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IL DEPURATORE DI PESCHIERA DEL GARDA COME UNICO DEPURATORE DEL LAGO GARDA, SCELTA “FOLLE” O ASSOLUTAMENTE PRATICABILE?

6 IL DEPURATORE DI PESCHIERA DEL GARDA

6.4) IL DEPURATORE DI PESCHIERA PUO’ ESSERE POTENZIATO E SE SI COME?

6.5 IL DEPURATORE DI PESCHIERA DEL GARDA COME UNICO DEPURATORE DEL LAGO GARDA, SCELTA “FOLLE” O ASSOLUTAMENTE PRATICABILE?

Che il depuratore di Peschiera sia perfettamente funzionante è stato ripetutamente spiegato dai diretti interessati e ci hanno anche spiegato come è possibile intervenire in modo semplice e funzionale, senza interrompere il servizio dell’impianto.

Anche dal punto di vista tecnico, come contenuto nel progetto di Acque Bresciane, ci viene detto che la scelta di Peschiera, come tutte le 4 scelte inserite nello studio, è una scelta FATTIBILE, dal punto di vista tecnico ed economico, come è giusto che sia per un “progetto di fattibilità tecnico economica” ma lo è anche punto di vista ambientale?

Andiamo a vedere cosa ci dice lo studio svolto dal Prof. Bertanza dell’Università di Brescia così come depositato in AATO Brescia ad agosto 2019.

SCENARIO 1 (Pes)

In Figura 2 è rappresentato schematicamente, in giallo, il nuovo sistema di collettamento e depurazione del Garda (Progetto Garda) nello Scenario 1 (Pes). In rosso sono indicati gli impianti dell’ATO di cui si prevede un ampliamento o comunque un intervento sostanziale ed in bianco quelli che rimarranno invariati rispetto allo stato di fatto (essenzialmente si tratta del solo impianto di Montichiari).

Figura 2: Scenario 1 (Pes): rappresentazione schematica del tracciato del nuovo sistema di collettamento e dell’ubicazione dei depuratori a servizio dell’interno bacino

ASPETTI AMBIENTALI LEGATI AL PROGETTO DI FATTIBILITA’ TECNICO ECONOMICA PER LA COLLETTAZIONE DELLA SPONDA BRESCIANA DEL LAGO DI GARDA

La prima alternativa progettuale prevede l’adeguamento del sistema di collettamento ed il potenziamento del depuratore di Peschiera fino alla capacità depurativa complessiva di circa 495.000 abitanti equivalenti (240.000 AE futuri per la sponda veronese e circa 255.000 AE futuri per la sponda bresciana, compresi Desenzano e Sirmione) adottando la tecnologia MBR esclusivamente per l’ampliamento, si prevede inoltre l’adeguamento dei sedimentatori finali esistenti dell’impianto di Peschiera, nonché lo spostamento del punto di scarico a monte dello sbarramento di Salionze (per le ragioni discusse più avanti).

Lo Scenario 1 è l’unico, fra quelli analizzati nel presente lavoro, in cui non è prevista la separazione del sistema di depurazione tra i comuni della sponda bresciana e quelli della sponda veronese del Lago, viene quindi mantenuto, come recapito finale delle acque depurate, il fiume Mincio, come nella situazione attuale.

Per quanto riguarda la parte restante del bacino considerato nel presente studio, sono previsti:

• il mantenimento, come nello stato di fatto, dell’impianto di Montichiari;

• la dismissione dei quattro depuratori ad oggi in esercizio a Vobarno e la realizzazione di un nuovo impianto a servizio dell’intero comune;

• la realizzazione del depuratore intercomunale di Gavardo a servizio dei comuni di Gavardo, Villanuova sul Clisi, Vallio Terme e la frazione San Quirico di Muscoline;

• l’ampliamento del depuratore di Calvagese della Riviera – frazione Mocasina – a servizio dell’intero agglomerato, con conseguente dismissione dell’impianto ubicato a Carzago;

• il potenziamento dei depuratori di Muscoline, Lonato (3 impianti) e Carpenedolo (2 impianti);

• l’adeguamento (senza incremento di potenzialità) del depuratore di Villanuova sul Clisi (frazioni Caneto e Ponte Pier);

• la realizzazione del depuratore intercomunale di Visano, al quale collettare i comuni limitrofi di Remedello e Acquafredda, i cui liquami non sono ad oggi depurati.

