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“CAPO CARBONARA”

DELLO SVILUPPO ECONOMICO

DECRETO 9 giugno 2015 .

Liquidazione coatta amministrativa della «Centro Servi-zi società cooperativa», in Lucca e nomina del commissario liquidatore.

IL MINISTRO

DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini-stri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economi-co, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;

Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;

Viste le risultanze ispettive dalle quali si rileva lo sta-to d’insolvenza della società cooperativa «Centro Servizi Società cooperativa»;

Vista l’istruttoria effettuata dalla competente Divisione VI, dalla quale sono emersi gli estremi per l’adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ex art. 2545 -terdecies c.c.;

Considerato quanto emerge dalla visura camerale ag-giornata, effettuata d’uffi cio presso il competente registro delle imprese, dalla quale si evince che l’ultimo bilan-cio depositato dalla cooperativa, riferito all’esercizio al 31 dicembre 2012, evidenzia una condizione di sostan-ziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo patri-moniale di € 18.320,00, si riscontra una massa debito-ria di € 59.228,00 ed un patrimonio netto negativo di € - 44.509,00;

Considerato che è stato assolto l’obbligo di cui all’art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241, dando comu-nicazione dell’avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati, che non hanno formulato osservazioni e/o controdeduzioni;

Visto l’art. 2545 -terdecies c.c. e ritenuto di dover di-sporre la liquidazione coatta amministrativa della suddet-ta società;

Visto l’art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;

Decreta:

Art. 1.

La società cooperativa «Centro Servizi Società coope-rativa», con sede in Lucca (codice fi scale 01685140467) è posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell’art. 2545 -terdecies c.c..

Considerati gli specifi ci requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae , è nominato commissario liquidatore la dott.ssa Michela Bonini (codice fi scale:

BNNMHL76B44A657Q), nata a Barga (LU) il 4 febbra-io 1976 e domiciliata in Fornaci di Barga (LU) Via Geri di Gavinana n. 13.

Art. 2.

Con successivo provvedimento sarà defi nito il tratta-mento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi -ciale della Repubblica italiana.

Il presente provvedimento potrà essere impugnato din-nanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente del-la Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.

Roma, 9 giugno 2015

Il Ministro: GUIDI

15A05118

DECRETO 9 giugno 2015 .

Liquidazione coatta amministrativa della «Job & Service Rail Company società cooperativa», in Monsummano Ter-me e nomina del commissario liquidatore.

IL MINISTRO

DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini-stri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economi-co, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;

Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;

Viste le risultanze ispettive dalle quali si rileva lo stato d’insolvenza della «Job & service Rail Company società cooperativa”;

Considerato quanto emerge dalla visura camerale ag-giornata, effettuata d’uffi cio presso il competente registro delle imprese, dalla quale si evince che l’ultimo bilan-cio depositato dalla cooperativa, riferito all’esercizio 31 dicembre 2013, evidenzia una condizione di sostan-ziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo patrimo-niale di € 369.147,00 si riscontra una massa debitoria di € 1.004.964,00 ed un patrimonio netto negativo di € - 653.972,00;

Considerato che è stato assolto l’obbligo di cui all’art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241, dando comu-nicazione dell’avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati, che non hanno formulato osservazioni e/o controdeduzioni;

Visto l’art. 2545 -terdecies c.c. e ritenuto di dover di-sporre la liquidazione coatta amministrativa della suddet-ta società;

Visto l’art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;

Decreta:

Art. 1.

La società cooperativa «Job & Service Rail Company società cooperativa», con sede in Monsummano Terme (PT) (codice fi scale 01756730477) è posta in liquidazio-ne coatta amministrativa, ai sensi dell’art. 2545 -terdecies c.c..

Considerati gli specifi ci requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae , è nominato commissario liquidatore il dott. Gian Paolo Carotti, nato a Firenze il l°

luglio 1966 (c.f. CRTGPL66L01D612B) e domiciliato in Borgo San Lorenzo (FI), via Olmi n. 2/c.

