R EGIONE EMIL IA-R O MAG NA
IX. Deliberazione di ammissione al contributo e assegnazione delle risorse
La Giunta regionale, sulla base dell’elenco degli interventi prioritari approvato da ciascuna CTSS o dal relativo Ufficio di Presidenza e finanziabili secondo le modalità sopra indicate, con proprio atto:
- approva gli interventi ammessi al contributo;
- assegna le risorse agli Enti/Soggetti beneficiari;
- approva il Disciplinare relativo alle modalità per l’erogazione dei contributi assegnati.
Al Servizio Strutture, Tecnologie e Sistemi Informativi
Regione Emilia-Romagna Viale Aldo Moro, 21 40127 Bologna
Oggetto: Richiesta ammissione al contributo dell’intervento strutturale previsto dal Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare.
Il sottoscritto _________________________________________________________
(Nome e Cognome)
In qualità di:
Legale Rappresentante dell’Ente _________________________________
____________________________________________________________________
Identificato nella seguente tipologia:
Comune e sua forma associativa
Azienda Pubblica di Servizi alla Persona
Organizzazione di volontariato iscritta al registro regionale di cui alla L.R. 12/05 e s.m.
Associazione di promozione sociale iscritta al registro regionale di cui alla L.R. 34/02 e s.m.
Cooperativa sociale iscritta all’albo regionale di cui alla L.R.
12/2014
Fondazione/Associazione di familiari per il Dopo di Noi
Ente morale per la tutela e rappresentanza delle persone con disabilità
Fac-simile da utilizzare per la richiesta di ammissione al contributo
Codice Fiscale / Partita Iva: ____________________________________
Sede legale nel Comune di ___________________________ Prov. ______
Cap ______ Via ________________________________________n. ________
Tel. _________ E-mail __________________________________________
Oppure
Singolo cittadino familiare __________________________________
(specificare grado di parentela) di persona con grave disabilità
Codice Fiscale: ________________________________________________
Residente nel Comune di _____________________________ Prov. ____
Cap ______ Via _________________________________________n. ______
Tel. _________ E-mail ___________________________________________
Oppure
Singolo cittadino tutore degli interessi di persona con grave disabilità
Codice Fiscale: ________________________________________________
Residente nel Comune di _____________________________ Prov. ____
Cap ______ Via _________________________________________n. ______
Tel. _________ E-mail ___________________________________________
Oppure
Soggetto rappresentante di un gruppo di cittadini familiari di persone con grave disabilità
Codice Fiscale: ________________________________________________
Residente nel Comune di _____________________________ Prov. ____
Cap ______ Via _________________________________________n. ______
Tel. _________ E-mail ___________________________________________
CHIEDE
l’ammissione al contributo di € _________________
per la realizzazione dell’intervento di [Scegliere tipologia e indicare Titolo Intervento]
Acquisto
Titolo intervento: _____________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
Ristrutturazione/ampliamento
Titolo intervento: _____________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
Acquisto e ristrutturazione/ampliamento
Titolo intervento: _____________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
Nuova costruzione
Titolo intervento: _____________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
da destinare a [Scegliere la tipologia anche più di una]:
Abitazione nella quale convivono in forma stabile piccoli gruppi di persone con disabilità, che riescono a vivere in autonomia con gli interventi domiciliari indicati dal Programma Regionale per il Dopo di Noi (assegno di cura e contributo aggiuntivo, assistenza domiciliare, altri eventuali contributi economici) e gli ulteriori sostegni di altra natura, anche privati, attivabili nell’ambito del “budget di progetto” di cui al DM 23 novembre 2016
Gruppo appartamento per disabili rispondenti ai requisiti generali previsti nella deliberazione della Giunta regionale n. 564/2000, destinati a progetti di residenzialità per le persone che non presentano sufficienti livelli di autonomia e risorse per essere assistiti al domicilio, nelle modalità indicate al punto precedente
Abitazione per “programmi di accrescimento della consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana” di cui all’articolo 4, lettera d) della Legge 112/2016 (ad es. appartamenti per week end per l’autonomia, appartamenti palestra per la vita indipendente)
Altro (specificare) _________________________________________
________________________________________________________________
_______________________________________________________________
localizzato nel Comune di_______________________________________Prov.____
Via _____________________________________________________, n. ___________
Finalizzato a ospitare n. _______ persone con disabilità grave prive del sostegno familiare
a tal fine DICHIARA sotto la propria responsabilità