In Tabella 6 sono riassunti gli elementi caratteristici dello Scenario 1.

ASPETTI AMBIENTALI LEGATI AL PROGETTO DI FATTIBILITA’ TECNICO ECONOMICA PER LA COLLETTAZIONE DELLA SPONDA BRESCIANA DEL LAGO DI GARDA

Nota: il calcolo degli abitanti equivalenti al 2030 è da considerarsi DEL TUTTO INATTENDIBILE E QUINDI DA RIVEDERSI IN TOTO, con tutte le conseguenze sulle valutazioni, sulle verifiche e sul dimensionamento dell’impianto di progetto.

Si è stimato un aumento dei residenti pari al 20% senza considerare l’andamento statistico, che per alcuni comuni considerati risulta in calo da anni, inoltre la presenza turistica, già in calo in precedenza, difficilmente potrà raggiungere i livelli pre-coronavirus.

Il dato dei 240 mila abitanti equivalenti per la sponda veronese è poi completamente SBAGLIATO in quanto i calcoli ufficiali del progetto veronese, così come presentato il 27 gennaio 2020 a Peschiera del Garda in un incontro pubblico presso la biblioteca comunale, danno 105 mila abitanti equivalenti (con aumento del 20% portati a 122 mila ).

Risulta abbastanza evidente che le voci che parlano di un raddoppio del depuratore di Peschiera in caso dovesse essere mantenuta la collettazione complessiva bresciana e veronese sul depuratore di Peschiera SONO DEL TUTTO INFONDATE perché la capacità di depurazione di Peschiera dovrebbe far fronte a 375 mila abitanti equivalenti (122 mila veronesi e 255 mila bresciani) ovvero circa 14 % in più di quella attuale, potenzialità raggiungibile con un semplice ammodernamento tecnologico dell’impianto.

Comunque, anche nell’ipotesi che gli AE fossero quelli indicati nel progetto di fattibilità tecnico economica di Acque Bresciane s.r.l., resta il fatto che l’ipotesi di ampliamento del depuratore di Peschiera del Garda è ritenuta “tecnicamente fattibile” e viene descritta.

ASPETTI AMBIENTALI LEGATI AL PROGETTO DI FATTIBILITA’ TECNICO ECONOMICA PER LA COLLETTAZIONE DELLA SPONDA BRESCIANA DEL LAGO DI GARDA

DEPURAZIONE

Chiese (Vobarno, Villanuova sul Clisi, Gavardo, Muscoline, Calvagese della Riviera, Montichiari, Visano); Fossa Magna (Carpenedolo – Garibaldi); Tartaro Fabrezza (Carpendeolo – Tezze);

Seriola di Lonato (Lonato) COLLETTAMENTO

Lunghezza nuovi collettori 69,5 km

Lunghezza complessiva 88,4 km

Numero stazioni di sollevamento

36

Tabella 6: Elementi caratteristici dello Scenario 1

ASPETTI AMBIENTALI LEGATI AL PROGETTO DI FATTIBILITA’ TECNICO ECONOMICA PER LA COLLETTAZIONE DELLA SPONDA BRESCIANA DEL LAGO DI GARDA

Oltretutto la soluzione 1 – Peschiera – prevede una lunghezza del collettore di circa 90 km contro i circa 130 km della soluzione indicata da Acque Bresciane: una differenza del 45%

in più per la soluzione che si vorrebbe adottare.

Non crediamo siano da sottovalutare gli aspetti ambientali di questa notevole differenza

ASPETTI AMBIENTALI LEGATI AL PROGETTO DI FATTIBILITA’ TECNICO ECONOMICA PER LA COLLETTAZIONE DELLA SPONDA BRESCIANA DEL LAGO DI GARDA

6.6 IL DEPURATORE DI PESCHIERA DEL GARDA, ALTERNATIVA TECNICA E