Art. 2.

Con successivo provvedimento sarà defi nito il tratta-mento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi -ciale della Repubblica italiana.

Il presente provvedimento potrà essere impugnato din-nanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente del-la Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.

Roma, 9 giugno 2015

Il Ministro: GUIDI

15A05153

DECRETO 9 giugno 2015 .

Liquidazione coatta amministrativa della «New Mode so-cietà cooperativa», in Putignano e nomina del commissario liquidatore.

IL MINISTRO

DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini-stri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economi-co, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;

Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;

Viste le risultanze ispettive dalle quali si rileva lo stato d’insolvenza della società cooperativa «New Mode socie-tà cooperativa»;

Considerato quanto emerge dalla visura camerale ag-giornata, effettuata d’uffi cio presso il competente registro delle imprese, dalla quale si evince che l’ultimo bilan-cio depositato dalla cooperativa, riferito all’esercizio al 31 dicembre 2013 evidenzia una condizione di sostan-ziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo patrimo-niale di € 107.951,00, si riscontra una massa debitoria di

€ 525.010,00 ed un patrimonio netto negativo pari ad € -515.713,00

Considerato che è stato assolto l’obbligo di cui all’art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241, dando comu-nicazione dell’avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati, che non hanno formulato osservazioni e/o controdeduzioni;

Visto l’art. 2545 -terdecies c.c. e ritenuto di dover di-sporre la liquidazione coatta amministrativa della suddet-ta società;

Visto l’art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;

Decreta:

Art. 1.

La società cooperativa «New Mode società coope-rativa», con sede in Putignano (Bari) (codice fi scale 04834080725) è posta in liquidazione coatta amministra-tiva, ai sensi dell’art. 2545 -terdecies c.c..

Considerati gli specifi ci requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae , è nominato commissario liquidatore il dott. Giovanni Luca Cezza, nato a Maglie (LE) il 2 agosto 1971 (c.f. CZZGNN71MO2E815O) e domiciliato in Roma, via Flaminia n. 135.

Art. 2.

Con successivo provvedimento sarà defi nito il tratta-mento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi -ciale della Repubblica italiana.

Il presente provvedimento potrà essere impugnato din-nanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente del-la Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.

Roma, 9 giugno 2015

Il Ministro: GUIDI

15A05155

DECRETO 9 giugno 2015 .

Liquidazione coatta amministrativa della «La Sfi nge so-cietà cooperativa in liquidazione», in Taranto e nomina del commissario liquidatore.

IL MINISTRO

DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini-stri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economi-co, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;

Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;

Viste le risultanze ispettive dalle quali si rileva lo stato d’insolvenza della società cooperativa “La Sfi nge Società Cooperativa in liquidazione”;

Considerato quanto emerge dalla visura camerale ag-giornata, effettuata d’uffi cio presso il competente Re-gistro delle Imprese, dalla quale si evince che l’ultimo bilancio depositato dalla cooperativa, riferito all’eser-cizio al 31 dicembre 2013 evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo pa-trimoniale di € 105.111,00 si riscontra una massa debito-ria di € 547.641,00 ed un patrimonio netto negativo di € -442.530,00;

Considerato che è stato assolto l’obbligo di cui all’art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241, dando comu-nicazione dell’avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati, che non hanno formulato osservazioni e/o controdeduzioni;

Visto l’art. 2545 -terdecies c.c. e ritenuto di dover di-sporre la liquidazione coatta amministrativa della suddet-ta società;

Visto l’art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;

Decreta:

Art. 1.

La società cooperativa “La Sfi nge Società Cooperati-va in liquidazione”, con sede in Taranto (codice fi scale 02551030733) è posta in liquidazione coatta amministra-tiva, ai sensi dell’art. 2545 -terdecies c.c..

Considerati gli specifi ci requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae , è nominato commissario liquidatore l’avv. Francesco Grieco, nato a Bari il 29 lu-glio 1977 (c.f. GRCFNC77L29A662L) e domiciliato in Monopoli (BA), via F.lli Bandiera n. 18.

Art. 2.

Con successivo provvedimento sarà defi nito il tratta-mento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi -ciale della Repubblica italiana.

Il presente provvedimento potrà essere impugnato din-nanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente del-la Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.

Roma, 9 giugno 2015

Il Ministro: GUIDI

15A05216

DECRETO 9 giugno 2015 .

Liquidazione coatta amministrativa della «Elettroter-moimpianti società cooperativa», in Ginosa e nomina del commissario liquidatore.

IL MINISTRO

DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini-stri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economi-co, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;

Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;

Viste le risultanze ispettive dalle quali si rileva lo stato d’insolvenza della società cooperativa “Elettrotermoim-pianti Società Cooperativa”;

Considerato quanto emerge dalla visura camerale ag-giornata, effettuata d’uffi cio presso il competente registro delle imprese, dalla quale si evince che l’ultimo bilan-cio depositato dalla cooperativa, riferito all’esercizio al 31 dicembre 2010, evidenzia una condizione di sostan-ziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo patri-moniale di € 36.017,00 si riscontra una massa debitoria di € 143.902,00 ed un patrimonio netto negativo di € - 107.885,00;

Considerato che è stato assolto l’obbligo di cui all’art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241, dando comu-nicazione dell’avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati, che non hanno formulato osservazioni e/o controdeduzioni;

Visto l’art. 2545 -terdecies c.c. e ritenuto di dover di-sporre la liquidazione coatta amministrativa della suddet-ta società;

Visto l’art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;

Decreta:

Art. 1.

La società cooperativa “Elettrotermoimpianti Società Cooperativa”, con sede in Ginosa (TA) (codice fi scale 01904670732) è posta in liquidazione coatta amministra-tiva, ai sensi dell’art. 2545 -terdecies c.c.

Considerati gli specifi ci requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae , è nominato commissario liquidatore il dott. Gabriele Pellegrino nato a Nardò (LE) il 3 dicembre 1978 (CF: PLLGRL78T03F842S), ivi do-miciliato in C.so G. Galliano, n. 54.

Art. 2.

Con successivo provvedimento sarà defi nito il tratta-mento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi -ciale della Repubblica italiana.

Il presente provvedimento potrà essere impugnato din-nanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente del-la Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.

Roma, 9 giugno 2015

Il Ministro: GUIDI

15A05217

DECRETO 9 giugno 2015 .

Liquidazione coatta amministrativa della «Società coope-rativa Euro Trasporti in liquidazione», in Lucera e nomina del commissario liquidatore.

IL MINISTRO

DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini-stri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economi-co, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;

Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;

Viste le risultanze ispettive dalle quali si rileva lo stato d’insolvenza della società cooperativa “Società Coopera-tiva Euro Trasporti in liquidazione”;

Considerato quanto emerge dalla visura camerale ag-giornata, effettuata d’uffi cio presso il competente registro delle imprese, dalla quale si evince che l’ultimo bilan-cio depositato dalla cooperativa, riferito all’esercizio al 31 dicembre 2011, evidenzia una condizione di sostan-ziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo circolante pari ad € 371.047,00, si è riscontrata una massa debitoria a breve pari ad € 474.537,00 ed un patrimonio netto nega-tivo pari ad € - 212.754,00;

Considerato che è stato assolto l’obbligo di cui all’art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241, dando comu-nicazione dell’avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati, che non hanno formulato osservazioni e/o controdeduzioni;

Visto l’art. 2545 -terdecies c.c. e ritenuto di dover di-sporre la liquidazione coatta amministrativa della suddet-ta società;

Visto l’art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;

Decreta:

Art. 1.

La società cooperativa “Società Cooperativa Euro Tra-sporti in liquidazione”, con sede in Lucera (FG) (codice fi scale 03164090718) è posta in liquidazione coatta am-ministrativa, ai sensi dell’art. 2545 -terdecies c.c.

Considerati gli specifi ci requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae , è nominato commissario liquidatore il dott. Lorenzo Frattarolo, nato il 31 luglio 1976 (c.f. FRTLNZ76L31D643D) e domiciliato in Fog-gia, via Zara n. 2.

Art. 2.

Con successivo provvedimento sarà defi nito il tratta-mento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi -ciale della Repubblica italiana.

Il presente provvedimento potrà essere impugnato din-nanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente del-la Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.

Roma, 9 giugno 2015

Il Ministro: GUIDI

15A05218

DECRETO 12 giugno 2015 .

Liquidazione coatta amministrativa della «Ellisse socie-tà cooperativa in liquidazione», in Monopoli e nomina del commissario liquidatore.

IL MINISTRO

DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mi-nistri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economi-co, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;

Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;

Vista l’istanza con la quale la Confcooperative ha chie-sto che la società «Ellisse società cooperativa in liquida-zione» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa;

Viste le risultanze della revisione dell’Associazione di rappresentanza dalle quali si rileva lo stato d’insolvenza della suddetta società cooperativa;

Considerato quanto emerge dalla visura camerale ag-giornata, effettuata d’uffi cio presso il competente registro delle imprese e dalla situazione patrimoniale aggiornata al 30 giugno 2014 dalla quale si evince una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a fronte un attivo patri-moniale di € 693.241,00,00, si riscontra una massa debi-toria di € 794.553,00,00 ed un patrimonio netto negativo di € - 90.732,00;

Considerato che é stato assolto l’obbligo di cui all’art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241, dando comu-nicazione dell’avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati, che non hanno formulato osservazioni e/o controdeduzioni;

Visto l’art. 2545 -terdecies c.c. e ritenuto di dover di-sporre la liquidazione coatta amministrativa della suddet-ta società;

Visto l’art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;

Tenuto conto, ai sensi dell’art. 9 della legge 17 giu-gno 1975, n. 400, delle designazioni dell’Associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente;

Decreta:

Art. 1.

La società cooperativa «Ellisse società cooperativa in liquidazione», con sede in Monopoli (BA) (codice fi scale 06733150723) è posta in liquidazione coatta amministra-tiva, ai sensi dell’art. 2545 -terdecies c.c.

Considerati gli specifi ci requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae , è nominato commissario liquidatore l’avv. Massimo Corrado Di Florio, nato a Tor-tolì (FG) l’8 agosto 1959 (CF: DFLMSM59M08A355G), e domiciliato in Bari, via Abate Gimma, n. 3 -bis .

Art. 2.

Con successivo provvedimento sarà defi nito il tratta-mento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi -ciale della Repubblica italiana.

Il presente provvedimento potrà essere impugnato din-nanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente del-la Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.

Roma, 12 giugno 2015

D’Ordine del Ministro Il Capo di Gabinetto

COZZOLI

15A05154

DECRETO 12 giugno 2015 .

Liquidazione coatta amministrativa della «Funghi & Na-tura società cooperativa», in Polla e nomina del commissa-rio liquidatore.

IL MINISTRO

DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini-stri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economi-co, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;

Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;

Viste le risultanze ispettive, concluse con la proposta di liquidazione coatta amministrativa per la società “Funghi

& Natura Società Cooperativa” aderente all’Unione Eu-ropea delle Cooperative - UE.COOP;

Considerato quanto emerge dalla visura camerale ag-giornata, effettuata d’uffi cio presso il competente registro delle imprese e dal bilancio al 31 dicembre 2011 dalla qua-le si evidenzia una condizione di sostanziaqua-le insolvenza in quanto, a fronte di un attivo circolante di € 814.547,00, si riscontra una massa debitoria a breve di € 2.450.526,00 ed un patrimonio netto negativo di € - 49.865,00;

Considerato che è stato assolto l’obbligo di cui all’art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241, dando comu-nicazione dell’avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati, che non hanno formulato osservazioni e/o controdeduzioni;

Visto l’art. 2545 -terdecies c.c. e ritenuto di dover di-sporre la liquidazione coatta amministrativa della suddet-ta società;

Visto l’art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;

Tenuto conto, ai sensi dell’art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, delle designazioni dell’associazione na-zionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente;

Decreta:

Art. 1.

La società cooperativa “Funghi & Natura Socie-tà Cooperativa”, con sede in Polla (SA) (codice fi scale 03608670653) è posta in liquidazione coatta amministra-tiva, ai sensi dell’art. 2545 -terdecies c.c.

Considerati gli specifi ci requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae , è nominato commissa-rio liquidatore l’avv. Antonio Domenico Liuzzi, nato a Martina Franca (TA) il 30 marzo 1972 (c.f.: LZZNN-D72C30E9861) ed ivi domiciliato, via Leone XIII n. 2/D.

Art. 2.

Con successivo provvedimento sarà defi nito il tratta-mento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi -ciale della Repubblica italiana.

Il presente provvedimento potrà essere impugnato din-nanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente del-la Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.

Roma, 12 giugno 2015

D’ordine del Ministro Il Capo di Gabinetto

COZZOLI

15A05219

DECRETO 18 giugno 2015 .

Scioglimento della «Giovanni Garofalo società cooperati-va», in Pozzuoli e nomina del commissario liquidatore.

IL DIRETTORE GENERALE

PERLAVIGILANZASUGLIENTI, ILSISTEMACOOPERATIVO ELEGESTIONICOMMISSARIALI

Visto l’art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;

Visto l’art. 2545 -septiesdecies c.c.;

Visto l’art. 1 legge n. 400/75 e l’art. 198 del regio de-creto 16 marzo 1942, n. 267;

Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economi-co in data 17 gennaio 2007 economi-concernente la determinazione dell’importo minimo di bilancio ai fi ni dello scioglimento d’uffi cio ex art. 2545 -septiesdecies c.c.;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2013 n. 158, recante il regolamento di orga-nizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;

Viste le risultanze ispettive effettuate dal revisore inca-ricato dal Ministero dello sviluppo economico e relative alla società cooperativa sotto indicata, cui si rinvia e che qui si intendono richiamate;

Visti gli ulteriori accertamenti effettuati dall’uffi cio presso il Registro delle Imprese, che hanno conferma-to il mancaconferma-to deposiconferma-to dei bilanci per più di due anni consecutivi;

Considerato che è stato assolto l’obbligo di cui all’ art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241, dando comunicazione dell’avvio del procedimento e che il legale rappresentante non ha formulato osservazioni e/controdeduzioni;

Tenuto conto che l’Ente risulta trovarsi nelle condizio-ni previste dall’art. 2545 -septiesdecies c.c.;

Visto il parere espresso dalla Commissione centrale per le cooperative in data 13 maggio 2015 in merito all’ado-zione dei provvedimenti di scioglimento per atto d’autorità con nomina di commissario liquidatore nei casi di mancato deposito del bilancio per almeno due esercizi consecutivi;

Ritenuta l’opportunità di disporre il provvedimento di scioglimento per atto d’autorità ai sensi dell’art. 2545 -sep-tiesdecies c.c., con contestuale nomina del commissario liquidatore;

Decreta:

Art. 1.

La società cooperativa “Giovanni Garofalo Società Cooperativa” con sede in Pozzuoli (NA) (codice fi sca-le 05424401213), è sciolta per atto d’autorità ai sensi dell’art. 2545 -septiesdecies c.c.

Art. 2.

Considerati gli specifi ci requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae , è nominato commissario liquidatore il dott. Donato Andreozzi, nato a Napoli il 23 marzo 1957 (codice fi scale NDRDNT57C23F839Z) ed ivi domiciliato, via Adolfo Omodeo, 95.

Art. 3.

Al predetto commissario liquidatore spetta il tratta-mento economico previsto dal decreto ministeriale del 23 febbraio 2001.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi -ciale della Repubblica italiana.

Avverso il presente provvedimento è possibile

Avverso il presente provvedimento è possibile