1) di essere in relazione all’ alloggio/terreno oggetto dell'intervento [per interventi di ristrutturazione/ ampliamento/nuova costruzione di alloggi di cui al paragrafo VI b]:
proprietario
titolare del diritto di superficie
titolare del diritto di usufrutto
comodatario
concessionario
locatario
Altro ______________________________________________
2) di impegnarsi ad assicurare la copertura finanziaria della quota non rientrante nel contributo regionale, comprensiva degli eventuali maggiori costi che si verificassero in corso d'opera;
3) che, in riferimento al proprio regime fiscale, l’IVA :
rappresenta un onere effettivo,
non rappresenta un onere effettivo
4) che il costo complessivo dell’intervento (Quadro economico) ammonta a € ___________________ (comprensivo delle spese per arredi/attrezzature e dell’IVA se dovuta);
5) che l’opera verrà finanziata (Piano Finanziario):
per € ______________________ tramite risorse previste dal Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare (max. 90% del costo complessivo di cui al precedente punto 5),
per € _______________________ tramite risorse proprie,
per € _______________________ tramite risorse derivanti da _______
________________________________________________________________
6) Che i tempi di attuazione dell’intervento sono i seguenti:
Durata dei lavori gg _______
Data Inizio lavori/Acquisto alloggio ___/___/____
Data Fine Lavori ___/___/____
7) Di allegare la seguente documentazione [per interventi di acquisto di alloggi di cui al paragrafo VI a]:
Copia del Documento di Identità del firmatario la richiesta di ammissione al contributo
Atto di compromesso di acquisto-vendita registrato, in copia, da cui risultino i dati di acquirente e venditore, i dati catastali dell’immobile, una breve descrizione del bene ed il costo pattuito
Perizia giurata di un tecnico abilitato con la stima dell’edificio
Relazione tecnica, planimetrie con la proposta di uso e la destinazione degli ambienti, indicazione degli arredi/attrezzature da acquistare
Alcune fotografie (utili ad identificare l’alloggio)
Atto/Documento assunto dall’organo competente di approvazione dell'intervento
Dichiarazione contenente il Quadro Economico dell'intervento proposto e il Piano Finanziario dell'intervento proposto [Solo per Singoli cittadini di cui al Paragrafo I punto 8]
Relazione gestionale
Atto costitutivo o Statuto dell'Ente, per i soli Enti/Soggetti Privati [Sono esclusi dalla presentazione di tale documento i Singoli cittadini di cui al Paragrafo I punto 8)]
Dichiarazione a firma di tutti i soggetti titolari di diritti reali che, nel complesso, costituiscano la piena ed esclusiva proprietà
del bene immobile, con cui si accetta di assoggettare l’alloggio a vincolo ventennale di destinazione d’uso che persegua come finalità esclusiva l’inclusione sociale, la cura e l’assistenza delle persone con disabilità grave, e si esprime altresì l’impegno a trascrivere nei Registri Immobiliari tale vincolo in favore della Regione Emilia-Romagna anteriormente all’erogazione del contributo, con decorrenza dalla data del rogito di acquisto dell’alloggio.
Altra documentazione:
1. ___________________________________________________________
2. ___________________________________________________________
………..
Oppure
8) Di allegare la seguente documentazione [per interventi di ristrutturazione/ ampliamento/nuova costruzione di alloggi di cui al paragrafo VI b]:
Copia del Documento di Identità del firmatario la richiesta di ammissione al contributo
Progetto di Fattibilità tecnico-economica dell’intervento proposto corredato da alcune fotografie (utili ad identificare l’alloggio o il terreno) [solo per gli Enti Pubblici]
Progetto corredato dai seguenti elaborati [solo per gli Enti/Soggetti Privati]:
• relazione illustrativa contenente la descrizione delle opere da realizzare,
• elaborati Tecnici (Planimetria generale, Piante e sezioni dello stato attuale e di progetto),
• quadro economico che riporta le spese da sostenere per la realizzazione dell'intervento,
• visura catastale aggiornata dell’alloggio o terreno oggetto dell’intervento,
• alcune fotografie (utili ad identificare l’alloggio o il terreno)
Atto/Documento assunto dall’organo competente di approvazione dell'intervento
Dichiarazione contenente il Quadro Economico dell'intervento proposto e il Piano Finanziario dell'intervento proposto [Solo per Singoli cittadini di cui al Paragrafo I punto 8]
Relazione gestionale
Atto costitutivo o Statuto dell'Ente [Sono esclusi dalla presentazione di tale documento i Singoli cittadini di cui al Paragrafo I punto 8)]
Dichiarazione a firma di tutti i soggetti titolari di diritti reali che, nel complesso, costituiscano la piena ed esclusiva proprietà del bene immobile, con cui si accetta di assoggettare l’alloggio a vincolo ventennale di destinazione d’uso che persegua come finalità esclusiva l’inclusione sociale, la cura e l’assistenza delle persone con disabilità grave, e si esprime altresì l’impegno a trascrivere nei Registri Immobiliari tale vincolo in favore della Regione Emilia-Romagna anteriormente all’erogazione del contributo, con decorrenza dalla data di fine lavori dell’intervento.
Altra documentazione:
1. ___________________________________________________________
2. ___________________________________________________________
………
8) che il Responsabile Unico del Procedimento/Referente dell'Intervento al quale fare riferimento per comunicazioni ed informazioni è:
Nome e Cognome ___________________________________________________
Recapito Telefonico ______________________________________________
Indirizzo Email __________________________________________________
Data ____/_____/ _______
Firma del Legale Rappresentante dell’Ente/Singolo cittadino, familiare o tutore degli interessi
di persone con grave disabilità ___________________________________
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 FEB-BRAIO 2018, N. 263
Legge 296/2006 art. 1 comma 1079. Delimitazione aree pro-vincia di Reggio Emilia colpite dall'eccesso di neve del giorno 13 novembre 2017 per attuazione trattamento integrazione salariale art. 21 legge 223/1991
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Vista la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Cit-tà Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”
e successive modifiche;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2185 del 21 dicembre 2015 recante “Riorganizzazione a seguito della riforma del sistema di governo regionale e locale”, con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1° gen-naio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie, i Servizi Territoriali Agricol-tura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale a fronte delle nuove funzioni di competenza regionale definite dagli artt. 36-43 della citata L.R. n. 13/2015;
- n. 2230 del 28 dicembre 2016 recante “Misure organizza-tive e procedurali per l'attuazione della legge regionale n. 13 del 2015 e acquisizione delle risultanze istruttorie delle unità tecniche di missione (utm). Decorrenza delle funzioni oggetto di riordi-no. Conclusione del processo di riallocazione del personale delle province e della città metropolitana”, con la quale è stata fissata al 1° gennaio 2016 la decorrenza delle funzioni amministrati-ve oggetto di riordino ai sensi dell'art. 68 della predetta L.R. n.
13/2005, tra le quali quelle relative al settore “Agricoltura, prote-zione della fauna selvatica, esercizio dell'attività venatoria, tutela della fauna ittica ed esercizio della pesca nelle acque interne, pe-sca marittima e maricoltura”;
Visti:
- il Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102 “Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell'art. 1, comma 2, lettera i), della Legge 7 marzo 2003, n. 38” e succes-sive modifiche, con il quale sono state definite norme inerenti il Fondo di Solidarietà Nazionale e, contestualmente, è stata abro-gata tutta la legislazione previgente;
- il Decreto Legislativo 18 aprile 2008, n. 82 "Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, recante Interventi fi-nanziari a sostegno delle imprese agricole a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38";
- in particolare, l'art. 5, comma 4, del citato D.Lgs. n. 102/2004, che esclude dagli interventi compensativi, previsti dallo stesso articolo per la ripresa dell’attività produttiva, i danni alle produ-zioni ed alle strutture ammissibili all’assicurazione agevolata;
- la Legge 23 luglio 1991, n. 223 “Norme in materia di cassa integrazione, modalità, trattamenti di disoccupazione, attuazio-ne di direttive della Comunità europea, avviamento al lavoro ed altre disposizioni in materia di mercato di lavoro”, ed in parti-colare l'art. 21 “Norme in materia di trattamenti per i lavoratori appartenenti al settore dell'agricoltura”;
- la Legge 21 dicembre 2006, n. 296, ed in particolare il com-ma 1079 dell’art. 1 nel quale è stabilito che per l'attuazione del predetto art. 21 della Legge 223/1991 - ai fini del trattamento di integrazione salariale in favore dei lavoratori agricoli nelle aree
agricole colpite da avversità eccezionali comprese nel Piano as-sicurativo agricolo annuale di cui all'art. 4 del D.Lgs. 102/2004 - alla delimitazione delle aree colpite provvedono le Regioni;
- l'art. 1, comma 65, della Legge 24 dicembre 2007, n. 247 con il quale è stato sostituito il comma 6 dell'art. 21 della Leg-ge 223/1991;
- il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 30 dicembre 2016 (pubblicato sulla G.U. n. 38 del 15 febbraio 2017) con il quale è stato adottato, ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. 102/2004, il Piano assicurativo agricolo per l'anno 2017;
Dato atto che - con nota prot. n. PG/2007/133445 del 17 maggio 2007 - sono state fornite alle strutture territoriali com-petenti, le indicazioni applicative per la delimitazione delle aree agricole colpite da avversità atmosferiche eccezionali, ai fini del trattamento di integrazione salariale previsto dall'art. 21 della Legge 223/1991;
Considerato:
- che territori della provincia di Reggio Emilia nel giorno 13 novembre 2017 sono stati colpiti da una nevicata precoce ed intensa che ha danneggiato le piante di castagno da frutto/
mensa per la concomitanza del rapido accumulo e del peso del-la stessa neve ed a causa deldel-la presenza delle foglie sui rami dei castagni;
- che tale evento si può identificare come “eccesso di neve”;
- che l'evento "eccesso di neve" all'interno del Piano assicu-rativo agricolo sopra citato è ricompreso tra quelli assicurabili;
- che la prevista integrazione salariale dei lavoratori agrico-li stabiagrico-lita dal più volte citato art. 21 della Legge 223/1991 - in presenza di danni causati da avversità atmosferiche assicurabi-li su colture o strutture elencate nel Piano assicurativo annuale - può essere attivata, con riferimento al richiamato comma 1079 dell'art. 1 della Legge 296/2006, sulla base di apposita delimita-zione effettuata dalla Regione;
Preso atto che:
- il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Reg-gio Emilia:
- con lettera del 16 febbraio 2018 (acquisita al prot. regiona-le NP/2018/3987 del 16 febbraio 2018 dal Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari) ha avanzato richiesta di delimitazione - limitatamente alle aree colpite dall’eccesso di neve del 13 novembre 2017, in quanto le stesse hanno assunto, per l’entità dei danni prodotti, il carattere di eccezionalità - limi-tatamente a quanto stabilito dal già citato comma 1079 dell'art.
1 della Legge 296/2006, ed al riguardo ha allegato, fra l’altro:
- relazione sugli accertamenti effettuati per la determinazio-ne degli effetti dannosi prodotti a carico delle strutture agricole – colture arboree: castagno da frutto/mensa - nei territori di su-a competenzsu-a;
- relativi modelli di stima e cartografia delle aree colpite;
Ritenuto, pertanto, ricorrendo le condizioni previste dalla citata norma, di accogliere la proposta avanzata dal Servizio Terri-toriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Reggio Emilia, provvedendo alla sola delimitazione delle aree colpite dall’eccesso di neve del 13 novembre 2017;
Richiamati:
Visti il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Richiamata, inoltre, la propria deliberazione n. 93 del 29 gen-naio 2018 recante: “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020” ed in particolare l’allegato B) “Di-rettiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;
Viste la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;
Richiamate, inoltre, le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'eser-cizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibe-ra 450/2007” e successive modifiche, per quanto applicabile e n.
468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nel-la Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- n. 56 del 25 gennaio 2016, recante “Affidamento degli inca-richi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art.
43 della L.R. 43/2001”;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazio-ne della seconda fase della riorganizzaziodell'implementazio-ne avviata con delibera 2189/2015”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara-to di non trovarsi in situazione di conflitdichiara-to, anche potenziale, di interessi;
Dato atto inoltre dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli;
A voti unanimi e segreti,
delibera:
1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente di-spositivo;
2) di delimitare - ai sensi del comma 1079 dell'art. 1 della Legge 296/2006 ed ai fini dell'attuazione del trattamento di inte-grazione salariale in favore dei lavoratori agricoli previsto dall'art.
21 della Legge 223/1991 - le aree del territorio della provincia di Reggio Emilia, la cui competenza in materia è in capo al Ser-vizio Territoriale Agricoltura Caccia e Pesca di Reggio Emilia, colpite da eccesso di neve del 13 novembre 2017, come di se-guito specificato:
ECCESSO DI NEVE DEL GIORNO 13 NOVEMBRE 2017 Territori provincia di Reggio Emilia
Comune Fogli di mappa catastali
Baiso 44
Ventasso ex Ramiseto 66 - ex Collagna 46 3) di dare atto che il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari trasmetterà la presente deliberazione, per gli adempimenti di competenza, al Servizio Territoriale Agri-coltura, Caccia e Pesca di Reggio Emilia;
4) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiama-te in parrichiama-te narrativa;
5) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Telematico.
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 FEB-BRAIO 2018, N. 269
Approvazione operazioni presentate a valere sull'Invito approvato con propria deliberazione n. 1674/2017 "Invi-to a presentare operazioni per l'inclusione attiva PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 9 - Priorità di investimento 9.1"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA Richiamati:
- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comu-ni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo so-ciale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni co-muni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo re-gionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale euro-peo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;
- il Regolamento delegato n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul parte-nariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commis-sione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo
di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizio-ni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di ap-plicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il so-stegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il model-lo per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commis-sione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di svi-luppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale eu-ropeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commis-sione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni spe-cifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatu-ra delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione ter-ritoriale europea;
- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commis-sione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di svi-luppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo eu-ropeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari maritti-mi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno
- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commis-sione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di svi-luppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo eu-ropeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari maritti-mi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno