a realizzare una condotta professionale corretta

nell’interesse di salute dell’assistito.

nell’interesse di salute dell’assistito.

 … … cioè il dovere di rispondere, sia nel bene che nel male, cioè il dovere di rispondere, sia nel bene che nel male,

delle proprie azioni, ……. (H. Jonas).

delle proprie azioni, ……. (H. Jonas).

Responsabile = Responsabile = Che deve rispondere, rendere ragione o Che deve rispondere, rendere ragione o

garantire delle proprie azioni o delle altrui.

(5)

Responsabilità – duplice significato

Responsabilità – duplice significato

Valenza negativa del termine:

Valenza negativa del termine:

essere chiamati a rispondere a qualche

autorità per una condotta professionale

riprovevole

(se opportunamente considerata, ha valore

preventivo rispetto ad ulteriori danni

consimili;

Valenza positiva del termine:

Valenza positiva del termine:

mantenere un comportamento congruo e

corretto, assumersi le responsabilità che

l’esercizio professionale comporta.

(6)

La responsabilità professionale

La responsabilità professionale

Con l’abrogazione del mansionario (legge

Con l’abrogazione del mansionario (legge

42/99) il campo delle attività dell’infermiere,

42/99) il campo delle attività dell’infermiere,

e quindi delle responsabilità di queste attività,

e quindi delle responsabilità di queste attività,

è diventato certamente più ampio, meno

è diventato certamente più ampio, meno

delimitato e più problematico

delimitato e più problematico

Chi ci dice cosa può fare oggi un infermiere?

Chi ci dice cosa può fare oggi un infermiere?

1) il profilo (DPR 739/94)

1) il profilo (DPR 739/94)

2) il codice deontologico (1999)

2) il codice deontologico (1999)

(7)

Il campo proprio di attività è costituito

Da 4 parametri guida

Legge n.42/’99Legge n.42/’99 post-base post-base aggiornamento ecm aggiornamento ecm

contenuto dei profili contenuto dei profili

professionali

professionali formazione di base ordinamenti didatticiformazione di base ordinamenti didattici

codice deontologico codice deontologico

(8)

Legge 251/2000: art. 1, comma 3,

Legge 251/2000: art. 1, comma 3, “il Ministero della “il Ministero della sanità (…) emana linee guida per l’attribuzione diretta sanità (…) emana linee guida per l’attribuzione diretta

della responsabilità e della gestione delle attività di della responsabilità e della gestione delle attività di

assistenza infermieristica (…); la revisione assistenza infermieristica (…); la revisione

dell’organizzazione del lavoro, incentivando modelli di dell’organizzazione del lavoro, incentivando modelli di

assistenza personalizzata.” assistenza personalizzata.”

Art. 6, comma 2,

Art. 6, comma 2, “il Governo (…) definisce la disciplina “il Governo (…) definisce la disciplina concorsuale (…) per l’accesso ad una nuova qualifica

concorsuale (…) per l’accesso ad una nuova qualifica unica di dirigente del ruolo sanitario”.

unica di dirigente del ruolo sanitario”.

Infermiere e personale di supporto

Infermiere e personale di supporto: : l’infermiere ha l’infermiere ha sempre e comunque la responsabilità del processo

sempre e comunque la responsabilità del processo

assistenziale, quindi, se parti del processo assistenziale assistenziale, quindi, se parti del processo assistenziale

sono affidate a personale di supporto, è dovere sono affidate a personale di supporto, è dovere

dell’infermiere vigilare che le attività affidate siano dell’infermiere vigilare che le attività affidate siano

svolte in modo corretto svolte in modo corretto

(9)

La responsabilità professionale

La responsabilità professionale

In pratica, per rispondere alla domanda: “questa

In pratica, per rispondere alla domanda: “questa

attività mi compete?” devo poter rispondere a

attività mi compete?” devo poter rispondere a

queste domande

queste domande

:

:

Mi è stata insegnata?

Mi è stata insegnata?

Sono in grado di portarla a termine? (la

Sono in grado di portarla a termine? (la

conosco talmente bene che se succede un

conosco talmente bene che se succede un

imprevisto, so come comportarmi)

imprevisto, so come comportarmi)

Non compete a nessun altro?

Non compete a nessun altro?

Soprattutto: se faccio questa cosa, cosa

Soprattutto: se faccio questa cosa, cosa

migliora del mio rapporto con l’assistito?

(10)

La responsabilità professionale

La responsabilità professionale

 Se le risposte a queste domande non sono certe, Se le risposte a queste domande non sono certe,

l’infermiere

l’infermiere ha il dovere di declinare la propriaha il dovere di declinare la propria

responsabilità; ha il dovere di farlo inoltre se ritiene

responsabilità; ha il dovere di farlo inoltre se ritiene

di non potere agire in sicurezza (art. 3.3 del codice

di non potere agire in sicurezza (art. 3.3 del codice

deontologico)

deontologico)

 In ogni caso, è un dovere di ogni professionista sapersi In ogni caso, è un dovere di ogni professionista sapersi

assumere le proprie responsabilità

assumere le proprie responsabilità ovvero sapersi ovvero sapersi impegnare in scelte difficili, che mettono in gioco

impegnare in scelte difficili, che mettono in gioco

l’esperienza, le convinzioni e i valori

l’esperienza, le convinzioni e i valori

 La nostra attività deve essere pensata, condivisa con i La nostra attività deve essere pensata, condivisa con i

colleghi, frutto di discussioni collegiali, fondata su una

colleghi, frutto di discussioni collegiali, fondata su una

prassi consolidata =

(11)

Responsabilità professionale:

D.M. 14 settembre 1994

Profilo professionale dell’Infermiere

Art.1

L’infermiere è l’operatore sanitario …

responsabile dell’assistenza generale infermieristica Art. 2

L’assistenza infermieristica preventiva, curativa,

palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale, educativa.

Le principali funzioni sono la prevenzione delle malattie, l’assistenza dei malati e dei disabili

(12)

Responsabilità professionale:

D.M. 14 settembre 1994

Profilo professionale dell’Infermiere

Art.3

L’infermiere:

partecipa all’identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività

identifica i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formula i relativi

obiettivi

pianifica, gestisce e valuta l’intervento assistenziale infermieristico

(13)

Codice deontologico

Codice deontologico

La responsabilità è espressione dell’autonomia per La responsabilità è espressione dell’autonomia per

curare e prendersi cura della persona

curare e prendersi cura della persona

L’infermiere aggiorna le proprie conoscenze L’infermiere aggiorna le proprie conoscenze

attraverso la formazione permanente, la

attraverso la formazione permanente, la

riflessione critica sull’esperienza, la ricerca

riflessione critica sull’esperienza, la ricerca

(14)

AUTONOMIA

CORRISPONDENTE AI CONTENUTI DELLA PROPRIA COMPETENZA

NELL’AMBITO DELLA QUALE NON PUO’ SUBIRE INTERFERENZE RISPONDENDO

PERSONALMENTE DI EVENTUALI OMISSIONI O DI EVENTUALI ERRORI

(15)

l’infermiere compensa le carenze della

l’infermiere compensa le carenze della

struttura attraverso un comportamento

struttura attraverso un comportamento

ispirato alla cooperazione,

ispirato alla cooperazione,

nell’interesse dei cittadini e delle

nell’interesse dei cittadini e delle

istituzioni.

istituzioni.

L’infermiere ha il dovere di opporsi alla

L’infermiere ha il dovere di opporsi alla

compensazione quando vengono a o

compensazione quando vengono a o

venga pregiudicato il mancare i

venga pregiudicato il mancare i

caratteri dell’eccezionalità suo

caratteri dell’eccezionalità suo

prioritario mandato professionale”

prioritario mandato professionale”

(comma 6.2)

(16)

L’INFERMIERE E’ TENUTO A SEGNALARE

L’INFERMIERE E’ TENUTO A SEGNALARE

AL COLLEGIO OGNI ABUSO O

AL COLLEGIO OGNI ABUSO O

COMPORTAMENTO CONTRARIO ALLA

COMPORTAMENTO CONTRARIO ALLA

DEONTOLOGIA, ATTUATO DAI COLLEGHI”

DEONTOLOGIA, ATTUATO DAI COLLEGHI”

(comma 5.6)

(comma 5.6)

Questo con l’intento di dimostrare all’opinione

Questo con l’intento di dimostrare all’opinione

pubblica che la professione non tollera e

pubblica che la professione non tollera e

protegge atteggiamenti scorretti dei propri

protegge atteggiamenti scorretti dei propri

professionisti

(17)

Quali indicazioni gli operatori possano trarre dai

Quali indicazioni gli operatori possano trarre dai

parametri

parametri

1. il decreto istitutivo del profilo professionale si limita ad

1. il decreto istitutivo del profilo professionale si limita ad

affermare che l’infermiere professionale garantisce la corretta

affermare che l’infermiere professionale garantisce la corretta

applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche;

applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche;

2. il codice deontologico sancisce, fra l’altro, all’art.3 comma 3°,

2. il codice deontologico sancisce, fra l’altro, all’art.3 comma 3°,

il dovere, per l’infermiere, di riconoscere i limiti delle proprie

il dovere, per l’infermiere, di riconoscere i limiti delle proprie

conoscenze e competenze, di declinare la responsabilità quando

conoscenze e competenze, di declinare la responsabilità quando

ritenga di non poter agire con sicurezza e di astenersi dal

ritenga di non poter agire con sicurezza e di astenersi dal

ricorrere a sperimentazioni prive di guida che possano

ricorrere a sperimentazioni prive di guida che possano

costituire rischio per la persona, fermo restando che il

costituire rischio per la persona, fermo restando che il

medesimo, in virtù del successivo comma 6°, è tenuto, in

medesimo, in virtù del successivo comma 6°, è tenuto, in

situazioni di emergenza, a prestare soccorso e ad attivarsi

situazioni di emergenza, a prestare soccorso e ad attivarsi

tempestivamente per garantire l’assistenza necessaria (ma in

tempestivamente per garantire l’assistenza necessaria (ma in

quest’ultimo caso verrà evidentemente in considerazione il tema

quest’ultimo caso verrà evidentemente in considerazione il tema

della possibile configurazione della discriminante dello stato di

della possibile configurazione della discriminante dello stato di

necessità).

(18)

Quali operazioni l’infermiere può porre

Quali operazioni l’infermiere può porre

in essere e quali cautele deve adottare

in essere e quali cautele deve adottare

 l’infermiere potrà ed anzi dovrà rifiutarsi di operare in condizioni l’infermiere potrà ed anzi dovrà rifiutarsi di operare in condizioni

di “non sicurezza”, fatto salvo il dovere di informativa stabilito

di “non sicurezza”, fatto salvo il dovere di informativa stabilito

dall’art. 6 comma 4° del precitato codice deontologico

dall’art. 6 comma 4° del precitato codice deontologico

 al medesimo non potrà essere richiesto di prestare - e in ogni caso al medesimo non potrà essere richiesto di prestare - e in ogni caso

non dovrà prestare - attività in relazione alle quali non ha ricevuto

non dovrà prestare - attività in relazione alle quali non ha ricevuto

una specifica preparazione nell’ambito del proprio percorso

una specifica preparazione nell’ambito del proprio percorso

formativo;

formativo;

 sono precluse all’iniziativa e comunque all’esercizio autonomo sono precluse all’iniziativa e comunque all’esercizio autonomo

dell’infermiere quegli atti che, alla luce dei rispettivi profili

dell’infermiere quegli atti che, alla luce dei rispettivi profili

professionali, dei rispettivi ordinamenti didattici ovvero dì diverse

professionali, dei rispettivi ordinamenti didattici ovvero dì diverse

e più specifiche disposizioni, prescrizioni, ordini, protocolli, devono

e più specifiche disposizioni, prescrizioni, ordini, protocolli, devono

ricondursi alla competenza del medico o di altre professioni.

(19)

Responsabilità professionale

Responsabilità professionale

infermieristica - ambiti

infermieristica - ambiti

Responsabilità

Responsabilità

penale

penale

Responsabilità

Responsabilità

civile

civile

(20)

Responsabilità penale

Responsabilità penale

Individuazione degli estremi soggettivi atti ad

Individuazione degli estremi soggettivi atti ad

integrare l’elemento della colpa, così come

integrare l’elemento della colpa, così come

sommariamente delineato dall’art.43 del

sommariamente delineato dall’art.43 del

codice penale

codice penale

(21)

Si distingue

Si distingue

colpa “generica

colpa “generica

colpa “specifica”

consistente in

negligenza,

imprudenza o

imperizia

inosservanza di leggi,

regolamenti, ordini e

discipline, laddove la

prima nozione si

riferisce alla violazione

di regole di condotta

(22)

LA RESPONSABILITA’ PENALE

LA RESPONSABILITA’ PENALE

Per

Per

responsabilità penale

responsabilità penale

si intende obbligo di

si intende obbligo di

rispondere per azioni che costituiscono un

rispondere per azioni che costituiscono un

reato. La responsabilità penale è personale,

reato. La responsabilità penale è personale,

non è trasferibile a terzi.

non è trasferibile a terzi.

Il reato

Il reato

è quel comportamento umano, azione od

è quel comportamento umano, azione od

omissione, sanzionato con una

omissione, sanzionato con una

pena

pena

. A seconda

. A seconda

della della volontà del soggetto (

della della volontà del soggetto (

elemento

elemento

soggettivo

(23)

Il reato:

Il reato:

Il doloIl dolo = l’evento dannoso o pericoloso è intenzionalmente = l’evento dannoso o pericoloso è intenzionalmente

previsto o voluto dall’agente che commette l’azione o

previsto o voluto dall’agente che commette l’azione o

l’omissione, occorre cioè la volontà di compiere il fatto;

l’omissione, occorre cioè la volontà di compiere il fatto;

La colpaLa colpa = se è caratterizzata dalla = se è caratterizzata dalla non volontànon volontà di di

compiere un reato, che però si realizza comunque a causa

compiere un reato, che però si realizza comunque a causa

di negligenza, imprudenza o imperizia, si parla di

di negligenza, imprudenza o imperizia, si parla di colpa colpa

generica

generica, mentre per inosservanza di leggi, regolamenti, , mentre per inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline si parla di

ordini o discipline si parla di colpa specificacolpa specifica;;

La preterintenzionaleLa preterintenzionale = il soggetto vuole compiere un = il soggetto vuole compiere un

reato minore ma dal suo comportamento deriva la morte

reato minore ma dal suo comportamento deriva la morte

della persona.

(24)

Il reato:

Il reato:

A seconda dell

A seconda dell’elemento obbiettivo’elemento obbiettivo si distinguono: si distinguono:

 il reato dato il reato dato dalla condottadalla condotta (può coesistere in un (può coesistere in un

azione o un’omissione), dall’evento; azione o un’omissione), dall’evento;

 il reato dato il reato dato dall’eventodall’evento = risultato dell’azione o = risultato dell’azione o

dell’omissione; dell’omissione;

 il reato dato il reato dato dal nesso di casualitàdal nesso di casualità = rapporto = rapporto

necessario che deve intercorrere tra la condotta e necessario che deve intercorrere tra la condotta e

l’evento. l’evento.

(25)

I reati si distinguono in

I reati si distinguono in

perseguibili d’ufficio

perseguibili d’ufficio

(su disposizione

(su disposizione

del magistrato, per es. per lesioni

del magistrato, per es. per lesioni

personali gravi o gravissime, per

personali gravi o gravissime, per

omicidio ecc.)

omicidio ecc.)

querela di parte

querela di parte

(da parte del paziente

(da parte del paziente

entro tre mesi dall’insorgenza del

entro tre mesi dall’insorgenza del

danno)

(26)

LA RESPONSABILITA PENALE

LA RESPONSABILITA PENALE

Dato il nuovo contesto nel quale si colloca la

Dato il nuovo contesto nel quale si colloca la

responsabilità penale degli infermieri, essa ha assunto

responsabilità penale degli infermieri, essa ha assunto

una valenza ancora più forte e marcata: quella degli

una valenza ancora più forte e marcata: quella degli

infermieri non è più una professione sanitaria ausiliaria

infermieri non è più una professione sanitaria ausiliaria

e pertanto, essi sono chiamati a rispondere

e pertanto, essi sono chiamati a rispondere

personalmente ed in modo più forte delle doro azioni.

personalmente ed in modo più forte delle doro azioni.

Il ruolo “esecutivo” che li ha caratterizzati fino a qualche

Il ruolo “esecutivo” che li ha caratterizzati fino a qualche

anno fa ha consentito un’assunzione di responsabilità la

anno fa ha consentito un’assunzione di responsabilità la

maggior parte delle volte mediata da altre professioni

maggior parte delle volte mediata da altre professioni

di cui gli infermieri erano “ausiliari”; ora questo

di cui gli infermieri erano “ausiliari”; ora questo

meccanismo non è più contemplato: rispetto alle attività

meccanismo non è più contemplato: rispetto alle attività

proprie ed esclusive si risponde in prima persona.

(27)

DUE ELEMENTI DEFINISCONO

LA TIPOLOGIA DELLA

RESPONSABILITA’:

1. Il carattere essenzialmente colposo della fattispecie

2. La sussistenza di un legame eziologico fra la condotta illecita

e l’evento lesivo che si è verificato:

(28)

La colpa dei professionisti si

verifica per:

NEGLIGENZA

violazione per leggerezza,

disattenzione, dimenticanza delle

elementari norme di diligenza

la cui osservanza sarebbe legittimo

attendersi da un operatore

(29)

IMPRUDENZA:

al contrario della negligenza si

riverbera in una condotta

positiva, che coincide con

avventatezza, insufficiente

ponderazione, temerarietà

(30)

IMPERIZIA:

è il risultato di un insufficiente

adeguamento all’insieme della legge

dell’arte,

ossia il difetto di quel minimo di

abilità e perizia tecnica

che non devono mai difettare

in chi esercita una professione

sanitaria

(31)

Lo stato dell’arte

Lo stato dell’arte

È il complesso di regole e prescrizioni tecniche che la È il complesso di regole e prescrizioni tecniche che la

scienza e l’esperienza professionale hanno elaborato per scienza e l’esperienza professionale hanno elaborato per

effettuare un determinato trattamento nell’interesse effettuare un determinato trattamento nell’interesse

dell’assistito dell’assistito

Riguarda anche la diligenza, la prudenza e la Riguarda anche la diligenza, la prudenza e la

tempestività nell’attività assistenziale, nonché la tempestività nell’attività assistenziale, nonché la

ripartizione dei compiti secondo le varie qualifiche ripartizione dei compiti secondo le varie qualifiche L’infermiere deve agire nel rispetto di una pratica L’infermiere deve agire nel rispetto di una pratica assistenziale certa e sicura: ciò si ottiene se sono assistenziale certa e sicura: ciò si ottiene se sono

rispettati gli standard assistenziali stabiliti da rispettati gli standard assistenziali stabiliti da

associazioni scientifiche, collegi e altre organizzazioni associazioni scientifiche, collegi e altre organizzazioni

(32)

PRIMO ELEMENTO:

Si ha

colpa professionale

nell’ipotesi in

cui

il professionista non abbia operato

secondo la

legge dell’arte

,

ossia

quel complesso di regole e

prescrizioni tecniche che la scienza e

l’esperienza professionale hanno

elaborato per effettuare un determinato

trattamento nell’interesse della persona.

(33)

SECONDO ELEMENTO:

per affermare che vi è

responsabilità

professionale

non è sufficiente

riscontrare la colposità dell’operato del

sanitario ma anche verificare la

sussistenza del

nesso di causalità

tra il

comportamento colposo ed il pregiudizio

subìto dalla vita o dall’integrità fisica

(34)

ACCERTAMENTO DEL NESSO DI

CAUSALITA’:

- valutazione se c’è stata

un’azione colposa o

una omissione

(vale in questo caso la probabilità del 30% che

un corretto e tempestivo intervento

infermieristico o medico avrebbe avuto esito

positivo)

recentemente applicazione di criteri più

restrittivi:

(35)

Art. 40 - Rapporto di causalità Nessuno può

essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se l'evento dannoso o pericoloso, da cui dipende la esistenza del reato, non è

conseguenza della sua azione od omissione. Non impedire un evento, che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo.

(36)

Art. 41 - Concorso di cause Il concorso di cause

preesistenti o simultanee o sopravvenute, anche se indipendenti dall'azione od omissione del colpevole, non esclude il rapporto di causalità fra l'azione od omissione e l'evento. Le cause sopravvenute

escludono il rapporto di causalità quando sono state da sole sufficienti a determinare l'evento. In tal caso, se l'azione od omissione precedentemente commessa costituisce per se un reato, si applica la pena per questo stabilita. Le disposizioni

precedenti si applicano anche quando la causa

preesistente o simultanea o sopravvenuta consiste nel fatto illecito altrui.

(37)

La pena

La pena

, erogata tramite un

, erogata tramite un

processo, è la sanzione

processo, è la sanzione

comminata all’autore del reato:

comminata all’autore del reato:

deve essere personale, cioè

deve essere personale, cioè

applicata all’autore,

applicata all’autore,

proporzionala al fatto commesso

proporzionala al fatto commesso

e legale, cioè prevista della

e legale, cioè prevista della

legge.

(38)

Malpractice

Malpractice

:

:

 mancanza di abilità che esita in un danno al paziente; le cause per mancanza di abilità che esita in un danno al paziente; le cause per

malpractice

malpractice stanno aumentando: negli USA aumento del 21% negli stanno aumentando: negli USA aumento del 21% negli ultimi cinque anni

ultimi cinque anni

 Cause: accresciuta complessità delle attività assistenziali, carenza Cause: accresciuta complessità delle attività assistenziali, carenza

di infermieri ,scarsità di risorse finanziarie, accresciuta

di infermieri ,scarsità di risorse finanziarie, accresciuta

consapevolezza dei pazienti

consapevolezza dei pazienti

 Eventi di Eventi di malpracticemalpractice più frequenti: errori nella terapia (farmaco, più frequenti: errori nella terapia (farmaco,

dose, via, sorveglianza effetti), difetti di sorveglianza dei pazienti

dose, via, sorveglianza effetti), difetti di sorveglianza dei pazienti

(cadute, lesioni), utilizzo di mezzi di contenzione senza il consenso,

(cadute, lesioni), utilizzo di mezzi di contenzione senza il consenso,

difetti nella presa di decisioni o nell’intraprendere azioni (vedi es. di

difetti nella presa di decisioni o nell’intraprendere azioni (vedi es. di

respons. penale: lesioni personali colpose)

respons. penale: lesioni personali colpose)

 Tribunale del malato: su 22.702 segnalazioni, il 23,85% (5.414) Tribunale del malato: su 22.702 segnalazioni, il 23,85% (5.414)

riguardano errori evitabili; di queste, il 16,5% riguardano

riguardano errori evitabili; di queste, il 16,5% riguardano

l’ortopedia, il 13% l’oncologia, il 10,8% l’ostetricia, il 10,6% la

l’ortopedia, il 13% l’oncologia, il 10,8% l’ostetricia, il 10,6% la

chirurgia generale

(39)

Per evitare il più possibile la

Per evitare il più possibile la

malpractice

malpractice

:

:

 Rispettare sempre le leggi e i regolamentiRispettare sempre le leggi e i regolamenti  Curare i dettagliCurare i dettagli

 Vigilare sul rispetto degli standard di pratica Vigilare sul rispetto degli standard di pratica

professionale (vigilanza e mobilizzazione dei pazienti, professionale (vigilanza e mobilizzazione dei pazienti,

rispetto delle norme di asepsi, preparazione della rispetto delle norme di asepsi, preparazione della

terapia ecc.) terapia ecc.)

 Cercare sempre la causa e la terapia dell’erroreCercare sempre la causa e la terapia dell’errore

 Fare tesoro delle osservazioni provenienti dall’esterno: Fare tesoro delle osservazioni provenienti dall’esterno: non sono sempre dettate da invidie e gelosie

non sono sempre dettate da invidie e gelosie

 Fare in modo di proceduralizzare tutto il possibile, ma Fare in modo di proceduralizzare tutto il possibile, ma ciò non è sempre possibile: spazio per le decisioni

ciò non è sempre possibile: spazio per le decisioni autonome del dirigente

(40)

I principali reati imputabili agli

I principali reati imputabili agli

infermieri

infermieri

Elenco tratto da Luca Benci, in ordine di frequenza e importanza:

Elenco tratto da Luca Benci, in ordine di frequenza e importanza:  Esercizio abusivo della professione;Esercizio abusivo della professione;

 Detenzione e somministrazione di medicinali guasti;Detenzione e somministrazione di medicinali guasti;  Rivelazione del segreto professionale;Rivelazione del segreto professionale;

 Rivelazione ed utilizzazione dei segreti d’ufficio;Rivelazione ed utilizzazione dei segreti d’ufficio;  Omissione di soccorsoOmissione di soccorso: :

 Rifiuto di atti d’ufficioRifiuto di atti d’ufficio (atti d’ufficio per gli infermieri sono (atti d’ufficio per gli infermieri sono

tutte le azioni infermieristiche);

tutte le azioni infermieristiche);  Omissione di referto;Omissione di referto;

 Omicidio;Omicidio;

 Sequestro di personaSequestro di persona, per un abuso di contenzione fisica si , per un abuso di contenzione fisica si

parla di

parla di violenza privataviolenza privata;;

(41)

L’esercizio abusivo di professione sanitaria (art. 348 c.p.)

L’esercizio abusivo di professione sanitaria (art. 348 c.p.)

Casi più frequenti:

Casi più frequenti:

Chi esegue attività assistenziali specifiche senza essere Chi esegue attività assistenziali specifiche senza essere

infermiere (l’OSS!); l’infermiere generico che esegue prelievi infermiere (l’OSS!); l’infermiere generico che esegue prelievi

venosi; l’infermiere che pratica l’agopuntura venosi; l’infermiere che pratica l’agopuntura

Basta una sola prestazione, anche isolata, anche non a scopo di Basta una sola prestazione, anche isolata, anche non a scopo di

lucro; è ininfluente il consenso del paziente lucro; è ininfluente il consenso del paziente

Sono ininfluenti la perizia, la capacità e l’abilità del soggetto e Sono ininfluenti la perizia, la capacità e l’abilità del soggetto e

l’autorizzazione eventuale di un professionista abilitato, che può l’autorizzazione eventuale di un professionista abilitato, che può concorrere, per questo, nello stesso reato: “Risponde a titolo di concorrere, per questo, nello stesso reato: “Risponde a titolo di

concorso, del delitto di esercizio abusivo di una professione, il concorso, del delitto di esercizio abusivo di una professione, il

professionista abilitato il quale consenta o agevoli lo svolgimento professionista abilitato il quale consenta o agevoli lo svolgimento

di attività professionali da parte di persona non autorizzata” di attività professionali da parte di persona non autorizzata”

[Corte di Cassazione, sez. VI, 16 gennaio 1973, n. 20]

(42)

Eccezione:

Eccezione: le condizioni di urgenza (lo stato di le condizioni di urgenza (lo stato di

necessità): quando si realizza una condizione di oggettivo necessità): quando si realizza una condizione di oggettivo

pericolo di vita associata a uno stato di necessità pericolo di vita associata a uno stato di necessità

determinato dall’incombenza di un danno grave per la determinato dall’incombenza di un danno grave per la

persona (l’attività dev’essere proporzionata allo stato del persona (l’attività dev’essere proporzionata allo stato del

paziente) paziente)

Altri reati: Altri reati:

Abbandono di minore o di incapace

Abbandono di minore o di incapace (art. 591 c.p.) (in PS, (art. 591 c.p.) (in PS, si lascia andare l’ubriaco senza controllarlo, mentre la si lascia andare l’ubriaco senza controllarlo, mentre la

sua pratica è ancora aperta, e questi viene investito sua pratica è ancora aperta, e questi viene investito

fuori dall’ospedale) fuori dall’ospedale)

L’omissione di soccorso

L’omissione di soccorso (art. 593 c.p.)(art. 593 c.p.) Il sequestro di persona

Il sequestro di persona (art. 605) (se si dovessero (art. 605) (se si dovessero ricoverare persone non consenzienti)

(43)

Le lesioni personali colpose (art. 590

Le lesioni personali colpose (art. 590

c.p.)

c.p.)

 procedibile su querela di parteprocedibile su querela di parte

 esempi: lesioni da decubito provocate da carenze esempi: lesioni da decubito provocate da carenze

nell’assistenza (non sorveglianza, non mobilizzazione, nell’assistenza (non sorveglianza, non mobilizzazione,

non utilizzo di presidi), cadute accidentali in situazioni non utilizzo di presidi), cadute accidentali in situazioni

di carente sorveglianza, errori di somministrazione di di carente sorveglianza, errori di somministrazione di

farmaci, mancato allertamento del medico in situazioni farmaci, mancato allertamento del medico in situazioni

di gravità: esempi classici della

di gravità: esempi classici della malpracticemalpractice  Per evitare casi del genere, l’infermiere deve Per evitare casi del genere, l’infermiere deve

dimostrare in modo inequivocabile che ha messo in dimostrare in modo inequivocabile che ha messo in

atto tutte le procedure necessarie a ridurre o ad atto tutte le procedure necessarie a ridurre o ad

eliminare il rischio = se non vengono riportate le eliminare il rischio = se non vengono riportate le

osservazioni o i dati dei parametri, per la giustizia è osservazioni o i dati dei parametri, per la giustizia è

come se non fossero mai stati rilevati = condotta come se non fossero mai stati rilevati = condotta

professionale non allo stato dell’arte professionale non allo stato dell’arte

(44)

L’omicidio colposo (art. 589 c.p.)

L’omicidio colposo (art. 589 c.p.)

 Procedibile d’ufficioProcedibile d’ufficio

 Infermiera strumentista per aver abbandonato pezza Infermiera strumentista per aver abbandonato pezza

laparotomica in addome durante l’intervento = laparotomica in addome durante l’intervento =

paziente morto (condannati infermiera e medico per paziente morto (condannati infermiera e medico per

non aver sorvegliato) non aver sorvegliato)

 infermiera che consegna dose errata di farmaci a infermiera che consegna dose errata di farmaci a

domicilio = paziente morto (condannati infermiera e domicilio = paziente morto (condannati infermiera e

medico per non aver sorvegliato) medico per non aver sorvegliato)

 Infermiere di sala operatoria per aver connesso Infermiere di sala operatoria per aver connesso

erroneamente il tubo dell’ossigeno del respiratore al erroneamente il tubo dell’ossigeno del respiratore al

raccordo del protossido (condannati infermiera e raccordo del protossido (condannati infermiera e

medico per non aver sorvegliato) medico per non aver sorvegliato)

(45)

Somministrazione di medicinali guasti o

Somministrazione di medicinali guasti o

imperfetti (art. 443 c.p.)

imperfetti (art. 443 c.p.)

 Caso di punizione di un caposala perché trovati dai NAS sul Caso di punizione di un caposala perché trovati dai NAS sul

carrello della terapia medicinali scaduti: responsabilità

carrello della terapia medicinali scaduti: responsabilità

dell’infermiere per il mancato controllo all’atto della

dell’infermiere per il mancato controllo all’atto della

somministrazione, del caposala (assente al momento del

somministrazione, del caposala (assente al momento del

fatto) per l’omessa vigilanza (cassazione penale,

fatto) per l’omessa vigilanza (cassazione penale,

condannata caposala a 1,5 mesi di reclusione e a 100.000

condannata caposala a 1,5 mesi di reclusione e a 100.000

lire di multa, segnalato da l’infermiere 6/97) ”alla caposala

lire di multa, segnalato da l’infermiere 6/97) ”alla caposala

incombeva l’obbligo di controllare le scadenze non solo

incombeva l’obbligo di controllare le scadenze non solo

all’atto della fornitura al reparto, bensì periodicamente”

all’atto della fornitura al reparto, bensì periodicamente”

 Stupefacenti: è responsabilità del caposala la tenuta del Stupefacenti: è responsabilità del caposala la tenuta del

registro e la registrazione entro 24 ore dalla

registro e la registrazione entro 24 ore dalla

somministrazione (DM 15/2/96, circ. 6/3/96); se anomalie:

somministrazione (DM 15/2/96, circ. 6/3/96); se anomalie:

attenzione all’art. 446 c.p. (commercio clandestino di

attenzione all’art. 446 c.p. (commercio clandestino di

sostanze stupefacenti)

(46)

Omissione di soccorso

Omissione di soccorso

:

:

- la 1° situazione è rinvenire una persona in pericolo - la 1° situazione è rinvenire una persona in pericolo

come comune cittadino: come comune cittadino:

l’infermiere è tenuto ad intervenire come ogni l’infermiere è tenuto ad intervenire come ogni cittadino e gli si chiederà di rispondere rispetto cittadino e gli si chiederà di rispondere rispetto

all’assistenza immediata che è in grado di prestare; all’assistenza immediata che è in grado di prestare; - la 2° situazione è quella definita all’interno

- la 2° situazione è quella definita all’interno dell’esercizio professionale:

dell’esercizio professionale:

abbandonare l’unità operativa o la persona ricoverata è abbandonare l’unità operativa o la persona ricoverata è passibile del reato di abbandono di persone incapaci

(47)

LA RESPONSABILITA CIVILE

LA RESPONSABILITA CIVILE

Per

Per

responsabilità civile

responsabilità civile

si intende l’obbligo

si intende l’obbligo

di risarcire un danno ingiustamente causato.

di risarcire un danno ingiustamente causato.

La responsabilità civile è trasferibile a terzi.

La responsabilità civile è trasferibile a terzi.

Il

Il

diritto civile

diritto civile

è quella branca della

è quella branca della

giurisprudenza, detta anche

giurisprudenza, detta anche

diritto privato

diritto privato

,

,

che si occupa della tutela degli interessi

che si occupa della tutela degli interessi

privati e della reintegrazione del diritto leso:

privati e della reintegrazione del diritto leso:

l’elemento peculiare è infatti

l’elemento peculiare è infatti

il risarcimento

il risarcimento

dei danni

dei danni

che, solitamente, viene valutato in

che, solitamente, viene valutato in

termini economici.

(48)

Profilo civilistico

Profilo civilistico

l’infermiere può essere chiamato a rispondere di responsabilità contrattuale e/o extracontrattuale

Responsabilità contrattuale quanto all’esatto adempimento

dell’obbligazione assunta con contratto, nei confronti

dell’amministrazione di

appartenenza o direttamente nei confronti del paziente, ai sensi dell’art. 1218 c.c. in base al quale

“Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta, è tenuto al risarcimento

del danno...”

Responsabilità extracontrattuale, nei confronti del

paziente-danneggiato, in base al più generale principio del neminem laedere che implica il divieto di

provocare ad altri un danno ingiusto e di cui all’art.2043 c.c. a mente del quale “Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad

altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a

(49)

LA RESPONSABILITA CIVILE

LA RESPONSABILITA CIVILE

La

La

responsabilità extracontrattuale

responsabilità extracontrattuale

(è il caso degli

(è il caso degli

infermieri che operano nel servizio pubblico) e

infermieri che operano nel servizio pubblico) e

regolata dall’art. 2043 del codice civile: “Qualunque

regolata dall’art. 2043 del codice civile: “Qualunque

fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno

fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno

ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a

ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a

risarcire il danno…”: chi chiede il danno deve

risarcire il danno…”: chi chiede il danno deve

dimostrare la colpevolezza di chi ha commesso

dimostrare la colpevolezza di chi ha commesso

l’illecito.

l’illecito.

La

La

responsabilità contrattuale

responsabilità contrattuale

(è il caso degli

(è il caso degli

infermieri libero-professionisti che hanno stipulato

infermieri libero-professionisti che hanno stipulato

un contratto con la persona) è definita dai termini

un contratto con la persona) è definita dai termini

del contratto stesso.

(50)

LA RESPONSABILITA CIVILE

LA RESPONSABILITA CIVILE

Considerando che l’attuale orientamento normativo è Considerando che l’attuale orientamento normativo è

costituito dalla congiunzione di: costituito dalla congiunzione di:

 codice deontologico,codice deontologico,  profilo professionaleprofilo professionale

 e percorsi formativi di base e post – base, e percorsi formativi di base e post – base,

l’infermiere non può contare su un ambito di l’infermiere non può contare su un ambito di

responsabilità limitato al momento esecutivo perché responsabilità limitato al momento esecutivo perché

qualcun altro risponderà del risultato finale: poiché è qualcun altro risponderà del risultato finale: poiché è

l’infermiere stesso che risponde direttamente di tutto il l’infermiere stesso che risponde direttamente di tutto il

processo assistenziale e di tutte le prestazioni che processo assistenziale e di tutte le prestazioni che

realizza, allora, a maggior ragione, decide e valuta realizza, allora, a maggior ragione, decide e valuta

rispetto al campo proprio di attività e alle esigenze della rispetto al campo proprio di attività e alle esigenze della

persona la progettazione dell’intervento assistenziale. persona la progettazione dell’intervento assistenziale.

(51)

LA RESPONSABILITA DISCIPLINARE

LA RESPONSABILITA DISCIPLINARE

La

La

responsabilità disciplinare

responsabilità disciplinare

si riferisce agli

si riferisce agli

obblighi contrattuali e di comportamento ai quali i

obblighi contrattuali e di comportamento ai quali i

professionisti si devono attenere.

professionisti si devono attenere.

La responsabilità disciplinare è personale e non è

La responsabilità disciplinare è personale e non è

trasferibile a terzi.

trasferibile a terzi.

Gli elementi comportamentali che fanno scaturire le

Gli elementi comportamentali che fanno scaturire le

sanzioni per i

sanzioni per i

dipendenti pubblici

dipendenti pubblici

si trovano nel

si trovano nel

decreto del Ministero per la Funzione Pubblica 31

decreto del Ministero per la Funzione Pubblica 31

marzo 1994 “

marzo 1994 “

Codice di comportamento dei dipendenti

Codice di comportamento dei dipendenti

delle pubbliche amministrazioni

delle pubbliche amministrazioni

” e sono stati recepiti

” e sono stati recepiti

nei contratti collettivi che disciplinano le sanzioni

nei contratti collettivi che disciplinano le sanzioni

rispetto alle infrazioni commesse. Se l’infrazione è di

rispetto alle infrazioni commesse. Se l’infrazione è di

una certa gravità, oltre ad originare una

una certa gravità, oltre ad originare una

responsabilità disciplinare, origina anche una

responsabilità disciplinare, origina anche una

responsabilità penale e civile.

(52)

LA RESPONSABILITA DISCIPLINARE

LA RESPONSABILITA DISCIPLINARE

Alcune indicazioni comportamentali principali:

Alcune indicazioni comportamentali principali:

contribuire alla gestione della cosa pubblica con

contribuire alla gestione della cosa pubblica con

impegno e responsabilità,

impegno e responsabilità,

perseguire l’efficienza dei servizi istituzionali,

perseguire l’efficienza dei servizi istituzionali,

collaborare con diligenza,

collaborare con diligenza,

rispettare il segreto d’ufficio,

rispettare il segreto d’ufficio,

rispettare l’orario di lavoro,

rispettare l’orario di lavoro,

mantenere una condotta uniformata a principi di

mantenere una condotta uniformata a principi di

correttezza,

correttezza,

non attendere a occupazioni non attinenti al

non attendere a occupazioni non attinenti al

servizio,

(53)

LA RESPONSABILITA DISCIPLINARE

LA RESPONSABILITA DISCIPLINARE

continua:

continua:

eseguire le disposizioni inerenti

eseguire le disposizioni inerenti

all’espletamento delle proprie funzioni,

all’espletamento delle proprie funzioni,

vigilare sul corretto espletamento dell’attività

vigilare sul corretto espletamento dell’attività

del personale sott’ordinate,

del personale sott’ordinate,

avere cura dei beni strumentali affidati,

avere cura dei beni strumentali affidati,

non valersi di quanto è proprietà dell’azienda,

non valersi di quanto è proprietà dell’azienda,

non chiedere ne accettare compensi o regali,

non chiedere ne accettare compensi o regali,

comunicare all’azienda la propria residenza,

comunicare all’azienda la propria residenza,

in caso di malattia dare tempestivo avviso

in caso di malattia dare tempestivo avviso

all’ufficio di competenza.

(54)

LA RESPONSABILITA DISCIPLINARE

LA RESPONSABILITA DISCIPLINARE

Le norme comportamentali che la Federazione nazionale ha Le norme comportamentali che la Federazione nazionale ha

emanato sono: emanato sono:

 1° il codice deontologico rivisto nel maggio 1999;1° il codice deontologico rivisto nel maggio 1999;

 2° “2° “Le norme di comportamento per l’esercizio autonomo Le norme di comportamento per l’esercizio autonomo della professione infermieristica

della professione infermieristica”, specifico per l’esercizio ”, specifico per l’esercizio libero professionale.

libero professionale.

Entrambe contribuiscono a definire obblighi comportamentali Entrambe contribuiscono a definire obblighi comportamentali per l’infermiere nel rispetto dei diritti dei cittadini; se il

per l’infermiere nel rispetto dei diritti dei cittadini; se il Collegio vuole assumere la valenza di “garante” della qualità Collegio vuole assumere la valenza di “garante” della qualità

delle prestazioni infermieristiche erogate, deve fare in delle prestazioni infermieristiche erogate, deve fare in

modo che la cosiddetta “magistratura interna”, cioè il potere modo che la cosiddetta “magistratura interna”, cioè il potere

disciplinare, venga esercitato a salvaguardia del cittadino, disciplinare, venga esercitato a salvaguardia del cittadino,

evitando di fare appello ad una negativa solidarietà evitando di fare appello ad una negativa solidarietà professionale dei colleghi per sfuggire alle sanzioni. professionale dei colleghi per sfuggire alle sanzioni.

(55)

Pubblico ufficiale

Pubblico ufficiale

Art. 357

Art. 357

Nozione del pubblico ufficiale

Nozione del pubblico ufficiale

Agli effetti della legge penale, sono pubblici

Agli effetti della legge penale, sono pubblici

ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica

ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica

funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa.

funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa.

Agli stessi effetti e' pubblica la funzione

Agli stessi effetti e' pubblica la funzione

amministrativa disciplinata da norme di diritto

amministrativa disciplinata da norme di diritto

pubblico e da atti autoritativi e caratterizzata

pubblico e da atti autoritativi e caratterizzata

dalla formazione e dalla manifestazione della

dalla formazione e dalla manifestazione della

volonta' della pubblica amministrazione o dal suo

volonta' della pubblica amministrazione o dal suo

svolgersi per mezzo di

svolgersi per mezzo di

poteri autoritativi o

poteri autoritativi o

certificativi

(56)

Incaricato di pubblico servizio

Incaricato di pubblico servizio

Gli infermieri dipendenti pubblici o privati, erano

Gli infermieri dipendenti pubblici o privati, erano

considerati nel contesto normativo precedente

considerati nel contesto normativo precedente

incaricati di pubblico servizio secondo definizione

incaricati di pubblico servizio secondo definizione

contenuta nell’art. 358 del codice penale, modificato

contenuta nell’art. 358 del codice penale, modificato

dalle leggi 86/90 e 181/92:

dalle leggi 86/90 e 181/92:

Agli effetti della legge penale sono incaricati di un

Agli effetti della legge penale sono incaricati di un

pubblico servizio coloro i quali, a qualunque titolo,

pubblico servizio coloro i quali, a qualunque titolo,

prestano un pubblico servizio. Per pubblico servizio

prestano un pubblico servizio. Per pubblico servizio

deve intendersi un’attività disciplinata nelle stesse

deve intendersi un’attività disciplinata nelle stesse

forme della pubblica funzione, ma caratterizzata dalla

forme della pubblica funzione, ma caratterizzata dalla

mancanza dei poteri tipici di quest’ultima, e con

mancanza dei poteri tipici di quest’ultima, e con

esclusione dello svolgimento di semplici mansioni di

esclusione dello svolgimento di semplici mansioni di

ordine e dalla prestazione di opera meramente

ordine e dalla prestazione di opera meramente

materiale.”

materiale.”

(57)

Incaricato di pubblico servizio

Incaricato di pubblico servizio

Tale indicazione, pero sta subendo modifiche.

Tale indicazione, pero sta subendo modifiche.

Attualmente vi è un orientamento

Attualmente vi è un orientamento

giurisprudenziale che sostiene la plausibilità del

giurisprudenziale che sostiene la plausibilità del

potere certificativo degli infermieri (es.

potere certificativo degli infermieri (es.

certificare i bisogni di assistenza infermieristica),

certificare i bisogni di assistenza infermieristica),

rispetto alla documentazione infermieristica, e

rispetto alla documentazione infermieristica, e

quindi anch’essi potrebbero essere considerati

quindi anch’essi potrebbero essere considerati

“pubblici ufficiali”. Dall’analisi di questo articolo,

“pubblici ufficiali”. Dall’analisi di questo articolo,

si evincono alcuni elementi chiarificatori per

si evincono alcuni elementi chiarificatori per

l’esercizio professionale infermieristico:

(58)

Incaricato di pubblico servizio

Incaricato di pubblico servizio

 la dizione di pubblico ufficiale, prevedendo un potere la dizione di pubblico ufficiale, prevedendo un potere

certificativo o autoritativo, spetta alla funzione medica e

certificativo o autoritativo, spetta alla funzione medica e

potrebbe spettare anche alla funzione infermieristica;

potrebbe spettare anche alla funzione infermieristica;

 il personale subordinato, quali gli OTA, OSS, ausiliari, non il personale subordinato, quali gli OTA, OSS, ausiliari, non

rientra, per la dottrina giuridica, tra gli incaricati di pubblico

rientra, per la dottrina giuridica, tra gli incaricati di pubblico

servizio perché vincolati all’ultimo comma dell’art. 358.

servizio perché vincolati all’ultimo comma dell’art. 358.

 è plausibile sostenere che la documentazione infermieristica è plausibile sostenere che la documentazione infermieristica

assume valore legale in funzione della qualifica di pubblico

assume valore legale in funzione della qualifica di pubblico

ufficiale rivestita dal personale infermieristici: essa, infatti

ufficiale rivestita dal personale infermieristici: essa, infatti

contiene tutto ciò che è inerente all’attività svolta ed è

contiene tutto ciò che è inerente all’attività svolta ed è

considerata dalla dottrina giuridica come atto pubblico di fede

considerata dalla dottrina giuridica come atto pubblico di fede

privilegiata e pertanto elemento obbligatorio per la

privilegiata e pertanto elemento obbligatorio per la

ricostruzione dei fatti in un processo civile.

(59)

Incaricato di pubblico servizio

Incaricato di pubblico servizio

La documentazione medica come atto pubblico (cartella medica) La documentazione medica come atto pubblico (cartella medica) e la documentazione infermieristica come atto pubblico (cartella

e la documentazione infermieristica come atto pubblico (cartella

infermieristica) integrano quel documento definito

infermieristica) integrano quel documento definito cartella cartella clinica

clinica che, come tale non identifica solo la documentazione che, come tale non identifica solo la documentazione medica, ma è il documento di valore legale che contiene tutta

medica, ma è il documento di valore legale che contiene tutta

l’evoluzione della situazione clinica di una persona, dal ricovero

l’evoluzione della situazione clinica di una persona, dal ricovero

alla dimissione.

alla dimissione.

E’ opportuno sottolineare che i reati in cui si incorre nella E’ opportuno sottolineare che i reati in cui si incorre nella compilazione sono identici per i due documenti (medici e

compilazione sono identici per i due documenti (medici e

infermieristici) e, ancora, che nel processo penale tutta la

infermieristici) e, ancora, che nel processo penale tutta la

documentazione sanitaria e clinica che riguarda la persona

documentazione sanitaria e clinica che riguarda la persona

viene sequestrata, riconoscendole implicitamente lo stesso

viene sequestrata, riconoscendole implicitamente lo stesso

valore.

(60)

Le denunce per responsabilità

Le denunce per responsabilità

professionale

professionale

In Italia le denunce per RP sono in

In Italia le denunce per RP sono in

netto

netto

aumento

aumento

, non per la scarsa qualità delle

, non per la scarsa qualità delle

cure erogate, ma per altre cause a cui

cure erogate, ma per altre cause a cui

faremo cenno più avanti.

faremo cenno più avanti.

Tale fenomeno è più diffuso nei paesi

Tale fenomeno è più diffuso nei paesi

dove la qualità delle cure è elevata.

(61)

Cause di denunce per RP (1)

Cause di denunce per RP (1)

Tra le possibili cause di

Tra le possibili cause di

denunce per RP ne denunce per RP ne elenchiamo alcune: elenchiamo alcune:  Aumento Aumento dell’istruzione dell’istruzione e e scomparsa del scomparsa del “metus reverentialis” “metus reverentialis” (timore reverenziale) (timore reverenziale) che un tempo che un tempo caratterizzava i caratterizzava i

rapporti fra pazienti

rapporti fra pazienti

(oggi clienti) e (oggi clienti) e professionisti della professionisti della sanità; sanità;

(62)

Cause di denunce per RP (2)

Cause di denunce per RP (2)

la maggior

la maggior

consapevolezza

consapevolezza

dei propri diritti

dei propri diritti

da

parte

degli

da

parte

degli

utenti;

utenti;

la sensibilizzazione

la sensibilizzazione

compiuta

dalle

compiuta

dalle

Associazioni

di

Associazioni

di

difesa dei diritti

difesa dei diritti

del malato

del malato

;

;

(63)

Cause di denunce per RP (3)

Cause di denunce per RP (3)

La consapevolezza

La consapevolezza

dell’

dell’

evoluzione

evoluzione

dei mezzi tecnici

dei mezzi tecnici

sia diagnostici sia

sia diagnostici sia

terapeutici;

(64)

Cause di denunce per RP (4)

Cause di denunce per RP (4)

Cause di denunce per

Cause di denunce per

RP (4)

(65)

Responsabilità d’equipe

Responsabilità d’equipe

Gruppo di persone che collaborano in

Gruppo di persone che collaborano in

una attività comune

(66)

Responsabilità d’equipe

Responsabilità d’equipe

L'attività sanitaria svolta nella forma d'equipe ha

L'attività sanitaria svolta nella forma d'equipe ha

oggi in ruolo determinante, vista la crescente

oggi in ruolo determinante, vista la crescente

specializzazione delle singole branche della

specializzazione delle singole branche della

medicina e la costante necessità di interventi di

medicina e la costante necessità di interventi di

più specialisti in regime di collaborazione.

più specialisti in regime di collaborazione.

Il quesito che si pone è di stabilire se ed in che

Il quesito che si pone è di stabilire se ed in che

misura il singolo sanitario possa rispondere di

misura il singolo sanitario possa rispondere di

comportamenti colposi riferibili ad altri

comportamenti colposi riferibili ad altri

componenti dell'equipe e fino a che punto si

componenti dell'equipe e fino a che punto si

estende il dovere dello stesso di agire con

estende il dovere dello stesso di agire con

prudenza, diligenza e perizia laddove egli si trovi

prudenza, diligenza e perizia laddove egli si trovi

ad operare unitamente ad altre persone.

(67)

Responsabilità d’equipe

Responsabilità d’equipe

In materia di colpa professionale di 'équipe', ogni

In materia di colpa professionale di 'équipe', ogni

sanitario è responsabile non solo del rispetto

sanitario è responsabile non solo del rispetto

delle regole di diligenza e perizia connesse alle

delle regole di diligenza e perizia connesse alle

specifiche ed effettive mansioni svolte, ma deve

specifiche ed effettive mansioni svolte, ma deve

anche conoscere e valutare le attività degli altri

anche conoscere e valutare le attività degli altri

componenti dell' "équipe" in modo da porre

componenti dell' "équipe" in modo da porre

rimedio ad eventuali errori posti in essere da

rimedio ad eventuali errori posti in essere da

altri, purché siano evidenti per un professionista

altri, purché siano evidenti per un professionista

medio, giacché le varie operazioni effettuate

medio, giacché le varie operazioni effettuate

convergono verso un unico risultato finale".

convergono verso un unico risultato finale".

Corte di Cassazione Penale (Sent. n.

Corte di Cassazione Penale (Sent. n.

33619/2006)

(68)

Responsabilità d’equipe

Responsabilità d’equipe

L’attività in equipe è perciò da inquadrare

L’attività in equipe è perciò da inquadrare

nell’ambito del concorso di attività

nell’ambito del concorso di attività

giuridicamente autorizzate di più soggetti con

giuridicamente autorizzate di più soggetti con

obblighi divisi di diligenza.

obblighi divisi di diligenza.

In taluni casi la Cassazione ha ricostruito la

In taluni casi la Cassazione ha ricostruito la

responsabilità penale de quo come una somma

responsabilità penale de quo come una somma

di comportamenti colposi riconducibili al

di comportamenti colposi riconducibili al

paradigma della cooperazione colposa ex art.

paradigma della cooperazione colposa ex art.

133 cp.

Riferimenti

Documenti correlati

Se  la  Pa  si  è  scostata  dai  valori  normali  (valore  di  riferimento  VR)  i  meccanismi  di  compenso 

Nel mezzo, tra proibizionisti e liberalizzatori, quanti più semplicemente guardano allo spettro della criminalità organizzata e agli enormi profitti che il traffico delle

A) Adempimenti di legge connessi a norme civilistiche, fiscali, contabili, ecc.; gestione amministrativa del rapporto ed adempimenti comunque connessi all’attività

sua divisione in due cellule, tempo caratteristico della specie e delle condizioni colturali..

Si aggiunga alla classe ArrayStack (implementa l’interfaccia Stack usando un array) il metodo Stack clone() che restituisce un nuovo stack avente lo stesso contenuto dello stack...

IL VOLTO varia da persona a persona per la forma, la carnagione (l'aspetto e il colore della pelle), l'espressione (gli atteggiamenti degli occhi, delle.. sopracciglia, della

Funzioni membro operator* e inversa sintatticamente corrette ma non seguono le richieste del testo Dopo il ciclo di lettura dal file devi salvare il valore di i ad esempio in

Livello descrittivo: gli allievi sono in grado di riconoscere le figure e di caratterizzarle in base alle loro proprietà geometriche, le sanno denominare. Livello razionale: